<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2023 - GP d'Australia | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2023 - GP d'Australia

Quindi dovrebbe far il suo e stop ...alla Bottas, partecipando alle gare giusto per "il gettone di presenza", per capirci?

Io invece credo che un Campione sia anche questo ...Alonso, ad esempio, sta dimostrando quanto ancora tenga a vincere, malgrado età/ingaggi/posizione economica/titoli vinti ...emozionandosi ed emozionandoci ancora come un ragazzino.

Ma Alonso probabilmente non ha da migliorare la vettura, probabilmente l'ha già al Top e quello che gli permette la vettura è il massimo a cui può aspirare, la Ferrari è una vettura che vuole aspirare ad altri risultati e per far questo deve essere sviluppata, per lo sviluppo si devono macinare km portare dati ai tecnici, se ti concentri solo sulla tua guida cerando di raggiungere il risultato non fai questo genere di lavoro. Mica dico che lo fa con cattiverie Leclerc, penso solo che ora al team non intessa una gara per cui lui si fa un mazzo cosi e arriva 3°, soprattutto ieri in cui si doveva capire a che punto stava la vettura.
Che poi l'errore ci stia lo comprendo, ma non lo giustifico, o meglio deve essere conscio secondo me che forse quello di ieri non era quello che serviva al team e a lui, poi si chiude il capitolo e si guarda alla prossima gara.
Su Leclerc secondo me c'è sempre un poco questa aurea di intoccabilità, sicuramente lui è un pilota che fino ad ora al 95% non gli si può recriminare nulla, su quel 5% una sana critica ci sta , ma anche perchè serve a lui, come serviva a Verstappen 5 o 6 anni fa o com'è servita ad Hamilton nel 2007.
 
@danilorse

Stai completando il mio pensiero di fondo ...il Pilota con la "P" maiuscola, quello nato per far QUEL mestiere (direi più quella passione) va spronato ed incentivato, con migliorie e giuste gratifiche ...Sainz, non me ne vogliano i sostenitori, non è Leclerc e Ferrari non deve unicamente pensare al titolo costruttori, o non salverà ne capra e ne cavoli ...e nemmeno negli anni a venire!

@ALGEPA

Ma si, dai ...siamo qui per dir la nostra ...in un sereno contraddittorio e nella (presumo) speranza di veder una Ferrari sul gradino più alto ...ma se esaminiamo il comportamento tenuto da Maranello sin da Mr. Binotto ...è stato un continuo scarica-barile per responsabilità progettuali, che hanno dato come risultato abnormi fritture d'aria fritta ...e Vasseur ci sta marciando ...eddai su, leviamoci il prosciutto davanti agli occhi!

Una cosa è certa ...ci fosse ancora il Drake ...in queste miserande condizione Ferrari credo non correrebbe più o sarebbero più di uno i "lasciati liberi" (in gergo calcistico).

Poi ...va da se ...che vinca il migliore, ma con la MIGLIORE macchina/squadra/team ...altrimenti è tutto relativo.

Bon ...vi lascio alla vostra race-anatomy :emoji_blush:
 
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Al di la dei valori tecnici espressi dalle varie scuderie su cui c'è ben poco da discutere a me sembra che la F1 attuale stia assumendo i contorni di una barzelletta.
Fra safety car, bandiere rosse ripartenze e penalizzazioni a c.d.c. , regolamenti sempre più intricati ci avvicinamo sempre di più ai vari reality show tanto di moda in tutto il mondo. Insomma uno speccalolo grottesco con il solo intento di far discutere e macinare soldi.
 
Se chiedi ad un animale da gara come Leclerc di avere pazienza e di fare il collaudatore in pista, lo può anche fare ma all'inizio del percorso fi sviluppo dell'auto.

Chiederglielo quest'anno, soprattutto dopo come si è svolta la stagione precedente, equivale a dirgli di trovarsi una nuovo monoposto.

Vedo molto dura immaginare il Monegasco ancora in rosso la prossima stagione, sopratutto perché la Ferrari non sta dando segnali rassicuranti sulla sua capacità di mettere insieme un pacchetto vincente.
 
Il problema e' che nel primo giro non si puo' essere troppo titubanti o conservativi, perche' si rischia di rimanere risucchiati dal gruppo.
Il problema di ieri e' da ricondurre alle qualifiche, nel senso che quando si parte troppo dietro il rischio di contatti e' sempre alto, e oggettivamente, con Perez fuori , mi sarei aspettavo di vedere Leclerc nelle prime due file.

Del resto quando hai la miglior macchina, parti in pole, te ne vai via e vinci risulta facilissimo non avere contatti.

Se parti nel gruppo, soprattutto in un circuito cittadino, il contatto può capitare. Ho visto un’ampia sintesi delle gare F.3 e ci sono state almeno 4 SC in ognuna delle due gare, praticamente inguardabili, l’ampia sintesi è scaturita dal fatto che ho saltato tutte le neutralizzazioni.

Speravo in una vittoria del palermitano Mini, ma è arrivato comunque 3. In gara2.
 
... Ferrari è una vettura che vuole aspirare ad altri risultati e per far questo deve essere sviluppata, per lo sviluppo si devono macinare km portare dati ai tecnici, se ti concentri solo sulla tua guida cercando di raggiungere il risultato non fai questo genere di lavoro...
ieri non era quello che serviva al team e a lui...
Su Leclerc secondo me c'è sempre un poco questa aurea di intoccabilità, sicuramente lui è un pilota che fino ad ora al 95% non gli si può recriminare nulla, su quel 5% una sana critica ci sta , ma anche perchè serve a lui, come serviva a Verstappen 5 o 6 anni fa o com'è servita ad Hamilton nel 2007.

Quoto, e aggiungo che si dovrebbero lasciare ai box tutte quelle balle che gli hanno travasato ... l'invincibilità, l'essere il "predestinato" (ma che è? Il nuovo Enea?!)
e permettergli di diventare concreto e quindi capace di scelte vincenti.
 
Se dev'esser "sviluppata" la Ferrari ...:emoji_point_down:

dategli delle vitamine o ricostituenti SUBITO ...o rischia di restar focomelica in più settori anche per il 2024!

Mettiamola sul ridere, anche se c'è ben poco da star allegri ...temo sia più questione di genetica dell'auto :emoji_pensive:...ma si continua a sperare comunque ...! :emoji_confused::emoji_fingers_crossed::emoji_zipper_mouth:

Vasseur:

"C’è molta frustrazione perché il passo era buono e stavamo facendo un buon lavoro. Purtroppo Carlos ha avuto sfortuna tra safety car e bandiera rossa. Per le penalizzazioni ci sarà tempo per discuterne, a mio avviso era un incidente di gara quello con Alonso. Qualcuno dirà che è colpa di Carlos, ma per noi resta un incidente di gara, simile ad altre situazioni giudicate normali. La frustrazione ci darà ancora più forza".
(Fonte Sportitalia.com)
 
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Ognuno giustamente interpreta il ruolo di pilota come gli sembra più giusto , per me deve non solo guidare la vettura ma essere d'aiuto nello sviluppo, e la frustrazione umanamente comprensibile non è che serve a migliorare i risultati . Ma poi dove andrebbe Leclerc? In RedBull? Ma c'è lo vedete Marko a considerare la frustrazione di un suo pilota? Marko ti dice di salire in auto e di fare il lavoro che vuole il team senza rompere i cosiddetti e che le frustrazioni te le fai passare dallo psicologo pure a spese tue :emoji_grinning:.
 
Quoto, e aggiungo che si dovrebbero lasciare ai box tutte quelle balle che gli hanno travasato ... l'invincibilità, l'essere il "predestinato" (ma che è? Il nuovo Enea?!)
e permettergli di diventare concreto e quindi capace di scelte vincenti.

Sono anni che la figura di Leclerc è stata troppo mitizzata, io negli ultimi 2 anni credo di aver il 99% delle volte espresso pareri più che positivi su Leclerc , non credo che accennare ad una critica sia una lesa maestà, e siccome il ragazzo è intelligente mi sembra anche doveroso criticarlo perché è un che impara. Poi già so che quando vincerà un mondiale i tanti diranno che lo avevano detto che era un campione, io nel mio piccolo e modestamente mi sentirò di dire che lo sarà diventata anche per chi come me lo ha criticato quando era il momento di farlo perché altrimenti se sentiva solo quelli che gli davano del predestinato qualche dubbio che diventava quello che è lo nutro.
 
Si, Leclerc ha fatto una manovra non da frustrato (come Mara Sangiorgio ha insinuato, dicendolo direttamente a lui, che ha educatamente risposto*) ma da Leclerc: è andato all’esterno, che poi sarebbe diventato interno, per superare Stroll, e se Alonso non avesse frenato un po’ prima per evitare chi gli era davanti, allargando anche a sinistra sullo stesso Stroll, lo avrebbe superato di sicuro.

Purtroppo si è creata una situazione imprevista, il sorpasso è andato a monte e Charles è uscito di pista. Una disdetta, perché a dire il vero la Ferrari ieri in gara non andava affatto male, era pari a Mercedes e Aston, e questa è una discreta notizia, quasi buona…

E’ vero, come ho detto prima, che se restava dietro Stroll ciò non sarebbe successo, ma non sarebbe stato Leclerc. Sarebbe stato un pilota “normale”.

* Raikkonen l’avrebbe mandata gentilmente a quel Paese…
Kimi l'avrebbe guardata senza dir nulla di nulla se non il più classico dei suoi "BWOAHHH". :D
 
io sono d'accordo con voi, mi viene solo spontanea la domanda se domenica non era meglio avere Leclerc in modalità 'pilota normale', visto che comunque con Sainz un miglioramento della vettura lo si è intravisto, conoscendo le doti del monegasco anche un suo di riscontro sarebbe state utile.
Secondo me il "dramma", se così vogliamo dire, è che Leclerc è partito sulle uova, ha gestito in maniera fin troppo conservativa la prima S (curve 1-2) ed ha tenuto traiettoria esterna in curva 3.

A mio avviso l'andare all'esterno è stata la sua unica possibilità visto che era già affiancato ad altre macchine e non avrebbe potuto accodarsi se non rischiando comunque contatti con chi fosse sopraggiunto.

A quel punto, una volta che era all'esterno, ha provato la frenata giusta e solo la doppia "spinta" di Alonso su Stroll e di Stroll su di lui ha prodotto il contatto.

Poi in Australia c'è ghiaia (che a me continua a piacere infinitamente più dei track limits), e se ci vai sopra con un certo angolo e una certa velocità semplicemente ti insabbi e non ne esci più (come appunto successo).

Ma io, alla teoria di un Leclerc partito col coltello tra i denti e in assalto all'arma bianca, non trovo riscontro nell'avvio e nei primi istanti di gara.
 
Quando uno guida in gara è sempre almeno un pochino sopra la ragione assoluta.

Ricordo, nel mio micron, quando in una gara di kart (270 4 tempi, con i paraurti di gomma) feci 6-7 giri dietro uno che faceva traiettorie assurde per non farmi superare e si spostava prima della frenata, Il kart diventava largo 3 metri. A un certo punto staccai leggermente dopo dandogli un “colpetto” dietro e riuscii a passarlo. Sapevo che potevo essere penalizzato, ma speravo che la cosa passasse inosservata, come ciò che aveva fatto lui, Invece fui penalizzato di 5 secondi e mancai la finale per un posto.

Col senno di poi fui inopportuno e anche un po’ scorretto (non lo ero mai stato in tanti anni di gare) ma ero davvero esasperato, incavolato nero per quel comportamento che era stato, a mio parere, decisamente più scorretto del mio, ma nessuno se n’era accorto…

C’entra forse poco con l’episodio di ieri, anzi nulla, ma è per significare l’adrenalina che si ha quando si corre, a tutti i livelli, anche per un pilota della domenica.
Questo a me ricorda in maniera testa i molti brake test di Hamilton su Vettel in quella famosa Baku...

Se anche un "santo" come il buon Seb ha perso le staffe, dopo "una vita" di professionismo nel motorsport...
 
Ed eccoci ... già da tempo che ho questa assonanza in mente, cioè
Leclerc - Vettel...
Si stanno semplicemente ripetendo le stesse dinamiche da parte del Team nei confronti del pilota di punta.
 
Secondo me il "dramma", se così vogliamo dire, è che Leclerc è partito sulle uova, ha gestito in maniera fin troppo conservativa la prima S (curve 1-2) ed ha tenuto traiettoria esterna in curva 3.

A mio avviso l'andare all'esterno è stata la sua unica possibilità visto che era già affiancato ad altre macchine e non avrebbe potuto accodarsi se non rischiando comunque contatti con chi fosse sopraggiunto.

A quel punto, una volta che era all'esterno, ha provato la frenata giusta e solo la doppia "spinta" di Alonso su Stroll e di Stroll su di lui ha prodotto il contatto.

Poi in Australia c'è ghiaia (che a me continua a piacere infinitamente più dei track limits), e se ci vai sopra con un certo angolo e una certa velocità semplicemente ti insabbi e non ne esci più (come appunto successo).

Ma io, alla teoria di un Leclerc partito col coltello tra i denti e in assalto all'arma bianca, non trovo riscontro nell'avvio e nei primi istanti di gara.

All'esterno è giusto che ci andasse ma io avrei continuato a tenere l'esterno , a quel punto secondo me si era dietro ai 2 Aston Martin ma avrebbe potuto sfruttare meglio la trazione stare attaccato ai due e provare il sorpasso nella parte finale del tratto veloce, mentre lui invece ha cercato di chiudere la traiettoria come si fa in quel punto ma solo che in quel momento c'erano le altre 2 vetture e lo spazio era troppo poco.
 
Questo a me ricorda in maniera testa i molti brake test di Hamilton su Vettel in quella famosa Baku...

Se anche un "santo" come il buon Seb ha perso le staffe, dopo "una vita" di professionismo nel motorsport...

Possiamo anche dire, restando in tema Leclerc, che Vettel ha cominciato a fare errori quando non ha avuto più una monoposto vincente, e lo stesso è accaduto a Hamilton. Parliamo di 11 titoli mondiali.
Quando sei un gran pilota e lotti al massimo per un terzo-quarto posto qualche errore inevitabilmente lo fai, perché sei sempre al limite e lotti con altri top.

Però nella fattispecie concordo con Cuorern e Danilorse, nessun errore da parte di Leclerc ieri. Incidente di gara provocato (involontariamente) da Alonso, per me.
 
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