<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 75 | Il Forum di Quattroruote

zona invenzioni The Frog

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
roby4r.i.p. ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: vendita dell'usato? Occorre un centro di check-up

Accaduto a me personalmente molti anni fa. Compro la vettura usata con motore a gasolio e dopo un po' mi rendo conto che il motore non raggiunge i regimi alti. Risultato? Nella vettura era stato immesso gasolio con acqua e la pompa del gasolio si era del tutto rovinata. Ho dovuto pagare in proprio la sostituzione della pompa del gasolio.
Allora ne concludo che occorrono dei centri di check-up INDIPENDENTI dove si porta la vettura apena comperata che fanno il check up ALMENO del motore e delle sospensioni. Naturalmente si paga, e ilcosto oscilla tra i 500 euro ed i 1500 euro a seconda del modello e del segmento in cui la vettura si colloca.

Ocorre naturalmente anche una legge che imponga al venditore che l'atto di compravendita sia valido solo dopo che il centro ci check-up rialascia il proprio benestare.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Bravo forg, buona idea,per una volta..., ci sono 2 ma:
1) esiste già qualcosa di simile, e sarebbe la garanzia contro i vizi occulti imposta dal decreto Bersani, am i irealtà tanto per cambiare non serve a nulla, salvo a far lievitare ulteriormente il costo dei veicoli usati in acquisto ed il valore di ritiro in vendita.
2) il fatto che la certificazione la debba rilasciare venditore(o da un ente pagato dal venditore) potrebbe essere che questa sia inquinata da interessi di reciprocità, sarebbe semmai meglio che fosse l'acquirente a farsi fare una certificazione scritta da un proprio meccanico di fiducia, per poi farsela rimborsare dal venditore, anche se ciò comporterebbe anche per il meccanico obblighi e responsabilità di vario tipo.

Concordo in pieno, e ti vado a mettere cinque stelle per il tuo intervento.

Best regards a te,
The frog
 
Title: F1; e se si montassero doppie sospensioni nel posteriore della vettura?

Push down e pull rod sulle sospesioni posteriori della vettura. 50% e 50% della spinta per ciascuna sospensione.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Title: ruote posteriori a "doppia ventola"

Mi spiego meglio: i cerchioni delle ruote posteriori dovrebbero essere fatti in modo da "succhiare l'aria" da sotto il fondo della monoposto e da "spingere l'aria" al di sopra dell'estrattore posteriore. Cosi' all'interno dovrebbero essere come delle ventole spingenti l'aria sopra l'estrattore, mentre alle estremita' dovrebbero estrarre l'aria verso l'esterno.
In questo modo ci sarebbe un risucchio dell'aria sotto il fondo piatto (e all'estremita' superiore risucchiano l'aria sotto l'alettone posteriore) mentre nella corona interna (piu' grande) aumentano il flusso d'aria sopra l'estrattore posteriore. In questo modo in velocita' il carico sarebbe molto superiore.
Insomma cerchioni posteriori con una parte centrale (abbastanza ampia) risucchiante verso l'interno, ed una corona esterna diciamo di cinque sei centimetri isucchiante verso l'esterno.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Title: sistemazione in automobile di una 24-48 ore

Si tratta di sfruttare un'area mai utilizzata delle vetture, lato passeggero anteriore. Sotto il vano anteriore lato passeggero c'e' tanto spazio. Allora qui si insallano due binarietti regolabili in larghezza in modo da far scivolare la valigetta proprio in quel sito. Naturalmente il tutto sarebbe corredato con una chiusura di sicurezza, chiusura che in caso di incidente garantisce alla valigetta di rimanere ferma, fissata nel proprio sito.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: sistemazione in automobile di una 24-48 ore

Si tratta di sfruttare un'area mai utilizzata delle vetture, lato passeggero anteriore. Sotto il vano anteriore lato passeggero c'e' tanto spazio. Allora qui si insallano due binarietti regolabili in larghezza in modo da far scivolare la valigetta proprio in quel sito. Naturalmente il tutto sarebbe corredato con una chiusura di sicurezza, chiusura che in caso di incidente garantisce alla valigetta di rimanere ferma, fissata nel proprio sito.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Cos'hai, un database di castr...ehem, invenzioni e un algoritmo basato su una funzione RND(x) che le posta automaticamente a intervalli variabili? Questa della valigetta asportabile, a parte che non serve una mazza, l'hai pubblicata almeno tre volte.....
 
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: sistemazione in automobile di una 24-48 ore

Si tratta di sfruttare un'area mai utilizzata delle vetture, lato passeggero anteriore. Sotto il vano anteriore lato passeggero c'e' tanto spazio. Allora qui si insallano due binarietti regolabili in larghezza in modo da far scivolare la valigetta proprio in quel sito. Naturalmente il tutto sarebbe corredato con una chiusura di sicurezza, chiusura che in caso di incidente garantisce alla valigetta di rimanere ferma, fissata nel proprio sito.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Cos'hai, un database di castr...ehem, invenzioni e un algoritmo basato su una funzione RND(x) che le posta automaticamente a intervalli variabili? Questa della valigetta asportabile, a parte che non serve una mazza, l'hai pubblicata almeno tre volte.....

Uh, non me lo ricordavo.

Senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: ruote posteriori a "doppia ventola"

Mi spiego meglio: i cerchioni delle ruote posteriori dovrebbero essere fatti in modo da "succhiare l'aria" da sotto il fondo della monoposto e da "spingere l'aria" al di sopra dell'estrattore posteriore. Cosi' all'interno dovrebbero essere come delle ventole spingenti l'aria sopra l'estrattore, mentre alle estremita' dovrebbero estrarre l'aria verso l'esterno.
In questo modo ci sarebbe un risucchio dell'aria sotto il fondo piatto (e all'estremita' superiore risucchiano l'aria sotto l'alettone posteriore) mentre nella corona interna (piu' grande) aumentano il flusso d'aria sopra l'estrattore posteriore. In questo modo in velocita' il carico sarebbe molto superiore.
Insomma cerchioni posteriori con una parte centrale (abbastanza ampia) risucchiante verso l'interno, ed una corona esterna diciamo di cinque sei centimetri isucchiante verso l'esterno.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Ehm...... non si puo' fare perche' ho trascurato l'altezza della spalla dello pneumatico.

Sorry and regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Si tratta di sfruttare un'area mai utilizzata delle vetture, lato passeggero anteriore. Sotto il vano anteriore lato passeggero c'e' tanto spazio. Allora qui si insallano due binarietti regolabili in larghezza in modo da far scivolare la valigetta proprio in quel sito. Naturalmente il tutto sarebbe corredato con una chiusura di sicurezza, chiusura che in caso di incidente garantisce alla valigetta di rimanere ferma, fissata nel proprio sito.

Opinioni in merito sono gradite.

L'Alfa 90 nel 1984 dava di serie una 24 ore Valextra che trovava posto in un apposito vano davanti al passeggero anteriore sotto al cassetto portaoggetti che era, ovviamente, di ridotte dimensioni. Il successo della trovata fu tale che essa fu immediatamente abbandonata.
Sempre in tema, la Fiat 127 Top del 1979 offriva di serie un borsello in vera similpelle che si agganciava con una piccola cinturina al pannello porta lato guida. Anche questa trovata non ebbe alcun seguito.

Saluti

Regards,
The frog
[/quote]

Cos'hai, un database di castr...ehem, invenzioni e un algoritmo basato su una funzione RND(x) che le posta automaticamente a intervalli variabili? Questa della valigetta asportabile, a parte che non serve una mazza, l'hai pubblicata almeno tre volte.....[/quote]

Uh, non me lo ricordavo.

Senza regards,
The frog
[/quote]
 
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Si tratta di sfruttare un'area mai utilizzata delle vetture, lato passeggero anteriore. Sotto il vano anteriore lato passeggero c'e' tanto spazio. Allora qui si insallano due binarietti regolabili in larghezza in modo da far scivolare la valigetta proprio in quel sito. Naturalmente il tutto sarebbe corredato con una chiusura di sicurezza, chiusura che in caso di incidente garantisce alla valigetta di rimanere ferma, fissata nel proprio sito.

Opinioni in merito sono gradite.

L'Alfa 90 nel 1984 dava di serie una 24 ore Valextra che trovava posto in un apposito vano davanti al passeggero anteriore sotto al cassetto portaoggetti che era, ovviamente, di ridotte dimensioni. Il successo della trovata fu tale che essa fu immediatamente abbandonata.
Sempre in tema, la Fiat 127 Top del 1979 offriva di serie un borsello in vera similpelle che si agganciava con una piccola cinturina al pannello porta lato guida. Anche questa trovata non ebbe alcun seguito.

Saluti

Regards,
The frog

Cos'hai, un database di castr...ehem, invenzioni e un algoritmo basato su una funzione RND(x) che le posta automaticamente a intervalli variabili? Questa della valigetta asportabile, a parte che non serve una mazza, l'hai pubblicata almeno tre volte.....[/quote]

Uh, non me lo ricordavo.

Senza regards,
The frog
[/quote][/quote]

L'Alfa 90 nel 1984 dava di serie una 24 ore Valextra che trovava posto in un apposito vano davanti al passeggero anteriore sotto al cassetto portaoggetti che era, ovviamente, di ridotte dimensioni. Il successo della trovata fu tale che essa fu immediatamente abbandonata.
Sempre in tema, la Fiat 127 Top del 1979 offriva di serie un borsello in vera similpelle che si agganciava con una piccola cinturina al pannello porta lato guida. Anche questa trovata non ebbe alcun seguito.

Saluti

[/quote]

Peccato!

Regards,
The frog
 
Title: Maximum availability time ed Enterprise Resource Planning

Immaginiamo che su ogni parte meccanica ed elettrica di una data automobile sia segnato il tempo di MAT (maximun availability time)oppure il MAK (maximum availability kilometers). Ecco allora che traminte l'Enterprise Resource Planning possiamo sapere in tempo quando sta giungendo l'ora n cui e' necessario cambiare una lampadina, altresi' psssiamo sapere quando e' necessario cambiare le candele del motore a cilo otto, altresi' possiamo sapre quando e' il caso di rifarfe pistoni e testata perche' la vettura (o meglio i pistoni della vettura) hanno un numero di chilometri sporopositati sulle spalle, altresi'............

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. come fare per sapere qual'e' il numero di chilometri totali percorsi dai pistoni l'ho gia' spiegato in una precedente nota. Ma il dunque per i pistoni puo' diventare anche altro:e cioe' per quanti chilometri sono andati oltre un certo regime, il che' naturalmente spiega per quanti chilometri i pistoni hanno subito grandi accelerazioni)
 
Thefrog ha scritto:
Title: Maximum availability time ed Enterprise Resource Planning

Immaginiamo che su ogni parte meccanica ed elettrica di una data automobile sia segnato il tempo di MAT (maximun availability time)oppure il MAK (maximum availability kilometers). Ecco allora che traminte l'Enterprise Resource Planning possiamo sapere in tempo quando sta giungendo l'ora n cui e' necessario cambiare una lampadina, altresi' psssiamo sapere quando e' necessario cambiare le candele del motore a cilo otto, altresi' possiamo sapre quando e' il caso di rifarfe pistoni e testata perche' la vettura (o meglio i pistoni della vettura) hanno un numero di chilometri sporopositati sulle spalle, altresi'............

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. come fare per sapere qual'e' il numero di chilometri totali percorsi dai pistoni l'ho gia' spiegato in una precedente nota. Ma il dunque per i pistoni puo' diventare anche altro:e cioe' per quanti chilometri sono andati oltre un certo regime, il che' naturalmente spiega per quanti chilometri i pistoni hanno subito grandi accelerazioni)

Chiariamo un ultimo dato di fatto. Ci sono due MA il T (tempo) ed il K(chilometri od altro numero, come il numero di accensioni per una lampadina delle frecce ad esempio) che in ogni caso si puo' sempre misurare. Vale il minimo tra questi due per far scattare l'allarme sull'Enterprise Resource Manager.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: Maximum availability time ed Enterprise Resource Planning

Immaginiamo che su ogni parte meccanica ed elettrica di una data automobile sia segnato il tempo di MAT (maximun availability time)oppure il MAK (maximum availability kilometers). Ecco allora che traminte l'Enterprise Resource Planning possiamo sapere in tempo quando sta giungendo l'ora n cui e' necessario cambiare una lampadina, altresi' psssiamo sapere quando e' necessario cambiare le candele del motore a cilo otto, altresi' possiamo sapre quando e' il caso di rifarfe pistoni e testata perche' la vettura (o meglio i pistoni della vettura) hanno un numero di chilometri sporopositati sulle spalle, altresi'............

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
(P.S. come fare per sapere qual'e' il numero di chilometri totali percorsi dai pistoni l'ho gia' spiegato in una precedente nota. Ma il dunque per i pistoni puo' diventare anche altro:e cioe' per quanti chilometri sono andati oltre un certo regime, il che' naturalmente spiega per quanti chilometri i pistoni hanno subito grandi accelerazioni)

Chiariamo un ultimo dato di fatto. Ci sono due MA il T (tempo) ed il K(chilometri od altro numero, come il numero di accensioni per una lampadina delle frecce ad esempio) che in ogni caso si puo' sempre misurare. Vale il minimo tra questi due per far scattare l'allarme sull'Enterprise Resource Manager.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

Anzi ancora meglio cosi':

Esistono il MAT (Maximum Availability Time) il MAK (Maximum Availability Kilometers) ed infine il MAC (Maximum Availability Count).

Il primo e' applicabile alla parte elettrica ed elettronica del veicolo (lampade di illuminazione stradale comprese)

Il secondo e' applicabile a tutte le parti meccaniche in movimento (vedi ad esempio pistoni)

Il terzo e' applicabile a tutte le parti che vengono sollecitate in modo imprevedibile ma che risentono del numero di operazioni che devono svolgere (vedere candele e luci delle frecce ad esempio o giri dell'albero dell'alternatore per quello che riguarda alternatore e batteria ad esempio)

Il primo dei tre che viene raggiunto da un dato componente viene immediatamente segnalato dall'ERP al conducente del veicolo.
Ovviamente in questo caso ogni elemento di un data vettura portera il MAT, il MAK ed il MAC incisi sopra. Quando poi viene sostituito si riazzera il contatore del trip computer di bordo su cui si basa l'ERP ed in questo modo si riparte daccapo, per quanto concerne le tre grandezze limite dell'elemento sostituito.

Opinioni in merito restano sempre gradite.

Regards,
The frog
 
Farei ancora meglio.

Definiamo la variabile di tipo integer FBC (Forum Bullshit Counter), inizializzata all'iscrizione del forumista.
Ad ogni castroneria pubblicata dal suddetto forumista un apposito algoritmo valuta l'entità di tale castroneria e applica la formula

FBC = FBC + BI,

dove BI = Bullshit Index, avente valore intero positivo compreso tra 1 (castroneria lieve) e 100 (castroneria grave).

In caso nel post siano presenti sigle tipo MAT, MAK, ERP e simili a BI viene assegnato il valore 100 di default.
Quando FBC raggiunge un valore pari a MTBN (Maximum Tolerable Bullshit Number) l'hard disk del forumista viene formattato.

Opinioni in merito sono gradite

Regards

The Farmer
 
a_gricolo ha scritto:
Farei ancora meglio.

Definiamo la variabile di tipo integer FBC (Forum Bullshit Counter), inizializzata all'iscrizione del forumista.
Ad ogni castroneria pubblicata dal suddetto forumista un apposito algoritmo valuta l'entità di tale castroneria e applica la formula

FBC = FBC + BI,

dove BI = Bullshit Index, avente valore intero positivo compreso tra 1 (castroneria lieve) e 100 (castroneria grave).

In caso nel post siano presenti sigle tipo MAT, MAK, ERP e simili a BI viene assegnato il valore 100 di default.
Quando FBC raggiunge un valore pari a MTBN (Maximum Tolerable Bullshit Number) l'hard disk del forumista viene formattato.

Opinioni in merito sono gradite

Regards

The Farmer

E io scommetto che tu non sai neppure quati byte occupa una variabile di tipo integer sia in architettura 32 bit che in architettura 64 bit......

Senza regards,
The frog
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto