Il problema delle elettriche (moderne) non è l'autonomia, ma il costo d'acquisto, l'infrastruttura / velocità di ricarica e i costi annessi alla ricarica, tre problemi di un'importanza epocale. Dove tali problemi sono superati (Cina), le elettriche le usano anche per (modalità metafora ON) "fare 50 metri" (modalità metafora OFF); anzi sui brevi spostamenti diventerebbero assai più interessanti delle attuali termiche che si rovinano parecchio.
Certamente sono più adatte ai brevi spostamenti.
Però teniamo presente che il futuro,piaccia o non piaccia,sarà fatto anche di vetturette con autonomia scarsa ma che costano poco.
Se io abito in città posso permettermi di acquistare un mezzo con 100 km di autonomia perchè fare 100 km in città significa girare come delle trottole tutto il giorno.
Se abito fuori città significa che se vado a fare la spesa,torno a casa e mi accorgo di aver dimenticato qualcosa non posso permettermi di tornare indietro perchè vado a raschiare il fondo dell'autonomia.
O che comunque se lo faccio poi per qualche ora sono senza macchina.
Io conosco diverse persone che oggi con un'auto termica fanno tantissimi micro spostamenti.
Un cliente,che però è in pensione,lunedì viene qui,martedì lo vedo fare la spesa al supermercato affianco,il giorno dopo magari torna di nuovo qui...
Abitando fuori città se avesse un'elettrica imho sarebbe in difficoltà,dovrebbe modificare le proprie abitudini oppure comprare una vettura con un'autonomia reale di almeno 300 km.
Se vivesse in città anche con un'autonomia ridotta potrebbe fare avanti e indietro tutte le volte che vuole.