Non voglio trascinare una polemica,ripeto senza alcun rancore nei confronti di la maga,ma secondo me una volta il concessionario rispetto al rivenditore offriva veramente una garanzia di professionalità in più.
Oggi temo che non sia più così.
Mi è capitato in concessionarie ufficiali,anche di marchi premium,di vedere venditori maleducati,che se non andavi a bussare al loro ufficio neanche ti consideravano,e altri molto impreparati,soprattutto quelli più giovani che a volte puntano tutto sull'appeal e sui loro modi affabili.
Me ne sono capitati anche di molto professionali che ti venivano incontro all'ingresso,rispondevano in modo esauriente a ogni domanda e di nuovo ti salutavano cordialmente quando uscivi dopo averti dato il biglietto da visita,ma erano esempi rari molto migliori della media.
Io onestamente preferisco un venditore cortese,ma che non mi tratti come se fossimo amici di infanzia,in grado di esporre in modo esauriente le caratteristiche del prodotto e che non si limiti a sputare sentenze sulla concorrenza.
Una volta conobbi un venditore Bmw che ogni due per tre sparava una frecciatina sulle Fiat,tipo che le loro portiere sono leggere etc.
Ma se non sono nemmeno i tuoi competitor a cosa serve?
Dimostrami piuttosto perchè dovrei preferire Bmw a Audi o Mercedes,non fare paragoni scontati che non aggiungono alcun valore al tuo prodotto.
Lo capisco anche da solo che se entro in un concessionario di un marchio premium troverò qualcosa di meglio rispetto a quello che offrono i marchi generalisti,e se anche non lo capissi mi basterà guardare il prezzo per rendermene conto.
Troppe volte secondo me il cliente (che a volte sarà pignolo e pretenderà di saperne più del venditore) viene trattato come uno stupido a cui basta buttare li due frasi ad effetto per non fargli notare magari qualche difetto oppure per propinargli una vettura diversa da quella che aveva chiesto.
E' la professionalità che a volte secondo me manca.