<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 72 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Però bisogna anche considerare che l'efficacia di questo tipo di provvedimenti è direttamente proporzionale all'età delle auto che vengono bloccate.
Nel senso che più si va avanti e meno saranno inquinanti le vetture che vengono tolte dalle strade (e magari sostituite con altre meno inquinanti ma comunque che hanno un impatto sulla qualità dell'aria).
Se negli anni scorsi hanno bloccato gli euro 4 e prima ancora gli euro 3 l'effetto sarà stato più tangibile rispetto a quello che sarà il blocco di parte degli euro 6.
Di fatto, è dall'euro 3 in qua che la riduzione delle emissioni da una classe alla successiva è marginale (ricordo che il noto Ing. De Vita scriveva che le euro 3 in certe zone pulivano l'aria...). Certamente non è sostituendo una classe con la successiva che si vedono risultati tangibili... IMHO, se limitazione deve essere, deve essere drastica e senza distinzioni sulla motorizzazione, però bisogna anche mettere 'sti cristi, che di mandare a cantare Milano e il suo sindaco non se lo possono permettere perchè ci devono entrare, di poterci arrivare senza che debbano sentirsi come sulle tradotte che partivano per il fronte orientale...
 
su queste due note però dissento perchè mi pare che proprio su questo thread qualcuno abbia riportato una riduzione delle giornate di sforamento da 100 gg a 70 gg l'anno.
un 30% è tanta roba a dimostrazione che i provvedimenti presi hanno un efficacia tangibile.

se pretendiamo di avere il provvedimento che riduce di 100% il problema non otterremmo mai nulla
L'ho scritto io.
Non sono dati ufficiali ma abbastanza indicativi di quanto avvenuto negli ultimi 20 anni, anche se molto influenzati dalle condizioni meteo.
L'obbiettivo imposto dall'Europa è di 35 gg e purtroppo siamo molto lontani, normalmente viene sforato tra febbraio e marzo.
 
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Però bisogna anche considerare che l'efficacia di questo tipo di provvedimenti è direttamente proporzionale all'età delle auto che vengono bloccate.
Nel senso che più si va avanti e meno saranno inquinanti le vetture che vengono tolte dalle strade (e magari sostituite con altre meno inquinanti ma comunque che hanno un impatto sulla qualità dell'aria).
Se negli anni scorsi hanno bloccato gli euro 4 e prima ancora gli euro 3 l'effetto sarà stato più tangibile rispetto a quello che sarà il blocco di parte degli euro 6.
Si, oggettivamente le macchine piu' impattanti per il pm10 erano le diesel fino a EU4, perche' non avevano il filtro antiparticolato.
Dalle EU5 in poi e' diventato obbligatorio per rispettare i parametri di omologazione.
 
Si, oggettivamente le macchine piu' impattanti per il pm10 erano le diesel fino a EU4, perche' non avevano il filtro antiparticolato.
Dalle EU5 in poi e' diventato obbligatorio per rispettare i parametri di omologazione.
Diverse auto euro4 avevano già il filtro antiparticolato, alcune di serie altre come optional.
 
Buongiorno a tutti.
Sono nato e vivo tutt'ora a Milano Il mondo automobilistico si è evoluto proponendo diverse tipologie di carburante (GPL, benzina, gasolio) adeguandosi di volta in volta alle nuove normative antinquinamento (Fap, euro1, 2 ,3...6A, 6B ecc.). Milano da parte sua è ha subito innumerevoli cambiamenti urbanistici quasi sempre a discapito dell'uso dell'auto privata. La "scusa" più inflazionata riguarda l'inquinamento, per il quale nella maggior parte dei casi è stato puntato il dito contro il demonio automobile. Hanno creato l'Area C per avere un'area pedonale e togliere l'inquinamento dal centro, ma se paghi puoi entrare. Ora hanno creato l'area B dove non puoi entrare neanche a pagamento, a meno che tu non abbia l'auto adeguata per farlo; ma il criterio di questa scelta a mio parere è assolutamente iniquo. Perchè un auto a benzina del 2003 può circolare ed un auto a gasolio del 2014 no? I motori sono stati comunque sempre aggiornati alle varie regole imposte! Andiamo avanti; hanno creato piste ciclabili ovunque, e quando dico ovunque intendo anche quelle che non hanno fatto altro che peggiorare la già critica circolazione delle auto, nonostante si potesse tranquillamente evitare...non di fare la pista ciclabile, ma di restringere la carreggiata ancora una volta solo a discapito delle automobili (chi è di Milano sa bene di cosa parlo). Al momento attuale la situazione di Milano è la seguente; se devo attraversare Milano da nord a sud con un auto non idonea per l'area B = 10 km e 50 minuti circa. Con auto autorizzata per l'area B = 7 km e 35 minuti circa. Fino al 2012, quando ancora potevi tagliare in linea retta dal centro, 5 km e 20 minuti circa. Al di là dell'inconfutabile fatto che l'inquinamento non è così "intelligente" da riconoscere l'area C e B, ritengo che non si sia fatto altro che peggiorare le cose non dando alternative agli automobilisti per muoversi da un punto A ad un punto B, senza contare le innumerevoli strade che una volta erano a doppia carreggiata ma sono state modificate in singola per creare le piste ciclabile, andando così a tutti gli effetti a raddoppiare la fila di auto ferme al semaforo. Che dire, finalmente è arrivata la panacea di tutti i mali; l'auto a pila!!!!
 
ritengo che non si sia fatto altro che peggiorare le cose non dando alternative agli automobilisti per muoversi da un punto A ad un punto B, senza contare le innumerevoli strade che una volta erano a doppia carreggiata ma sono state modificate in singola per creare le piste ciclabile, andando così a tutti gli effetti a raddoppiare la fila di auto ferme al semaforo.
Secondo me, il punto cruciale è proprio questo: come ho scritto più volte, un flusso di veicoli non segue le leggi dell'idraulica per cui in corrispondenza delle strozzature la velocità aumenta, anzi - ovviamente - fa l'esatto contrario. Di conseguenza, tutte, e sottolineo in rosso tutte le condizioni che vanno a ostacolare il flusso finiscono naturalmente per provocare ingorghi, e questi non possono che aumentare l'inquinamento. E questo non succede solo nei centri urbani, ci sono fior di esempi anche sulle vie cosiddette scorrevoli:. Faccio un esempio che vivo tutte le mattine: il casello autostradale di PD Est, per chi conosce la zona quello dell'Ikea, e il cui svincolo di uscita si trova a 700 metri dall'innesto della A13 proveniente da Bologna in direzione Milano. Questo è il percorso per chi proviene da sud:
2022-10-25_122126.jpg


In pratica, il tratto orizzontale raccoglie chi deve uscire provenendo sia da Venezia (e viaggia a velocità autostradale), sia da Bologna, e deve immettersi sulla A4 per uscire subito dopo, e tutti si devono incolonnare su una rampa di uscita a un'unica corsia che poi sfocia al casello, che ha una decina di porte di cui quattro riservate Telepass. Risultato: si forma un serpentone incolonnato in coda sulla corsia di emergenza, con le ovvie conseguenze sullo smog, laddove sarebbe sufficiente raddoppiare, o meglio triplicare la larghezza dello svincolo di uscita, in modo da accompagnare il deflusso in uscita, dal momento che il casello in sè è più che sufficiente a smaltire il traffico (beh, se non ci fosse il pedaggio sarebbe ancora meglio...).
Questo è solo un esempio, ma quanti ce ne sono di tratti stradali simili?
 
Secondo me, il punto cruciale è proprio questo: come ho scritto più volte, un flusso di veicoli non segue le leggi dell'idraulica per cui in corrispondenza delle strozzature la velocità aumenta, anzi - ovviamente - fa l'esatto contrario. Di conseguenza, tutte, e sottolineo in rosso tutte le condizioni che vanno a ostacolare il flusso finiscono naturalmente per provocare ingorghi, e questi non possono che aumentare l'inquinamento. E questo non succede solo nei centri urbani, ci sono fior di esempi anche sulle vie cosiddette scorrevoli:. Faccio un esempio che vivo tutte le mattine: il casello autostradale di PD Est, per chi conosce la zona quello dell'Ikea, e il cui svincolo di uscita si trova a 700 metri dall'innesto della A13 proveniente da Bologna in direzione Milano. Questo è il percorso per chi proviene da sud:
Vedi l'allegato 24895

In pratica, il tratto orizzontale raccoglie chi deve uscire provenendo sia da Venezia (e viaggia a velocità autostradale), sia da Bologna, e deve immettersi sulla A4 per uscire subito dopo, e tutti si devono incolonnare su una rampa di uscita a un'unica corsia che poi sfocia al casello, che ha una decina di porte di cui quattro riservate Telepass. Risultato: si forma un serpentone incolonnato in coda sulla corsia di emergenza, con le ovvie conseguenze sullo smog, laddove sarebbe sufficiente raddoppiare, o meglio triplicare la larghezza dello svincolo di uscita, in modo da accompagnare il deflusso in uscita, dal momento che il casello in sè è più che sufficiente a smaltire il traffico (beh, se non ci fosse il pedaggio sarebbe ancora meglio...).
Questo è solo un esempio, ma quanti ce ne sono di tratti stradali simili?

se vedi il pezzo milanese della torino-venezia, io non ricordo nemmeno piu', l'ultima volta che l'ho visto senza lavori.
hai voglia a fermare il traffico nell'area c o b, se c'e' un serpentone di auto e camion incolonnati a 5km/h a, penso, circa 5km in linea d'aria dal duomo
 
se vedi il pezzo milanese della torino-venezia, io non ricordo nemmeno piu', l'ultima volta che l'ho visto senza lavori.
hai voglia a fermare il traffico nell'area c o b, se c'e' un serpentone di auto e camion incolonnati a 5km/h a, penso, circa 5km in linea d'aria dal duomo
Sono 8km nel punto più vicino, non sono poi pochi per il diffondersi delle polveri sottili, non so come viaggino nox, co e hc,
 
Sono 8km nel punto più vicino, non sono poi pochi per il diffondersi delle polveri sottili, non so come viaggino nox, co e hc,
Il problema non è solo il "famigerato" tratto urbano.

Il problema è che si somma alle più grandi arterie radiali e alle due circonvallazioni milanesi (interna e esterna) che sono ugualmente percorse poco più che a passo d'uomo.

Che è il motivo per cui dicevo che AreaB è un provvedimento inutile rispetto al vero problema da risolvere: il traffico e la velocità media bassissima.

L'inquinamento è una conseguenza di tutto ciò, non il "vero nemico" da combattere (a mio modo di vedere): e non è limitando l'accesso a un certo punto di un certo tipo di auto (che gireranno comunque attorno congestionando zone limitrofe) che risolvi traffico o inquinamento.

Oggi comunque è arrivata conferma da parte del sindaco Sala che verrà aperto un tavolo con la Regione e con i sindaci dei comuni di Città Metropolitana per capire come modificare AreaB.

Quindi, siccome il tavolo serve a capire il "come", è evidente che hanno riconosciuto che andasse cambiato qualcosa, più che evidente.

E questo è segno ulteriore, come in tanti qui dentro (e tra amici, colleghi, in TV, ecc...) si sta dicendo: così com'è, AreaB è iniquo e sbagliato.
 
se vedi il pezzo milanese della torino-venezia, io non ricordo nemmeno piu', l'ultima volta che l'ho visto senza lavori.
hai voglia a fermare il traffico nell'area c o b, se c'e' un serpentone di auto e camion incolonnati a 5km/h a, penso, circa 5km in linea d'aria dal duomo
Sono proprio 5 Km poiché la tangenziale EST è nel comune di Milano ed a 4,6 km dal duomo. Perennemente incolonnati, domeniche comprese.
 
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Sono proprio 5 Km poiché la tangenziale EST è nel comune di Milano ed a 4,6 km dal duomo. Perennemente incolonnati, domeniche comprese.
Vera la distanza, ma il post che quotavo si riferiva alla A4. Ho percorso spesso la est, provenendo dalla barriera A7 ed andando verso la SS36 direzione Lecco, ma ho trovato code solo alcune volte, in genere traffico intenso ma scorrevole anche se da stare attenti con mille occhi.
 
voi siete dimenticati gli spicchi di formentini.
l’era del centro a spicchi: in sintesi, si può entrare ma la città, con un complicato gioco di divieti e sensi unici che dovrebbe scoraggiare gli automobilisti, non può più essere attraversata!
di goggi.
di edoardo croci.
vi siete dimenticati la zona fiera, la prima area parcheggi residenti (1994).
il susseguirsi di provvedimenti mai pensati è demenziale.
una lunghissima sequela di vaccate unicamente tese a ridurre artificialmente la strade alternative.
le aree di carreggiata e poi le aree di sosta.
neppure oggi pensano al fatto che i furgoncini li devi fare sostare.
così abbiamo isole di traffico enormi e vuote.
banchine giganti vuote con pensiline tristi e che nemmeno riparano da pioggia (tra l'altro)
appaltate per di più a concessionari pubblicità
 
Vera la distanza, ma il post che quotavo si riferiva alla A4. Ho percorso spesso la est, provenendo dalla barriera A7 ed andando verso la SS36 direzione Lecco, ma ho trovato code solo alcune volte, in genere traffico intenso ma scorrevole anche se da stare attenti con mille occhi.
Specifico ulteriormente, per evitare fraintendimenti, il traffico è sostenuto in tutte le ore giorno sulla tangenziale est; e dalle 16:45 alle 20:00 in direzione Nord tra le uscite P.zle Corvetto e Cascina Gobba Nord, tutti i giorni domeniche comprese il traffico è in coda.
 
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