<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> auto elettrica: i petrolieri iniziano a corrompere | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

auto elettrica: i petrolieri iniziano a corrompere

y5 non ti pare di essere un pelino esagerato, un tantino ansioso, con questo tuo atteggiamento alla "moriremo tutti"?
Ok l'inquinamento è un problema, ma non rendiamolo più grande di quello che è no?
Ricordiamoci che magari c'è gente che perde il lavoro dalla sera alla mattina, e che quelli che ce l'hanno magari lavorano per pagarsi le bollette e il mutuo, se son fortunati da essere riusciti ad averlo.
Quindi non è che siamo tutti degli antiambientalisti convinti.
Potrebbe essere che ci sia anche qualcuno che ha altri cazzi per la testa ;)
 
y5 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
y5 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
y5 ha scritto:
piccolit ha scritto:
Vai tranquillo che se continua così l'unica auto che posso permettermi nei prossimi 10 anni è un'euro 0 del 93.
Beato te che hai sti problemi.....

se ti consola io giro con una euro 0 del 91...perchè sbatter via soldi sulla s... del euro 1 2 3 4 5 6 ..non ha senso....dopo 50.000 80.000 km il catalizzatore va progressivamente in crisi....... ...meglio una euro 0 a metano.......

...benzina e diesel al di la dell'euro....inquinano e basta...vuoi con (le diesel) con pm 10 5 1 ecc.... le benzina con altre porcherie peggiori ..benzene & c.

il gpl cosi cosi...

il metano è la cosa migliore....oltre ad inqiunare pochissimo quando viene bruciato.....non inquina ne per il trasporto ...ne per la raffinazione...ne per lo stoccaggio....come quelle m..... di benzina e gasolio....

solo l'elettrico è meglio....

Sei male informato. Il metano e' a dir poco disastroso, specie nel trasporto: viene fatto viaggiare su navi metaniere in criogenia (quindi con dispendio energetico enorme) e a cielo aperto per evitare il rischio di ristagno ed esplosione. Una parte del carico si disperde in atmosfera e il metano è 20 volte più dannoso della CO2 ai fini dell'effetto serra.

E poi continui a parlare di elettricità come se fosse una fonte energetica primaria... l'elettricità è un vettore! Il problema più urgente, IMHO, non è come immagazzinare l'energia, ma trovare un modo davvero efficiente per ottenerla. Ad oggi siamo in grado di sfruttare convenientemente solo il petrolio e i suoi derivati: ecco perché continuiamo a utilizzarlo! tra le fonti energetiche davvero pulite ed efficaci, perché regolari, ci sono il sole e le maree, ma ad oggi la nostra capaità di utilizzarle è ridicola! Pensa che in tutta la sua vita utile, un pannello solare attuale non raccoglie abbastanza energia per produrne un'altro uguale... significa che è un'attività in perdita dal punto di vista energetico e ambientale!

e aggiugo ...sull'allegato di quattroruote relativo alle auto "verdi" a pag. 50...la quota di co2 attribuita alle vetture a benzina è 100 ....mentre quella attribuita al metano è 77....

il male informato non sono io...

Se non conosci il problema delle navi metaniere direi che qualche informazione ti manca. E ribadisco: la CO2 non è un inquinante, ma un gas serra, il cui impatto è però relativo, visto che viene facilmente assimilato dalla vegetazione. Viceversa il metano in atmosfera ci va e ci resta, con effetti serra 20 volte maggiori.

forse tu non hai presente cosa rilasciano gasolio e soprattutto benzina quando vengono stoccate o travasate.....

...poi ricordati che quando i pozzi di petrolio sono in zone poco comode ...il metano che è presente nel giacimento di norma dovrebbe essere bruciato ..ma in pratica non sempre....è così.....

Lo so bene! E i pozzi petroliferi africani mandano letteralmente in fumo abbastanza metano da soddisfare tutto il fabbisogno europeo. Una vera meraviglia!
 
y5 ha scritto:
...non so...forse sono un gran sognatore...ma sinceramente sono stanco di leggere che sto maledetto benzene (presente nei carburanti) continua a contribuire in modo sensibile a far ammalare i bambini di leucemia...

con l'arrivo della benzina verde i casi di leucemia nelle grandi città sono cresciuti in modo esponenziale.....

se tutti facessimo il sacrificio (sia economico sia di impegno nel gestire le ricariche) ...di acquistare nei prossimi 2-3 anni un auto elettrica...i nostri soldi permetterebbero uno sviluppo accellerato di autonomia ecc.. ...ed al successivo giro di batterie avremmo batterie più leggere...più performanti ...e più economiche...

...e tutti ci guadagneremmo in salute..

..andate a farvi un giro in onco-ematologia pediatrica....... ...con la consapevolezza che molti bambini sono li anche per causa nostra...e della nostra voglia/necessità/stupidità/prigrizia di bruciare gasolio e benzina (gasolio e altre schifezze anche nei riscaldamenti)

quando passate in auto vicino ad un giardino dove giocano dei bimbi con la vostra auto a gasolio (e soprattutto) a benzina....sappiate che state contribuendo a minare la loro salute....sia nel breve che nel medio e lungo periodo.

qualcuno di tirerà in ballo i prodotti per la pulizia della casa...i mobili ecc.....ed io vi dico........si ..avete ragione...anche quelli....
....ma la grande fetta è merito di gasolio e benzina.......i cui sottroprodotti di raffinazione, combustione e malcombustione entrano pure nel ciclo alimentare....

non sono un ambientalista......ma sono convinto che il buon senso con qualche sacrificio da parte di tutti faccia bene a tutti...

...la salute non ha prezzo.......soprattutto quella dei bambini che per la loro statura si respirano le quote maggiori di inquinamento che come tutti sappiamo tende a stagnare....(il benzene poi essendo pure lui più pesante dell'aria tende a concentrarsi proprio ad altezza bimbo....
....e le centraline arpa ...che "pescano" a 2-3 metri di altezza .....non ne rilevano neppure la concentrazione)...

Capisco la preoccupazione per i bambini e certamente il benzene è una minaccia, ma dalla prima benzina verde apparsa sul mercato ne abbiamo fatta di strada (letteralmente) e di benzene ne contiene sempre di meno. È sempre un discorso costi-benefici e non parlo di quelli economici, ma di efficacia nel risultato che vuoi raggiungere.

Paga di più, ai fini della salute e dell'ambiente, cercare un sostituto innocuo del benzene oppure inventarsi nuove auto che di ecologico hanno solo il nome?

La risposta è facile: l'industria dell'auto, ora fortemente zoppicante, preferisce crearsi nuove opportunità di business. Ed ecco perché sulle auto ecologiche si fa della gran disinformazione.

Ricordati che anche facendo un'auto a emissioni zero che funziona veramente, ci vorrebbero anni per rinnovare il parco macchine. E alla fine avremmo ridotto l'inquinamento di assai pochi punti percentuale.

Ma di certo nessuno si compra un'acciaieria "verde" o un impianto tessile a emissioni zero. Invece le auto sì: quelle te le possono vendere. E guadagnarci sopra.
 
lsdiff ha scritto:
y5 ha scritto:
...non so...forse sono un gran sognatore...ma sinceramente sono stanco di leggere che sto maledetto benzene (presente nei carburanti) continua a contribuire in modo sensibile a far ammalare i bambini di leucemia...

con l'arrivo della benzina verde i casi di leucemia nelle grandi città sono cresciuti in modo esponenziale.....

se tutti facessimo il sacrificio (sia economico sia di impegno nel gestire le ricariche) ...di acquistare nei prossimi 2-3 anni un auto elettrica...i nostri soldi permetterebbero uno sviluppo accellerato di autonomia ecc.. ...ed al successivo giro di batterie avremmo batterie più leggere...più performanti ...e più economiche...

...e tutti ci guadagneremmo in salute..

..andate a farvi un giro in onco-ematologia pediatrica....... ...con la consapevolezza che molti bambini sono li anche per causa nostra...e della nostra voglia/necessità/stupidità/prigrizia di bruciare gasolio e benzina (gasolio e altre schifezze anche nei riscaldamenti)

quando passate in auto vicino ad un giardino dove giocano dei bimbi con la vostra auto a gasolio (e soprattutto) a benzina....sappiate che state contribuendo a minare la loro salute....sia nel breve che nel medio e lungo periodo.

qualcuno di tirerà in ballo i prodotti per la pulizia della casa...i mobili ecc.....ed io vi dico........si ..avete ragione...anche quelli....
....ma la grande fetta è merito di gasolio e benzina.......i cui sottroprodotti di raffinazione, combustione e malcombustione entrano pure nel ciclo alimentare....

non sono un ambientalista......ma sono convinto che il buon senso con qualche sacrificio da parte di tutti faccia bene a tutti...

...la salute non ha prezzo.......soprattutto quella dei bambini che per la loro statura si respirano le quote maggiori di inquinamento che come tutti sappiamo tende a stagnare....(il benzene poi essendo pure lui più pesante dell'aria tende a concentrarsi proprio ad altezza bimbo....
....e le centraline arpa ...che "pescano" a 2-3 metri di altezza .....non ne rilevano neppure la concentrazione)...

Capisco la preoccupazione per i bambini e certamente il benzene è una minaccia, ma dalla prima benzina verde apparsa sul mercato ne abbiamo fatta di strada (letteralmente) e di benzene ne contiene sempre di meno. È sempre un discorso costi-benefici e non parlo di quelli economici, ma di efficacia nel risultato che vuoi raggiungere.

Paga di più, ai fini della salute e dell'ambiente, cercare un sostituto innocuo del benzene oppure inventarsi nuove auto che di ecologico hanno solo il nome?

La risposta è facile: l'industria dell'auto, ora fortemente zoppicante, preferisce crearsi nuove opportunità di business. Ed ecco perché sulle auto ecologiche si fa della gran disinformazione.

Ricordati che anche facendo un'auto a emissioni zero che funziona veramente, ci vorrebbero anni per rinnovare il parco macchine. E alla fine avremmo ridotto l'inquinamento di assai pochi punti percentuale.

Ma di certo nessuno si compra un'acciaieria "verde" o un impianto tessile a emissioni zero. Invece le auto sì: quelle te le possono vendere. E guadagnarci sopra.

Hai perfettamente ragione ...ma il parco auto circolante è aumentato in modo esagerato negli ultimi anni.....

...fai caso a cosa respiri per strada.....ormai ci siamo abituati .....ma è pazzesco.
 
piccolit ha scritto:
y5 non ti pare di essere un pelino esagerato, un tantino ansioso, con questo tuo atteggiamento alla "moriremo tutti"?
Ok l'inquinamento è un problema, ma non rendiamolo più grande di quello che è no?
Ricordiamoci che magari c'è gente che perde il lavoro dalla sera alla mattina, e che quelli che ce l'hanno magari lavorano per pagarsi le bollette e il mutuo, se son fortunati da essere riusciti ad averlo.
Quindi non è che siamo tutti degli antiambientalisti convinti.
Potrebbe essere che ci sia anche qualcuno che ha altri cazzi per la testa ;)

Il mio atteggiamento non è moriremo tutti...ma facciamo mente locale....abbiamo una possibilità a portata di mano...usiamola....

e ripeto io sono tutto meno che un ambientalista.....

..però un conto e' l'ambientalismo ...un conto è poter scegliere di avvelenarci sensibilmente di meno....(per la vita che faccio io..direi molto di meno.........30.000 km anno tra lavoro, commissioni ecc.)

...credimi se l'aria per le strade fosse pulita ...invece di tunnel di gas di scarico...ci sarebbero molte meno persone con mali incurabili.....

..impegnamoci nel mandare in pensione gasolio e benzina.... ...ne guadagneremo tutti....
 
Evabbhe', mo' mettiamoci pure di mezzo i bambini leucemici... :rolleyes:
Va bene, e' tutta colpa dei petrolieri che boicottano l'auto elettrica, la trasmissione senza fili dell'energia di Tesla, la Eolo, che usano le scie chimiche per controllarci e vogliono impedirci di usare l'olio di colza dopo aver sabotato il "vero" diesel per costringerci a usare il gasolio. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

NOTA PER I "DISTRATTI":
Ricordiamoci che il benzene ce l'hanno regalato proprio gli ecologisti!
Il piombo tetraetile rappresentava un rischio potenziale in caso di esposizioni elevate e prolungate per gli operatori del settore. Il benzene oggi e' un rischio per tutti.
Ma cosi', intanto, si son ridotti i costi di produzione delle benzine (il PTE era costosissimo).
E i verdi, che sono parte della stessa classe politica che controlla le petrolifere italiane, ci han fatto credere che fosse per il nostro bene.

Beeeee! Beeeeeeeee! :rolleyes:
sheep.jpg
 
marimasse ha scritto:
jaccos ha scritto:
E alimentazione del motore termico con biocarburanti di seconda generazione...
Non a caso ho parlato di motore endotermico, in senso generale (e non di motore a benzina o a gasolio o a metano o a gpl).
Un motore, insomma, appositamente progettato per poter funzionare con svariati tipi di carburante; ad esempio, un motore diesel o a turbina in grado di funzionare con gasoli di varia tipologia e provenienza.

Esatto.
Proprio le turbine, tra l'altro, sono il motore endotermico ideale per l'abbinamento a un generatore elettrico.
E possono usare carburanti diversissimi.
 
marimasse ha scritto:
I pannelli FV attuali hanno un rendimento energetico intorno al 10-15%. In altre parole, riescono a trasformare in energia elettrica solo un decimo della energia luminosa che li colpisce. Un risultato indubbiamente poco entusiasmante.

In realta' e' molto peggio di cosi'.
La resa attuale di un pannello fotovoltaico e' del 6-10% e decade di oltre il 20% nei primi mesi di utilizzo!
Il decadimento poi e' piu' lento, ma comunque inesorabile.
La morale e' che un pannello fotovoltaico oggi non si ripaga.

Non va dimenticato, però, che anche i motori a scoppio che stiamo allegramente utilizzando da oltre un secolo hanno un rendimento del 10-15%, ovvero riescono a trasformare in energia meccanica (movimento) solo un decimo della energia contenuta nel petrolio che bruciano. Tutto il resto se ne va in altre forme, prima tra tutte il calore, talmente cospicuo da richiedere appositi impianti di raffreddamento.
Qui, invece, mi sei pessimista. :)
Il rendimento di un benzina moderno e' intorno al 20% (tralasciando poi le perdite della trasmissione, che variano da auto ad auto).
E questo in una situazione di regime variabile, perche' a regime costante di rendimento ottimale sarebbe assai superiore.
Un diesel e' intorno al 35-38% (sempre in regime variabile).
Esistono gia' oggi allo studio sistemi per recuperare molta dell'energia termica sprecata allo scarico per la creazione di motori ibridi: non direttamente ciclo otto-elettrici ma che usino l'energia residua dei gas di scarico per alimentare una turbina connessa a un alternatore, oppure ciclo otto - vapore - elettrici che usano i gas di scarico per produrre vapore poi usato da una turbina. La minore efficienza del doppio passaggio scarico-vapore-turbina rispetto al ciclo scarico-turbina sarebbe piu' che compensata dalla maggior efficacia di estrazione dell'energia termica residua dai gas da parte del vapore, rispetto alla capacita' della turbina di sfruttarla direttamente.
Ci sono poi i sistemi di recupero d'energia in frenata che aumenterebbero ulteriormente l'efficienza complessiva del veicolo.
Insomma, non solo l'auto e' molto piu' efficiente di quel che sembra, ma c'e' modo di migliorare in modo anche considerevole quest'efficienza, in maniera molto piu' pratica e realizzabile nell'immediato che non anche solo il sistema ibrido, che va comunque perfezionato.

Inoltre, è vero che un pannello FV impiega svariati anni (non tutta la sua vita utile) a "restituire" l'energia che è servita a produrlo, ma quanti ne impiega un motore a benzina o a gasolio? Senza dimenticare che il pannello FV fa il suo lavoro senza produrre fumi o emissioni di sorta e senza consumare oli, filtri ecc.
La domanda e' mal posta, nel senso che un motore consuma una risorsa per produrre lavoro, ed e' dunque un trasformatore di energia, mentre il pannello FV e' un generatore di energia (un trasformatore, a essere pignoli, ma siccome all'atto pratico produce energia utilizzabile "dal nulla", diciamo generatore).
Se ci fossero pannelli fotovoltaici con un'efficienza maggiore e piu' duraturi, sarebbe ovviamente l'uovo di Colombo... ma non ci sono e non c'e' nemmeno la teoria scientifica per realizzarli.
L'unica possibilita' conosciuta sono i nanotubi, ma sfortunatamente produrre pochi milligrammi di questo materiale costa svariate decine di milioni di dollari, perche' possono essere realizzati solo in orbita... :(
Ci sono stati, e' vero, miglioramenti nell'efficienza e nella durata dei pannelli, miglioramenti a cui pero' e' corrisposto un considerevole aumento di prezzo... Dunque non penso che entro breve vedremo significativi sviluppi.
 
Vale la pena fare un'ultima considerazione: l'auto contribuisce per meno del 5% all'inquinamento atmosferico, che a sua volta e' una PICCOLA percentuale dell'inquinamento complessivo del territorio e delle acque.
Su questa infima percentuale si sta spendendo la maggioranza delle risorse ecologiche, per produrre risultati di fatto insignificanti.
E' come spendere 10.000 ? per riparare un rubinetto che gocciola in una casa che sta accanto a un argine pericolante.
 
lsdiff ha scritto:
non è un'esagerazione ... le prestazioni dei pannelli solari decadono con il tempo e facilmente sei costretto a sostituirli PRIMA che ti abbiano reso abbastanza energia da produrne di eguali...
Avendo comprato due anni fa un impianto FV e avendo speso una cifra non indifferente, diciamo che credo di essermi informato abbastanza accuratamente.
Indubbiamente le prestazioni decadono, ma si tratta pur sempre di aggeggi che per funzionare non hanno bisogno di carburanti e tagliandi né del pagamento di bolli, pedaggi, multe. In altre parole, mentre si può essere "costretti" a cambiare l'automobile perché magari consuma e inquina troppo o richiede riparazioni straordinarie molto costose, il pannello solare può essere utilizzato senza penalizzazioni anche quando è molto vecchio e magari rende solo la metà di quando era nuovo. Lo lasci lì e lui continua a produrre energia. In ogni caso, a meno di sfortune notevoli (che possono affliggere ovviamente anche un'automobile), si parla di parecchi anni. Il costruttore dei miei pannelli ne garantisce la sostituzione se dopo 10anni il rendimento scende al di sotto del 90% di quello iniziale; non ci credo molto (anche perché tra 8 anni la ditta potrebbe non esistere più), ma nemmeno credo che a quella data il rendimento sarà calato di metà.

Poi è ovvio che chi oggi spende soldi in pannelli FV non lo fa principalmente per guadagnare soldi ma per soddisfare, in buona misura, una sorta di suo personale "capriccio". La stessa cosa si può dire, peraltro, per coloro che comprano un'automobile in qualche modo più... (grande, alta, potente, accessoriata, prestigiosa ecc.) dello stretto necessario, ovvero praticamente tutti. Con i soldi che ho speso per il mio impianto avrei potuto cambiare la macchina comprandone una di fascia media; preferisco di gran lunga averli spesi in questo modo e credo che in ogni caso, in ultima analisi, l'impianto FV non riuscirà a mangiarmi più quattrini di quelli che avrebbe mangiato l'automobile che non ho comprato.

...per fabbricarli ti ci vuole un'altra fonte energetica tutt'altro che "pulita"...
Non mi sembra una osservazione molto azzeccata. Per produrre un tornio ci vogliono molti pezzi lavorati al tornio, il che significa che per produrre i primi torni si saranno usati pezzi costruiti senza l'aiuto del tornio ma con qualche altra tecnologia meno avanzata.
Se io costruissi, usando energia "sporca", tanti pannelli solari da alimentare una linea di produzione di pannelli solari...
Senza dimenticare che le tecnologie fotovoltaiche, come tante altre, sono passibili di evoluzione e miglioria, a patto che su di esse si investa in ricerca, cosa che magari non a tutti fa piacere. Ricordo molto bene gli anni in cui fior di "esperti" dichiaravano solennemente che il motore diesel per automobili mai sarebbe riuscito a superare certi suoi invalicabili limiti...

Il fatto che la tecnologia FV sia ancora acerba non mi sembra una buona ragione per affossarla. Per le automobili non siamo stati certo così rigorosi, visto che per decenni non ci siamo certo rifiutati di comprarle e strapagarle per il troppo basso rendimento, di gran lunga inferiore ai (comunque modesti) valori teorici che hai correttamente citato.
 
99octane ha scritto:
...La resa attuale di un pannello fotovoltaico e' del 6-10% e decade di oltre il 20% nei primi mesi di utilizzo...
Qui ti posso contraddire in maniera abbastanza oggettiva, dal momento che quest'anno i pannelli del mio impianto, la cui produzione viene quotidianamente monitorata assieme alle condizioni meteo, si stanno comportando esattamente come l'anno scorso (a bella giornata corrisponde uguale produzione). Non escludo ci sia un certo calo, ma di certo non è del 20%.

...un pannello fotovoltaico oggi non si ripaga...
Dipende anche da che cosa si intende con "si ripaga".
Se uno guarda solo l'aspetto quattrini, allora non compra di certo un impianto FV, però allora nemmeno compra un'auto nuova se la sua "vecchia" funziona ancora o un televisore nuovo o un computer nuovo o un vestito nuovo se quelli "vecchi" funzionano o sono guasti ma riparabili...

...Il rendimento di un benzina moderno e' intorno al 20% ... diesel e' intorno al 35-38% ...
Dai miei remoti e incompleti studi universitari ricordo che questi numeri sono più vicini alla teoria che alla pratica. Sbaglierò, ma ho l'impressione che il vero rendimento "operativo", riferito non tanto al solo motore quanto all'automobile nel suo complesso e nell'uso più frequente (vettura non nuova e guidata sulle strade reali) sia alquanto lontano dai livelli suddetti.
 
99octane ha scritto:
Evabbhe', mo' mettiamoci pure di mezzo i bambini leucemici... :rolleyes:
Va bene, e' tutta colpa dei petrolieri che boicottano l'auto elettrica, la trasmissione senza fili dell'energia di Tesla, la Eolo, che usano le scie chimiche per controllarci e vogliono impedirci di usare l'olio di colza dopo aver sabotato il "vero" diesel per costringerci a usare il gasolio. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

NOTA PER I "DISTRATTI":
Ricordiamoci che il benzene ce l'hanno regalato proprio gli ecologisti!
Il piombo tetraetile rappresentava un rischio potenziale in caso di esposizioni elevate e prolungate per gli operatori del settore. Il benzene oggi e' un rischio per tutti.
Ma cosi', intanto, si son ridotti i costi di produzione delle benzine (il PTE era costosissimo).
E i verdi, che sono parte della stessa classe politica che controlla le petrolifere italiane, ci han fatto credere che fosse per il nostro bene.

Beeeee! Beeeeeeeee! :rolleyes:
sheep.jpg

su questo HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!!!!

per me la verde se la sono inventata anche per mettere in piedi il meccanismo euro 1 2 3 4 5 ..... per costringere la gente a sostituire l'auto e fare soldi su soldi.........

.............e purtroppo è altrettanto vero ...anzi verissimo...che quei pezzi di mmmmm degli ambientalisti italiani ...legambiente in prima fila vanno a braccetto con ENI e petrolieri in genere....

...anzi qualcuno dice (studenti di ing. energetica milano) che i petrolieri pagano i verdi affinchè blocchino il nucleare...

comunque sia.....quella porcheria della verde ce l'hanno infilata nel cccc ........prima la boicottiamo meglio è....
.....vuoi con il metano ...vuoi con l'auto elettrica...
 
99octane ha scritto:
Vale la pena fare un'ultima considerazione: l'auto contribuisce per meno del 5% all'inquinamento atmosferico, che a sua volta e' una PICCOLA percentuale dell'inquinamento complessivo del territorio e delle acque.
Su questa infima percentuale si sta spendendo la maggioranza delle risorse ecologiche, per produrre risultati di fatto insignificanti.
E' come spendere 10.000 ? per riparare un rubinetto che gocciola in una casa che sta accanto a un argine pericolante.

se consideri estrazione....trasporto ....raffinazione....stoccaggio...ritrasporto con autobotti.....trasferimento in cisterna distributore ....e rifornimenti auto....

se consideri che i catalizzatori perdono efficacia progressivamente con il tempo...e le auto dopo 50-70000- 90000 km ...(a volte) meno non sono più euro X ma euro X - - - - ..ecc..

..la botta ..secondo me che non sono nessuno ...è ben superiore...

...poi si tratta di un inqinamento che è dappertutto e non confinato in una zona.....

...cerca su internet le rilevazioni di benzene nell'abitacolo di un auto....passano i 100 microgrammi di benzene.....

...se è un 5 per cento ...è un 5 per cento che incide molto ...in quanto ci siamo sempre a contatto.

questo è il mio pensiero ....non sono nessuno.....ma penso di non aver scritto stupidate.

Ciao
 
marimasse ha scritto:
99octane ha scritto:
...La resa attuale di un pannello fotovoltaico e' del 6-10% e decade di oltre il 20% nei primi mesi di utilizzo...
Qui ti posso contraddire in maniera abbastanza oggettiva, dal momento che quest'anno i pannelli del mio impianto, la cui produzione viene quotidianamente monitorata assieme alle condizioni meteo, si stanno comportando esattamente come l'anno scorso (a bella giornata corrisponde uguale produzione). Non escludo ci sia un certo calo, ma di certo non è del 20%.

...un pannello fotovoltaico oggi non si ripaga...
Dipende anche da che cosa si intende con "si ripaga".
Se uno guarda solo l'aspetto quattrini, allora non compra di certo un impianto FV, però allora nemmeno compra un'auto nuova se la sua "vecchia" funziona ancora o un televisore nuovo o un computer nuovo o un vestito nuovo se quelli "vecchi" funzionano o sono guasti ma riparabili...

...Il rendimento di un benzina moderno e' intorno al 20% ... diesel e' intorno al 35-38% ...
Dai miei remoti e incompleti studi universitari ricordo che questi numeri sono più vicini alla teoria che alla pratica. Sbaglierò, ma ho l'impressione che il vero rendimento "operativo", riferito non tanto al solo motore quanto all'automobile nel suo complesso e nell'uso più frequente (vettura non nuova e guidata sulle strade reali) sia alquanto lontano dai livelli suddetti.

a tutte le tue giuste considerazioni mi permetto di aggiungere una piccola riflessione.....

...nel nord europa i pannelli fv e per l'acqua calda sono molto diffusi (sicuramente più che in italia).....e di sole ne hanno meno di noi....

...cribbio...noi siamo il paese del solleone!?!?!

....i casi sono due....

o sono matti loro.....O SIAMO STUPIDI NOI.

Ciao
 
y5 ha scritto:
99octane ha scritto:
Evabbhe', mo' mettiamoci pure di mezzo i bambini leucemici... :rolleyes:
Va bene, e' tutta colpa dei petrolieri che boicottano l'auto elettrica, la trasmissione senza fili dell'energia di Tesla, la Eolo, che usano le scie chimiche per controllarci e vogliono impedirci di usare l'olio di colza dopo aver sabotato il "vero" diesel per costringerci a usare il gasolio. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

NOTA PER I "DISTRATTI":
Ricordiamoci che il benzene ce l'hanno regalato proprio gli ecologisti!
Il piombo tetraetile rappresentava un rischio potenziale in caso di esposizioni elevate e prolungate per gli operatori del settore. Il benzene oggi e' un rischio per tutti.
Ma cosi', intanto, si son ridotti i costi di produzione delle benzine (il PTE era costosissimo).
E i verdi, che sono parte della stessa classe politica che controlla le petrolifere italiane, ci han fatto credere che fosse per il nostro bene.

Beeeee! Beeeeeeeee! :rolleyes:
sheep.jpg

su questo HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!!!!

per me la verde se la sono inventata anche per mettere in piedi il meccanismo euro 1 2 3 4 5 ..... per costringere la gente a sostituire l'auto e fare soldi su soldi.........

.............e purtroppo è altrettanto vero ...anzi verissimo...che quei pezzi di mmmmm degli ambientalisti italiani ...legambiente in prima fila vanno a braccetto con ENI e petrolieri in genere....

...anzi qualcuno dice (studenti di ing. energetica milano) che i petrolieri pagano i verdi affinchè blocchino il nucleare...

comunque sia.....quella porcheria della verde ce l'hanno infilata nel cccc ........prima la boicottiamo meglio è....
.....vuoi con il metano ...vuoi con l'auto elettrica...

L'unica cosa che puoi fare per boicottare è rifiutarti di comprare qualunque cosa venga prodotta ex novo.
 

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