Secondo me, il punto cruciale è proprio questo: come ho scritto più volte, un flusso di veicoli non segue le leggi dell'idraulica per cui in corrispondenza delle strozzature la velocità aumenta, anzi - ovviamente - fa l'esatto contrario. Di conseguenza, tutte, e sottolineo in rosso tutte le condizioni che vanno a ostacolare il flusso finiscono naturalmente per provocare ingorghi, e questi non possono che aumentare l'inquinamento. E questo non succede solo nei centri urbani, ci sono fior di esempi anche sulle vie cosiddette scorrevoli:. Faccio un esempio che vivo tutte le mattine: il casello autostradale di PD Est, per chi conosce la zona quello dell'Ikea, e il cui svincolo di uscita si trova a 700 metri dall'innesto della A13 proveniente da Bologna in direzione Milano. Questo è il percorso per chi proviene da sud:
Vedi l'allegato 24895
In pratica, il tratto orizzontale raccoglie chi deve uscire provenendo sia da Venezia (e viaggia a velocità autostradale), sia da Bologna, e deve immettersi sulla A4 per uscire subito dopo, e tutti si devono incolonnare su una rampa di uscita a un'unica corsia che poi sfocia al casello, che ha una decina di porte di cui quattro riservate Telepass. Risultato: si forma un serpentone incolonnato in coda sulla corsia di emergenza, con le ovvie conseguenze sullo smog, laddove sarebbe sufficiente raddoppiare, o meglio triplicare la larghezza dello svincolo di uscita, in modo da accompagnare il deflusso in uscita, dal momento che il casello in sè è più che sufficiente a smaltire il traffico (beh, se non ci fosse il pedaggio sarebbe ancora meglio...).
Questo è solo un esempio, ma quanti ce ne sono di tratti stradali simili?