<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 76 | Il Forum di Quattroruote

zona invenzioni The Frog

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The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
E io scommetto che tu non sai neppure quati byte occupa una variabile di tipo integer sia in architettura 32 bit che in architettura 64 bit......

Perché tu si?

Ricorda quello che ho scritto circa il mio lavoro..... comunque in entrambe le architetture l'integer e' una LongWord..... basta sapere nelle due architetture quanti sono i bit occupati da una longword..... (in realta' su quelle a 64 bit dipende pure dal compilatore), ma poiche' l'integer e' una classica dichiarazione in linguaggio Fortran quasi sempre l'integer e' un integer *8 sui 64 bit la' dove ina architettura 32 bit l'integer Fortran e' un integer *4......

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
E io scommetto che tu non sai neppure quati byte occupa una variabile di tipo integer sia in architettura 32 bit che in architettura 64 bit......

Perché tu si?

Ricorda quello che ho scritto circa il mio lavoro..... comunque in entrambe le architetture l'integer e' una LongWord..... basta sapere nelle due architetture quanti sono i bit occupati da una longword..... (in realta' su quelle a 64 bit dipende pure dal compilatore), ma poiche' l'integer e' una classica dichiarazione in linguaggio Fortran quasi sempre l'integer e' un integer *8 sui 64 bit la' dove ina architettura 32 bit l'integer Fortran e' un integer *4......

Regards,
The frog

Se per sapere quelle cose (che non so manco cosa siano), uno deve diventare come te, ossia un eremita che ignora completamente qualsiasi cosa del mondo esterno al di fuori della propria stanzetta, con tutto il rispetto, sono contentissimo della mia ignoranza.

Saluti
 
Thefrog ha scritto:
E io scommetto che tu non sai neppure quati byte occupa una variabile di tipo integer sia in architettura 32 bit che in architettura 64 bit..

Certo che non lo so. E infatti non pretendo di insegnarlo ad altri, nè di proporre mirabolanti innovazioni informatiche.....
 
Il bello e' che non vi rendete conto di quanto possano essere utili i Maximum Availability se non facendo un paio di esempi come il cambio della frizione o, ancora di piu', il cambio della cinghia di distribuzione. E tutto viene visualizzato molto semnplicemente dall'ERP di bordo.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Il bello e' che non vi rendete conto di quanto possano essere utili i Maximum Availability se non facendo un paio di esempi come il cambio della frizione o, ancora di piu', il cambio della cinghia di distribuzione. E tutto viene visualizzato molto semnplicemente dall'ERP di bordo.

Regards,
The frog

Il brutto è che sei tu che non ti rendi conto di quanto inutile (per non dire demenziale) sia la tua trovata.
In nessun caso è pensabile di stabilire a priori quale sarà o potrà essere la vita utile di un componente. Una frizione può durare 30.000 km come 300.000 km e non dipende (o dipende assai poco) dal numero di cambiate fatte né dal numero di partenze da fermo ma da come viene trattata. La mia auto ha le pastiglie dei freni originali dopo quasi 110.000 km, idem la frizione, mentre (per precauzione) ho rifatto la distribuzione a 102.000 (e nemmeno 4 anni) quando la Casa la prescrive a 240.000 o dopo 10 anni. Con la stessa auto c'è gente che ha cambiato le pastiglie a 60.000...........

Creati una vita sociale, ti aiuterebbe molto e ti eviterebbe di stare tutto il giorno a scrivere demenzialità su questo forum.

Saluti
 
Thefrog ha scritto:
Il bello e' che non vi rendete conto di quanto possano essere utili i Maximum Availability se non facendo un paio di esempi come il cambio della frizione o, ancora di piu', il cambio della cinghia di distribuzione. E tutto viene visualizzato molto semnplicemente dall'ERP di bordo.

Regards,
The frog

Ma il cuore non si domanda mai se valga la pena di fare tanta fatica per pompare il sangue fino al cervello se i risultati sono questi?
 
Title: F1: alternative al drive trough

Anche il drive trough e' una penalizzazione spesso spropositata per coloro che devono subirla. Cosi' in passato mi ero inventato una deviazione nella pista che fosse lunga 2/3, 1/3 rispetto alla corsia dei box, deviazione che tra l'altro sarebbe potuta essere percorsa anche a velocita' maggiore (diciamo 150Km/h-non ci sono gli uomini che sono lungo la corsia dei box-) dalla vettura penalizzata.

Ora il problema e' che non si puo' realizzare una deviazione del genere su tutte le piste (vedere i molteplici circuiti cittadini, Montecarlo in primis) e dunque e' irrealizzabile.

Allora per una penalizzazione piu' leggera potrebbe esserci un limitatore di giri tarato dalla Federazione, diciamo a 14.000/15.000 giri/min, limitatore che dovrebbe esere inserito per un giro dal pilota della vettura penalizzata. In questo modo si evita lo sfacelo del drive trough, operazione quest'ultima che e' comunque destinata a rovinare completamente la gara del pilota che la subisce.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
io ci metterei un freno a mano elettronico con l'apposito pulsante retroilluminato sulla plancia o su un telecomando dai box...

e poi vai con i tamponamenti a catena
 
pi_greco ha scritto:
io ci metterei un freno a mano elettronico con l'apposito pulsante retroilluminato sulla plancia o su un telecomando dai box...

e poi vai con i tamponamenti a catena

Idee e proposte = zero.

Critiche disfattiste senza un barlume di ragione=tante.

Senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: F1: alternative al drive trough

Anche il drive trough e' una penalizzazione spesso spropositata per coloro che devono subirla. Cosi' in passato mi ero inventato una deviazione nella pista che fosse lunga 2/3, 1/3 rispetto alla corsia dei box, deviazione che tra l'altro sarebbe potuta essere percorsa anche a velocita' maggiore (diciamo 150Km/h-non ci sono gli uomini che sono lungo la corsia dei box-) dalla vettura penalizzata.

Ora il problema e' che non si puo' realizzare una deviazione del genere su tutte le piste (vedere i molteplici circuiti cittadini, Montecarlo in primis) e dunque e' irrealizzabile.

Allora per una penalizzazione piu' leggera potrebbe esserci un limitatore di giri tarato dalla Federazione, diciamo a 14.000/15.000 giri/min, limitatore che dovrebbe esere inserito per un giro dal pilota della vettura penalizzata. In questo modo si evita lo sfacelo del drive trough, operazione quest'ultima che e' comunque destinata a rovinare completamente la gara del pilota che la subisce.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Ne sentivamo la mancanza. Grazie di esistere.

Regardme your sister
 
Thefrog ha scritto:
Title: F1: alternative al drive trough

Anche il drive trough e' una penalizzazione spesso spropositata per coloro che devono subirla. Cosi' in passato mi ero inventato una deviazione nella pista che fosse lunga 2/3, 1/3 rispetto alla corsia dei box, deviazione che tra l'altro sarebbe potuta essere percorsa anche a velocita' maggiore (diciamo 150Km/h-non ci sono gli uomini che sono lungo la corsia dei box-) dalla vettura penalizzata.

Ora il problema e' che non si puo' realizzare una deviazione del genere su tutte le piste (vedere i molteplici circuiti cittadini, Montecarlo in primis) e dunque e' irrealizzabile.

Allora per una penalizzazione piu' leggera potrebbe esserci un limitatore di giri tarato dalla Federazione, diciamo a 14.000/15.000 giri/min, limitatore che dovrebbe esere inserito per un giro dal pilota della vettura penalizzata. In questo modo si evita lo sfacelo del drive trough, operazione quest'ultima che e' comunque destinata a rovinare completamente la gara del pilota che la subisce.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Più leggera...... A Spa e Monza sicuramente
 
Dati autovelox comunicati alla vettura indagata

Si tratterebbe di montare sia sugli autoelox che sulle vetture dei sistemi di comunicazione che siano in grado di fornire in tempo reale al conducente la misurazione effettuata dall'autovelox della propria velocita'. Non solo, si potrebbe comunicare al conducente anche l'eventuale multa per l'eventuale infrazione.

A quel punto il conducente, tornato a casa, potrebbe pagare la multa via internet usando la carta di credito.

Con lo sviluppo delle tecnologie, in seguito tutto il sistema potrebbe essere generalizzato a tutti i tipi di sanzioni automobilistiche.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
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