<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> autovelox mobili...evitano o creano incidenti?!? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

autovelox mobili...evitano o creano incidenti?!?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Che domanda è?
La risposta ce l'hai, dato che l'incidente l'hai avuto.
Gli autovelox vanno imboscati ed i guidatori che incappano in essi debbono pagare e tacere.
Ma l'italiano medio chiede punizioni esemplari, l'arresto, la sospensione della patente a vita.
Poi viaggia a 90 dove il limite è di 40.
Patetico riportare la precedente mancanza di incidenti. Guidando in quel modo, il merito è degli altri che ti hanno sempre evitato "prevenendo le tue manovre scriteriate", non certo tuo.
Frenare "abbestia" vedendo i vigili è da criminali.
Per inciso, l'incidente l'ho subito. Per inciso, guido per lavoro facendo qualcosa come 1.000 km a settimana su ogni tipo di strada...per inciso non ho mai causato o subito incidenti prima di quel giorno. Tutto ciò che dici non ha nulla a che fare con la sicurezza stradale. Continua pure la tua caccia alle streghe...magari sei uno di quei poveretti che rispettano i limiti assurdi e si beccano tutte le mie jasteme (poi te la traduco) perchè non hanno da far nulla nella loro giornata. Magari posso sbagliarmi... Con il tuo flame, ops post, non hai neanche risposto alla mia domanda.
Ho scritto che io (come qualunque essere pensante dotato di pollice opponibile) viaggiavo in tranquillità a 90 all'ora perchè era una velocità coerente con la strada, il traffico, il meteo e i miei impegni di lavoro. L'assurdità era il limite a 40 e l'autovelox sull'unico tratto dove a 40 non aveva senso andare
 
Ultima modifica:
Lascia perdere, per lavoro faccio anche io 70000km/anno, le persone che non viaggiano tanto non possono capire le condizioni in cui ci si trova certe volte. Se si esce a fare la spesa a 5km da casa e si rientra dopo 2 ore si ragiona così. Spesso poi le persone che scrivono utilizzano l'auto sporadicamente e magari sono quelli che ti becchi alla domenica che quando il semaforo diventa verde e prima che inseriscano la marcia, tu sei già fermo un altra volta..e loro sono passati. Quindi....
 
Cari forumisti,
ieri ho subito il mio primo incidente. Per inciso, dopo 13 anni di patente, sono stato tamponato senza colpa. Detto questo, rassicurandomi sulle mia salute, vengo alla domanda a titolo della discussione: qual è la reale utilità degli autovelox mobili? Scrivo questo perchè l'incidente verificatosi ieri è stato generato proprio dalla presenza di una pattuglia con autovelox mobile (io l'ho vista e ho giustamente rallentato, chi mi veniva dietro no). La cosa comica è che tale autovelox è stato posto dalla pattuglia nell'unico tratto rettilineo di una strada a corsia unica con limite a 40km/h, grande traffico di mezzi e pochissime zone dove poter sorpassare camion e simili. Ora, la pattuglia si è fermata in una delle pochissime piazzole di sosta (occupandola, quando potrebbe servire a chi ne ha davvero bisogno) piazzandoci l'autovelox con limite di 40...io, che non sono uno sprovveduto, su una strada libera e rettilinea (in quel momento senza traffico davanti a me) procedevo a 90 km/h per cui ho dovuto rientrare nei 40 frenando (neanche troppo bruscamente in verità) e beccarmi il tamponamento. Altra cosa tragicomica è che neanche 2 km prima, su un tratto con curva e dosso, stavo per subire un frontale...ma li niente autovelox (perchè non ci sono piazzole). Ora, qualcuno mi spiega a cosa serve mettere li un autovelox? qualcuno mi spiega, in generale, a cosa serve se tutti rallentano in corrispondenza e poi tornano oltre il limite? A cosa serve andare a 40 su un tratto dove si potrebbe andare a 90?
In ultimo: i vigili piazzati li non hanno voluto apparire come testimoni nel CID e sono di un piccolo comune sul quale passa una piccola parte di quel tratto stradale...e la rabbia va alle stelle
Non sai come ti capisco. A me è capitata la stessa cosa. I vigili hanno l'unico scopo di far cassa. Quindi per me gli autovelox sono strumenti per creare incidenti, e ce ne sono stati anche di mortali, come ad esempio nella zona di fiorenzuola sull'autostrada roma milano, anche se quelli in zona sono autovelox fissi.

Purtrroppo oramai l'amministrazione pubblica nel tentativo di fare soldi e non certo volendo ridurre gli incidenti, perchè quelli si riducono con strade più sicure, buona segnaletica, mezzi efficienti e minore distrazione dell'utenza, ha mutato il concetto dei limityi di velocità come segnaletiche della difficoltà di percorrere una strada a una velocità superiore a quella indicata, in uno strumento di coercizione e di.... morte.
 
Che domanda è?
La risposta ce l'hai, dato che l'incidente l'hai avuto.
Gli autovelox vanno imboscati ed i guidatori che incappano in essi debbono pagare e tacere.
Ma l'italiano medio chiede punizioni esemplari, l'arresto, la sospensione della patente a vita.
Poi viaggia a 90 dove il limite è di 40.
Patetico riportare la precedente mancanza di incidenti. Guidando in quel modo, il merito è degli altri che ti hanno sempre evitato "prevenendo le tue manovre scriteriate", non certo tuo.
Frenare "abbestia" vedendo i vigili è da criminali.
L'assurdo è mettere un limite su una strada dove tutti vanno a 90km/h e dove forse il pericolo è oltre i 140 km/ora.

Va bene i limiti ma mettiamo anche una tolleranza di + 50 km/ora
 
Rispondo prima alla tua domanda: gli autovelox in generale trovo non abbiano alcun senso (se non in casi molto particolari) e che servano principalmente, oltre che per fare cassa, per far vedere che ci si sta prendendo a cuore il problema della sicurezza.

Venendo al tuo incidente, per il quale chiaramente mi dispiaccio, ti devo anche dire che, proprio forte della tua esperienza sulla strada, avresti dovuto pensare che un rallentamento improvviso avrebbe potuto causare una condizione di pericolo. Visto che non ti trovavi in una vera condizione di emergenza, prima di farlo avresti dovuto accertarti di poterlo fare in sicurezza. E' vero, quello dietro magari era distratto e magari non rispettava la distanza di sicurezza, ma probabilmente è anche stato colto alla sprovvista da una manovra inaspettata. Prova a far l'esercizio di pensare a cos'avresti detto tu se quello davanti a te avesse fatto la manovra che hai fatto tu. Per inciso, il codice della strada dice "Nell'esecuzione delle manovre i conducenti non devono eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente." (http://www.aci.it/i-servizi/normati...di-direzione-o-di-corsia-o-altre-manovre.html) e forse ti è convenuto che i vigili si siano girati dall'altra parte.

Riguardo ai limiti di velocità, ribadisco quanto già detto da altri: le regole sono regole, giuste o sbagliate che siano, e se si decide di infrangerle se ne accettano le conseguenze. Questo vale sulla strada così come in tutti gli ambiti. Peraltro ti ricordo che superare il limite di 50km/h comporta la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.


Per inciso, l'incidente l'ho subito. Per inciso, guido per lavoro facendo qualcosa come 1.000 km a settimana su ogni tipo di strada...per inciso non ho mai causato o subito incidenti prima di quel giorno. Tutto ciò che dici non ha nulla a che fare con la sicurezza stradale. Continua pure la tua caccia alle streghe...magari sei uno di quei poveretti che rispettano i limiti assurdi e si beccano tutte le mie jasteme (poi te la traduco) perchè non hanno da far nulla nella loro giornata. Magari posso sbagliarmi... Con il tuo flame, ops post, non hai neanche risposto alla mia domanda.
Ho scritto che io (come qualunque essere pensante dotato di pollice opponibile) viaggiavo in tranquillità a 90 all'ora perchè era una velocità coerente con la strada, il traffico, il meteo e i miei impegni di lavoro. L'assurdità era il limite a 40 e l'autovelox sull'unico tratto dove a 40 non aveva senso andare
 
Io non sono d'accordo con la teoria secondo cui chi rispetta i limiti lo fa perchè usa l'auto 5 minuti al giorno e non ha nulla da fare.
In passato,ora non più,per diversi mesi ho percorso 100km al giorno su strade extraurbane e cittadine,non dico di aver rispettato sempre i limiti ma anche quando li superavo non lo facevo mai di più di 10km/h,velocità di tachimetro quindi forse li superavo di 5 km/h.
Andare più forte mi avrebbe fatto comodo,avrei avuto un'ora al giorno di tempo libero in più ma non lo facevo comunque perchè la patente mi serviva per andare a lavoro.
Altre auto andavano anche a 120 su limite dei 70 perchè probabilmente i loro guidatori preferivano rischiare pur di risparmiare tempo,anche quando attraversavano i paesini e il limite scendeva a 50 li vedevo procedere spediti senza toccare i freni.
Era un bel sacrificio per essere sul lavoro alle 7.45 mi toccava partire da casa un'ora prima e mettere la sveglia poco dopo le 6 eppure lo facevo anche se avrei potuto dormire mezz'ora in più pestando sull'acceleratore,ma su certe strade davvero era impensabile,ho visto parecchi incidenti seri causati dalla velocità e dai sorpassi.
Il fatto di viaggiare per lavoro secondo me non autorizza a superare i limiti,almeno non di 50 km orari anche quando si tratta di limiti esagerati.
Nella mia zona i corrieri vanno come dei matti e spesso causano incidenti perchè si sentono giustificati a fregarsene dei limiti e della segnaletica dato che devono fare tanti km,tante consegne e hanno poco tempo.
Ripeto senza mettere in croce nessuno,specialmente l'autore del topic che è stato tamponato,la causa dell'incidente non è il velox ma la velocità eccessiva e il mancato rispetto delle distanze di sicurezza.
Se al posto del velox ci fosse stato un altro motivo a indurti a frenare l'auto che ti seguiva ti avrebbe tamponato comunque,se al contrario chi ti seguiva fosse stato attento e prudente anche in presenza del velox l'incidente non sarebbe avvenuto.
La distanza di sicurezza serve a evitare l'incidente anche in caso di frenata improvvisa per motivi imponderabili ben più rari di un velox.
 
Ultima modifica:
L'assurdo è mettere un limite su una strada dove tutti vanno a 90km/h e dove forse il pericolo è oltre i 140 km/ora.

Va bene i limiti ma mettiamo anche una tolleranza di + 50 km/ora

In città significherebbe poter raddoppiare la velocità senza essere sanzionati,avevi raccontato che per te le strisce pedonali dovrebbero sparire e essere sostituite da sottopassi,ma almeno finchè questo tuo desiderio non sarà realtà una tolleranza di 50km orari significa di fatto annullare i limiti di velocità.
Si permetterebbe alle auto di andare a 100 in città,
a 120/140 su strade extraurbane
e a 180 in autostrada.
Non tutti i limiti sono esagerati,ci sono tratti di strada in cui andare oltre i limiti significa rischiare molto.
Faccio un esempio per chi è della mia zona,vicino a Vercelli c'è un curvone in corrispondenza di un Motel che porta il nome di un pesce molto temuto,il limite è 70km orari e ogni settimana leggo notizie che raccontano di incidenti,di recente due tir si sono ribaltati andando fuori strada abbattendo il guardrail.
Quello è un esempio di limite assolutamente ragionevole e sensato,permettere di andare a 120 in quel tratto darebbe origine a una serie interminabile di incidenti.
 
In città significherebbe poter raddoppiare la velocità senza essere sanzionati,avevi raccontato che per te le strisce pedonali dovrebbero sparire e essere sostituite da sottopassi,ma almeno finchè questo tuo desiderio non sarà realtà una tolleranza di 50km orari significa di fatto annullare i limiti di velocità.
Si permetterebbe alle auto di andare a 100 in città,
a 120/140 su strade extraurbane
e a 180 in autostrada.
Non tutti i limiti sono esagerati,ci sono tratti di strada in cui andare oltre i limiti significa rischiare molto.
Faccio un esempio per chi è della mia zona,vicino a Vercelli c'è un curvone in corrispondenza di un Motel che porta il nome di un pesce molto temuto,il limite è 70km orari e ogni settimana leggo notizie che raccontano di incidenti,di recente due tir si sono ribaltati andando fuori strada abbattendo il guardrail.
Quello è un esempio di limite assolutamente ragionevole e sensato,permettere di andare a 120 in quel tratto darebbe origine a una serie interminabile di incidenti.
Conosci la storia di :"Al lupo al lupo!"?
se la maggior parte dei limiti imposti sono scriteriati (senza ragionevolezza alcuna) è normale che quando si incontra quel raro e necessario limite SENSATO si tenderà a ignorarlo o sottovalutarlo. Ecco perchè i limiti devono essere imposti con criterio in modo da essere sempre unanimemente rispettati.
Nel mio caso, ripeto, in quelle condizioni di strada, traffico, meteo 40km/h sono un limite assurdo e non rispettabile da chi ha un minimo di rispetto per il proprio intelletto nonchè tempo (nessuno vuole passare ore per strada). E dico che quel velox, piazzato li dovenon serve a niente, è un dito nell'occhio alla sicurezza stradale. Punto
 
Era un bel sacrificio per essere sul lavoro alle 7.45 mi toccava partire da casa un'ora prima e mettere la sveglia poco dopo le 6 eppure lo facevo anche se avrei potuto dormire mezz'ora in più pestando sull'acceleratore,
Dormire mezz'ora in più? Un'ora al giorno di tempo libero? Su 100 km tra andata e ritorno? Neanche se avessi avuto un elicottero. Abito a 50 km dall'università in cui ho studiato e che dopo la laurea è diventata il mio lavoro, e faccio su e giù in macchina dal 1980. Quando avevo tutte le mie diottrie e mezzo etto di capelli in testa avevo il "piede pesante", poi, complice l'età, una famiglia che aspetta a casa, la patente a punti e il gasolio a un euro e settanta, mi sono accorto che andare 20 km/h più piano fa solo bene, e costa al massimo quei cinque minuti che puoi guadagnare o perdere al primo semaforo. Tanto che non faccio più neanche l'autostrada, mi fermo al bar a fare colazione e arrivo giusto lo stesso, e i soldi del pedaggio me li bevo in tazza grande....
 
Conosci la storia di :"Al lupo al lupo!"?
se la maggior parte dei limiti imposti sono scriteriati (senza ragionevolezza alcuna) è normale che quando si incontra quel raro e necessario limite SENSATO si tenderà a ignorarlo o sottovalutarlo. Ecco perchè i limiti devono essere imposti con criterio in modo da essere sempre unanimemente rispettati.
Nel mio caso, ripeto, in quelle condizioni di strada, traffico, meteo 40km/h sono un limite assurdo e non rispettabile da chi ha un minimo di rispetto per il proprio intelletto nonchè tempo (nessuno vuole passare ore per strada). E dico che quel velox, piazzato li dovenon serve a niente, è un dito nell'occhio alla sicurezza stradale. Punto

Non direi che la maggior parte dei limiti sono eccessivamente bassi,ce ne sono alcuni nella mia zona ma non molti e per lo più in città.
Scusa se te lo chiedo ma il tratto in cui c'era il limite dei 40 quanto era lungo?
Se si trattava di qualche km rispettare il limite,o almeno andarci vicino,avrebbe comportato una perdita di tempo nell'ordine di pochi minuti che secondo me non valgono il rischio di farsi sospendere la patente.
 
Sulla strada dopo 5 secondi hai già capito se chi ti sta davanti ha da lavorare oppure ha tanto tempo da perdere. Ciò premesso, i limiti servono a poco soprattutto perchè sono quasi sempre sbagliati o messi ad arte per fare cassa, lo sanno tutti. Se poi la strada è in cattive condizioni diventa una pacchia, perchè si ha il pretesto per mettere limite molto basso e NON ripararla, così invece di spendere nelle riparazioni si incassano soldoni con gli autovelox. Più comodo di così...
 
Dormire mezz'ora in più? Un'ora al giorno di tempo libero? Su 100 km tra andata e ritorno? Neanche se avessi avuto un elicottero. Abito a 50 km dall'università in cui ho studiato e che dopo la laurea è diventata il mio lavoro, e faccio su e giù in macchina dal 1980. Quando avevo tutte le mie diottrie e mezzo etto di capelli in testa avevo il "piede pesante", poi, complice l'età, una famiglia che aspetta a casa, la patente a punti e il gasolio a un euro e settanta, mi sono accorto che andare 20 km/h più piano fa solo bene, e costa al massimo quei cinque minuti che puoi guadagnare o perdere al primo semaforo. Tanto che non faccio più neanche l'autostrada, mi fermo al bar a fare colazione e arrivo giusto lo stesso, e i soldi del pedaggio me li bevo in tazza grande....

Se al posto di tenere una media intorno ai 60 km orari (considerando i tratti con limite dei 70 e quelli con limite dei 50) avessi spinto come facevano alcuni fino a 120 nei tratti extraurbani e avessi rallentato il meno possibile nei tratti cittadini credo che il risparmio di tempo sarebbe stato considerevole.
C'erano poche rotonde e un solo semaforo quindi chi voleva pestare lo faceva approfittando del poco traffico nella direzione che percorrevo,anche se le molte curve e la strada stretta con ostacoli a bordo strada non erano rassicuranti.
Non li difendo assolutamente ne li invidiavo io preferivo di gran lunga impiegare più tempo per arrivare a lavoro e non rischiare la patente o ancora peggio la pelle come facevano alcuni che sorpassavano in curva rischiando il frontale.
Sono arrivato alle tue stesse conclusioni,fatta eccezione per la colazione al bar,pur essendo una decina d'anni più giovane;).
Io il periodo del piede pesante l'ho proprio saltato.
 
Sulla strada dopo 5 secondi hai già capito se chi ti sta davanti ha da lavorare oppure ha tanto tempo da perdere.

Io rispetto i limiti ma non mi addormento ai semafori ne perdo tempo inutilmente come fanno alcuni guidatori,e ho notato che a farlo non sono solo i guidatori senza fretta o della domenica come si diceva una volta.
Mi è capitato di vedere automobilisti che perdevano un sacco di tempo perchè si distraevano ai semafori facendo beccare un rosso in più a chi seguiva e poi appena la strada era libera andavano come lepri,forse per recuperare il tempo perso in precedenza.
 
Approfitto....
Incredibilmente invece l' ho avuto anche io un bel piedone,
( stimolato da alcune auto discretamente prestanti ).
Poi l' incidente del 91....
Fortuna che in quella occasione andavo si e no a 70:D

Tanti miei coetanei che hanno preso la patente con me hanno attraversato il periodo del piede pesante,quasi tutti ne sono usciti indenni (anche se uno in particolare con la sua Smart è finito in una siepe per aver affrontato una rotonda con troppa disinvoltura,fortuna che non arrivavano auto dal senso opposto).
Solo un paio sono tuttora in quella fase,forse perchè hanno avuto fortuna e non gli sono ancora capitati incidenti tali da indurli a cambiare abitudini...
Alcune persone però non si spaventano,sono capaci di andare vicino a lasciarci le penne e un mese dopo commettere le stesse imprudenze al volante.
Dalle mie parti si dice che hanno una testa che non la mangia neanche un gatto...
 
Stato
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