<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 118 | Il Forum di Quattroruote

zona invenzioni The Frog

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a_gricolo ha scritto:
roby4r.i.p. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: sistema di controllo dell'avviamento della vettura

All'atto dell'accensione del motore se si rimane con la chiave girata (od il pulsante si start premuto) mentre il propulsore si e' gia' acceso si sente la meccanca "rantolare". Ecco che allora si puo' pensare ad un meccanismo che dopo non piu' di un paio di decimi di secondo dall'accensione del motore, stacchi automaticamente il motorino d'avviamento.
E cosi' niente piu' sofferenza per il motore all'atto dell'avviamento.

Chiameremo questo dispositivo "automatic start turn off"

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Potremmo invece chiamarlo "absolutely useless bullshit". Come tutti gli altri, del resto....

assolutamente irriverente, poco divertente tagliata nel compensato

Non ho capito che c'entra il compensato... Poi, posso assicurare che sono molto più benevolo verso frog rispetto a molti altri forumer, ma a volte se le va proprio a cercare...

è una cantilena che ho sentito per radio...
 
a_gricolo ha scritto:
roby4r.i.p. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: sistema di controllo dell'avviamento della vettura

All'atto dell'accensione del motore se si rimane con la chiave girata (od il pulsante si start premuto) mentre il propulsore si e' gia' acceso si sente la meccanca "rantolare". Ecco che allora si puo' pensare ad un meccanismo che dopo non piu' di un paio di decimi di secondo dall'accensione del motore, stacchi automaticamente il motorino d'avviamento.
E cosi' niente piu' sofferenza per il motore all'atto dell'avviamento.

Chiameremo questo dispositivo "automatic start turn off"

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Potremmo invece chiamarlo "absolutely useless bullshit". Come tutti gli altri, del resto....

assolutamente irriverente, poco divertente tagliata nel compensato

Non ho capito che c'entra il compensato... Poi, posso assicurare che sono molto più benevolo verso frog rispetto a molti altri forumer, ma a volte se le va proprio a cercare...

Posso confermare. Certamente A_gricolo è enormemente più benevolo di me e di tanti altri nei confronti di questa rumenta e di chi la produce.
Anche la frase che ha espresso (e che ho evidenziato) in questo contesto, riferita all'idea del ranocchio, è realmente un complimento.

Saluti
 
Title luci con feedback e operazione di check control delle stesse

Molte volte non ci accorgiamo del fatto che una lampadina (spesso degli stop posteriori o delle frecce anteriori/laterali/posteriori o delle luci di posizione anteriori/posteriori) non funziona. Ecco che allora e' necessario introdurre il concetto di feedback della lamnpadina stessa, un circuito -piccolo amperometro uno per ogni lampadina- che una volta attivata la singola lampadina assicuri che questa funzioni oppure no. Fatto questo si puo' passare alla fase successiva e cioe' un test di tutte le lampadine presenti sul veicolo (ivi incluse le frecce). Il test dura diciamo tre secondi ed accende tutte le lampade della vettura in continuo (ivi incluse le frecce).

Se qualcosa non va viene comunicato al computer di bordo che segnala l'eventuale anomalia.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title luci con feedback e operazione di check control delle stesse

Molte volte non ci accorgiamo del fatto che una lampadina (spesso degli stop posteriori o delle frecce anteriori/laterali/posteriori o delle luci di posizione anteriori/posteriori) non funziona. Ecco che allora e' necessario introdurre il concetto di feedback della lamnpadina stessa, un circuito -piccolo amperometro uno per ogni lampadina- che una volta attivata la singola lampadina assicuri che questa funzioni oppure no. Fatto questo si puo' passare alla fase successiva e cioe' un test di tutte le lampadine presenti sul veicolo (ivi incluse le frecce). Il test dura diciamo tre secondi ed accende tutte le lampade della vettura in continuo (ivi incluse le frecce).

Se qualcosa non va viene comunicato al computer di bordo che segnala l'eventuale anomalia.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Il check lampadine lo aveva la Fiat Ritmo Super nel 1981. Esattamente trent'anni fa. Era uno strumento della Veglia Borletti che venne montato anche dall'Argenta e da alcuni modelli Lancia ed Alfa Romeo fino alla fine degli anni '80. La sua totale inaffidabilità (trasformava il cruscotto in un albero di Natale anche a ferragosto e sempre a sproposito) ne decretò la morte.
In seguito altre Case (se non erro Renault in primis) hanno tentato altri sistemi ma senza grande fortuna.

E questa stessa identica "idea" l'hai già postata almeno 5 volte.
La tua ignoranza è pari solo alla tua smemoratezza.
 
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title luci con feedback e operazione di check control delle stesse

Molte volte non ci accorgiamo del fatto che una lampadina (spesso degli stop posteriori o delle frecce anteriori/laterali/posteriori o delle luci di posizione anteriori/posteriori) non funziona. Ecco che allora e' necessario introdurre il concetto di feedback della lamnpadina stessa, un circuito -piccolo amperometro uno per ogni lampadina- che una volta attivata la singola lampadina assicuri che questa funzioni oppure no. Fatto questo si puo' passare alla fase successiva e cioe' un test di tutte le lampadine presenti sul veicolo (ivi incluse le frecce). Il test dura diciamo tre secondi ed accende tutte le lampade della vettura in continuo (ivi incluse le frecce).

Se qualcosa non va viene comunicato al computer di bordo che segnala l'eventuale anomalia.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Il check lampadine lo aveva la Fiat Ritmo Super nel 1981. Esattamente trent'anni fa. Era uno strumento della Veglia Borletti che venne montato anche dall'Argenta e da alcuni modelli Lancia ed Alfa Romeo fino alla fine degli anni '80. La sua totale inaffidabilità (trasformava il cruscotto in un albero di Natale anche a ferragosto e sempre a sproposito) ne decretò la morte.
In seguito altre Case (se non erro Renault in primis) hanno tentato altri sistemi ma senza grande fortuna.

E questa stessa identica "idea" l'hai già postata almeno 5 volte.
La tua ignoranza è pari solo alla tua smemoratezza.

Beh se lo rifanno oggi ovrebbe essere mooolto piu' affidabile. Infine non si tratta di trasformare il cruscotto come un'albero di natale ma semplicemente di far comunicare al computer di bordo quali sono le luci che non vanno, se eventualmente ce ne e' qualcuna che non va.

Senza regards,
The frog
 
TITLE: Dispositivo antiabbagliamento per veicoli in senso inverso al piano stradale longitudinale riferito alla linea di interesecazione perperdincolare.

Sia chiaro è solo una bozza di progetto da sviluppare ma l'idea di base è applicare questo davanti a i fari:

Opinioni ed insulti sono graditi

Regardmeyoursister

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kaponord ha scritto:
TITLE: Dispositivo antiabbagliamento per veicoli in senso inverso al piano stradale longitudinale riferito alla linea di interesecazione perperdincolare.

Sia chiaro è solo una bozza di progetto da sviluppare ma l'idea di base è applicare questo davanti a i fari:

Opinioni ed insulti sono graditi

Regardmeyoursister
uhm... non vedo l'APPOSITO PULSANTE....
mi sa che senza quello, non può funzionare...
;)
 
Title: turbinetta elettrica a monte dell'impianto di aspirazione

Per i motori aspirati naturalmente. Quando la vettura percorre strade ad un certo livello sul mare (cioe' ad ua certa quota di 1000-2000 metri) il motore aspirato perde potenza a causa della rarefatta densita' dell'aria. Ecco che allora una turbinetta elettrica anche di potenza limitata -posta all'attacco dell'impianto di aspirazione- supplisce alla rarefazione dell'aria. E il motore non perde piu' potenza.

Ci vorrebbe un altimetro pero', oppure piu' semplicemente un misuratore della densita' dell'aria.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Title: motori che puliscono l'aria dall'ozono a bassa quota (nocivo)

Basta installare un catalizzatore che da 2O3 porti le molecole a 3O2.

Certo e' importante trovare questo catalizzatore, ma ad occhio e croce non e' impossibile realizzarlo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: motori che puliscono l'aria dall'ozono a bassa quota (nocivo)

Basta installare un catalizzatore che da 2O3 porti le molecole a 3O2.

Certo e' importante trovare questo catalizzatore, ma ad occhio e croce non e' impossibile realizzarlo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Solo che se il catalizzatore sbaglia e porta le molecole a O32 od O23 allora sono volatili per diabetici.
E' come dire che se uno respira sott'acqua produce idrogeno perchè H2O meno l'ossigeno respirato (O) fa appunto H2.

Da chimico preferisco credere che ci stia prendendo in giro perchè questa roba è molto peggio di quella che partorirebbe un mentecatto totale.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: motori che puliscono l'aria dall'ozono a bassa quota (nocivo)

Basta installare un catalizzatore che da 2O3 porti le molecole a 3O2.

Certo e' importante trovare questo catalizzatore, ma ad occhio e croce non e' impossibile realizzarlo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Solo che se il catalizzatore sbaglia e porta le molecole a O32 od O23 allora sono volatili per diabetici.
E' come dire che se uno respira sott'acqua produce idrogeno perchè H2O meno l'ossigeno respirato (O) fa appunto H2.

Da chimico preferisco credere che ci stia prendendo in giro perchè questa roba è molto peggio di quella che partorirebbe un mentecatto totale.

Saluti

Ah sei un chimico? beh contro un chimico nulla da dire, come forumista' pero'.....

Senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: motori che puliscono l'aria dall'ozono a bassa quota (nocivo)

Basta installare un catalizzatore che da 2O3 porti le molecole a 3O2.

Certo e' importante trovare questo catalizzatore, ma ad occhio e croce non e' impossibile realizzarlo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Solo che se il catalizzatore sbaglia e porta le molecole a O32 od O23 allora sono volatili per diabetici.
E' come dire che se uno respira sott'acqua produce idrogeno perchè H2O meno l'ossigeno respirato (O) fa appunto H2.

Da chimico preferisco credere che ci stia prendendo in giro perchè questa roba è molto peggio di quella che partorirebbe un mentecatto totale.

Saluti

Ah sei un chimico? beh contro un chimico nulla da dire, come forumista' pero'.....

Senza regards,
The frog

Il mio nick corrisponde al mio nome e cognome perchè non ho nessun motivo per il quale nascondermi e non ho né paura né vergogna di quel che scrivo. E' l'unico nick che abbia mai avuto. Se lo cerchi su google o su qualunque motore di ricerca puoi sapere tutto di me.
Che quel che dico ti piaccia o meno non è un problema per me, io dico sempre quel che penso in modo diretto, schietto e senza peli sulla lingua. Come ho sempre fatto con te e con tutti gli altri.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: motori che puliscono l'aria dall'ozono a bassa quota (nocivo)

Basta installare un catalizzatore che da 2O3 porti le molecole a 3O2.

Certo e' importante trovare questo catalizzatore, ma ad occhio e croce non e' impossibile realizzarlo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Solo che se il catalizzatore sbaglia e porta le molecole a O32 od O23 allora sono volatili per diabetici.
E' come dire che se uno respira sott'acqua produce idrogeno perchè H2O meno l'ossigeno respirato (O) fa appunto H2.

Da chimico preferisco credere che ci stia prendendo in giro perchè questa roba è molto peggio di quella che partorirebbe un mentecatto totale.

Saluti

Ah sei un chimico? beh contro un chimico nulla da dire, come forumista' pero'.....

Senza regards,
The frog

Il mio nick corrisponde al mio nome e cognome perchè non ho nessun motivo per il quale nascondermi e non ho né paura né vergogna di quel che scrivo. E' l'unico nick che abbia mai avuto. Se lo cerchi su google o su qualunque motore di ricerca puoi sapere tutto di me.
Che quel che dico ti piaccia o meno non è un problema per me, io dico sempre quel che penso in modo diretto, schietto e senza peli sulla lingua. Come ho sempre fatto con te e con tutti gli altri.

Saluti

Le forze di tensione superfiiale tra solido e gas non ti dicono niente?
Hanno fatto la fusione fredda con le forze di tensione superficiale.

Regards,
The frog
 
La maionese in tubetto (espulsa con apposito pulsante) non potrebbe aiutare a ridurre gli attriti volventi, quindi a sopperire alle perdite di potenza dovute all'altitudine?
Vabbè che in montagna è più facile trovare i crauti...
Forse uno studio sulla fermentazione istantanea della verza, indotta da scariche elettriche (provocate da apposito pulsante, tipo booster) potrebbe sfruttare l'idrocarburo di risulta per addittivare la carburazione...
Credo convenga uno studio di fattibilità e impatto ambientale sulla possibile distribuzione dei crauti ad uso automobilistico nelle stazioni di servizio prossime ai 1500 m di quota!
:D
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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