<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'ibrido è davvero efficiente? | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

L'ibrido è davvero efficiente?

Domanda ai possessori, in caso di marcia a velocità costante in pianura a 100km/h, a quanti rpm gira il motore?


Contando che la 'pianura non esiste', ci sono sempre saliscendi e variazioni di vento, che noi non percepiamo ma il sistema ibrido se ne accorge e modula di conseguenza il 'rapporto finale'..... di conseguenza un valore costante non è facilmente riscontrabile ma semmai un range usuale

Ti posso dare alcuni di numero di giri in quella che pare essere 'pianura perfetta in aria ferma': 70km/h reali oscilla tra i 965 (minimo assoluto) e1500; 130reali il regime oscilla tra i 2150 ed i 3200; .

Più aumenta la velocità più l'aumento di giri è sensibile alle leggere pendenze e/o vento contrario, del resto calando il contributo dell'elettrico il termico deve compensare, e sappiamo bene che questo termico necessita di giri per erogare la coppia necessaria.
 
Contando che la 'pianura non esiste', ci sono sempre saliscendi e variazioni di vento
ovvio, era solo per aver un'ordine di grandezza, un po' come i consumi istantanei del cdb di un diese tradizionale che oscillano intorno ad un valor medio, con una delta di circa 10-15%... mi sembra abbastanza ben demoltiplicato...
 
poco ci manca... ma presumo più silenziosi e scevri da vibrazioni

A velocità costante il motore termico è in effetti poco invasivo, mentre "entra" abbastanza nelle accelerazioni, come più volte evidenziato. Però, non c'è tutta questa differenza con i diesel, almeno io non la avverto, forse anche perchè l'insonorizzazione complessiva dell'Auris non è proprio quella di una Rolls-Royce. A livello di sensazioni, a me sembra un problema di tonalità più che di decibel, evidente quando l'Atkinson sale di giri scarico, "aspettando" che la trasmissione lo segua, rispetto al diesel, o comunque al motore abbinato a una trasmissione tradizionale, in cui il regime sale sotto sforzo: come ho scritto una volta in passato, mi viene spontaneo paragonare i due casi a un lupo che ulula rispetto a uno che ringhia....
 
Veramente, Quattroruote afferma proprio il contrario nelle sue impressioni di guida, molto positive:

Su strada è una rivelazione. Una volta in marcia, nel primo tratto in città la LC si comporta né più né meno come le altre ibride Toyota e Lexus, visto il traffico che costringe a muoversi a velocità molto bassa. Ma una volta arrivati su strade aperte, basta affondare il gas per notare la differenza: la lancetta del contagiri sale lineare mentre la velocità aumenta progressivamente (e pure con un sound niente male proveniente dal V6 di 3.5 litri da 299 CV, coadiuvato dall’elettrico, per un totale di 359 CV) e quando sta per toccare la zona rossa il motore si prende un brevissimo istante di pausa, il contagiri scende un pelo e la spinta riprende vigorosa. Ma non solo: le palette al volante consentono di cambiare manualmente, allo stesso modo delle altre trasmissioni automatiche, agevolando il controllo nella guida impegnata. Insomma, niente a che vedere con le solite ibride, l’effetto scooter è pressoché assente e solo in certe condizioni si avverte un po’di scorrimento della trasmissione. Il sistema è così valido che invita ad alzare il ritmo e - sorpresa - la LC lo regge con grande disinvoltura. La macchina, infatti, è basata su una piattaforma interamente nuova, che sarà condivisa con le future Lexus a trazione posteriore, e che ha tutte le carte in regola per stare bene in strada: alta rigidità torsionale, baricentro basso e vicino alla posizione di guida, sospensioni anteriori a doppi quadrilateri con centri virtuali, retrotreno multilink con sterzatura auomatica e ammortizzatori a controllo elettronico. Il risultato è una vettura molto omogenea, con uno sterzo pronto, preciso e progressivo che infonde subito molta confidenza a chi guida. Se a questo s’aggiunge il rollio moderato e una rimarchevole silenziosità (se non si esagera col gas) si capisce come ci si possa trovare a viaggiare ad andature ben superiori a quelle consentite su strada senza rendersene conto.

Una domanda: tu hai mai guidato una vettura, fosse anche una Formula Uno, che in corrispondenza del cambio di marcia a limitatore, seppur automatico, sequenziale che sia, anche da gara, pure un dragster...che non taglia il gas per un brevissimo istante??

Perché distorcere la recensione di Quattroruote?

Detto questo, l'ibrido non è solo Lexus, ci sono eccellenti powertrain ibridi molto prestazionali con cambi a doppia frizione prodotti da Honda, Infiniti...addirittura supercar ibride come la Honda NSX con una velocissima trasmissione a doppia frizione a nove marce (prodotta da Honda) e il torque vectoring realizzato proprio grazie all'ibrido, tramite i due motori elettrici anteriori. E la Porsche 918.
Ci sono stati ibridi con cambio manuale, come la Honda CR-Z o la prima Insight del 1998, caratterizzata da consumi record...il doppia frizione Honda delle Jazz e HR-V da noi mai arrivato, etc etc.
sei tu che non riporti le parole esatte: Non dice che il contagiri scende un pelo e la spinta riprende vigorosa ma.... il contagiri scende un pelo e poi la spinta riprende vigorosa. ( E' un poi che pesa come un macigno)
Io non ho distorto la recensione, ma sei tu che la leggi in maniera differente da me.
Comunque che ci siano ibride valido concordo, ibride i cui motori elettrici sono fatti a mo' di kers per aumentare le prestazioni e non per motivi ecologici o consumare poco (casomai per bypassare le normative delle emissioni)
 
Io ai miei consiglio di passare all'ibrido (in vista del cambio nel medio periodo della C-Max), per l'uso che ne fanno attualmente quasi esclusivamente urbano.
L'ibrido, seppur non nelle mie corde per modalità di guida, sono sempre convinto che sia l'equilibrio perfetto tra un diesel ed un benzina, prendendo i pregi da entrambe ma con l'unico svantaggio di aver bisogno di essere assecondato.
Se fossi un automobilista attento ai consumi e dalla guida tranquilla (non che sia un pirata, ma gradisco a volte sentire il motore andare), sicuramente opterei per l'ibrido, specialmente per l'uso che ne faccio attualmente dell'auto: Urbano ed SS per il 90%.
 
con l'unico svantaggio di aver bisogno di essere assecondato
Questo è abbastanza un falso mito, secondo me, o meglio un eccesso di precauzione. In realtà, la frase completa sarebbe "ha bisogno di essere assecondato per ottenere il massimo rendimento", ma in realtà questo vale anche per le auto tradizionali. Io che le ho entrambe osservo che anche con la Focus per fare i 4,8 l/100 km da pieno a pieno devo stare abbastanza attento, se no sono 5,2-5,5. Ma con l'ibrido è esattamente la stessa cosa, magari appena un po' amplificata: guidando "da ibridista" fai grandi cose, ma guidando normalmente te la giochi col diesel senza grossi problemi. A maggior ragione se consideri che con l'ibrido parti svantaggiato del 10%, a causa del minor contenuto energetico della benzina, tieni a mente questo aspetto e accetti che i 20 km/l dell'ibrido sono energeticamente equivalenti a 22 del diesel, vedrai che tutto questo "bisogno di adattamento" è più pubblicizzato che reale.
 
Questo è abbastanza un falso mito, secondo me, o meglio un eccesso di precauzione. In realtà, la frase completa sarebbe "ha bisogno di essere assecondato per ottenere il massimo rendimento", ma in realtà questo vale anche per le auto tradizionali. Io che le ho entrambe osservo che anche con la Focus per fare i 4,8 l/100 km da pieno a pieno devo stare abbastanza attento, se no sono 5,2-5,5. Ma con l'ibrido è esattamente la stessa cosa, magari appena un po' amplificata: guidando "da ibridista" fai grandi cose, ma guidando normalmente te la giochi col diesel senza grossi problemi. A maggior ragione se consideri che con l'ibrido parti svantaggiato del 10%, a causa del minor contenuto energetico della benzina, tieni a mente questo aspetto e accetti che i 20 km/l dell'ibrido sono energeticamente equivalenti a 22 del diesel, vedrai che tutto questo "bisogno di adattamento" è più pubblicizzato che reale.

Esattamente quello che intendevo....
Credo però che sia più accentuato rispetto ad un diesel, nel senso che se il sistema ibrido non funziona a buon regine i consumi restano quelli di un buon benzina, vanificando un po il senso.
 
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