Certo che se la soluzione proposta da Pontremoli è quella di affidarci nuovamente a Saudi Aramco, stiamo apposto...
Credo che l'obbiettivo non sia deliberatamente rendere l'auto un lusso di pochi, ma piuttosto il risultato di una serie interessi convergenti tra vari attori della mobilità:
Costruttori contenti (meno volumi ma + profitti)
Istituzioni contente (meno inquinamento, stesse revenue in un modo e nell'altro)
Gente comune contenta, la maggior parte, per cui l'auto e sempre più percepita come semplice commodity, se non addirittura come rottura di scatole nella vita quotidiana
Penso tra vent'anni il problema sarà di chi abita lontano da una città e con poche alternative al trasporto pubblico. Questo sarà il vero emarginato.
Credo che l'obbiettivo non sia deliberatamente rendere l'auto un lusso di pochi, ma piuttosto il risultato di una serie interessi convergenti tra vari attori della mobilità:
Costruttori contenti (meno volumi ma + profitti)
Istituzioni contente (meno inquinamento, stesse revenue in un modo e nell'altro)
Gente comune contenta, la maggior parte, per cui l'auto e sempre più percepita come semplice commodity, se non addirittura come rottura di scatole nella vita quotidiana
Penso tra vent'anni il problema sarà di chi abita lontano da una città e con poche alternative al trasporto pubblico. Questo sarà il vero emarginato.