<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 175 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

???

Frutta, verdura, pane, latte freschi vari, per 3 persone per 1 settimana. Quanto sta in un carrello sta in un trolley con tracolla IKEA. Niente gastronomia pronta, ho il cuoco personale...

Perdonami ma fatico molto a credere a quei 5 minuti.
Se mi dici che abiti a 200 metri dal supermercato e posti una foto dello scontrino e due foto del tuo orologio da polso,una in uscita dal supermercato e l'altra in entrata a casa magari ci posso credere.
Se poi è un modo di dire,come il sono pronta in 5 minuti delle donne ok basta specificarlo.

Io ripeto compro non meno di 20 kg di frutta e verdura per 4 persone.
Latte facciamo 4 litri.
Aggiungiamoci dei sughi o della passata.
Latticini e affettati.
Biscotti e cose varie.
Surgelati,un po' di carne.
Vino e succhi di frutta.
Non ho ma pesato le varie borse ma per me per 1 settimana (e gira e rigira manca sempre qualcosa) non compro mai meno di 50 kg di roba.
E con 50 kg di roba arrivare dal supermercato a casa in 5 minuti non è fisicamente possibile.
Per farcela dovrei allenarmi molto di più e mangiare molto di meno.

Poi se vogliamo dire che si può fare sono il primo a sostenerlo.
I miei nonni non hanno mai avuto la macchina e facevano la spesa al mercato,anguria compresa.
Ma non ci mettevano 5 minuti.
 
Ni.
Concordo sul fatto che la possibilità di ricaricare a casa sia fondamentale.
Però 20 km andata e ritorno per tante elettriche significa che un quinto dell'autonomia ogni giorno è già prenotata.
Alcune persone che conosco a volte fanno 3 ore di lavoro al mattino e 3 al pomeriggio.
Fare avanti e indietro 2 volte al giorno imho è già un utilizzo non dico al limite ma comunque sostenuto che costringe a ricaricare ogni sera e per diverse ore e che può portare ad avere l'auto con autonomia insufficiente nel momento del bisogno.
Io per un pendolare che abita anche solo a 15-20 km dalla città e che ci deve andare tutti i giorni penso che un'elettrica normale sia già off limits.
Per chi vive in città invece avere 200 km di autonomia significano potersi anche dimenticare di ricaricare per 10 giorni di fila e non restare a piedi.
Però scusa, se fai 200km al giorno forse ti conviene vivere in città a prescindere dal tipo di auto. Se ne fai meno ci stai dentro con l'autonomia. Ovviamente ricarichi ogni sera, ma non vedo il problema.
 
Però scusa, se fai 200km al giorno forse ti conviene vivere in città a prescindere dal tipo di auto. Se ne fai meno ci stai dentro con l'autonomia. Ovviamente ricarichi ogni sera, ma non vedo il problema.

Sicuramente.
Ho preso apposta un esempio critico.
Per dire che stare a 15 km dalla città oggi ci sembra fattibilissimo tanto che non viene nemmeno considerato pendolarismo.
Domani con un'auto elettrica potrebbe già diventare un problema per chi ogni giorno deve fare avanti e indietro 2 volte.
 
Se mai dovessi prendere un quadriciclo, sarà rigorosamente con motore Lombardini.

Io invece non prenderei mai in considerazione un quadriciclo termico.
Piuttosto un'utilitaria datata che costa uguale o addirittura meno e offre molto di più.
Mentre devo dire che un quadriciclo elettrico lo accetterei coi suoi limiti se costasse non più di 5-6000 euro da nuovo.
 
Io invece non prenderei mai in considerazione un quadriciclo termico.
Piuttosto un'utilitaria datata che costa uguale o addirittura meno e offre molto di più.
Mentre devo dire che un quadriciclo elettrico lo accetterei coi suoi limiti se costasse non più di 5-6000 euro da nuovo.

Prendere una macchina così limitata non ha senso, per poi stare pure bloccato nel traffico o dover cercare parcheggio.

Ci sono già ottime ebike cargo, persino a 3 ruote per chi ha problemi di equilibrio, o persino con copertura antipioggia.
0 parcheggi a pagamento, 0 stress, 0 problemi.
 
Prendere una macchina così limitata non ha senso, per poi stare pure bloccato nel traffico o dover cercare parcheggio.

Ci sono già ottime ebike cargo, persino a 3 ruote per chi ha problemi di equilibrio, o persino con copertura antipioggia.
0 parcheggi a pagamento, 0 stress, 0 problemi.

Beh tra 1500 euro per una bici o 5000 per un quadriciclo elettrico a me sembra più cara la prima.
 
A proposito di urbanizzazione di ritorno , dovuta a difficoltà a vivere in campagna o paesi per assenza di servizi , -banche , ospedali e ambulatori tendono a ridurre il numero degli sportelli , dei presidi e dell'assistenza- di mezzi pubblici e adempimenti vari , come proibizioni varie a circolare con auto proprie , non credo possa essere considerata progresso ed è un'eufemismo.

La prima grande urbanizzazione italiana , quella avvenuta nel dopoguerra , spesso dai paesi e delle campagne del sud , ma anche da quelli e quelle del centro-nord verso le grandi realtà industriali della nazione , soprattutto la Fiat , ma anche l'Italsider , l'Alfa Romeo , la Breda ed altre industrie del famoso "triangolo industriale" trovava il suo propellente nella leva economica.

Molte famiglie si urbanizzavano - ed era già un grande vantaggio rispetto ad emigrare all'estero- per sottrarsi alla povertà , alla disoccupazione , alla deprivazione culturale e di assistenza sociale ed infatti , fra mille problemi , hanno trovato lavoro , previdenza sociale , possibilità di far studiare i figli e , dopo iniziali difficoltà , inserimento sociale e relazionale adeguato . Oggi Torino , per esempio , è piena dei figli e nipoti di quelli immigrati , che non si distinguono quasi più dagli abitanti originari , nè per cultura , nè per posizione economica.

Una urbanizzazione basata invece su difficoltà e chiusura di servizi , sui quali peserebbe moltissimo la limitazione al trasporto privato , delineata dalle tendenze politiche prese a Bruxelles , non mi sembra invece molto positiva e megalopoli , a varia stratificazione di censi , dalle bidonville agli ztl dei privilegiati, mi sembra più un incubo distopico che una soluzione ai problemi ecologici del mondo...
 
A proposito di urbanizzazione di ritorno , dovuta a difficoltà a vivere in campagna o paesi per assenza di servizi

Qui non solo i paesini intorno alla città ma anche i quartieri periferici sempre più spesso rimangono senza servizi essenziali.
Se ci aggiungiamo che le corse degli autobus sono poche e non arrivano dappertutto l'auto diventa sempre più necessaria.

Però quando capita di leggere i tanti articoli in cui la popolazione dei quartieri si lamenta che mancano i servizi io mi chiedo sempre se abbia fatto qualcosa per farli rimanere aperti.
O gli articoli sono tendenziosi e fanno passare una minoranza scontenta per una maggioranza oppure qualcosa non torna.
 
Beh tra 1500 euro per una bici o 5000 per un quadriciclo elettrico a me sembra più cara la prima.

Se mi dici dove trovare una buona bici elettrica a solo 1500 euro fammi un fischio che corro al volo. Ho appena ordinato la bici nuova, gravel non elettrica, consegna tra 40 gg circa, 1250 euro pedali esclusi, e ho preso praticamente una entry level; la maggior parte in esposizione passavano il valore attuale della mia moto, le top passavano i 10mila...
 
credo che per un uso normale una E-bike di 1. 500 euro va più che bene, io ne ho viste un paio occhio e croce a quella cifra e mi andavano bene. Certo non parlo da patito del ciclismo ma da uno che la bici la userebbe come mezzo di trasporto
 
Io ho pedalato l'ultima volta all'esterno 10 anni fa.
Non dico che una bici da 2000-2500 euro non li valga ma che per le mie abilità ciclistiche non li spenderei mai.
E comunque penso che un quadriciclo,seppur limitato nel confronto con un'auto,sia un mezzo decisamente più versatile rispetto a una bici.
Anche se costasse il doppio o il triplo.
 
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