<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto le utilitarie più parsimoniose .. | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Confronto le utilitarie più parsimoniose ..

Scusami caro, perché dici che è un post OT? io pensavo che in Zona Franca si potesse scrivere di qualsiasi argomento, o per caso sto sbagliando e qui si può solo parlare di un argomento specifico?
Se è si di quale argomento si tratta?
Quel "OT" era solo per fare un esempio...

Anche se non'è questo il caso...
 
A me interessa il tipic le macchine che consumano poco provate in condizioni simili da una rivista autorevole, mi interessa meno sapere come gli ibridisti ottengano consumi record che è tutt' altro argomento adatto per un apposito topic onanistico.
Anche perché viaggiando come state descrivendo voi non è difficile consumare poco con qualsiasi tipologia di alimentazione e anche tra ibridisti non mi sembrate molto d'accordo, per i resto anche con i motori tradizionali c'è chi dice che consuma poco guidando di coppia è chi dice di consumare poco guidando con marce più alte possibile, il che non è tanto diverso da quanto state dicendo.
Per il resto ho appena ammirato una nuovissima prius blu metallizzato che insieme ad alternative meno costose sto considerando come prossima auto
Per la cronaca: io non sono possessore di ibrido e tant'è che ho richiesto qualche delucidazione ai possessori ed al massimo riportato qualche considerazione che avevo appreso leggendo qua è là...
 
Perché in un confronto tra auto del segmento B includere ancora le Diesel?

Le piccole diesel non sono in grado di soddisfare a costi sostenibili le norme (reali) correnti né, tanto meno, le future. In città incontreranno limitazioni crescenti.
Stanno andando fuori produzione o, perlomeno, il loro sviluppo è terminato. Commercialmente sono, o presto diverranno, dei cadaveri.

Inserire con nonchalance queste auto tra le altre, per una rivista di informazione specialistica mi sembra un atto molto poco commendevole. Una sorta di rivalutazione postuma sull'orlo della disinformazione.
 
Perché in un confronto tra auto del segmento B includere ancora le Diesel?

Le piccole diesel non sono in grado di soddisfare a costi sostenibili le norme (reali) correnti né, tanto meno, le future. In città incontreranno limitazioni crescenti.
Stanno andando fuori produzione o, perlomeno, il loro sviluppo è terminato. Commercialmente sono, o presto diverranno, dei cadaveri.

Inserire con nonchalance queste auto tra le altre, per una rivista di informazione specialistica mi sembra un atto molto poco commendevole. Una sorta di rivalutazione postuma sull'orlo della disinformazione.
le piccole diesel se tramontano non è per scelta dei consumatori, il mercato le ha premiate e tanto, consumi bassi buone prestazioni e grande affidabilità...le case non le vogliono produrre in cirtù dei costi maggiori, e gli enti locali hanno trovato il capro espiatorio..

qualcuno poi mi dovrà spiegare come la mettiamo con la CO2...io finchè ci saranno continuerò a comprare diesel...
 
Perché in un confronto tra auto del segmento B includere ancora le Diesel?

Le piccole diesel non sono in grado di soddisfare a costi sostenibili le norme (reali) correnti né, tanto meno, le future. In città incontreranno limitazioni crescenti.
Stanno andando fuori produzione o, perlomeno, il loro sviluppo è terminato. Commercialmente sono, o presto diverranno, dei cadaveri.

Inserire con nonchalance queste auto tra le altre, per una rivista di informazione specialistica mi sembra un atto molto poco commendevole. Una sorta di rivalutazione postuma sull'orlo della disinformazione.
Perchè sono ancora tra le auto più vendute?
Dimentichi che in Italia non esistono solo le grandi città. Molti italiani in città non vanno in auto (o non vanno proprio) e dei blocchi del traffico non importa nulla e continuerà a non importare per i prossimi anni.
Chi vive in zone rurali o piccoli-medi centri e fa i suoi bei 20-25 mila km all'anno, continuerà a comprare diesel.
Chiamarla addirittura disinformazione....
 
Non è necessaria una restrizione dei valori, basta una procedura più realistica di rilevazione degli inquininanti (NOx) e tutte le piccole diesel staranno fuori.

Non è questione di uso in città o campagna, Pianura Padana o aria marina, non potranno più essere vendute perché sono troppo oltre i limiti.

L'unica soluzione "tecnica"? Una bella sanatoria che proporoghi... sposti... procrastini...
 
Non è necessaria una restrizione dei valori, basta una procedura più realistica di rilevazione degli inquininanti (NOx) e tutte le piccole diesel staranno fuori.

Non è questione di uso in città o campagna, Pianura Padana o aria marina, non potranno più essere vendute perché sono troppo oltre i limiti.

L'unica soluzione "tecnica"? Una bella sanatoria che proporoghi... sposti... procrastini...

Come ho già scritto, a livello globale, credo che il problema più grosso sia la CO2, non gli NOx. E riguardo a quella, il diesel ha ancora da dire. Poi, se si decide di fare la guerra agli NOx prima che alla CO2, per motivi che non so, è evidente che noi possiamo solo subire.
 
CO2 non è un inquinante, è un "gas serra".
Gli Ossidi di Azoto sono invece degli inquinanti e, al pari degli altri considerati (CO, HC, Particolato), hanno dei limiti massimi di emissione previsti dalle varie norme EUROx.

Così non c'è alcun riferimento alla Anitride Carbonica nelle norme EUROx. I limiti alle emissioni di essa, cioè limiti di consumo di carburante a cui essa è direttamente connessa, fanno parte degli impegni che gli Stati assumono per contrastare il riscaldamento globale. Ma, di per sé, essa non è un gas nocivo alla salute.

Paragonare NOx e CO2 è un altro ottimo esempio di operazioni tra mele e pere.
 
CO2 non è un inquinante, è un "gas serra".
Gli Ossidi di Azoto sono invece degli inquinanti e, al pari degli altri considerati (CO, HC, Particolato), hanno dei limiti massimi di emissione previsti dalle varie norme EUROx.

Così non c'è alcun riferimento alla Anitride Carbonica nelle norme EUROx. I limiti alle emissioni di essa, cioè limiti di consumo di carburante a cui essa è direttamente connessa, fanno parte degli impegni che gli Stati assumono per contrastare il riscaldamento globale. Ma, di per sé, essa non è un gas nocivo alla salute.

Paragonare NOx e CO2 è un altro ottimo esempio di operazioni tra mele e pere.

Quello che dicono le norme lo so. Non so se sono coerenti con le esigenze del pianeta.
L'NOx fa danni più circoscritti.
La CO2 rimane lì a scaldare, a meno di fare i negazionisti, ma direi che, ormai, ci sono pochi dubbi.
PS: gli inquinanti li puoi anche abbattere, la CO2 te la tieni.
 
Ultima modifica:
Perchè sono ancora tra le auto più vendute?
Dimentichi che in Italia non esistono solo le grandi città. Molti italiani in città non vanno in auto (o non vanno proprio) e dei blocchi del traffico non importa nulla e continuerà a non importare per i prossimi anni.
Chi vive in zone rurali o piccoli-medi centri e fa i suoi bei 20-25 mila km all'anno, continuerà a comprare diesel.
Chiamarla addirittura disinformazione....
E poi non tutti hanno i soldi per comprarsi un'auto di segmento superiore. Una volta avevo fatto il confronto (Mi sa 2 anni fa per sostituire una Fiesta Mk3 di 25 anni ormai sul'orlo del baratro e nessuna possibilità di salvarla, nemmeno dandola al Museo dell'auto di Torino dove gli studenti del corso di restaurazione avevano di che sbizzarrirsi senza toccare auto più rare) Top di Gamma tra Yaris Diesel e Ibrida. L'Ibrida costava di più e l'unica cosa che ci avrebbe aiutato a comperarla, oltre ai soldi ( e al lavoro per me), sono gli incentivi. Ma non mi sarebbe servita in città visto che gli assessori di Capitan Pizzarotti (e di altri comuni) pensano che in città ci parcheggino solo i residenti (Tra cui le mie cugine), non pensando che le auto ecologiche ce le hanno anche i Parmensi. Ormai le cose sono fatte: Fa schifo essere un Provinciale pendolare che deve sopportare il traffico e farsi un sacco di chilometri, che non vuole rinunciare al bagagliaio espandibile e/o alla ruota di scorta (Magari di dimensioni omogenee), se lavora in città con un'auto che, oltre a consumare poco e viaggiare con confort, ha le dimensioni giuste per non impazzire a parcheggiare!
 
Perché in un confronto tra auto del segmento B includere ancora le Diesel?

Le piccole diesel non sono in grado di soddisfare a costi sostenibili le norme (reali) correnti né, tanto meno, le future. In città incontreranno limitazioni crescenti.
Stanno andando fuori produzione o, perlomeno, il loro sviluppo è terminato. Commercialmente sono, o presto diverranno, dei cadaveri.

Inserire con nonchalance queste auto tra le altre, per una rivista di informazione specialistica mi sembra un atto molto poco commendevole. Una sorta di rivalutazione postuma sull'orlo della disinformazione.


Infatti qualunque considerazione che hai fatto tu è stata da loro specificata. E per iscritto ,ben comprensibile.
 
Non è necessaria una restrizione dei valori, basta una procedura più realistica di rilevazione degli inquininanti (NOx) e tutte le piccole diesel staranno fuori.

Non è questione di uso in città o campagna, Pianura Padana o aria marina, non potranno più essere vendute perché sono troppo oltre i limiti.

L'unica soluzione "tecnica"? Una bella sanatoria che proporoghi... sposti... procrastini...
Stiamo parlando di un futuro non abbastanza vicino da interessare le prove delle riviste, fatte su auto in commercio.
È più probabile che sulle B tornino motori (sta già avvenendo, vedi PSA) di cilindrata da 1.6 litri in su, gli stessi sviluppati per i segmenti superiori, piuttosto che eliminarli del tutto.

Ciò di cui parli potrebbe essere realtà quando tutti i modelli attualmente in vendita (inclusa la Polo appena presentata) saranno già a fine vita. Cioè tra una decina d'anni.
 
Poi, se si decide di fare la guerra agli NOx prima che alla CO2, per motivi che non so, è evidente che noi possiamo solo subire.

Il nox è un inquinante (bronchiti, asma, piogge acide, smog), il co2 no. Il co2 concorre a formare l'effetto serra, ma NON è un inquinante. Ecco perchè in tutto il mondo, tranne che in Europa, si fa la guerra agli nox e non alla Co2
 
Il nox è un inquinante (bronchiti, asma, piogge acide, smog), il co2 no. Il co2 concorre a formare l'effetto serra, ma NON è un inquinante. Ecco perchè in tutto il mondo, tranne che in Europa, si fa la guerra agli nox e non alla Co2

Io rimango dell'idea che, guardando in prospettiva, il pericolo maggiore sia la CO2 anche se non è un inquinante. Gli NOx hanno i loro effetti, magari pesanti, ma in prossimità di dove vengono emessi e anche per un tempo limitato. La molecola di CO2 rimane lì, diciamo per secoli e i suoi effetti permangono e non conta chi è dove la ha emessa. Sono lì per tutti. Forse quello è anche uno dei motivi per cui qualcuno se ne frega.
 
Io rimango dell'idea che, guardando in prospettiva, il pericolo maggiore sia la CO2 anche se non è un inquinante. Gli NOx hanno i loro effetti, magari pesanti, ma in prossimità di dove vengono emessi e anche per un tempo limitato. La molecola di CO2 rimane lì, diciamo per secoli e i suoi effetti permangono e non conta chi è dove la ha emessa. Sono lì per tutti. Forse quello è anche uno dei motivi per cui qualcuno se ne frega.


E' un argomento complesso e non mi sento di darti torto. L'effetto serra è un problema e negarlo è stupido.
Tieni però presente che nelle grosse città è il nox che fa danni ai bambini, agli anziani ed agli infermi,non la co2. E negli anni'80 o li attorno le piogge acide avevano distrutto metà patrimonio boschivo della Germania ed intaccato in maniera significativa quello scandinavo. Questo per dire che il nox non è che rimanga poi molto circoscritto. Lo rimane molto più della Co2 , ma ha comunque degli effetti gravi anche a distanza dai centri abitati o dalle grosse arterie di comunicazione dove viene prodotto
 
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