<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 462 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
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Sono considerazioni che hai ripetuto cento volte su questo stesso topic. Non c'è bisogno di ripeterle ancora, alle stesse persone, perchè la maggioranza di quelli che seguono questo topic sono sempre gli stessi.
Le soluzioni tecniche delle Alfa pre-Stellantis, interessavano e interessano agli intenditori di meccanica, non a "qualche gasato".
Capisco che oggi gli intenditori che acquistano automobili sono molto meno che in passato, questo è vero e hai ragione su questo, ma trattarli da smanettoni sbarbatelli non è rispettoso, anche perchè in gran parte sono persone con i capelli bianchi.

Si può amare la bella meccanica e la bella guida anche senza fare i facinorosi sulle strade statali. Ci sono le strade di montagna, ci sono eventualmente le piste, e c'è anche solo il piacere di sentire un sound come si deve e di stringere un volante con un marchio prestigioso, montato su una cremagliera da Alfa Romeo. E una Giulia si può comprare anche (poco) usata...

Inoltre una macchina non è quella che “viene considerata” dalla maggioranza parlante, ma quella che è, e c’è anche una maggioranza silenziosa (chi parla spesso “sparla”).
Le Alfa non sono mai state “robaccia”, te lo dice uno che ne ha avute 8, quasi tutte dell’era Fiat, e ne ha conosciute centinaia (v, decine di raduni). Tra l’altro anche questa delle robacce Alfa è una tiritera che hai ripetuto fino alla nausea.
Pilota, gasato non è un termine dispregiativo. Oggi si direbbe nerd più che grande appassionato ma il senso è quello. Diciamo petrolhead se riferito ai motori, va bene?
Mi dispiace contraddirti ma il sentimento comune attorno all'auto italiana è quello. Sentimento comune non è verità fattuale ma conta più di quella. Io che di auto made in Italy ne ho pure troppe posso confermare che molto di quello che si dice sulle italiane è ormai leggenda e affonda le radici ai tempi delle Alfasud, delle Beta eccetera ma ha attecchito soprattutto fuori all'Italia. L'opinione delle persone non la cambi semplicemente mostrando un grafico di difettosità, chi va in concessionaria i grafici non li vede e decide in base a l'opinione che si è formata grazie al passaparola, a quello che legge/vede e a tutto quello che forma la reputazione. Ci vorranno due decenni di primi posti nelle varie classifiche JD Powers per convincere il cliente medio (in America) che le cose son cambiate, ci vorranno tante macchine sulle strade che lo rassicureranno che si, non butta i soldi a comprare un'italiana, pardon, francese. Tutte cose che adesso non ci sono e che è difficile pensare possano avverarsi nel medio futuro (Tavers docet: marchio da piccoli numeri).
Dico, tutto noi abbiamo amici e conoscenti non petrolhead: chiediamo loro che ne pensano delle auto italiane e se, allo stesso prezzo, comprerebbero un'Alfa o una tedesca. Facciamola questa statistica della serva e poi vediamo. Io, fra tutti quelli che conosco (tanti) in quattro continenti non ne ho trovato uno disposto a spendere i suoi soldi in una FCA - tutti i marchi. Motivo: secondo loro si rompono, senza che ne abbiano mai avuta una per dimostrarlo. Reputazione zero
 
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Pilota, gasato non è un termine dispregiativo. Oggi si direbbe nerd più che grande appassionato ma il senso è quello. Diciamo petrolhead se riferito ai motori, va bene?
Mi dispiace contraddirti ma il sentimento comune attorno all'auto italiana è quello. Sentimento comune non è verità fattuale ma conta più di quella. Io che di auto made in Italy ne ho pure troppe posso confermare che molto di quello che si dice sulle italiane è ormai leggenda e affonda le radici ai tempi delle Alfasud, delle Beta eccetera ma ha attecchito soprattutto fuori all'Italia. L'opinione delle persone non la cambi semplicemente mostrando un grafico di difettosità, chi va in concessionaria i grafici non li vede e decide in base a l'opinione che si è formata grazie al passaparola, a quello che legge/vede e a tutto quello che forma la reputazione. Ci vorranno due decenni di primi posti nelle varie classifiche JD Powers per convincere il cliente medio (in America) che le cose son cambiate, ci vorranno tante macchine sulle strade che lo rassicureranno che si, non butta i soldi a comprare un'italiana, pardon, francese. Tutte cose che adesso non ci sono e che è difficile pensare possano avverarsi nel medio futuro (Tavers docet: marchio da piccoli numeri).
Dico, tutto noi abbiamo amici e conoscenti non petrolhead: chiediamo loro che ne pensano delle auto italiane e se, allo stesso prezzo, comprerebbero un'Alfa o una tedesca. Facciamola questa statistica della serva e poi vediamo. Io, fra tutti quelli che conosco (tanti) in quattro continenti non ne ho trovato uno disposto a spendere i suoi soldi in una FCA - tutti i marchi. Motivo: secondo loro si rompono, senza che ne abbiano mai avuta una per dimostrarlo. Reputazione zero

Tutte le opinioni sono valide, basta esporle con rispetto ed educazione, come hai fatto ora. Semplicemente non sono d’accordo col tuo pensiero, che rispetto.
 
l'AlfaRomeo è pure la 33 Stradale di qualche mese fa, due facce della stessa medaglia, forse gestite in modo maldestro questo sì.....magari un azienda come Mercedes avrebbe più esperienza per gestire un marchio come l'Alfa. L'Alfa è pure la 4C che c'era fino all'altro ieri, è la Giulia Quadrifoglio e GTA che non sono la Giulia 2.2 Multijet, è la Giulia Veloce 280cv che è un bell'andare ma è anche Stelvio (ci siamo scordati le critiche al lancio?) Tonale (criticata anche da me) e Junior.
L'Alfa ideale per i nostalgici esiste e la fanno oggi, si chiama Effeffe Berlinetta
La 33 Stradale moderna by AlfaRomeo
la 33 Stradale replica di MAT Manifattura Automobili Torino
 
Tutte le opinioni sono valide, basta esporle con rispetto ed educazione, come hai fatto ora. Semplicemente non sono d’accordo col tuo pensiero, che rispetto.
Io di Alfa (alfiat prima o Alfca dopo) ne ho avuto quattro di fila dal 2003 senza aver mai avuto problemi significativi e quindi condivido il tuo pensiero, dato che il giudizio di soddisfazione che possiamo esprimere lo diamo a ragion veduta e senza pregiudizi.
AntonioS però, anche se (almeno per noi) da giudizi crudeli, ha ragione sul fatto dei tanti pregiudizi in negativo sul marchio e sulla sua affidabilità, sia da noi che all' estero: Alfa non gode(va) di buona fama.
Un po' come spaghetti e mandolino: stereotipo dell' Italia duro a morire.
Questo pregiudizio lo si sente in quei programmi tv dove restaurano auto: quando tocca ad un Alfa, tanti elogi sulla sportività e sulla bella meccanica ma la battutina sulla ruggine, sul motore mangia olio e sul fatto che il rischio di rimanere al piedi ci sia sempre, beh quelle non mancano mai...
L' ho sentito quando ho preso la Giulia, l' ho già scritto qualche volta sul forum: sei matto a spendere quasi 50 K€ per una Fiat e non per una tedesca, il motore diesel tutto di alluminio si romperà vedrai e amenità del genere, oltre ai sorrisini.
L' incredibile è che questo sentimento negativo su Alfa vada oltre le generazioni, una specie di maledizione. Per esempio il fatto della fisiologica ruggine delle Alfasud io non l'ho mai visto nelle 147, 155, nelle 156 o 159, salvo casi di incuria, o dei bialberi mangiaolio a tradimento, eppure questo è quello che sbandierano subito i detrattori di oggi del marchio.
Che magari, come scrive sempre AntonioS, un' Alfa mai l' hanno guidata.
 
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Per esempio il fatto della fisiologica ruggine delle Alfasud io non l'ho mai visto nelle 147, 155, nelle 156 o 159, salvo casi di incuria, o dei bialberi mangiaolio a tradimento, eppure questo è quello che sbandierano subito i detrattori di oggi del marchio

Siamo OT ma rispondo. Esatto, la mia Alfasud Sprint un po' di ruggine (vicino al lunotto) la fece, però la tenevo all'aperto e non in garage.
La 156 e la GTV, posteggiate per molti anni all'aperto, esposte a tutte le intemperie, zero ruggine. Questo per esempio testimonia che, per certi aspetti, le Alfa dell'era Fiat erano migliori di quelle IRI.
Inoltre mi risulta che la Giulia (era Marchionne) in Germania e Inghilterra ha vinto premi anche per l'affidabilità. Questo è oggettivo, metto due link.

Alfa Romeo Giulia è "Best Car 2022" in Germania - Mondo Auto - AutoMoto (formulapassion.it)

Alfa Romeo Giulia più affidabile delle tedesche secondo un rapporto britannico - Infomotori

Ci sono purtroppo, come dici tu, molti luoghi comuni duri a morire, ma qui in Sicilia peraltro è rarissimo che qualcuno parli male delle Alfa. Di solito te l'ammirano.
 
Non è tanto questione dei pregiudizi quanto dei protocolli, FCA a fatica (e questo si deve a Marchionne) si era dotata di un protocollo qualità di tutto rispetto e oggi di quel protocollo cosa resta?

Un bel prodotto è un bel prodotto ma un prodotto di qualità non è detto sia un bel prodotto e viceversa.
 
Non è tanto questione dei pregiudizi quanto dei protocolli, FCA a fatica (e questo si deve a Marchionne) si era dotata di un protocollo qualità di tutto rispetto e oggi di quel protocollo cosa resta?

Un bel prodotto è un bel prodotto ma un prodotto di qualità non è detto sia un bel prodotto e viceversa.

Sono d'accordo, ma il fattore principale è la "percezione" del marchio, anche in Italia, molte persone sono disposte a spendere 30 mila euro per un A1 tre cilindri, coi copponi in plastica sulle ruote e la qualità interna di una Lada durante la guerra fredda, poi allo stesso prezzo la Junior ibrida, supponfo molto più accessoriata e ben rifinita, dicono che è cara.
 
Sono d'accordo, ma il fattore principale è la "percezione" del marchio, anche in Italia, molte persone sono disposte a spendere 30 mila euro per un A1 tre cilindri, coi copponi in plastica sulle ruote e la qualità interna di una Lada durante la guerra fredda, poi allo stesso prezzo la Junior ibrida, supponfo molto più accessoriata e ben rifinita, dicono che è cara.

Stellantis mi riferisco a tutti i marchi non è cara, è concorrenziale, forse in molti hanno ancora in mente i vecchi listini. Alfa Romeo è una piaciona "possibile" vedremo il riscontro del pubblico, di certo la Jeep ha fatto il botto, 600 ancora non pervenuta Opel non saprei, Peugeot 208 e Citroen C3 come se piovesse.
 
Stellantis mi riferisco a tutti i marchi non è cara, è concorrenziale, forse in molti hanno ancora in mente i vecchi listini. Alfa Romeo è una piaciona "possibile" vedremo il riscontro del pubblico, di certo la Jeep ha fatto il botto, 600 ancora non pervenuta Opel non saprei, Peugeot 208 e Citroen C3 come se piovesse.

Per me si stanno muovendo abbastanza bene, il marchio DS mi pare stia vendendo bene proprio per questo motivo che citavi, marchio con ambizioni premium e prezzo concorrenziale.
Lancia ed Alfa potrebbero essere gestite meglio, soprattutto per i nostalgici del marchio, ma siamo certi, che provando ad imitare le tedesche, con conseguente impennata dei prezzi, possano fargli una seria concorrenza?
Una fantomatica nuova Giulia versione top premium, con balzo da 50 mila ai 70 mila di una classe E, pensate venderebbe?
O si rischierebbe un enorme crack e basta?
 
Per me si stanno muovendo abbastanza bene, il marchio DS mi pare stia vendendo bene proprio per questo motivo che citavi, marchio con ambizioni premium e prezzo concorrenziale.
Lancia ed Alfa potrebbero essere gestite meglio, soprattutto per i nostalgici del marchio, ma siamo certi, che provando ad imitare le tedesche, con conseguente impennata dei prezzi, possano fargli una seria concorrenza?
Una fantomatica nuova Giulia versione top premium, con balzo da 50 mila ai 70 mila di una classe E, pensate venderebbe?
O si rischierebbe un enorme crack e basta?

Potrebbe avere una forbice da 30 a 100 mila, sotto l’ala di Peugeot il crack sarà comunque assicurato.
 
Potrebbe avere una forbice da 30 a 100 mila, sotto l’ala di Peugeot il crack sarà comunque assicurato.
Senza la formazione di questi macro gruppi, è probabile che alcuni marchi manco sarebbero sopravvissuti.
Perché dici che il crack sarà assicurato?
Il 1.5 su mercedes classe a, b e c, non è Renault?
E parliamo del marchio più blasonato fra quelli "umani".
Ovviamente anche io mi auguro che Stellantis valorizzi di più i marchi italiani, però non penso che la loro sia una questione "patriottica".
Devono portare utili, evidentemente è più conveniente lanciare nuovi marchi, vedi DS e Cupra, piuttosto che provare a rilanciare marchi storici come Citroen e Seat.
 
Quindi ricapitolando, l'Alfa Romeo in futuro farà ancora modelli "da sogno"? Che sarebbero poi quelli che dovrebbero trainare le vendite di tutti gli altri, simil furgoni compresi. :emoji_relaxed:
 
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