<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> auto ad aria compressa | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

auto ad aria compressa

Come ovviamente direbbe qualsiasi persona ragionevole nella sua posizione, su un sistema ancora da studiare.

...e su cui probabilmente ha ricevuto dei finanziamenti per la ricerca e deve per forza trovare qualcosa di positivo per non fare la figura di quello che ha sperperato denaro pubblico....
 
Io non sto dicendo che il motore ad aria compressa sarà la soluzione del futuro,però magari chissà,forse per alcuni utilizzi potrebbe tornar utile se svilluppato .I tipi dietro a questo progetto non mi sembrano 2 deficenti pazzoidi che lavorano dentro un garage con incudine martello e con vagonate di soldi da buttare alla ricerca della pietra filosofale.Altirmenti qua non se ne esce più....e il fotovoltaico è na vaccata,e l eolico è na vaccata,e l elettrico è na vaccata,e l idrogeno anch esso una vaccata etcetcetc.Forse ognuno di questi tipi di soluzioni possono servire a determinati scopi e non ad altri? boh ma mai ci si lavora su , mai si ottimizzeranno o si troveranno suluzioni per renderli sempre più efficenti.Ripeto i combustibili fossili non sono eterni
Si pero' c'è l'acqua del mare e con la fusione avremo energia a iosa
 
Altri, più azzardati e forse con altri intenti, si sono imbarcati nello stesso periodo dell'intervista, nella richiesta di fondi per nuove attività, promettendo la costruzione e commercializzazione di una vettura dotata dello stesso sistema.
Non ci scordiamo che lo stesso Negre millantava l'imminente costruzione di intere "factory" dedicate all'assemblaggio e alla gestione/manutenzione delle sue macchinine a aria compressa, cercando partner finanziari e soci/utenti che oltre a comprare l'auto investissero sul "sistema Eolo" ...
 
cercando partner finanziari

fontana-trevi1.jpg
 
Tu spenderesti migliaia di euro per testare un'auto che ti viene presentata "con motore a moto perpetuo, che non ha bisogno di carburanti o energia esterna", realizzata da uno che magari nella vita ha sempre fatto solo il panettiere?
Il livello di credibilità è più o meno lo stesso, inclusa la certezza di buttare soldi in un'operazione di pura fantasia e che sarebbero stati destinati ad altro? Magari col rischio che lo stesso, vedendosi distrutto dalla prova, ti faccia causa e ti faccia perdere altre migliaia di euro in avvocati, sempre per la stessa assurdità tecnica?
È il motivo principale per cui le riviste tecniche hanno sempre lasciato perdere. Inoltre nessuno ci tiene a diventare famoso e magari perdere il posto per aver dato il via ad uno spreco di fondi simile. Perchè poi queste spese devi anche giustificarle a chi gestisce la parte economica dell'azienda.
Il Problema è che se non si provano quelle cose li e si fa vedere che non funzionano, almeno la gente capisce che quella è una stupidata, anche se sarà difficile. Vedi quello che è successo qualche mese fa sul dispositivo Dukic: Ci sono ancora persone che danno ragione alla Signora Anna e all'Ingegnere Campostrini (Che poi nessuno si è mai ha mai messo in moto la propria materia grigia con i suoi ingranaggi cellulari e si è mai chiesta come fa uno che si è specializzato in Go-Kart a a fare qualcosa in cui centra l'ingegneria chimica).
 
Si pero' c'è l'acqua del mare e con la fusione avremo energia a iosa

Ancora o sta fusione...
Questo è, al momento lo stato dell'arte:

https://it.businessinsider.com/cost...-dellenergia-pulita-che-costa-21-miliardi-di/

https://it.wikipedia.org/wiki/ITER

La costruzione del prototipo (badasi bene: prototipo) è giunta si e no a metà strada; il cost è superiore ai 20 miliardi di euro, le dimensioni sono quelle di un palazzo di 10 piani.
Se non ci saranno ulteriori difficoltà tecniche e/o inghippi burocratici la costruzione dovrebbe terminare nel 2025 (anche se qualcuno ha già iniziato a mettere le mani avanti portando l'ultimazione della costruzione a dopo il 2030) e l'accensione non prima del 2035.

Tra l'altro non si tratta di un vero e proprio reattore, ma solo di un esperimento gigantesco (e a mio modo di vedere interessantissimo e doveroso da esperire) volto solo a verificare la fattibilità di innescare una reazione di fusione nucleare controllata (per quella incontrollata non ci sono problemi, abbiamo già la bomba all'idrogeno). De, e sottolineo se, funziona, si passerà a pensare, quindi progettare, infine (si spera) realizzare un reattore vero e proprio capace di generare più energia di quella che viene immessa per generare la fusione, ma saremo già ben oltre il 2050.

Da qui ad ipotizzare, come continuamente fai ad ogni post in cui si parli di alimentazioni alternative per auto, una diffusione su larga scala, per di più supportata da una miniaturizzazione tale da consentirne l'installazione in uno spazio delle dimensioni del cofano di un'automobile ci vuole sì una notevole fantasia, ma anche una buona dose di incompetenza, presunzione, quacquaracquismo (mi scuso per il neologismo, ma non trovo altri termini più consoni) che già sarebbero inopportuni in un quattordicenne, figuriamoci in un sedicente ultrasessantenne, sempre sedicente aspirante amministratore delegato e libero docente universitario.
 
Ancora o sta fusione...
Questo è, al momento lo stato dell'arte:

https://it.businessinsider.com/cost...-dellenergia-pulita-che-costa-21-miliardi-di/

https://it.wikipedia.org/wiki/ITER

La costruzione del prototipo (badasi bene: prototipo) è giunta si e no a metà strada; il cost è superiore ai 20 miliardi di euro, le dimensioni sono quelle di un palazzo di 10 piani.
Se non ci saranno ulteriori difficoltà tecniche e/o inghippi burocratici la costruzione dovrebbe terminare nel 2025 (anche se qualcuno ha già iniziato a mettere le mani avanti portando l'ultimazione della costruzione a dopo il 2030) e l'accensione non prima del 2035.

Tra l'altro non si tratta di un vero e proprio reattore, ma solo di un esperimento gigantesco (e a mio modo di vedere interessantissimo e doveroso da esperire) volto solo a verificare la fattibilità di innescare una reazione di fusione nucleare controllata (per quella incontrollata non ci sono problemi, abbiamo già la bomba all'idrogeno). De, e sottolineo se, funziona, si passerà a pensare, quindi progettare, infine (si spera) realizzare un reattore vero e proprio capace di generare più energia di quella che viene immessa per generare la fusione, ma saremo già ben oltre il 2050.

Da qui ad ipotizzare, come continuamente fai ad ogni post in cui si parli di alimentazioni alternative per auto, una diffusione su larga scala, per di più supportata da una miniaturizzazione tale da consentirne l'installazione in uno spazio delle dimensioni del cofano di un'automobile ci vuole sì una notevole fantasia, ma anche una buona dose di incompetenza, presunzione, quacquaracquismo (mi scuso per il neologismo, ma non trovo altri termini più consoni) che già sarebbero inopportuni in un quattordicenne, figuriamoci in un sedicente ultrasessantenne, sempre sedicente aspirante amministratore delegato e libero docente universitario.
A sapere che quell'affare ha bisogno anch'esso di energia da consumare, direi "Meno male che è sperimentale", sperando che non scoppi e faccia ritornare l'incubo di Chernobyl e Fukushima, a cui ad entrambi ho "assistito": Chernobyl è scoppiata quando ero un bebé di pochi mesi, visto che ero nato in marzo e 7 anni fa è stato davvero un anno da dimenticare su tutta la linea (Fukushima, disastri nel Levante Ligure come adesso, sputtanamento nei miei confronti della Gazzetta di Parma e scelte scellerate di cui ne sto pagando le conseguenze perché stufo di non trovare lavoro) la cui consolazione è stato farmi nuovi amici. Che strano periodo è adesso: Vogliono l'auto elettrica ma nessuno sa come rifornirla; Fanno uccidere il Diesel perché pensano che addirittura faccia aumentare l'effetto serra quando in realtà lo hanno fatto evolvere per combatterlo e ha cominciato ad avere importanza sulle automobili da quando sono scoppiate le crisi energetiche negli anni 1970 e la successiva austerity, però senza storcere il naso a questo spuntare di SUV e Cross-Over come funghi e i consumi pazzeschi di Suv e Pick Up Americani :emoji_angry:
 
Ancora o sta fusione...
Questo è, al momento lo stato dell'arte:

https://it.businessinsider.com/cost...-dellenergia-pulita-che-costa-21-miliardi-di/

https://it.wikipedia.org/wiki/ITER

La costruzione del prototipo (badasi bene: prototipo) è giunta si e no a metà strada; il cost è superiore ai 20 miliardi di euro, le dimensioni sono quelle di un palazzo di 10 piani.
Se non ci saranno ulteriori difficoltà tecniche e/o inghippi burocratici la costruzione dovrebbe terminare nel 2025 (anche se qualcuno ha già iniziato a mettere le mani avanti portando l'ultimazione della costruzione a dopo il 2030) e l'accensione non prima del 2035.

Tra l'altro non si tratta di un vero e proprio reattore, ma solo di un esperimento gigantesco (e a mio modo di vedere interessantissimo e doveroso da esperire) volto solo a verificare la fattibilità di innescare una reazione di fusione nucleare controllata (per quella incontrollata non ci sono problemi, abbiamo già la bomba all'idrogeno). De, e sottolineo se, funziona, si passerà a pensare, quindi progettare, infine (si spera) realizzare un reattore vero e proprio capace di generare più energia di quella che viene immessa per generare la fusione, ma saremo già ben oltre il 2050.

Da qui ad ipotizzare, come continuamente fai ad ogni post in cui si parli di alimentazioni alternative per auto, una diffusione su larga scala, per di più supportata da una miniaturizzazione tale da consentirne l'installazione in uno spazio delle dimensioni del cofano di un'automobile ci vuole sì una notevole fantasia, ma anche una buona dose di incompetenza, presunzione, quacquaracquismo (mi scuso per il neologismo, ma non trovo altri termini più consoni) che già sarebbero inopportuni in un quattordicenne, figuriamoci in un sedicente ultrasessantenne, sempre sedicente aspirante amministratore delegato e libero docente universitario.
Guarda che ne stanno costruedo di più piccoli e uno anche a Frascati
https://www.ilsole24ore.com/art/not...-miliardi-indotto--111045.shtml?uuid=AEvipFTE
 
Ad aria compressa si muovevano già i mezzi e le perforatrici in miniera, quando ci lavorava mio nonno.
Ma avevano il loro tubo di collegamento ai compressori esterni, di dimensioni non proprio ridotte. Eccone alcuni:
42_3h050_0000042.jpg

Ma soprattutto i mezzi lavoravano per molte ore, a temperatura della galleria costante (ed elevata).

Nell'auto dovrebbe funzionare in estate come in inverno, in qualsiasi condizione e con un serbatoio piuttosto limitato, a meno che non la si voglia trasformare in un'autobotte.
Un compressore casalingo, con serbatoio da 50 litri, va in crisi abbastanza presto usando semplici attrezzature per il fai da te. Non credo sia fattibile avere una bombola da 200 litri (e oltre) a bordo.

Ho imparato una cosa nuova...
Delle perforatrici sapevo, ma della locomozione ad aria in miniera no
(ero convinto fossero tutte elettriche... o almeno lo erano tutte quelle che ho avuto occasione di vedere)

(in miniera è sempre "caldo"...
immagino sia sufficiente ad evitare il problema del congelamento del motore ad aria ...
con il vantaggio secondario che l'aria emessa -sia dalle perforatrici sia dai motori - contribuisce alla ventilazione)

Per inciso... un altro dettaglio interessante...
"Per rendere minimo lo sforzo di trazione, generalmente si dà alle vie di carreggio una leggera pendenza nel senso del trasporto, possibilmente tale che lo sforzo necessario per spingere i vagoni carichi in discesa sia eguale a quello necessario per spingere in salita i vagoni vuoti (pendenza d'equilibrio). "

(da: http://www.treccani.it/enciclopedia/miniera_(Enciclopedia-Italiana)/ )
 
Gli ambientalisti? quelli che hanno fatto si che l'italia eliminasse le centrali nucleari? quelli che hanno fatto si che l'elettricità ci costasse più dell'estero e quindi anche i nostri prodotti? quelli che insomma hanno portato l'italia in rovina? Provassero a protestare. Oramai la pacchia è finita.
 
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