y5 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
y5 ha scritto:
marimasse ha scritto:
99octane ha scritto:
...La resa attuale di un pannello fotovoltaico e' del 6-10% e decade di oltre il 20% nei primi mesi di utilizzo...
Qui ti posso contraddire in maniera abbastanza oggettiva, dal momento che quest'anno i pannelli del mio impianto, la cui produzione viene quotidianamente monitorata assieme alle condizioni meteo, si stanno comportando esattamente come l'anno scorso (a bella giornata corrisponde uguale produzione). Non escludo ci sia un certo calo, ma di certo non è del 20%.
...un pannello fotovoltaico oggi non si ripaga...
Dipende anche da che cosa si intende con
"si ripaga".
Se uno guarda solo l'aspetto quattrini, allora non compra di certo un impianto FV, però allora nemmeno compra un'auto nuova se la sua "vecchia" funziona ancora o un televisore nuovo o un computer nuovo o un vestito nuovo se quelli "vecchi" funzionano o sono guasti ma riparabili...
...Il rendimento di un benzina moderno e' intorno al 20% ... diesel e' intorno al 35-38% ...
Dai miei remoti e incompleti studi universitari ricordo che questi numeri sono più vicini alla teoria che alla pratica. Sbaglierò, ma ho l'impressione che il vero rendimento "operativo", riferito non tanto al solo motore quanto all'automobile nel suo complesso e nell'uso più frequente (vettura non nuova e guidata sulle strade reali) sia alquanto lontano dai livelli suddetti.
a tutte le tue giuste considerazioni mi permetto di aggiungere una piccola riflessione.....
...nel nord europa i pannelli fv e per l'acqua calda sono molto diffusi (sicuramente più che in italia).....e di sole ne hanno meno di noi....
...cribbio...noi siamo il paese del solleone!?!?!
....i casi sono due....
o sono matti loro.....O SIAMO STUPIDI NOI.
Ciao
Non è questione di stupidità, ma da una certa confusione creta ad arte. Intanto un impianto fotovoltaico è una cosa, mentre i pannelli solari con cogenerazione termica un'altra.
E poi c'è la questione economica che pesa tantissimo: se ti stra-pagano la corrente elettrica prodotta coi pannelli e alla fine trovi economicamente conveniente dotarti dei suddetti pannelli, smetti di chiederti se ai fini PURAMENTE AMBIENTALI la cosa sia un vantaggio oppure no.
Un pannello ti dà 160 W per ora di irraggiamento solare al metro quadro. Un asciugacapelli assorbe 2.000 W e un'automobile utilitaria ha una potenza installata di almeno 50.000 W. Mi sembra che i conti non tornino...
perdonami...se 1 metro quadrato fa 160W ora...un tetto che mq ne ha n (nelle soluzioni abitative singole più di 100) ...metti pure che occupi 30...si arriva a punte di 4800w.....quindi a livello abitazione di può stare...... oppure ho detto una c.....?
160 W al metro quadro... quando c'è il sole, ma la notte? Poi ribadisco, la cosa per uso domestico può anche coprire il fabbisogno a certe condizioni (villetta uni-famigliare, per esempio, altrimenti in condominio devi dividere la superficie tra n appartamenti e i conti non tornano).
Altra cosa è capire l'impatto energetico della questione. Come dicevo a Marimasse, per fare un pannello solare ci vuole più energia di quanta lui ne restituirà in tutta la sua vita utile (vorrei postare i calcoli precisi, appena ne ho avrò tempo): il break even energetico si raggiunge infatti in vent'anni circa.
Tutto questo per dire che, riallacciandosi al tema auto, parlare di complotti dei petrolieri per favorire le auto endotermiche non ha senso. Semplicemente oggi la tecnologia "verde" non esiste, ma essendo un business tutti cercano di far credere il contrario.
Le cose migliori che ho sentito in tal senso sono legate a due programmi di ricerca che lavorano a 360 gradi per trovare nuove tecnologie: non per far andare le auto ma per produrre energia (e quindi si parla di fonti primarie) in modo ecologico. Uno di questi programmi lo porta avanti l'Eni insieme con il Mit di Boston. L'altro è sempre allo studio in America, ma tenuto sott'occhio dagli osservatori dellUnione Europea.
Vedremo cosa ne verrà fuori, ma nel frattempo mi piacerebbe vedere un po' più di razionalità e meno sensazionalismo quando si parla di automobili.