<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti | Page 473 | Il Forum di Quattroruote

Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
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Ma fino ad allora credo che si possa dire che l'energia elettrica è il meno prevedibile tra i carburanti per quanto riguarda il prezzo.
Quindi se per te il costo di gas e petrolio sono stabili ...

Mi risulta che il costo dell'energia elettrica dipenda per buona parte dal costo dei combustibili fossili ...

Il fatto che il costo di benzina e gasolio sia variato in percentuale minore non è, forse, dipendente dal fatto che nell'autotrazione la percentuale maggiore del costo è nelle accise* e non nella materia prima?

* infatti lo Stato è intervenuto tenendo "fisse" le accise e rinunciando in parte ad entrate faraoniche.
 
Ultima modifica:
Sicuramente il fatto che i carburanti tradizionali siano gravati da pesantissime accise fa sì che le oscillazioni del prezzo della materia incidano solo in parte sul prezzo finale.
Fatto sta però che a parte chi ha comprato un'auto a metano tutti gli altri si sono ritrovati a spendere di più per fare il pieno ma non sono mai arrivati a spendere il doppio.
Se l'auto invece è alimentata a elettroni si è passati da viaggiare praticamente gratis a spendere come chi viaggia a GPL spesi ricarica a casa.
E a spendere più o meno come chi viaggia a benzina ricaricando alle colonnine.
Una variazione piuttosto drastica nel giro di pochi anni.
 
in più la quantità maggiore di componenti elettronici che possono "sclerare" da un momento all'altro aggiunge complessità, per tacere dell'aspetto software (che se funziona come su PC e telefoni, a ogni aggiornamento peggiora le prestazioni fino a farti buttare via il device....).
perché dite "ci sono più componenti elettronici"?
Mi risulta ce ne siano molti meno.

Avete vaga idea di quanti sensori ci siano in un motore endotermico?
E che ognuno di essi può mettere muto il vostro motore?
In un motore elettrico ci sono solo comuni sensori di tensione e corrente + qualche sonda di temperatura.
iniettori a controllo elettronico?
sensori antidetonazione?
pressione carburante?
Pompa benzina? Pompe alta pressione common rail?

Ho appena dovuto sostituire una sonda lambda (300€), chissà perché morta, e devo mettere su consiglio del mecca la benzina più costosa.
Chissà se domani gli elettroni del fornitore X potranno essere meno enegetici o qualitativamente peggiori di quello Y [vedi post in merito].

poi sicuramente fra dieci anni ci saran problemi con le schede elettroniche SOLO per i mezzi elettrici.
Le centraline per le auto a gasolio le faranno ugualmente o_O

Peccato si leggesse in questo forum di gente che ha la Corsa col 1.3 mj ex FIAT che per un cavolo di tubo ha l'auto ferma da mesi.

Insomma, non per polemica ma leggendo dopo tempo qualche post mi pare che ci si sia fatti prendere un po' la mano perdendo di vista "il quadro".

Ah, dimenticavo, il discorso sopra vale anche per il software, a meno di tornare all'epoca della cinquecento originale o alla 2CV ;)
 
Fatto sta però che a parte chi ha comprato un'auto a metano tutti gli altri si sono ritrovati a spendere di più per fare il pieno ma non sono mai arrivati a spendere il doppio.
Se l'auto invece è alimentata a elettroni si è passati da viaggiare praticamente gratis a spendere come chi viaggia a GPL spesi ricarica a casa.
E a spendere più o meno come chi viaggia a benzina ricaricando alle colonnine
ok però non è un problema di costo dell'energia in se stessa ma del costo alle colonnine perché leggevo da voi che mentre nelle economie domestiche il prezzo dell'elettricità è tornato quasi al livello pre-conflitto alla "pompa" [leggi colonnina] invece è aumentato.

Per tornare al dunque, la tua considerazione è che in futuro il costo dell'energia prodotta da un parco eolico o da una idroelettrica sarà più volubile rispetto al costo del petrolio al barile?
 
Solo una mia breve considerazione sul costo dell’energia elettrica da considerare ai fini della comparazione con il costo delle termiche.

Trovo concettualmente molto sbagliato dividere l’importo totale della bolletta (al netto den canone TV) per i kWh consumati, per il semplice fatto che l’utenza è quella domestica, che si deve comunque avere, e la ricarica della propria auto elettrica è un di più. Un po’ come l’utilizzo del clima nei mesi caldi, il costo del clima quanto a consumo è semplicemente la differenza tra una bolletta media dei mesi freddi o temperati e quelle di luglio e agosto (mettiamoci pure giugno e settembre).
 
ok però non è un problema di costo dell'energia in se stessa ma del costo alle colonnine perché leggevo da voi che mentre nelle economie domestiche il prezzo dell'elettricità è tornato quasi al livello pre-conflitto alla "pompa" [leggi colonnina] invece è aumentato.

Per tornare al dunque, la tua considerazione è che in futuro il costo dell'energia prodotta da un parco eolico o da una idroelettrica sarà più volubile rispetto al costo del petrolio al barile?

Non so se i prezzi saranno meno imprevedibili con altre fonti energetiche.
Lo spero.
Col sistema attuale le oscillazioni dei prezzi del gas hanno fatto aumentare anche il costo dell'energia prodotta con fonti rinnovabili senza apparente motivo.
Chi ha comprato un'auto elettrica penso che non sia andato in rovina per questo per carità però di fatto alcuni quando hanno comprato l'auto viaggiavano quasi gratis,adesso spendono più o meno quanto si spende con una vettura termica in certi casi.
 
Solo una mia breve considerazione sul costo dell’energia elettrica da considerare ai fini della comparazione con il costo delle termiche.

Trovo concettualmente molto sbagliato dividere l’importo totale della bolletta (al netto den canone TV) per i kWh consumati, per il semplice fatto che l’utenza è quella domestica, che si deve comunque avere, e la ricarica della propria auto elettrica è un di più. Un po’ come l’utilizzo del clima nei mesi caldi, il costo del clima quanto a consumo è semplicemente la differenza tra una bolletta media dei mesi freddi o temperati e quelle di luglio e agosto (mettiamoci pure giugno e settembre).

La differenza tra una bolletta senza auto elettrica e con però alla fine è comunque composta dai kwh in più ma non so se le altre voci restano uguali,non mi sono mai preso la briga di controllare ma cuorern forse lo sa.
Se le altre voci sono fisse si può dire che la differenza è solo dovuta a una maggiore spesa per la componente energia.
Magari in futuro ci saranno proprio voci separate tra energia per uso domestico e per autotrazione.
Il paragone col consumo dei climatizzatori invece penso che sia fuorviante perchè è vero che si aggiungono solo in estate ai normali consumi ma d'estate si consuma un po' di più a prescindere perchè elettrodomestici come il frigorifero consumano di più.
Almeno nelle mie bollette mi sembra di vedere importi un po' più alti d'estate,ma anche li non mi sono mai preso la briga di verificare se la differenza è proporzionale ai kwh in più consumati.
 
perché dite "ci sono più componenti elettronici"?
Mi risulta ce ne siano molti meno.

Avete vaga idea di quanti sensori ci siano in un motore endotermico?
E che ognuno di essi può mettere muto il vostro motore?
In un motore elettrico ci sono solo comuni sensori di tensione e corrente + qualche sonda di temperatura.
iniettori a controllo elettronico?
sensori antidetonazione?
pressione carburante?
Pompa benzina? Pompe alta pressione common rail?

Sì, qui hai ragione. Però, dal momento che, come tu stesso giustamente rilevi, ne basta uno che vada in bambola e sei fermo impegnato a ripassare l'anagrafica dei santi, alla fine il risultato pratico cambia di poco: l'elettronica pervasiva aumenta le probabilità di failure anche "letali" (perchè quando cominci a cambiare pezzi a usta perchè c'è un guasto che si presenta come e quando gli gira senza un criterio che sia uno, sei sulla strada buona per buttare via tutto)...
 
Sì, qui hai ragione. Però, dal momento che, come tu stesso giustamente rilevi, ne basta uno che vada in bambola e sei fermo impegnato a ripassare l'anagrafica dei santi, alla fine il risultato pratico cambia di poco: l'elettronica pervasiva aumenta le probabilità di failure anche "letali" (perchè quando cominci a cambiare pezzi a usta perchè c'è un guasto che si presenta come e quando gli gira senza un criterio che sia uno, sei sulla strada buona per buttare via tutto)...
però va ammesso anche che più sono i sensori ed i device e maggiori sono le probabilità
1 - di trovare il colpevole andando per esclusione
2 - di finirci in mezzo.

Per conoscenza diretta ho visto mia cugina ed una mia collega sbarazzarsi negli anni 90 di una Mazda 121 ed una Y10 perché non c'era veros di farle funzionare decentemente.
Un altro mio collega invece ci mise 4 anni per scoprire perché il suo Dedra al mattino, a caso, decideva di non andare in moto. Appunto un sensore di pressione dell'aria. Ed aveva pure un parente titolare del service ... Morale, se al mattino non arriva all'orario ci si guardava e si diceva "oggi non è partita!"

E nell'endotermico va aggiunto poi tutto ciò che non è elettrico o elettronico, basta sfogliare il forum per vedere quale massa di problemi escono ogni giorno.

Questo non vuol nemmeno dire che non avranno problemi di affidabilità.
Su tutti le batterie di nuova generazione - e non è poco.
 
Anche su questo vedo che abbiamo posizioni sovrapponibili, al punto da essere pressoché identiche: ho gli stessi dubbi e perplessità.

Sul decadimento delle batterie ho fatto un rapidissimo esercizio con Excel: considerando un decadimento medio dell'1,5% annuo, dopo 20 anni ti ritrovi con appena 3/4 dell'autonomia iniziale (75%); se si stima un 2% annuo, dopo gli stessi 20 anni ti ritrovi, ovviamente, con ancor meno autonomia, qui siamo addirittura solo a 2/3 (68%).

A cui aggiungere il solito -20% da stimare nella stagione invernale quando si viaggia a ridosso degli 0 °C, poco più o poco meno.

Gia'....
Solo....A completamento.

Se, dopo 4/5 anni, ti stufi e la vendi
( se ci riesci )....
Con l' andazzo di oggi....
IMO
ci rimetti di piu' che a vendere la STESSA in versione termica
( benzinata o diesel che sia ).
 
Io mi aspettavo dei rincari in vista del contro esodo invece ultimamente i prezzi sono calati, anche se di poco.
Il migliore che ho visto era 1,72 alto.
 
Vacanze a raggio ridotto senza fare rifornimento (prezzi gasolio abbondantemente sopra 1,7 €/litro, autostrada non considero nemmeno), rientrato in sede passando da Legnago

pieno a tappo 1,569 €/litro

Mini Cooper d (F56 MY 2018) percorrenza media circa 21 km/litro, autonomia reale 700 chilometri (tenendo un margine di almeno 200)
 
Direi che l’argomento è stato sviscerato, dati anche i numerosi OT delle ultime pagine.

E poi ormai è anacronistico, perché se c’è stata influenza sui prezzi benzina e gasolio causa guerra ciò è avvenuto solo il primo anno…

Quindi si chiude, grazie a tutti per la partecipazione.
 
Stato
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