<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 31 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Ecco un elenco dei crolli di ponti https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_bridge_failures

Come vedete, Morandi sì o Morandi no, i ponti crollano, ed anche spesso.
Sono opere complesse, ed è facile sparare scemenze quando ci si esprime su di essi. Per tutti.

Nessuno sta dicendo che siano opere facili,anzi probabilmente rappresentano una delle sfide più difficili per l'ingegno umano.
Però sempre col senno di poi alcuni progettisti questa sfida l'hanno vinta e i loro progetti sono sopravvissuti al tempo dimostrando la loro maggiore validità,altri no.
Senza voler infierire però è un dato di fatto che questo modello di ponte non si è rivelato sicuro ed è durato anche molto meno dei 50 anni stimati come vita utile in certi casi.
Forse era impossibile da prevedere allora,ma oggi magari si.
Vedremo cosa salterà fuori dall'inchiesta,anche se ho idea che ci vorranno anni.
 
A me l'annuncio su due piedi di revocare le concessioni,non la concessione ma le concessioni,o addirittura di statalizzare la rete autostradale fatta da un altro esponente politico che le spara sempre grosse,ricorda un po' quell'altra sparata sul capo dello stato da mettere in stato di accusa.

Parlando in generale,e spero che i mod chiudano un occhio se prometto di non dire altro a riguardo,io penso che un normale cittadino come noi sul forum possa legittimamente incazzarsi e sbottare.
Mentre chi occupa un incarico importante forse dovrebbe essere un pelino più prudente e prima di fare dichiarazioni verificare se quanto sta per dire è fattibile e che costi comporterà.
Ma si sa che siamo nell'era dei social in cui prima si parla,o si urla addirittura,e poi si ragiona.
 
Se guardi le cause dei crolli, non sono molti quelli venuti giù per errori di progettazione o scarsa manutenzione.

Io ho guardato il lunghissimo elenco molto velocemente ma mi sento di azzardare che le cause principali siano la cattiva manutenzione o il superamento dei limiti di carico,entrambe cause che non significano progetto nato male ma cattiva gestione dello stesso nel tempo.
 
Anch'io. E ho visto molti urti di navi, deragliamenti di treni, alluvioni, terremoti......

Incidenti in una parola.
Ma in questo caso non sembra che sia andata così,parlano ancora di questo presunto fulmine però se fosse davvero stato colpito da un fulmine ci sarebbero state persone svenute e un boato che non poteva passare inosservato nemmeno durante una forte precipitazione.
 
Ecco un elenco dei crolli di ponti https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_bridge_failures

Come vedete, Morandi sì o Morandi no, i ponti crollano, ed anche spesso.
Sono opere complesse, ed è facile sparare scemenze quando ci si esprime su di essi. Per tutti.

le cappellate mica le facciamo solo noi

comunque, qui si riportano commenti ( a parte quelli nin relativi all’opera in sé) rilasciati da ingegneri ed alcuni di loro sono della universitá di Genova e che quindi conoscono bene la storia del ponte. E vanno tutti nella stessa direzione.
Se pensi che siano scemenze non so che dire.

Che poi siano opere complesse é fuori discussione.
 
Comunque tutta la rete autostradale italiana è di proprietà dello Stato. Alle varie società viene affidata la gestione, tramite una "concessione" pluriennale.

http://dati.mit.gov.it/catalog/data...resource/4144d030-6cce-4a98-aa7d-04a3846471e6

Esistono anche l'AISCAT e l’ASECAP, rispettivamente associazione italiana concessionarie autostrade e trafori e associazione europea delle società concessionarie di autostrade.
L'ASECAP comprende 173 società di gestione.
Per me è logico che sia così.
 
l’esasperata ricerca di redditività della concessionaria quale elemento scatenante la sua decisione di chiudere quell’esperienza.
Ormai non si tratta più del principio, più o meno condivisibile, cosiddetto "edonistico" che sta alla base dell' economia, oggi siamo giunti ad una inumana estremizzazione di questo concetto, che può risultare moralmente, eticamente e umanamente accettabile solo quando, secondo me, rimane nei limiti del giusto, sia esso come compenso, ricavo o utile.
Mi ricordo se non sbaglio di un articolo di QR di tanto tempo fa dove già si calcolava che fatto 100 il fatturato dei gestori autostradali, l' utile netto (ovvero pagate tutte le spese, oneri finanziari, tasse) era del 25% annuo! Trovatemi voi un investimento con i normali metodi (azioni, titoli, ecc.) e con rischiosità praticamente nulla, che dia gli stessi risultati. Capite bene la corsa a queste concessioni.
Con tali numeri, con tali utili, mi compro un ente intero di verifica sulle strutture, che mi testa positivamente e certifica qualsiasi cosa, dalla resistenza dei materiali alla corretta esecuzione delle opere, caso mai non bastasse una autocertificazione, strumento inventato da una burocrazia inefficiente ed incompetente e vendutoci come semplificazione delle procedure, ma che in assenza di controlli assidui di verifica non serve niente.

Morandi avrà peccato di presunzione "ingegneristica", si sarà fidato troppo del suo intuito e della sua capacità di modellare determinate strutture, sopravvalutando certi aspetti e trascurandone altri (che magari neanche si immaginava esistessero, perché è facile col senno di poi trovare noi oggi errori e difetti), avrà utilizzato schemi che oggi risultano sbagliati o utilizzabili con certi materiali e altri meno, ma, lasciatemelo dire, trovo che la responsabilità di quelle quaranta tragiche morti dell' altro ieri sia da ricercarsi altrove.
E, purtroppo, sappiamo tutti dove.
 
Mi ricordo se non sbaglio di un articolo di QR di tanto tempo fa dove già si calcolava che fatto 100 il fatturato dei gestori autostradali, l' utile netto (ovvero pagate tutte le spese, oneri finanziari, tasse) era del 25% annuo! Trovatemi voi un investimento con i normali metodi (azioni, titoli, ecc.) e con rischiosità praticamente nulla, che dia gli stessi risultati.

Un mio professore che per lavoro consigliava investimenti e acquisizioni aziendali quando un cliente si rivolgeva a lui e chiedeva consiglio come investire un grosso capitale per ottenere rendimenti simili,tipo raddoppiare il capitale in 4 anni,di solito rispondeva che gli veniva in mente solo il traffico di stupefacenti come investimento che prometteva rendimenti simili.
Certo però non si tratta di normali metodi ne di attività prive di rischi...
 
Facile scagliarsi contro il gestore autostradale cavalcando l'onda emotiva.
Un atteggiamento disgustoso al pari dell'eventuale mancata o carente manutenzione da parte dei responsabili.
 
Basta non darglieli......


-Intanto sarebbe da vedere chi ha firmato quel contratto per la nostra parte e metterlo in " radiografia " perpetua per la dabbenaggine dimostrata.
-Secondo, con un minimo di buon senso, verrebbe da pensare che un tal contratto, tutto volto alla tutela di uno solo dei 2 contraenti, possa essere annullato semplicemente per via di tutte le clausole vessatorie che contiene
 
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