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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
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i

ll treno del nucleare l'abbiamo perso ormai, e non solo a causa di 2 sventurati referendum fatti dopo le 2 catastrofi in Ucraina e Giappone (eravamo una primizia nel campo nucleare agli albori). Affidare certe scelte alla pancia della gente è spesso un male.
Sui rigassificatori, vediamo se ci muoviamo in stile ponte di Genova, tagliando i tempi morti della burocrazia.


-Eppure, ne riparlano ancora
( tanto per far vedere che se ne interessano )
-Anche quelli non e' che son proprio ben visti....
Ma costretti
 
Sì, certo, ma lo vedo sempre più adatto a un ambiente da lavoro. Per la casa preferisco soluzioni più classiche (io ho la veneziana).

eccalala ...

foto-5.jpg


in resina

Comunque, anche a casa mia la resina, almeno attualmente, non è opzione che considererei minimamente.

Era solo per dire ...
 
-Eppure, ne riparlano ancora
( tanto per far vedere che se ne interessano )
-Anche quelli non e' che son proprio ben visti....
Ma costretti

Ma perchè parlare di un ritorno al nucleare ?

Abbiamo smantellato il sistema, adesso bisognerebbe spingere a tutta su:
- Fotovoltaico sia su edifici e soprattutto a terra, magari un agrifotovoltaico serio.
- Eolico, anche quò sia parchi che mini per usi mirati.
- Geotermico. Una fonte pressochè sconosciata da noi ma con potenzialità enormi.

Se ce la si fà con le rinnovabili, e non lo scopriremo fino a quando con ci proviamo, poi pensiamo ad altre fonti.
 
Sì, certo, ma lo vedo sempre più adatto a un ambiente da lavoro. Per la casa preferisco soluzioni più classiche (io ho la veneziana).

nell'ottica di evitare il consumismo e sprechi energetici,

il terrazzo veneziano ha il pregio di consentire riparazioni o interventi "sottotraccia" conservando l'estetica. Oltre al pregio originario di sopportare assestamenti del sottofondo (mentre la ceramica soffre e si crepa)
 
nell'ottica di evitare il consumismo e sprechi energetici,
Capisco l'intenzione e condivido. Non conosco i processi produttivi della resina, quindi spero che il bilancio LCA sia a suo favore. Però mi pare che anche con la resina, se fai delle lavorazioni "da interno" non è che te la tirano dietro....
 
spingere a tutta su:
- Fotovoltaico sia su edifici e soprattutto a terra, magari un agrifotovoltaico serio.
- Eolico, anche quò sia parchi che mini per usi mirati.
- Geotermico. Una fonte pressochè sconosciuta da noi ma con potenzialità enormi.
.

fotovoltaico sul tetto eviterei, soprattutto per edifici con permanenza continuativa di persone

a terra in combinazione a produzioni agricole, ok

eolico occorrono le aree giuste (inquinamento acustico), comunque ok

geotermico a Ferrara si è rivelato un esperimento antieconomico
oppure
 
Se occorre demolire il vecchio pavimento, creare nuovo sottofondo ed incollare nuove piastrelle

Io se dovessi imbarcarmi in una ristrutturazione (e l'idea non mi dispiace ma senza 110% e robe simili) e mi imbattessi in un vecchio pavimento che non è salvabile andrei di parquet poggiato sopra.
Per ora penso che non sia passato di moda (certo ci vuole un parquet moderno) e il lavoro è meno impegnativo e soprattutto reversibile.
 
Dobbiamo parlare di "prezzi dei carburanti, oggi".

Oggi per esempio ho fatto benzina e costava 1.83 al litro (self).
 
Anche dalle mie parti, gasolio ~1,70-1,72 benzina ~1,80-182
Piuttosto, sono passato davanti all'interporto di Padova dove c'è l'unico distributore che conosco di metano liquido: in pratica, il CNG sta a 2,21, il LNG a 2,29. Non voglio nemmeno pensare all'audio dei camionari quando fanno il pieno....
 
fotovoltaico sul tetto eviterei, soprattutto per edifici con permanenza continuativa di persone

a terra in combinazione a produzioni agricole, ok

eolico occorrono le aree giuste (inquinamento acustico), comunque ok

geotermico a Ferrara si è rivelato un esperimento antieconomico
oppure

Bisogna superare alcuni luoghi comuni.

Per il fotovoltaico sul tetto sono d'accordo in parte.
Ho rifatto la copertura circa 3 anni fa, e mi sono opposto, per questioni tecniche, alle pressioni di mia moglie che voleva mettere sia il solare termico sia un po di fotovoltaico sul tetto.
Da considerare però che la mia abitazione è stata completata ai primi anni 80 e installare sul solaio di copertura tali impianti senza fare valutazioni approfondite sia strutturali che impiantistiche (che non si fanno quasi mai) è a mio parere sconsigliabile. Il gioco non valeva la candela.
Su edifici nuovi o recenti, invece dovrebbe essere spinto allo spasimo, altro che 110 ...

Sull'eolico, ci sono molte zone idonee (sia come ubicazione, che sia come "continuità" nel corso dell'anno di eventi ventosi corretti) che sono scartate a priori con motivazioni discutibilissime. E comunque spesso bisogna fare mediare tra controindicazioni e benefici.

Agrifotovoltaico a terra, provato sulla mia pelle, osteggiato da vari enti con motivazioni ideologiche e fantasiose, puntualmente contradette dopo pochi mesi con delibere con valenza propagandistica.

Geotermico, nel quale non sono formato, antieconomico se fatto in aree non idonee, altrimenti funziona alla grande.
 
Mi rimetto in riga per dire che il gasolio sfiora 1.80 ed la benzina 1.90
Il rialzo sembra da qualche giorno aver subito un arresto. vediamo l'evolversi
 
Ma perchè parlare di un ritorno al nucleare ?

Abbiamo smantellato il sistema, adesso bisognerebbe spingere a tutta su:
- Fotovoltaico sia su edifici e soprattutto a terra, magari un agrifotovoltaico serio.
- Eolico, anche quò sia parchi che mini per usi mirati.
- Geotermico. Una fonte pressochè sconosciata da noi ma con potenzialità enormi.

Se ce la si fà con le rinnovabili, e non lo scopriremo fino a quando con ci proviamo, poi pensiamo ad altre fonti.


Perche' parlano di una generazione nuova e molto sicura e concludono:
" PERCHE' TANTO ne....Siamo circondati su tutto il confine "
 
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