Eh....dovevo......ma non mollo! Ci sono in ballo un paio di cose dalle mie parti.....vedremo se il Padreterno si decide a darmi una mano.....
Eh....dovevo......ma non mollo! Ci sono in ballo un paio di cose dalle mie parti.....vedremo se il Padreterno si decide a darmi una mano.....
Scusa ma se io trovo una cosa ad un prezzo e poi la stessa cosa la trovo da altra parte con un prezzo più basso con quale dei due avrò un risparmio? Sul breve, medio e lungo tempo visto che i soldi risparmiati possono tornare utili per altro.Non è una supercazzola secondo me , se si ragiona solo sul guadagno immediato non necessariamente in prospettiva futura poi ci si guadagna
Superiamo per un attimo le nostre idee personali riguardo gli acquisti su internet e guardiamo la realtà per come si presenta oggettivamente.
Gli ultimi decenni hanno visto una progressiva scomparsa dei piccoli negozi (alimentari e non) risucchiati dai centri commerciali e dai supermercati. Ne sono sorti talmente tanti che il futuro non sarà roseo neanche per loro (ancora peggio con gli aumenti disastrosi dell'energia elettrica e del riscaldamento).
Resistono ancora le grandi catene in franchising ma anche loro stanno puntando progressivamente sull' e-commerce.
Decathlon-Mediaworld-Unieuro e compagnia bella, pur mantenendo i negozi fisici, vendono tramite internet (probabilmente progressivamente ridurranno il personale o bloccheranno il turnover)
Questo andazzo piaccia o no continuerà imperterrito e pertanto aspettiamoci un futuro con pochissimi negozi fisici.
In una media città anzichè avere un negozio di ferramenta ogni 300/500 metri ne resteranno una o due al massimo e d'altronde ci sono i vari Brico e Leroy Merlin che svolgono un ottimo servizio.
Spariranno i negozietti frutta e verdura ma resisteranno i mercati. Sarà dura anche per i panettieri.
Resisteranno tabacchini (che ormai i soldi li fanno con i gratta e vici e superenalotto) le farmacie i veterinari i negozi di ottica e qualche negozio di idraulici ed elettricisti. Troveremo sempre gelaterie e ristoranti. La vedo duretta per librerie cartolerie drogherie e gioiellerie. Per l'abbigliamento e le scarpe solo grandi catene(Scordiamoci il negozio che vende scarpe da 200 euro in su. Ne possono bastare uno o due per città). Per chi vende cosmetici e profumi sta finendo la pacchia si trova tutto sul web con sconti dal 25/30% in su.
Insomma sarà un disastro.
Tutta colpa dei costi di gestione e degli affitti assurdi.
Aggiungiamoci la quasi sparizione del ceto medio e la frittata è fatta.
Certo un bel 5/8% è ricco o benestante ma con quelli non si tengono
in piedi decine di migliaia di negozi.
La colpa di tutto questo non è di chi vende tramite internet ma dall'enorme sproporzione del valore intrinseco dell'oggetto venduto rispetto al costo di vendita.
Non si può pretendere di vendere una scarpa che esce dalla fabbrica a 20 euro e te la trovi in vetrina a 150. Ma non è che chi la vende è un ladro semplicemente deve sostenere spese di affitto mostruose pagare luce e gas e commessi e una miriade di altre spese.
Voi capite che fra i 20 euro e i 150 che paga il cliente è logico che prima o poi arrivava chi con internet si metteva comodamente in mezzo eliminando un sacco di costi fissi.
Pertanto è inutile farsi troppi scrupoli. Il futuro è segnato
...i gommisti in un certo senso favoriti rispetto ai ristoratori, perché finché ci sanno automobili che girano ci sarà necessariamente bisogno di loro.
Invece i ristoratori sono molto più a rischio, come si è appena visto con questa pandemia.
I prezzi dipendono dalle zone. Ci rimettono nel senso che prendono 20 euro in meno rispetto a prima, qui a 35 euro non lavora manco Norauto che è la più economica in assoluto. Considera che il servizio completo pneumatici, cioè sostituzione stagionale del treno sugli stessi cerchi più magazzinaggio dei copertoni (qui pochi hanno gli spazi necessari), per dei "banali" 17" veniva mediamente 180 euro l'anno fino a 5-6 anni fa. Poi hanno aperto dei gommisti organizzati oltre confine, con pneumatici di onesta qualità (i to di gamma costano meno da noi) e inoltre molti si sono buttati sugli allseason, quindi i gommisti si sono dovuti adeguare.Il mio meccanico lo fa a meno di 50, se non ricordo male 35, con riequilibratura e dinamometrica, ed è la sua tariffa, non un favore fatto a me. A 60 € di certo non ci rimettono.
Scusa ma se io trovo una cosa ad un prezzo e poi la stessa cosa la trovo da altra parte con un prezzo più basso con quale dei due avrò un risparmio? Sul breve, medio e lungo tempo visto che i soldi risparmiati possono tornare utili per altro.
Fin tanto ci saranno persone in giro per lavoro o per turismo ci sarà bisogno di...ristoratori (salvo che ci si porti un panino o...la gavetta da casa )
ah, non nel senso che ci perdonoCi rimettono nel senso che prendono 20 euro in meno rispetto a prima
Però oggettivamente è impossibile competere con la strada alternativa.
Un gommista cosa dovrebbe fare per specializzarsi in modo tale da poter competere con chi vende a prezzi molto più bassi?
Imho non è detto che se si apre una strada alternativa la dobbiamo per forza imboccare tutti quanti felici e contenti.
In questo caso capisco il risparmio e la scarsa simpatia per la categoria dei gommisti.
Però in altri onestamente capisco molto bene perchè dovremmo abbandonare i negozi fisici e comprare tutto online.
Se un risparmio e una comodità oggi significano centinaia di serrande abbassate domani (con tutto quello che ne deriva in termini di mancati introiti per lo stato e occupazione) non è detto che convenga.
Ma per questo serve competenza anche dell'utente, quanti conoscono l'importanza degli angoli di assetto?Sovrasterzo/sottosterzo in inserimento, rilascio, apertura, centro curva, stabilità/reattvità sul lento o sul veloce.
(non parlo di setup delle sospensioni, ma di semplice regolazione di toe, camber e caster)
Insomma sarà un disastro.
Scusa ma se io trovo una cosa ad un prezzo e poi la stessa cosa la trovo da altra parte con un prezzo più basso con quale dei due avrò un risparmio? Sul breve, medio e lungo tempo visto che i soldi risparmiati possono tornare utili per altro.
Piccolo OT
Qualcuno ha tirato in ballo il Reddito di Cittadinanza. Ma veramente pensate che tutti quelli che ne usufruiscono, prendano 1.000€ al mese? La mia compagna prende 288€ ed una sua amica 530€ ma ha 4 figli. Con queste cifre, chiunque vorrebbe andare a lavorare anche per 700€ al mese. Scusate, ma spesso quando sento certi discorsi, non ci sto; non tutti sono scansafatiche che campano alle spalle dei contribuenti. Alla mia compagna non è mai stato proposto nessun lavoro ed a suo figlio, lo hanno chiamato 3 volte in 3 uffici del lavoro diversi solo per riempire un curriculum e poi nulla.
Fine OT
Ma di cosa ti occupi? Ho capito che hai un'azienda, ma nello specifico, cosa fai?
Non è detto che il singolo negoziante debba ingrandirsi, ma resta il fatto che i piccoli esercizi in determinati contesti non sono competitivi, non più. Inutile insistere per mantenere in vita delle realtà che sono superate. Dico in generale ovviamente
FAUST50 - 1 mese fa
Divergent - 3 giorni fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 11 mesi fa