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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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Per fare una similitudine, il governo rischia di trovarsi nella condizione di un possessore di una Golf a metano il quale è costretto ad andare a benzina, che costa non poco, perché il metano è arrivato a 3 euro al kg e a quel punto è meno conveniente della benzina

Il problema è che qui non si parla di auto a metano che sono poche,ma di produzione di energia per tutti quindi secondo me in uno scenario simile il governo può anche dire "Siccome il gas è arrivato a 3 euro al kg premo il pulsantino e viaggio a benzina" solo che così facendo la maggiore domanda di benzina (carbone in questo caso) farebbe immediatamente schizzare il prezzo in alto quanto quello del metano.
Poi ripeto si farà quello che serve ma secondo me se viene meno 1 fonte energetica tra le più importanti è fuori discussione il fatto che le altre diventeranno più costose quindi la stangata ci sarà comunque.
Speriamo che la situazione si raffreddi in fretta e che le forniture di gas non si interrompano.
 
Le auto metano cosi poche che non influenzano il prezzo della benzina.

Appunto.
Il parallelismo regge fino a un certo punto.
Poi magari anche quelle 2 centrali su 10 riconvertite a carbone non influenzeranno il mercato globale di tale materia prima.
Però si prevedono 2 centrali da noi,bisogna vedere quante saranno negli altri paesi.
La speculazione sul carbone penso che sia da mettere in conto perchè anche se la domanda non dovesse salire in maniera molto significativa essendo l'unica opzione che rimane in assenza di gas i produttori di carbone sapranno di avere il coltello dalla parte del manico.
 
Non è che domani finisce il gas. Il problema italiano è che dipendiamo per il 45 per cento dal gas russo (considerando la quota importata) e quindi un incremento dei prezzi sarebbe insostenibile, visto che il gas lo usiamo non solo per cucinare o per alimentare la caldaia, ma anche e soprattutto per produrre energia elettrica.
Sul carbone non so molto ma, ripeto, non stiamo parlando di convertire l'economia nazionale
 
Non è che domani finisce il gas.

Certo che non finisce.
Ma chi dice che domani come rappresaglia in risposta alle sanzioni non vengano chiusi i rubinetti?
L'Europa si è schierata compatta contro la Russia che fornisce il 45% del gas che usiamo,secondo me come minimo un assaggio di come potrebbe essere la situazione se improvvisamente perdessimo metà delle nostre forniture ce lo faranno sperimentare.
Magari si inventeranno un fantomatico problema tecnico che verrà risolto in tempi piuttosto brevi ma l'interruzione delle forniture ci sarà.
 
Se l'Europa non importa gas dalla Russia, quest'ultima perde buona parte delle sue entrate fiscali. Le economie sono interdipendenti, se io vendo gas posso minacciare di non venderlo a te per danneggiarti, ma se poi non ho nessuno che lo compra danneggio anzitutto me stesso
 
Si la Cina potrebbe comprare gas russo, ma non nella stessa quantità dell'Europa. Oramai conosce il "pollo" e non si lega mani e piedi ad un solo fornitore.
 
Si la Cina potrebbe comprare gas russo, ma non nella stessa quantità dell'Europa. Oramai conosce il "pollo" e non si lega mani e piedi ad un solo fornitore.

La cina sta già comprando il gas russo, hanno inaugurato due anni fa un gasdotto.
Cina e russia che si odiavano per via del confine in mongolia hanno fatto la pace, penso sia uno dei motivi che ha dato sponda a Putin per intraprendere le operazioni in Ucraina
 
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