<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> consiglio auto media/compatta/C (Mazda3, Mercedes Classe A, Honda Civic, Kia Xceed, vs mondo) | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

consiglio auto media/compatta/C (Mazda3, Mercedes Classe A, Honda Civic, Kia Xceed, vs mondo)

non guido mai, salvo imprevisti, nel traffico. Faccio quasi solo (pochi) viaggi medio-lunghi sui quali il tratto meneghino è sufficientemente ininfluente e non ho mai stancato il piede della frizione (diverso sarebbe per mia moglie, ma come si è detto la sua guida sarebbe molto meno che occasionale) e anzi mi diverte il cambio manuale (ma non al punto di esser uno sportivo che non vi può rinunciare, credo!).

Comunque il cambio automatico honda mi provoca meno grattacapi economici di quello mazda: in mazda devo aggiungere 2k + 600 euro per i paddles (salvo allestimenti elevati), in honda solo 1000. Però, abituato che si paga la qualità, supponevo il cambio mazda fosse meglio (ho provato solo quello, dei due in lizza). Anzi, ho proprio inteso che il cambio mazda, tecnicamente, sia migliore del cvt honda.

L'interrogativo è se il mio utilizzo con paddle annichilisca o quasi tali differenze.
Come ti dicevo sono e restano comunque due cose diverse, distinte e non assimilabili.

Non avendo fretta potresti sfruttare i prossimi periodi di "ritorno alla vita" per prenotare due test drive in honda e mazda chiedendo esplicitamente di provare, per lo stesso modello, sia la versione automatica sia quella manuale.

Immagino che, vista la grandissima crisi del settore unita alla serietà e all'interesse di una richiesta orientata ad un effettivo acquisto a breve termine, non dovresti far fatica a mettere insieme i 4 test drive.
 
Il discorso del non voler spendere "cifre importanti" per un'auto col manuale non lo concepisco... un mio amico prese una M3 E92 manuale proprio perché la voleva così... in USA dove le auto sono quasi tutte automatiche, il manuale è un'opzione rara, su auto particolari, fra l'altro per chi sa usarlo (non tutti hanno guidato auto manuali).
Certe auto usate col manuale sono quasi introvabili e in genere valgono di più o sono meglio rivendibili, perché ce ne sono poche e sono ricercate.
Il mio post è stato molto sobrio e privato degli estremi e dei casi eccezionali.

Su un'auto che presumibilmente si usa in pista o per il solo e puro divertimento sono assolutamente d'accordo che prenderla manuale possa essere fonte della più alta soddisfazione possibile (io stesso se potessi acquisterei una S2000 manuale da portare in pista ogni volta mi fosse possibile e per il puro gusto di farlo).

Per lo stesso (e opposto) ragionamento credo che una berlina segmento E o oltre, un SUV o una qualsiasi auto di rappresentanza non abbia senso di esistere manuale, a prescindere dai gusti.
 
I paddles sono ottimi dal punto di vista ergonomico, se ben fatti, ma tutto dipende da cosa comandano. Sono l'interfaccia ultima di un cambio automatico che può essere velocissimo o lento, e avere diverse tecnologie: convertitore, doppia frizione, addirittura CVT.
Ho provato dei cambi con paddles molto divertenti, per esempio l'SMGII della M3 E46, che andrebbe rivisto con i criteri di oggi, ma era molto "ignorante" e corsaiolo in quanto elettroattuato, o l'ottima e veloce trasmissione della Nissan GT-R... ma ho provato anche dei cambi con paddles che mi hanno un filo deluso, come quello a 7 marce della Infiniti G37, bellissimi ed ergonomici paddles fissi di magnesio e pelle, ma ho avuto la sensazione di un cambio (a convertitore) non velocissimo con seconda imho troppo corta, insomma non eccezionale, anche se probabilmente non l'ho usato.abbastanza per entrarci in sintonia e per modificare la risposta delle centraline adattive.
Sulle auto con CVT i paddles o la selezione manuale sulla leva sono un'emulazione di rapporti discreti che prestazionalmente non ha molto senso, se non quello di fissare il rapporto tra motore e ruote in certi frangenti, e soprattutto di aumentare il freno motore scalando, cosa che può rivelarsi utile su fondi innevati.
 
Capisco. Integro col mio pensiero. Non è tanto la cifra in sé ma è il "per cosa". Se compro un auto di un certo tipo allora mi sta bene manuale ma anche fosse un ottima e accattivante civic la potrei (molto "condizionale") scegliere manuale perché ho qualche remora del cvt (anche se mi sto abituando :) ). Solo perché il confronto mi sa di impietoso. Fosse disponibile dct non avrei alcun dubbio. Auto normali intendendo.
Ho spiegato meglio gli "estremi" del mio ragionamento e pensiero nel post appena scritto e mi trovo come spesso accade molto in sintonia coi tuoi ragionamenti.
 
Il discorso del non voler spendere "cifre importanti" per un'auto col manuale non lo concepisco... un mio amico prese una M3 E92 manuale proprio perché la voleva così... in USA dove le auto sono quasi tutte automatiche, il manuale è un'opzione rara, su auto particolari, fra l'altro per chi sa usarlo (non tutti hanno guidato auto manuali).
Certe auto usate col manuale sono quasi introvabili e in genere valgono di più o sono meglio rivendibili, perché ce ne sono poche e sono ricercate.


Queste sono le tipiche auto puriste, sportive, sogni ad occhi aperti che vanno comprate manuali. Concordo su tutta la linea. Infatti anche io in risposta a cuorern specificavo non " quanto" ma "cosa". E le differenze qui si vedono
 
I paddles sono ottimi dal punto di vista ergonomico, se ben fatti, ma tutto dipende da cosa comandano. Sono l'interfaccia ultima di un cambio automatico che può essere velocissimo o lento, e avere diverse tecnologie: convertitore, doppia frizione, addirittura CVT.
Ho provato dei cambi con paddles molto divertenti, per esempio l'SMGII della M3 E46, che andrebbe rivisto con i criteri di oggi, ma era molto "ignorante" e corsaiolo in quanto elettroattuato, o l'ottima e veloce trasmissione della Nissan GT-R... ma ho provato anche dei cambi con paddles che mi hanno un filo deluso, come quello a 7 marce della Infiniti G37, bellissimi ed ergonomici paddles fissi di magnesio e pelle, ma ho avuto la sensazione di un cambio (a convertitore) non velocissimo con seconda imho troppo corta, insomma non eccezionale, anche se probabilmente non l'ho usato.abbastanza per entrarci in sintonia e per modificare la risposta delle centraline adattive.
Sulle auto con CVT i paddles o la selezione manuale sulla leva sono un'emulazione di rapporti discreti che prestazionalmente non ha molto senso, se non quello di fissare il rapporto tra motore e ruote in certi frangenti, e soprattutto di aumentare il freno motore scalando, cosa che può rivelarsi utile su fondi innevati.


Giusto. Paddles su cvt. Per me hanno poco senso. Simuli e costringi in un range un cambio di fatto "infinito". Una forzatura bell'e buona. Discorso da far notte :) altra cosetta... Paddles sulle razze è un conto, paddles sul piantone altro conto. Meglio restare sul generico automatico Vs manuale nello standard dei casi :)
 
Il mio post è stato molto sobrio e privato degli estremi e dei casi eccezionali.

Su un'auto che presumibilmente si usa in pista o per il solo e puro divertimento sono assolutamente d'accordo che prenderla manuale possa essere fonte della più alta soddisfazione possibile (io stesso se potessi acquisterei una S2000 manuale da portare in pista ogni volta mi fosse possibile e per il puro gusto di farlo).

Per lo stesso (e opposto) ragionamento credo che una berlina segmento E o oltre, un SUV o una qualsiasi auto di rappresentanza non abbia senso di esistere manuale, a prescindere dai gusti.

A me le generalizzazioni non piacciono troppo. Il manuale sta diventando sempre più raro in certi segmenti,ma anche in generale, quindi parliamo spesso di auto del passato; bisognerebbe comunque sempre distinguere modello per modello, per esempio guardando l'esempio Honda ci sono anche dei SUV che comunque vanno meglio col cambio manuale. Così come tante berline di segmento E del recente passato in versioni sportive o sportiveggianti per le quali il cambio manuale è un'opzione considerata di pregio.

Per quanto riguarda la S2000, non era possibile scegliere: era solo manuale (per fortuna).

Ma ripeto, non voglio sembrare un tifoso di una o l'altra soluzione: la GT-R per esempio, che è un'auto piena di tecnologia, per me va benissimo col doppia frizione, il manuale su un'astronave del genere striderebbe un po' imho.

Eppure parliamo di due auto molto sportive e da divertimento (ma agli antipodi), quindi... credo che la conclusione sia che non si può generalizzare.
 
Ultima modifica:
ragazzi, io vi ringrazio proprio per questi dettagli e di non esser rimasti nel generico (anche perchè altrimenti automatico - comodo vs manuale - sportivo/indipendente/old style, non ne uscivamo).
Da quanto capisco, non è che se mi compro la Civic con i paddle, io posso guidare sempre con quelli e far finta di non avere un automatico (lasciando quest'ultimo a mia moglie se/quando occorre). Addirittura, non starei approfittando della marcia continua del cvt e lo starei "costringendo" in formali rapporti 1-7 non suoi... lo rovinerei persino?

A quel punto, per la mia speranza di utilizzo con paddle, sarebbe meglio la Mazda.

Viceversa, da quanto intendo, non dovrei aver dubbi sulla qualità del cambio manuale Civic (superiore a quello della Mazda3).

Ax-80: se vuoi approfondire anche razze vs pistone, io ti leggo più che volentieri (e non credo sia così O.T. dato che penso possa rientrare tra gli elementi in base ai quali scegliere la macchina).
 
Da quanto capisco, non è che se mi compro la Civic con i paddle, io posso guidare sempre con quelli e far finta di non avere un automatico (lasciando quest'ultimo a mia moglie se/quando occorre). Addirittura, non starei approfittando della marcia continua del cvt e lo starei "costringendo" in formali rapporti 1-7 non suoi... lo rovinerei persino?

Non rovineresti niente, ma secondo me non ha senso usare principalmente i paddles, perché andresti a perdere il vantaggio (o svantaggio per chi non lo ama) che ha il CVT, cioé avere una spinta dolce e costante senza interruzioni... è come il variatore di uno scooter, cioé è comodissimo. Per cambiare con i paddles devi fare un'azione in più che non è necessaria, non conviene nell'uso normale.
Però, in certi frangenti potresti voler tenere il motore in un certo range, per questo potrebbe essere utile; l'utilità maggiore la vedo per controllare il freno motore, come scrivevo prima sulla neve può essere utile. Se avessi un'auto con CVT preferirei che ci fosse, anche se non è indispensabile.

Qui hai Ravikran : ) che guida assolutamente come un pazzo :emoji_face_palm: (ho trovato il video a caso ora) e puoi vedere un po' come funziona

 
A me le generalizzazioni non piacciono troppo. Il manuale sta diventando sempre più raro in certi segmenti,ma anche in generale, quindi parliamo spesso di auto del passato; bisognerebbe comunque sempre distinguere modello per modello, per esempio guardando l'esempio Honda ci sono anche dei SUV che comunque vanno meglio col cambio manuale. Così come tante berline di segmento E del recente passato in versioni sportive o sportiveggianti per le quali il cambio manuale è un'opzione considerata di pregio.

Per quanto riguarda la S2000, non era possibile scegliere: era solo manuale (per fortuna).

Ma ripeto, non voglio sembrare un tifoso di una o l'altra soluzione: la GT-R per esempio, che è un'auto piena di tecnologia, per me va benissimo col doppia frizione, il manuale su un'astronave del genere striderebbe un po' imho.

Eppure parliamo di due auto molto sportive e da divertimento (ma agli antipodi), quindi... credo che la conclusione sia che non si può generalizzare.


Certo, l ho detto fin da subito. Esempio... Gt3 RS.. Solo manuale, ci sta. Ferrari F8 tributo. Solo automatico. Una è meno sportiva dell'altra? Eh.... Discorso lunghissimissimo.
 
Quando ti ha parlato di razze e piantone in realtà intendeva dire dove sono ancorati i paddles.

Ancorati al volante significa che sono solidali con esso e ruotano man mano che ruoti il volante quindi, in una curva, potresti trovarti a dover salire o scalare marcia e avere il comando che ti serve esattamente dall'altra parte. Compensano questo difetto con il pregio di essere più sfruttabili in una situazione di curve e curve ad ampio raggio (dove riesci a tenere le mani alle 9:15 o al limite alle 10:10) e con il fatto di essere molto più piccoli e meno ingombranti in una zona che tra volante, pulsanti, leveraggi e comandi vari è molto densa (su un'auto da competizione non hai alcun comando sul piantone dietro al volante).

Al contrario i paddles fissi sono molto più grandi e solidali al piantone, non ruotano con il volante ed in ogni situazione sai sempre che tirando il paddle a sinistra otterrai la scalata e tirando quello a destra otterrai il passaggio al rapporto superiore. Di contro il fatto di essere più grandi e ingombranti ovviamente può disturbare in certe situazioni ed essendo un pò più lontani dalla punta delle dita devi fare un movimento che, per quanto piccolo possa essere, è sicuramente più ampio rispetto ai paddles sul volante.

Cerco di chiarirti anche il discorso su paddles migliori o peggiori per reattività o logica di funzionamento: la risposta è che dipende dal cambio ed è esattamente come se tu utulizzassi la leva del cambio automatico per usarlo in sequenziale, né più né meno.

Come avrai capito i più veloci cambi automatici sono i doppia frizione e le migliori applicazioni che, pur non doppia frizione, svettano in quasi ogni installazione (mi riferisco agli zf8 di BMW e ora anche di Alfa Romeo... ed altre...).

Il CVT è la scelta meno prestazionale e classica, ha un numero di rapporti "infiniti" (anche se bloccarlo non gli crea alcun particolare problema se non quello di diminuirne ulteriormente l'efficienza), è quello che viene conosciuti come il cambio "da scooter".

Ci sono i cambi con il convertitore di coppia che a seconda dell'applicazione, come detto, possono essere molto prestazionali o molto turistici (dipende da tantissimi fattori e dallo spirito dell'auto su cui vengono montati).

Poi ci sono i robotizzati (ma è meglio evitare di parlarne).

Vale sempre la regola di provare, se hai amici/colleghi con macchine dotate di cambio automatico chiedigli di fare un giro guidando (se sei in confidenza), solo così apprezzerai le differenze (almeno quelle macro).

Io ho guidato per parecchio tempo una Smart 2a serie automatica e una Touran 1.9 TDI con il primo DSG 6m. Il DSG non era male ma nemmeno eccezionale. Poi mi è capitato di provare il DSG su una Golf R32 5ta serie e ho pensato che avrebbero dovuto chiamarlo in un altro modo tanto era diverso dal DSG della Touran. Ma è anche ovvio perché al di là della denominazione commerciale, il cambio era fisicamente e meccanicamente diverso.
 
Non rovineresti niente, ma secondo me non ha senso usare principalmente i paddles, perché andresti a perdere il vantaggio (o svantaggio per chi non lo ama) che ha il CVT, cioé avere una spinta dolce e costante senza interruzioni... è come il variatore di uno scooter, cioé è comodissimo. Per cambiare con i paddles devi fare un'azione in più che non è necessaria, non conviene nell'uso normale.
Però, in certi frangenti potresti voler tenere il motore in un certo range, per questo potrebbe essere utile; l'utilità maggiore la vedo per controllare il freno motore, come scrivevo prima sulla neve può essere utile. Se avessi un'auto con CVT preferirei che ci fosse, anche se non è indispensabile.

Qui hai Ravikran : ) che guida assolutamente come un pazzo :emoji_face_palm: (ho trovato il video a caso ora) e puoi vedere un po' come funziona


È chiaro che è soggettivo, ma io un'auto che quando affondi il pedale dell'acceleratore va a 7.000rpm e lì rimane man mano che accelera non la vorrei nemmeno dipinta.

È vero che capita poco di accelerare a tavoletta ma è un qualcosa che può andar bene su una Toyota hybrid perché è la soluzione più efficace e collaudata da sempre ma su una qualsiasi altra auto (indipendentemente dalla Civic che apprezzo particolarmente) il costruttore potrebbe scegliere ed utilizzare un ventaglio molto ampio di soluzioni per automatizzare il cambio dei rapporti...

È ridicolo, sembra il Booster (ripeto: parere squisitamente personale)!!!
 
automatico per usarlo in sequenziale, né più né meno.

Il CVT è la scelta meno prestazionale e classica, ha un numero di rapporti "infiniti" (anche se bloccarlo non gli crea alcun particolare problema se non quello di diminuirne ulteriormente l'efficienza), è quello che viene conosciuti come il cambio "da scooter".

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Cosa intendi per "classica"?

E per "diminuirne ulteriormente l'efficienza"?

Trasmissioni a variazione continua, sia con le pulegge che con il ruotismo epicicloidale sono montate su auto estremamente efficienti, come le Honda ibride IMA e le Toyota ibride, Anche su auto ad alimentazione tradizionale (come appunto le Honda di piccola cilindrata) si sono dimostrate molto efficienti in termini di consumi.
 
È chiaro che è soggettivo, ma io un'auto che quando affondi il pedale dell'acceleratore va a 7.000rpm e lì rimane man mano che accelera non la vorrei nemmeno dipinta.

È vero che capita poco di accelerare a tavoletta ma è un qualcosa che può andar bene su una Toyota hybrid perché è la soluzione più efficace e collaudata da sempre ma su una qualsiasi altra auto (indipendentemente dalla Civic che apprezzo particolarmente) il costruttore potrebbe scegliere ed utilizzare un ventaglio molto ampio di soluzioni per automatizzare il cambio dei rapporti...

È ridicolo, sembra il Booster (ripeto: parere squisitamente personale)!!!

Parere personale appunto... non amo particolarmente il CVT, ma è una trasmissione che ha molti pregi, tra i quai sicuramente la dolcezza di funzionamento e l'immediatezza di risposta, visto che non deve fare cambiate.
Personalmente non amo i pareri troppo tranchant e, come dicevo prima, le generalizzazioni. Se si fa molta città per esempio il CVT è quasi perfetto. Anzi, direi che è proprio perfetto. Oltre alla semplicità costruttiva, rispetto magari ad un 9 marce ultimo grido. Con un'auto da 182 cv fra l'altro, come la Civic, non si sta certo sempre a tavoletta e a 7000 giri, se non si vuole stracciare la patente in pochi attimi. Detto questo la Civic la prenderei manuale.
 
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