In un momento di "riflessione" stavo dando una occhiata ai valori di consumo che le case stanno dichiarando per le elettriche. Consapevole che sono farlocchi, come sono per le endotermiche del resto, ma in questa transizione penso che questo aspetto sarà una bega maggiore, anzi abbastanza rognosa che riserverà magre sorprese.
Mi spiego, oggi si sa quando acquisti un'auto i consumi che dichiarano le case è l'ultima cosa a cui si fa affidamento, anzi per niente. Generalmente ci si affida a chi ce l'ha, a notizie in rete, e se non si dispone niente di tutto questo comunque si potrebbe individuare una percentuale più o meno certa di consumo maggiore, secondo il TCS svizzero in media il + 10-12%. Comunque poi alla fine se la sfortuna è dalla vostra parte perchè avete comprato un'auto con un motore nuovo di zecca di cui voi vi ritrovate a fare il tester il rimedio c'è sempre : fai più litri dal benzinaio.
Ma con le elettriche questi calcoli vanno buttati alle ortiche. Lo spunto mi arriva dalla presentazione della nuova NIO EC7, un suv coupe abbastanza aerodinamico ma lungo praticamente 5 metri. Lo spacciano per 486 km con la batteria da 76 kwh, 632 km con quella da 100 kwh e ben 940 km con quella da 150 kwh. Sembrano dati interessanti ma ... no perchè sono stati rilevati con il ciclo cinese Cltc, ancora più permissivo di quello europeo. Se poi aggiungiamo tutti i fattori che influenzano le elettriche come velocità, carico, e temperatura dove mediamente in inverno si registrano cali dal 20 al 30% e beh...
Il consumatore alla fine è nelle beghe, anche solo per vedere se quell'auto corrisponderà alle sue esigenze per esempio per programmare un viaggio devi proprio toccarti gli spippoli, se poi aggiungiamo che la macchina non te la prestano ma la compri lasciandoci li un rene e un polmone...