<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bonus gomme | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Bonus gomme

Non è una supercazzola secondo me , se si ragiona solo sul guadagno immediato non necessariamente in prospettiva futura poi ci si guadagna
Scusa ma se io trovo una cosa ad un prezzo e poi la stessa cosa la trovo da altra parte con un prezzo più basso con quale dei due avrò un risparmio? Sul breve, medio e lungo tempo visto che i soldi risparmiati possono tornare utili per altro.
 
Superiamo per un attimo le nostre idee personali riguardo gli acquisti su internet e guardiamo la realtà per come si presenta oggettivamente.
Gli ultimi decenni hanno visto una progressiva scomparsa dei piccoli negozi (alimentari e non) risucchiati dai centri commerciali e dai supermercati. Ne sono sorti talmente tanti che il futuro non sarà roseo neanche per loro (ancora peggio con gli aumenti disastrosi dell'energia elettrica e del riscaldamento).
Resistono ancora le grandi catene in franchising ma anche loro stanno puntando progressivamente sull' e-commerce.
Decathlon-Mediaworld-Unieuro e compagnia bella, pur mantenendo i negozi fisici, vendono tramite internet (probabilmente progressivamente ridurranno il personale o bloccheranno il turnover)
Questo andazzo piaccia o no continuerà imperterrito e pertanto aspettiamoci un futuro con pochissimi negozi fisici.
In una media città anzichè avere un negozio di ferramenta ogni 300/500 metri ne resteranno una o due al massimo e d'altronde ci sono i vari Brico e Leroy Merlin che svolgono un ottimo servizio.
Spariranno i negozietti frutta e verdura ma resisteranno i mercati. Sarà dura anche per i panettieri.
Resisteranno tabacchini (che ormai i soldi li fanno con i gratta e vici e superenalotto) le farmacie i veterinari i negozi di ottica e qualche negozio di idraulici ed elettricisti. Troveremo sempre gelaterie e ristoranti. La vedo duretta per librerie cartolerie drogherie e gioiellerie. Per l'abbigliamento e le scarpe solo grandi catene(Scordiamoci il negozio che vende scarpe da 200 euro in su. Ne possono bastare uno o due per città). Per chi vende cosmetici e profumi sta finendo la pacchia si trova tutto sul web con sconti dal 25/30% in su.

Insomma sarà un disastro.

Tutta colpa dei costi di gestione e degli affitti assurdi.
Aggiungiamoci la quasi sparizione del ceto medio e la frittata è fatta.
Certo un bel 5/8% è ricco o benestante ma con quelli non si tengono
in piedi decine di migliaia di negozi.
La colpa di tutto questo non è di chi vende tramite internet ma dall'enorme sproporzione del valore intrinseco dell'oggetto venduto rispetto al costo di vendita.
Non si può pretendere di vendere una scarpa che esce dalla fabbrica a 20 euro e te la trovi in vetrina a 150. Ma non è che chi la vende è un ladro semplicemente deve sostenere spese di affitto mostruose pagare luce e gas e commessi e una miriade di altre spese.
Voi capite che fra i 20 euro e i 150 che paga il cliente è logico che prima o poi arrivava chi con internet si metteva comodamente in mezzo eliminando un sacco di costi fissi.
Pertanto è inutile farsi troppi scrupoli. Il futuro è segnato
 
Ultima modifica:
Superiamo per un attimo le nostre idee personali riguardo gli acquisti su internet e guardiamo la realtà per come si presenta oggettivamente.
Gli ultimi decenni hanno visto una progressiva scomparsa dei piccoli negozi (alimentari e non) risucchiati dai centri commerciali e dai supermercati. Ne sono sorti talmente tanti che il futuro non sarà roseo neanche per loro (ancora peggio con gli aumenti disastrosi dell'energia elettrica e del riscaldamento).
Resistono ancora le grandi catene in franchising ma anche loro stanno puntando progressivamente sull' e-commerce.
Decathlon-Mediaworld-Unieuro e compagnia bella, pur mantenendo i negozi fisici, vendono tramite internet (probabilmente progressivamente ridurranno il personale o bloccheranno il turnover)
Questo andazzo piaccia o no continuerà imperterrito e pertanto aspettiamoci un futuro con pochissimi negozi fisici.
In una media città anzichè avere un negozio di ferramenta ogni 300/500 metri ne resteranno una o due al massimo e d'altronde ci sono i vari Brico e Leroy Merlin che svolgono un ottimo servizio.
Spariranno i negozietti frutta e verdura ma resisteranno i mercati. Sarà dura anche per i panettieri.
Resisteranno tabacchini (che ormai i soldi li fanno con i gratta e vici e superenalotto) le farmacie i veterinari i negozi di ottica e qualche negozio di idraulici ed elettricisti. Troveremo sempre gelaterie e ristoranti. La vedo duretta per librerie cartolerie drogherie e gioiellerie. Per l'abbigliamento e le scarpe solo grandi catene(Scordiamoci il negozio che vende scarpe da 200 euro in su. Ne possono bastare uno o due per città). Per chi vende cosmetici e profumi sta finendo la pacchia si trova tutto sul web con sconti dal 25/30% in su.

Insomma sarà un disastro.

Tutta colpa dei costi di gestione e degli affitti assurdi.
Aggiungiamoci la quasi sparizione del ceto medio e la frittata è fatta.
Certo un bel 5/8% è ricco o benestante ma con quelli non si tengono
in piedi decine di migliaia di negozi.
La colpa di tutto questo non è di chi vende tramite internet ma dall'enorme sproporzione del valore intrinseco dell'oggetto venduto rispetto al costo di vendita.
Non si può pretendere di vendere una scarpa che esce dalla fabbrica a 20 euro e te la trovi in vetrina a 150. Ma non è che chi la vende è un ladro semplicemente deve sostenere spese di affitto mostruose pagare luce e gas e commessi e una miriade di altre spese.
Voi capite che fra i 20 euro e i 150 che paga il cliente è logico che prima o poi arrivava chi con internet si metteva comodamente in mezzo eliminando un sacco di costi fissi.
Pertanto è inutile farsi troppi scrupoli. Il futuro è segnato

Già... ma intanto qualcuno crede di invertire il senso di rotazione del mondo e tornare a un felice passato semplicemente non facendo mai acquisti online...

Beata ingenuità...
 
...i gommisti in un certo senso favoriti rispetto ai ristoratori, perché finché ci sanno automobili che girano ci sarà necessariamente bisogno di loro.
Invece i ristoratori sono molto più a rischio, come si è appena visto con questa pandemia.

Fin tanto ci saranno persone in giro per lavoro o per turismo ci sarà bisogno di...ristoratori (salvo che ci si porti un panino o...la gavetta da casa )
 
Il mio meccanico lo fa a meno di 50, se non ricordo male 35, con riequilibratura e dinamometrica, ed è la sua tariffa, non un favore fatto a me. A 60 € di certo non ci rimettono.
I prezzi dipendono dalle zone. Ci rimettono nel senso che prendono 20 euro in meno rispetto a prima, qui a 35 euro non lavora manco Norauto che è la più economica in assoluto. Considera che il servizio completo pneumatici, cioè sostituzione stagionale del treno sugli stessi cerchi più magazzinaggio dei copertoni (qui pochi hanno gli spazi necessari), per dei "banali" 17" veniva mediamente 180 euro l'anno fino a 5-6 anni fa. Poi hanno aperto dei gommisti organizzati oltre confine, con pneumatici di onesta qualità (i to di gamma costano meno da noi) e inoltre molti si sono buttati sugli allseason, quindi i gommisti si sono dovuti adeguare.
 
Scusa ma se io trovo una cosa ad un prezzo e poi la stessa cosa la trovo da altra parte con un prezzo più basso con quale dei due avrò un risparmio? Sul breve, medio e lungo tempo visto che i soldi risparmiati possono tornare utili per altro.

quello che dicevamo prima, a me acquistare gli pneumatici online e poi farli montare da un gommista veniva 60 euro in meno, ad essere sincero non so se l'inversione era compresa o no, facendo tutto dal gommista l'inversione era compresa e comunque è sempre li a disposizione, ti faccio un esempio, cerchio storto per una buca riparato gratuitamente , non so se me lo avrebbe fatto gratuitamente se non avessi fatto tutto da lui.
Ma lo stesso discorso vale per il negozietto sotto casa, fa comodo perchè pur se il latte lo pago 20 centesimi in più però ce l'ho sotto casa, se mi serve una cosa al volo non devo prendere la macchina e andare al supermercato, se sto male mi porta le cose a casa.
Certo come dicevo non è un discorso di bontà d'animo .è un aiutarsi a vicenda, certo che se poi il latte me lo fa 50 centesimi in più o i pneumatici mi vengono 120 euro in più allora decade il discorso
 
Ultima modifica:
Fin tanto ci saranno persone in giro per lavoro o per turismo ci sarà bisogno di...ristoratori (salvo che ci si porti un panino o...la gavetta da casa )

La differenza è che qualsiasi automobilista, motociclista, camionista, camperista ecc. avrà sempre necessariamente bisogno del gommista (così ho pure fatto la rima).
Al contrario, uno può sopravvivere anche senza andare mai al ristorante o in pizzeria. E in questo periodo di pandemia lo abbiamo visto tutti.
 
Però oggettivamente è impossibile competere con la strada alternativa.
Un gommista cosa dovrebbe fare per specializzarsi in modo tale da poter competere con chi vende a prezzi molto più bassi?
Imho non è detto che se si apre una strada alternativa la dobbiamo per forza imboccare tutti quanti felici e contenti.
In questo caso capisco il risparmio e la scarsa simpatia per la categoria dei gommisti.
Però in altri onestamente capisco molto bene perchè dovremmo abbandonare i negozi fisici e comprare tutto online.
Se un risparmio e una comodità oggi significano centinaia di serrande abbassate domani (con tutto quello che ne deriva in termini di mancati introiti per lo stato e occupazione) non è detto che convenga.

Beh, una specializzazione c'è, il gommista io lo scelgo in base alla competenza che ha nel setup degli angoli ruota e a capire le mie esigenze, non sulla base di quanto è bravo a farsi arrivare la gomme col corriere.

Un valido gommista deve essere in grado di settare gli angoli ruota in base alla tabella che gli porto io, oppure in base alle mie sensazioni modificando i valori della macchina.

Sovrasterzo/sottosterzo in inserimento, rilascio, apertura, centro curva, stabilità/reattvità sul lento o sul veloce.
(non parlo di setup delle sospensioni, ma di semplice regolazione di toe, camber e caster)

Queste sono le differenze tra uno smontagomme e un gommista.
 
Sovrasterzo/sottosterzo in inserimento, rilascio, apertura, centro curva, stabilità/reattvità sul lento o sul veloce.
(non parlo di setup delle sospensioni, ma di semplice regolazione di toe, camber e caster)
Ma per questo serve competenza anche dell'utente, quanti conoscono l'importanza degli angoli di assetto?
Il 99% chiede che il lavoro sia fatto velocemente e il prezzo sia equo, più in la non vanno, al massimo chiedono di usare la dinamometrica per il serraggio dei bulloni.
 
Scusa ma se io trovo una cosa ad un prezzo e poi la stessa cosa la trovo da altra parte con un prezzo più basso con quale dei due avrò un risparmio? Sul breve, medio e lungo tempo visto che i soldi risparmiati possono tornare utili per altro.

Però quello che non considerate è che il negoziante quei soldi in più che gli date li rimette in circolo.
Il sito tedesco no.
Qui ha chiuso da poco una cartoleria storica,proprio di fronte alla scuola dove ho fatto elementari,medie e superiori.
I prezzi ovviamente erano da negozio in centro e non da supermercato.
Però innanzitutto tornava utile se ti mancava qualcosa.
E poi quell'euro in più che si prendeva su un quaderno magari lo spendeva nel negozio accanto.
Finchè non ci tocca direttamente non ce ne accorgiamo,o facciamo finta di non accorgercene.
Ma se chiude il cartolaio saranno soldi in meno per i suoi fornitori,per il proprietario del locale,per lo stato,per il parrucchiere dove andava a farsi la piega la moglie del cartolaio,per il bar etc etc.
La chiusura delle attività porta degli strascichi tremendi.
I miei genitori l'hanno visto chiaramente dopo la pandemia,ogni cliente che ha abbassato la serranda o è in difficoltà anche per via della concorrenza dei colossi del web sono soldi in meno che entrano.
100 euro li,200 euro la...
 
Piccolo OT
Qualcuno ha tirato in ballo il Reddito di Cittadinanza. Ma veramente pensate che tutti quelli che ne usufruiscono, prendano 1.000€ al mese? La mia compagna prende 288€ ed una sua amica 530€ ma ha 4 figli. Con queste cifre, chiunque vorrebbe andare a lavorare anche per 700€ al mese. Scusate, ma spesso quando sento certi discorsi, non ci sto; non tutti sono scansafatiche che campano alle spalle dei contribuenti. Alla mia compagna non è mai stato proposto nessun lavoro ed a suo figlio, lo hanno chiamato 3 volte in 3 uffici del lavoro diversi solo per riempire un curriculum e poi nulla.
Fine OT

Nessuno dice che chi lo percepisce faccia la bella vita,e purtroppo si sa che i navigator hanno prodotto 0 opportunità lavorative per la maggior parte delle persone.
Però quello che dico io è che se possibile sarebbe il caso di fare in modo che chi un lavoro ce l'ha non lo perda e non debba andare a chiedere il reddito di cittadinanza.
Non c'era alcuna polemica nei confronti di chi lo percepisce.

Ma di cosa ti occupi? Ho capito che hai un'azienda, ma nello specifico, cosa fai?

Settore tessile ma non ho un'azienda mia.
E aggiungo per fortuna...
 
Non è detto che il singolo negoziante debba ingrandirsi, ma resta il fatto che i piccoli esercizi in determinati contesti non sono competitivi, non più. Inutile insistere per mantenere in vita delle realtà che sono superate. Dico in generale ovviamente

E' vero però ripeto cosa possono fare?
Chiudere perchè le altre opzioni non sono praticabili,la parola reinventarsi è stata usata durante la pandemia da qualche politico.
Ma se uno per 30 anni ha fatto il suo mestiere cosa si reinventa?
E' molto più facile per chi è avvocato/parlamentare/consulente/chissà cosa...
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto