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zona invenzioni The Frog

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a_gricolo ha scritto:
Frog, accetta un consiglio: la prima volta che hai mezza giornata da perdere, vai a visitare una concessionaria (hai presente quei negozi con grandi vetrine, pieni di oggetti in metallo e vetro appoggiati su quattro cose rotonde grigie e nere? Ecco, quelli). Magari ti fai una remota idea di come è fatta un'automobile......

Con questo per caso intendi dire che gia' esiste laluce di cortesia del vano bagagli che si accende quando si solleva il pianetto posteriore?

:?:

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Frog, accetta un consiglio: la prima volta che hai mezza giornata da perdere, vai a visitare una concessionaria (hai presente quei negozi con grandi vetrine, pieni di oggetti in metallo e vetro appoggiati su quattro cose rotonde grigie e nere? Ecco, quelli). Magari ti fai una remota idea di come è fatta un'automobile......

Con questo per caso intendi dire che gia' esiste laluce di cortesia del vano bagagli che si accende quando si solleva il pianetto posteriore?

:?:

Regards,
The frog

Si accende quando apri il portellone o parte di esso..... Il sollevamento della cappelliera è ininfluente, dato che non la apri se non contestualmente al portellone o al lunotto.
 
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Frog, accetta un consiglio: la prima volta che hai mezza giornata da perdere, vai a visitare una concessionaria (hai presente quei negozi con grandi vetrine, pieni di oggetti in metallo e vetro appoggiati su quattro cose rotonde grigie e nere? Ecco, quelli). Magari ti fai una remota idea di come è fatta un'automobile......

Con questo per caso intendi dire che gia' esiste laluce di cortesia del vano bagagli che si accende quando si solleva il pianetto posteriore?

:?:

Regards,
The frog

Si accende quando apri il portellone o parte di esso..... Il sollevamento della cappelliera è ininfluente, dato che non la apri se non contestualmente al portellone o al lunotto.

OK, grazie _gricolo, ottimo cosi'.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Eh ma qui il discorso e' "ribaltato". Infatti rispetto al lunotto posteriore apribile qui si tratta di aprire solo la parte posteriore ***bassa*** del vano bagagli (come una "due volumi e mezzo") oppure l'intero portellone.

È proprio quel che la la Range Rover, per esempio.
Apri il sotto (metallo)
Apri il sopra (vetro)
Aperi tutti e due (e ci carichi il mobile.)

Ah questo non lo sapevo. Dovrebbero generalizzare il sistema su tutte la vetture due volumi, secondo me.

Ci sono due problemi:
1) Costo
2) peso.

Per questo che non lo trovi nelle 2 volumi di facia bassa, ma di facia alta. Vedi Range Rover.
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Eh ma qui il discorso e' "ribaltato". Infatti rispetto al lunotto posteriore apribile qui si tratta di aprire solo la parte posteriore ***bassa*** del vano bagagli (come una "due volumi e mezzo") oppure l'intero portellone.

È proprio quel che la la Range Rover, per esempio.
Apri il sotto (metallo)
Apri il sopra (vetro)
Aperi tutti e due (e ci carichi il mobile.)

Ah questo non lo sapevo. Dovrebbero generalizzare il sistema su tutte la vetture due volumi, secondo me.

Ci sono due problemi:
1) Costo
2) peso.

Per questo che non lo trovi nelle 2 volumi di facia bassa, ma di facia alta. Vedi Range Rover.

Il problema del costo si abbatte con la produzione in grandi volumi. Il problema del peso si abbatte con lo sviluppo della tecnologia. A questo punto, se questi fossero stati i problemi, oggi non troveremmo neppure le vetture due volumi con il portellone, dato i costi iniziali dell'epoca e dato il problema del peso dell'epoca.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Frog, accetta un consiglio: la prima volta che hai mezza giornata da perdere, vai a visitare una concessionaria (hai presente quei negozi con grandi vetrine, pieni di oggetti in metallo e vetro appoggiati su quattro cose rotonde grigie e nere? Ecco, quelli). Magari ti fai una remota idea di come è fatta un'automobile......

Con questo per caso intendi dire che gia' esiste laluce di cortesia del vano bagagli che si accende quando si solleva il pianetto posteriore?

:?:

Regards,
The frog

Si accende quando apri il portellone o parte di esso..... Il sollevamento della cappelliera è ininfluente, dato che non la apri se non contestualmente al portellone o al lunotto.

OK, grazie _gricolo, ottimo cosi'.

Regards,
The frog

Pero' a pensarci bene uno potrebbe voler aprire il lunotto posteriore senza voler accedere al bagagliatio tramite il sollevamento del pianetto. Dunque secondo me l'idea di far accendere la luce di cortesia solo quando si solleva il piano della cappelliera posteriore riman del tutto valido.

Regards,
The frog
 
Title: vendita dell'usato? Occorre un centro di check-up

Accaduto a me personalmente molti anni fa. Compro la vettura usata con motore a gasolio e dopo un po' mi rendo conto che il motore non raggiunge i regimi alti. Risultato? Nella vettura era stato immesso gasolio con acqua e la pompa del gasolio si era del tutto rovinata. Ho dovuto pagare in proprio la sostituzione della pompa del gasolio.
Allora ne concludo che occorrono dei centri di check-up INDIPENDENTI dove si porta la vettura apena comperata che fanno il check up ALMENO del motore e delle sospensioni. Naturalmente si paga, e ilcosto oscilla tra i 500 euro ed i 1500 euro a seconda del modello e del segmento in cui la vettura si colloca.

Ocorre naturalmente anche una legge che imponga al venditore che l'atto di compravendita sia valido solo dopo che il centro ci check-up rialascia il proprio benestare.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
All'stero la revisione è obbligatoria prima della vendita.

E non è una revisione all'acqua di rose come in Italia. Se la vettura non è perfettamente efficente, non passa la revisione e quindi non può essere venduta.
 
The.Tramp ha scritto:
All'stero la revisione è obbligatoria prima della vendita.

E non è una revisione all'acqua di rose come in Italia. Se la vettura non è perfettamente efficente, non passa la revisione e quindi non può essere venduta.

Ottimissimo. Allora bisognera' che l'Italia si adegui all'estero. Ma il centro deve essere INDIPENDENTE rispetto alla concessionaria che ti vende l'auto usata, altrimenti si va a finire come tutte le altre cose che accadono da noi.
Si potrebbe anche pensare che una quotaparte dell'esborso di cui sopra sia a carico cel centro di vendita.

Best regards,
The frog
 
The.Tramp ha scritto:
All'stero la revisione è obbligatoria prima della vendita.

E non è una revisione all'acqua di rose come in Italia. Se la vettura non è perfettamente efficente, non passa la revisione e quindi non può essere venduta.

All'estero la revisione (controllo tecnico) è obbligatoria esattamente come in Italia, ossia un'auto può essere oggetto di un passaggio di proprietà solo se è in regola con la revisione periodica che deve essere fatta al 4° anno (la prima) e poi ogni 2 anni. Negli ultimi 3 anni ho venduto 2 auto ed un camper e ne ho anche comprata una, in tutti i casi l'Agenzia che ha fatto il passaggio di proprietà ha controllato che la revisione ed il pagamento della tassa di possesso per l'anno in corso fossero in regola. Se così non fosse stato mi sarei visto rifiutare il passaggio di proprietà. Ovviamente il controllo si limita all'ultima revisione (che deve essere più recente di 24 mesi se il veicolo ha più di 4 anni) ed all'ultimo bollo, non interessano le revisioni precedenti né i bolli degli anni passati.
La diversità italiana, che poi è anche il problema, è che da noi la revisione, anche se regolare, non certifica proprio nulla. Non solo, dubito anche seriamente che tutte le Agenzie si comportino conformemente alla legge e controllino effettivamente che la revisione sia regolare prima del passaggio di proprietà.
Finchè ci saranno revisionatori compiacenti che fanno le revisioni ai libretti senza manco vedere l'auto (ne conosco a decine) il problema persisterà anche se costringeremo il venditore a fare una revisione specifica immediatamente prima della vendita anche se ne ha fatta magari una il mese prima. Fatto come si farebbe qui da noi, un discorso del genere, comporterebbe solo un aumento dei costi perchè questa ulteriore revisione sarebbe a carico, ovviamente, dell'acquirente.

Ergo: anche da noi le regole ci sono già, solo che non le facciamo rispettare, nemmeno quando sono regole apertamente a nostra stessa tutela.

Saluti
 
Appunto: revisionatori compiacenti. E' per questo che serve una specifica legge che OBBLIGHI il centro di vendita oppure che permetta al compratore di portare la vettura presso un centro di revisione INDIPENDENTE e concludre la vendita solo all'atto del riuscito superamento della diagnosi del propulsore ed almeno del corretto funzionamento delle sospensioni. Questo indipendentemente dalle revisioni periodiche previste.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: vendita dell'usato? Occorre un centro di check-up

Accaduto a me personalmente molti anni fa. Compro la vettura usata con motore a gasolio e dopo un po' mi rendo conto che il motore non raggiunge i regimi alti. Risultato? Nella vettura era stato immesso gasolio con acqua e la pompa del gasolio si era del tutto rovinata. Ho dovuto pagare in proprio la sostituzione della pompa del gasolio.
Allora ne concludo che occorrono dei centri di check-up INDIPENDENTI dove si porta la vettura apena comperata che fanno il check up ALMENO del motore e delle sospensioni. Naturalmente si paga, e ilcosto oscilla tra i 500 euro ed i 1500 euro a seconda del modello e del segmento in cui la vettura si colloca.

Ocorre naturalmente anche una legge che imponga al venditore che l'atto di compravendita sia valido solo dopo che il centro ci check-up rialascia il proprio benestare.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Bravo forg, buona idea,per una volta..., ci sono 2 ma:
1) esiste già qualcosa di simile, e sarebbe la garanzia contro i vizi occulti imposta dal decreto Bersani, am i irealtà tanto per cambiare non serve a nulla, salvo a far lievitare ulteriormente il costo dei veicoli usati in acquisto ed il valore di ritiro in vendita.
2) il fatto che la certificazione la debba rilasciare venditore(o da un ente pagato dal venditore) potrebbe essere che questa sia inquinata da interessi di reciprocità, sarebbe semmai meglio che fosse l'acquirente a farsi fare una certificazione scritta da un proprio meccanico di fiducia, per poi farsela rimborsare dal venditore, anche se ciò comporterebbe anche per il meccanico obblighi e responsabilità di vario tipo.
 
fabiologgia ha scritto:
All'estero la revisione (controllo tecnico) è obbligatoria esattamente come in Italia, ossia un'auto può essere oggetto di un passaggio di proprietà solo se è in regola con la revisione periodica che deve essere fatta al 4° anno (la prima) e poi ogni 2 anni.

La revisione all'estero è annuale.

Ma se vendi l'auto, la revisione deve essere fresca, massimo un mese.

Solitamente si trova l'acquirente, si fa la revisione e poi si fa la voltura. Se la revisione salta, la macchina non può essere volturata.
 
The.Tramp ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
All'estero la revisione (controllo tecnico) è obbligatoria esattamente come in Italia, ossia un'auto può essere oggetto di un passaggio di proprietà solo se è in regola con la revisione periodica che deve essere fatta al 4° anno (la prima) e poi ogni 2 anni.

La revisione all'estero è annuale.

Ma se vendi l'auto, la revisione deve essere fresca, massimo un mese.

Solitamente si trova l'acquirente, si fa la revisione e poi si fa la voltura. Se la revisione salta, la macchina non può essere volturata.

Non è vero che all'estero la revisione è annuale. In tutta Europa le "Direttive della Comunità europea relative al controllo tecnico dei veicoli a motore" (http://europa.eu/legislation_summaries/transport/road_transport/tr0035_it.htm) prescrivono la revsione (controllo tecnico) ogni 2 anni a partire dal 4° anno.
Non mi risulta esistere in alcun Paese Europeo l'obbligo di revisione annuale per le normali autovetture e per gli autocarri sino a 3,5 tonnellate di massa.
La revisione annuale è obbligatoria per gli autobus, per i veicoli di emergenza, per gli autocarri oltre le 3,5 tonnellate, i veicoli comunque adibiti a servizio pubblico (taxi e noleggio con coducente) e per i veicoli atipici. Tutto ciò vale in tutta Europa, compresa l'Italia.

In Francia, dove ho abitato per lungo tempo, se si vuole vendere l'auto il CT (controle technique) deve essere stato fatto da non oltre 6 mesi, in Italia basta che la revisione sia regolare, quindi deve essere fatta da non oltre 23 mesi.
Ignoro come siano le regole negli altri Paesi ma certamente anche lì la revisione è richiesta per fare il passaggio di proprietà, non so se basta averla regolare o se serva averla più recente di tot mesi.

Saluti

PS: Per The Frog: mi spieghi come fai ad essere napoletano e nonostante ciò ad essere così ingenuo? Secondo te può esistere in Italia qualcosa che sia realmente indipendente e quindi autorevole nelle sue certificazioni?
 
fabiologgia ha scritto:
Non è vero che all'estero la revisione è annuale. In tutta Europa le "Direttive della Comunità europea relative al controllo tecnico dei veicoli a motore" (http://europa.eu/legislation_summaries/transport/road_transport/tr0035_it.htm) prescrivono la revsione (controllo tecnico) ogni 2 anni a partire dal 4° anno.
Questo è il minimo, non è detto che paesi siano più stringenti.

Non mi risulta esistere in alcun Paese Europeo l'obbligo di revisione annuale per le normali autovetture e per gli autocarri sino a 3,5 tonnellate di massa.

http://en.wikipedia.org/wiki/MOT_test

http://en.wikipedia.org/wiki/Vehicle_inspection

In Austria, Finlandia, Gran Bretagna, Belgio, Svezia, e Olanda è annuale.

Il controllo tecnico obbligatorio alla vendita, anche se essa è ancora valida, è obbligatorio in Belgio e Gran Bretagna, dove ho vissuto, e non mi stupirebbe se fosse lo stesso anche in Olanda, che è molto simile al Belgio.

E in questi posti, fare la revisione, c'è da cagarsi sotto, da quanto sono pignoli.
 
Stato
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