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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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Vabbeh....Dai....
Hai ragione tu
( ti parlo che oggi si corre il rischio di default e tu mi rispondi di risparmi futuri )

La soluzione però non può essere nemmeno non fare nulla o aumentare i consumi.
Imho abbiamo scavallato il concetto di sostenibilità da decenni ormai e ridimensionare un po' le abitudini non fa male.
Poi che non possa risolvere il casino che sta succedendo ok ma imparare a consumare 10 invece di 25 è comunque una cosa che almeno chi ha davanti decenni di incertezza assoluta dal punto di vista economico e energetico deve almeno valutare.
 
La soluzione però non può essere nemmeno non fare nulla o aumentare i consumi.
Imho abbiamo scavallato il concetto di sostenibilità da decenni ormai e ridimensionare un po' le abitudini non fa male.
Poi che non possa risolvere il casino che sta succedendo ok ma imparare a consumare 10 invece di 25 è comunque una cosa che almeno chi ha davanti decenni di incertezza assoluta dal punto di vista economico e energetico deve almeno valutare.

CHI HA detto di non fare nulla....
HO DETTO che nel breve bisogna cercare nuovi fornitori

Scusa ma dai....
Lo davamo gia' per scontato che dobbiamo imparare a risparmiare....
Tutta l' Energia
( e parimenti l' acqua. Cosi' completiamo i buoni propositi )
E come se stai per passare nell' aldila' e ti formalizzi a pensare se il tale o il tal altro TI saranno graditi al tuo funerale....
 
Ultima modifica:
Lo davamo gia' per scontato che dobbiamo imparare a risparmiare....

Tu e io forse.
Ma la collettività imho manco un po'.
Anche se di segnali ne abbiamo avuti tanti.
Sicuramente come dicevi tu bisogna cercare altri fornitori e magari farsi anche furbi stavolta e non mettere di nuovo nelle mani di 1 solo il destino della nostra economia.
E di pari passo cercare di rendere più sostenibile il nostro stile di vita.
Per le aziende,soprattutto alcune,sarà ovviamente molto più difficile se non impossibile.
Nella sfera del privato cittadino invece si può fare molto e mi auguro che venga fatto almeno qualcosa.
 
Tu e io forse.
Ma la collettività imho manco un po'.
Anche se di segnali ne abbiamo avuti tanti.
Sicuramente come dicevi tu bisogna cercare altri fornitori e magari farsi anche furbi stavolta e non mettere di nuovo nelle mani di 1 solo il destino della nostra economia.
E di pari passo cercare di rendere più sostenibile il nostro stile di vita.
Per le aziende,soprattutto alcune,sarà ovviamente molto più difficile se non impossibile.
Nella sfera del privato cittadino invece si può fare molto e mi auguro che venga fatto almeno qualcosa.

E dagli; ma la collettivita' non sarai certo tu
( e tutti gli altri )
che la smuoverai
scrivendo in questo 3D....
Restera' solo una pluriripetuta considerazione.

Saluti
 
imparare a consumare 10 invece di 25
La vedo dura.... ci sono consumi che non sono facilmente comprimibili, chi usa l'auto per andare a lavorare raramente può sostituirla con la bicicletta e gli anziani che cominciano ad avere freddo a metà settembre e finiscono a maggio non è che gli puoi spegnere il riscaldamento. E comunque, i consumi dei privati di certo non sono poca roba, ma resta niente rispetto alle necessità di un'acciaieria o di uno stabilimento in generale.
Poi, leggevo stamattina le proposte di Legambiente per affrancarsi dal gas russo: rinnovabili, agrovoltaico, verde di qua, verde di là.... tutto bello, tutto giusto, ma ci vogliono anni, e non li abbiamo. Bisogna purtroppo mettere da parte il green, per ora.
 
Io assieme a tutti gli altri sono la collettività.
Certo non c'è speranza di sensibilizzare quelli che non credono che sia un problema serio perchè abituati a poter consumare tutte le risorse che vogliono senza pensieri.
Ma qualcun altro si.
Ripeto la soluzione non può essere trovare altri fornitori e poi andare avanti come prima facendo finta che il problema non esista o delegando alle generazioni future l'onere di risolverlo.
Magari la mia accortezza sarà compensata dallo spreco di qualcun altro ma mi sento comunque la coscienza un pochino più a posto.
 
però non è che si può pensare che continuiamo a fare debiti su debiti senza che abbiamo coscienza di queso, anche io ho scritto che ora ci vogliono soluzioni d'emergenza, però alla collettività deve anche arrivare il messaggio che non è questa la normalità delle cose e che qualche sacrificio occorre farlo , sarà anche simbolico però fa capire che ognuno di noi comprende il momento che si sta vivendo
 
La vedo dura.... ci sono consumi che non sono facilmente comprimibili, chi usa l'auto per andare a lavorare raramente può sostituirla con la bicicletta e gli anziani che cominciano ad avere freddo a metà settembre e finiscono a maggio non è che gli puoi spegnere il riscaldamento. E comunque, i consumi dei privati di certo non sono poca roba, ma resta niente rispetto alle necessità di un'acciaieria o di uno stabilimento in generale.
Poi, leggevo stamattina le proposte di Legambiente per affrancarsi dal gas russo: rinnovabili, agrovoltaico, verde di qua, verde di là.... tutto bello, tutto giusto, ma ci vogliono anni, e non li abbiamo. Bisogna purtroppo mettere da parte il green, per ora.

A essere interessati dal problema sono soprattutto i giovani,che inizino loro (magari oltre a fare sega il venerdì per protestare qualcosa di concreto).
Agli anziani si potrebbe dire ad esempio di non tenere 25 gradi in casa o aiutarli a fare la spesa in modo da non far muovere 1 auto da 12 quintali per il trasporto di 200 grammi di prodotti.

Sulle aziende ovviamente è tutto più difficile perchè non è solo questione di volontà ma ci vogliono un sacco di soldi,e non bastano neanche quelli perchè ai mastri vetrai che hanno bisogno di 1200 gradi di temperatura non puoi proporre nulla che non consumi un botto per fare il loro lavoro.
Però qualcosa bisogna iniziare a fare tagliando dove si può.
Finora lo spreco è stato economicamente sostenibile,a livello ambientale non lo è mai stato.
Oggi anche la sostenibilità economica mi sa che ce la siamo giocata quindi volenti o nolenti dobbiamo accettare qualche compromesso,o almeno le fasce di popolazione meno abbienti saranno costrette a farlo.

L'esempio che ho fatto io dell'ascensore sarà banale ma nel mio condominio la spesa per l'energia elettrica è piuttosto elevata,ci sono tanti oneri di sistema e cose varie però il grosso del consumo sono gli ascensori.
Le lampadine delle scale e del cortile sono tutte a basso consumo,per quanto volendo si potrebbero anche spegnere almeno in parte.
E va già bene che nel condominio siamo in pochi ma ci sono alcuni condomini giovani e forti che sono capaci di far andare su e giù l'ascensore 20 volte al giorno.
Io magari sarò pirla a usare le scale,almeno quando non sono carico,però lo faccio lo stesso.
Serve a niente?Serve a pochissimo?
E vabbè almeno se domani saremo a corto di energia sarò già abituato a farne a meno.
 
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