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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
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Se ridurre i consumi di carburante e gas serve per aiutare un popolo oppresso sono pronto. La benzina costa di più? Cerchiamo di usare meno e meglio la macchina.

Purtroppo mi pare che i pronti siano pochi.
Io proprio ora ho sotto la finestra di casa un vicino col motore acceso da mezz'ora.
Come ha scritto flori2 siamo abituati a pensare che le risorse siano illimitate e abbordabili come prezzo.
Spero solo che non ci aspetti a breve un impatto frontale con una realtà ben diversa.
 
Io mi aspetto che un contraccolpo per tutti noi ci sarà. O ci si gira dall'altra parte e continuiamo a fare affari con xxx oppure...
 
Ridurre i consumi ha senso in termini generali ma non ha nessun legame diretto con le vicende ucraine. Draghi ha parlato della possibilità di riattivare alcune centrali a carbone perché, dipendendo dal gas russo per il 45 per cento delle nostre importazioni, l'approvvigionamento di gas per le centrali che producono energia elettrica potrebbe essere più costoso e quindi potremmo essere costretti ad usare il carbone per contenere i costi dell'energia, dovendo a quel punto scontare un momento incremento di emissioni di CO2 e altre sostanze inquinanti (il carbone ha un impatto maggiore del gas naturale)
 
Un conto e' metterli
DIRETTAMENTE
in busta paga
un conto darli alle Banche da prestare
Il discorso, IMHO, è proprio questo, e mi sembra di averlo già scritto più volte in passato: a mio parere, l'efficienza, intesa nel senso «fisico» del termine (risultato ottenuto/risorsa impiegata) dei vari incentivi che si sono susseguiti sarebbe stata più elevata se i soldi fossero stati versati senza tante balle sul conto corrente dei beneficiari. Ma siccome non so leggere i bilanci, mi fermo qui.
 
Io mi aspetto che un contraccolpo per tutti noi ci sarà. O ci si gira dall'altra parte e continuiamo a fare affari con xxx oppure...

Imho sarebbe meglio prepararsi al contraccolpo.
Poi se non ci sarà meglio ma se invece dovesse arrivare se siamo già abituati a usare un po' meno risorse sarà meno traumatico.
Qui vedo tante persone che anche per fare 100 metri prendono la macchina.
Finora è stato possibile,anche se la benzina ormai è vicina ai 2 euro al litro.
Ma se salisse ancora?
O se scarseggiasse?
Meglio essere pronti.
 
raghi ha parlato della possibilità di riattivare alcune centrali a carbone

Quello che mi chiedo io è quanto tempo occorrerebbe?
Immagino che non basti riaccendere un interruttore o soffiare via un po' di polvere dagli impianti.
Senza contare poi che da anni è in atto la decarbonizzazione in Europa,la Germania se non sbaglio era rimasta legata al carbone per produrre buona parte della propria energia.
E la Cina ha fatto man bassa di tale materia prima negli ultimi anni.
Ammesso di avere le centrali operative a breve il carbone ce l'abbiamo?
E costa meno del gas?
 
Il discorso, IMHO, è proprio questo, e mi sembra di averlo già scritto più volte in passato: a mio parere, l'efficienza, intesa nel senso «fisico» del termine (risultato ottenuto/risorsa impiegata) dei vari incentivi che si sono susseguiti sarebbe stata più elevata se i soldi fossero stati versati senza tante balle sul conto corrente dei beneficiari. Ma siccome non so leggere i bilanci, mi fermo qui.


Diciamo che, per conoscenze pluridecennali,
la cosa funziona fin quando ci sono in ballo
cifrette tipo gli 80 Euri....
Cifrette, da non stimolare i piu' spregiudicati birbaccioni nostrani
che si interessano solo dalle centinaia in su'....
 
Le centrali esistono da tempo e se ho ben capito due su sette sono già operative da fine 2021. Sono centrali che producono energia elettrica e che sono in corso di conversione da carbone a gas. Si tratterebbe di una cosa momentanea, giusto per tappare una falla per qualche mese in modo da evitare carenze di energia elettrica o incremento eccessivo del costo della medesima
 
Quindi resterebbe solo il problema di rifornirle di materia prima.
Ma se tanto mi da tanto se il gas scarseggiasse o il suo prezzo andasse alle stelle anche quello del carbone andrebbe su...
 
Quindi resterebbe solo il problema di rifornirle di materia prima.
Ma se tanto mi da tanto se il gas scarseggiasse o il suo prezzo andasse alle stelle anche quello del carbone andrebbe su...
Si sta valutando di metterle in funzione per qualche mese, evidentemente il governo sa il fatto suo e reputa necessaria questa operazione. Non si torna al carbone per puro sfizio, neppure per qualche mese
 
Si sta valutando di metterle in funzione per qualche mese, evidentemente il governo sa il fatto suo e reputa necessaria questa operazione. Non si torna al carbone per puro sfizio, neppure per qualche mese

Si non lo metto in dubbio.
Però resta il fatto che potrebbe essere una scelta obbligata se il gas scarseggerà.
Ma non è detto che sia conveniente,come scrivevo quanto ci metterà il prezzo del carbone ad andare alle stelle?
Certo meglio energia cara piuttosto che rimanere senza energia ma ho i miei dubbi che l'ulteriore batosta in termini di costo dell'energia si possa evitare.
Senza parlare del danno ambientale.
 
quanto ci metterà il prezzo del carbone ad andare alle stelle
Premetto di non essere un esperto e di non essere adeguatamente documentato. Ho letto giusto qualcosa di sfuggita.
Il carbone, come fonte di energia, è ancora molto usato in buona parte d'Europa e del mondo. Proprio l'esigenza di superarlo, per ridurre le emissioni di CO2, ha contribuito ad incrementare la domanda globale di gas naturale i cui prezzi sui mercati internazionali sono schizzati alle stelle. In pratica, l'obiettivo è usare meno carbone e più gas per produrre energia elettrica.
Ora, se per qualche mese in Italia usiamo carbone, data l'emergenza, non è detto che ci sia un incremento significativo del prezzo di tale fonte energetica. Probabilmente, la domanda a livello globale non subirà incrementi significativi.
Il rischio non è restare senza gas, ma avere un incremento del costo dell'energia elettrica. Per fare una similitudine, il governo rischia di trovarsi nella condizione di un possessore di una Golf a metano il quale è costretto ad andare a benzina, che costa non poco, perché il metano è arrivato a 3 euro al kg e a quel punto è meno conveniente della benzina
 
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