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Title: Paletta elettronica

Questo e' il remake di una mia vecchia idea.

Si potrebbero dotare tutte le vetture di un dispositivo (UNICO E STABDARD) che, quando l'uomo della Polizia stradale alza la paletta rossa, se il tizio non si ferma allora il poliziotto preme un pulsante sulla paletta, pulsante che in via un segnale unidirezionale (maser) nei confronti della vettura e allora su questa si inneschi direttamente il dispositivo prima accennato che rallenta la vettura in automatico (il conduxente non puo' far piu' niente) e dunque infine fermi completamente la vettura.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: Paletta elettronica

Questo e' il remake di una mia vecchia idea.

Si potrebbero dotare tutte le vetture di un dispositivo (UNICO E STABDARD) che, quando l'uomo della Polizia stradale alza la paletta rossa, se il tizio non si ferma allora il poliziotto preme un pulsante sulla paletta, pulsante che in via un segnale unidirezionale (maser) nei confronti della vettura e allora su questa si inneschi direttamente il dispositivo prima accennato che rallenta la vettura in automatico (il conduxente non puo' far piu' niente) e dunque infine fermi completamente la vettura.

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The frog

Visto che e una tua fisima questa....di la verita,da piccolo volevi fare il carabiniere? :D

Tornando all'argomento:a me basterebbe se sulla paletta mettessero la luce come in tanti altri paesi perche,di notte e con la pioggia mica la vedi la paletta....
 
RobyTs67 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: Paletta elettronica

Questo e' il remake di una mia vecchia idea.

Si potrebbero dotare tutte le vetture di un dispositivo (UNICO E STABDARD) che, quando l'uomo della Polizia stradale alza la paletta rossa, se il tizio non si ferma allora il poliziotto preme un pulsante sulla paletta, pulsante che in via un segnale unidirezionale (maser) nei confronti della vettura e allora su questa si inneschi direttamente il dispositivo prima accennato che rallenta la vettura in automatico (il conduxente non puo' far piu' niente) e dunque infine fermi completamente la vettura.

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Visto che e una tua fisima questa....di la verita,da piccolo volevi fare il carabiniere? :D

Tornando all'argomento:a me basterebbe se sulla paletta mettessero la luce come in tanti altri paesi perche,di notte e con la pioggia mica la vedi la paletta....

Egregio la tua idea in per se' e' ottima. Ma pensa ancora un attimo anche alla mia. Non ci sarebbero piu' pericolosissimi inseguimenti, il tutto finirebbe con una segnalazione elettronica a un circuito di "cut-off" che stacca letteralmente l'alimentazione alla vettura.

Ne approfitto per dire ancora un paio di cose.

Innanzitutto con la paletta a segnalazione elettronica bisonga stare attenti a puntare la vettura giusta, altrimenti va a finire che si ferma un'altra vettura. Allora alla segnalazione del maser aggiungiamo un laser di bassa potenza in asse con il maser. Quando il laser inquadra la targa della vettura che l polizia vuole fermare ecco che solo allora si fa partire la segnalazione.

In secondo luogo si potrebbe evitare tutto l'ambaradan del puntamento facendo uso di targe digitali -che sono una mia fissazione- (associate alle targe tradizionali). La targa comunica il suo codice e il poliziotto effettua l'operazione descritta prima con il codice della targa che viene dato dalla vettura stessa. Non c'e' piu' bisogno neanche di puntare con esattezza la paletta.

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Title: lampade al neon

Consumano poco e fanno molta luce. In piu' quelle che producono adesso hanno un'accenzione letteralmente immediata. Io dico che e' venuto il momento di cominciare a sviluppare la tecnologia del neon anche per le vetture. Si comincia naturalmenteda tutte le lampade interne alla vettura. Poi, quando la tecnologia inizia a svilupparsi, si iniziano a fare i primi tentativi con le lampade al neon anche esterne.

E cosi' facendo si puo' arrivare a produrre lampade che illuminano molto e bevono pochissima batteria per le automobili. Questo sempre che le lampade al neon consumino a loro volta molto men anche dei fari allo xeno (e bixeno etc).

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Title: proiettore ad infrarossi e microonde per scaldare le gomme a freddo

La F1 ha insegnato a tutti cosa accade quando le gomme non sono in temperatura per potere affrontare un dato tragitto (medio-veloce). Ecco allora che si potrebbe tentare una strada valida per portare rapidamente in temperatura le gomme delle auto di tutti i giorni.

Un proiettore ad infrarossi e microonde posto all'interno dei parafanghi permette di scaldare le gomme abbastanza rapidamente. Un sensore della temperatura delle gomme permette a sua volta d stabilire quando le gomme entrano in temperatura. Il proiettore funziona automaticamente una sola volta dopo la partenza diciamo per una durata di qualche minuto. Poi se si va piano e le gomme si raffreddano il proiettre comunque non viene reinnescato automaticamente, in quanto si suppone che la velocita' media che e' bassa sia quella che il conducente si trovi ad affrontare per tutta la durata del tragitto.
Per reinnescarlo dopo un tragitto in cui le gomme si sono raffreddate cioe' nel traffico) si deve premere un'apposito pulsante

Il proiettore e' attivato automaticamente solo con una temperatura esterna bassa (diciamo non oltre i 15 gradi centigradi, e dunque non funziona automaticamente d'estate.

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Title: come si va sicuri con un'ultraleggera molto potente sotto la pioggia

Comne sapete io sono e rimango dell'idea che una vettura ultraleggera molo potente a gomme dunque molto larghe e' pericolosa da condurre sotto la pioggia.

Pero'si puo' pensare di zavorrare opportunamente la vettura quando si deve affrontare un viaggio sotto la pioggia battente. Per rendere semplice lo zavorramento della vettura si puo' pensare di installare un serbatoio di diciamo 200 litri appena sopra il pianale della vettura (in modo che il baricentro si abbassa pure). Il serbatoio verrebbe riempito con normale acqua (cosi' da avere circa 200 Kg in piu').

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Title abbaglianti bassi per l'eventuale "sfanalamento"

Oggi siamo allo schema: luci di posizione, anabbaglianti, abbaglianti

Io propongo lo schema: Luci di posizione, anabbaglianti, abbaglianti bassi, abbaglianti.

Gli abbaglianti bassi avrebbero la stessa potenza degli abbagianti, ma servirebbero per un unico scopo: lampeggiare alla vettura che e' davanti, senza causare troppo fastidio alle vetture che si incontrano in senso inverso di marcia. Dunque la posizione non fissa della leva degli abbaglianti aggancia gli abbaglianti bassi, la' dove invece la posizione fissa delle luci aggancia i normali abbaglianti.

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Anche questo è un remake di una mia idea
kaponord ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: F1: cambio gomme

Risparmia su internet e compratela

sexy-bambola-gonfiabile.jpg
 
Thefrog ha scritto:
Title: come si va sicuri con un'ultraleggera molto potente sotto la pioggia

Comne sapete io sono e rimango dell'idea che una vettura ultraleggera molo potente a gomme dunque molto larghe e' pericolosa da condurre sotto la pioggia.

Pero'si puo' pensare di zavorrare opportunamente la vettura quando si deve affrontare un viaggio sotto la pioggia battente. Per rendere semplice lo zavorramento della vettura si puo' pensare di installare un serbatoio di diciamo 200 litri appena sopra il pianale della vettura (in modo che il baricentro si abbassa pure). Il serbatoio verrebbe riempito con normale acqua (cosi' da avere circa 200 Kg in piu').

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In un'ipotetica top ten delle castronerie credo che questa possa concorrere per il podio.....
 
Title: quando l'avantreno tocca la strada

Non so se vi e' capitato vedere una vettura che dopo la salita del garage si trova ad affrontare una depressione del terreno (atta a canalizzare l'acqua ai bordi della strada in cui si sbuca) e finisca per toccare sotto l'avantreno con il suolo. A me e' capitato alcune volte e, per quanto il conducente proceda pianissimo fa sempre una certa impressione sentire la "grattata" del sottoscocca anteriore che sfrega sull'asvalto.

Si potrebbe allora pensare a un piccolo ma potente "meccanismo a rullo", meccanismo che si innesca su richiesta del guidatore che porti un piccolo rullo centrale anteriore (appena dietro il paraurti anteriore) ad evitare per l'appunto il contatto del fondo anteriore della vettura con l'asfalto. Il conducente deve esplicitamente richiedere l'intervento del rullo (ovviamente prima che la vettura tocchi con il sottoscocca) rullo che alza la vettura di quel tanto che basta per evitare il contatto con l'asfalto.

Alternativamente al rullo si potrebbe agire allungando di una decina di centimetri le sospensioni dell'auto, ma questo poi diventa piu' complicato da realizzare.

Dopo aver percorso 30cm-40cm il rullo (o le sospensioni) tornano a posto.

Precisiamo ancora che il rullo e' cilindrico e in gomma piena.

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(P.S. se si vogliono evitare complicazioni e dunque evitare il meccanismo si puo' installare un rullo fisso che sporga di 1-2cm sotto il fondoscocca e cosi' il sottoscocca anteriore non tocca mai).
 
Title: misuratore dei cavalli assorbiti dall'aria in velocita'

In realta' l'argomento l'avevo gia' trattato, ma puntualizzo che la misura dei cavalli "gettati al vento" in velocita' potrebbe stare come scala interna a quella esterna del tachimetro. Insomma con una lancetta (quella del tachimetro) si misurano entrambe le cose: la velocita' seguendo la scala esterna e la potenza assorbita dall'aria come scala interna concentrica.

Questa idea poi fa il paio con quella del contagiri e della potenza in uso, per chi se la ricorda.

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The frog
(P.S. ci potrebbe stare anche la complicazione di misurare la potenza assorbita durante la pioggia battente, ma poi tutto diventa troppo complicato da gestire)
 
Solo in questa pagina (la n° 48) ci sono, oltre a questo mio, 10 interventi tuoi e 3 interventi di altri utenti, TUTTI scritti per deriderti e sottolineare l'intrinseca idiozia delle tue proposte.

Ma come fai a non farti pena da solo???????

Saluti
 
Calcolo della potenza totale assorbita durante l'avanzamento

Da un lato abbiamo introdotto uno strumento che indica la potenza a monte dell'albero motore, dall'altro vorremmo conoscere la potenza totale assorbita dalla vettura durante l'avanzamento,

In primo luogo e' necessario conoscere qual'e' il differenziale di potenza a monte dell'albero mtore e, dall'altro lato viceversa la potenza alla ruota.

In secondo luogo c'e' la potenza assorbita dall'aria (o dalla miscela aria/acqua in caso di pioggia battente) assorbita da un dato modello. Questi sono valori che una data casa automobilistica conosce molto bene per ogni dato modello con una certa sezione frontale e con un dato CX.

Infine in terzo luogo c'e' la potenza assorbita dalla ruota stessa durante il rotolamento, rotolameto che tra l'altro provoca delle forti turbolenze all'interno dei parafanghi, sopratutto in velocita' e sopratutto con la pioggia battente. Questo perche' lo strato limite in velocita' provoca molta dispersione di potenza nello sfrido tra l'estremita' della gomma e la parte interna del parafanghi. Dunque ulteriore dispersione di potenza in turbolenze, sopatutto sul bagnato.
Per quest'ultimo basterebbe installare dei sensori di pressione (dell'aria se e' asciutto o dell'aria mista all'acqua se e' bagnato) nella parte interna del parafanghi.

Partendo da queste tre considerazioni si potrebbe arrivare alla potenza TOTALE assorbita da un veicolo durante la propria marcia ad una certa velocita' piu' o meno costante.

E' chiaro che in questo caso per visualizzae la potenza totale assorbita, non ci si puo' piu' basare sulla lancetta che indica la velocita', ma piuttosto e' necessariio installare uno strumento separato, strumento la cui lancetta misura la potenza totale assorbita dalla vettura durante una marcia piu' o meno costante.

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Title: cambio codifica per l'apertura delle portiere con segnale elettronico

Tempo fa scrissi circa la necessita' di cambiare codifica per la chiusura e sopratutto l'apertura delle portiere a mezzo di una funzione del tipo "cript unix" che stabiliva la variazione del segnale susseguente.
Ora penso di aver trovato un metodo piu' semplice ma egualmente interessante.

Innazitutto il segnale di chiusra puo' rimanere sempre lo stesso, tanto pure che venga copiato questo e' un segnale di cliusura.

Per il segnale di apertura susseguente si potrebbe evitare di ricorrere addirittura ad na variazione determinata a mezzo di una funzione simile alla cript unix. Semplicemente chi e' in auto inserira' l'estremita' del transponder o della chiave keyless in un opprtuno contatto, contatto che avviene in un sito predisposto all'uopo. Allora basta semplicemente una funzione del tipo "random" per stabilire il segnale susseguente di apertura. Con il contatto diretto non c'e' l'emissione di radioonde e dunque nessuno potra' copiare quello che sarebbe stato un segnale radio.

Dunque prima di uscire dalla vettua si inserisce l'oggetto (transponder o keyless che sia) nell'apposito vano e si preme un pulsante del tipo "chancge code". A quel punto sia l'impianto di antifurto della vettura sia l'oggetto saranno sincroni per l'apertura successiva.

Si potrebbe anche escludere l'operazione manuale, e fare in modo che all'atto dello spegnimento del motore il dispositivo portatile (ovviamente inserito nell'apposito vano-perche' non una bella chiave apparentemente tradizionale) che il sistema di antifurto automaticamente cambino in sincrono il successivo segnale di apertura della vettura.
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The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: misuratore dei cavalli assorbiti dall'aria in velocita'

In realta' l'argomento l'avevo gia' trattato, ma puntualizzo che la misura dei cavalli "gettati al vento" in velocita' potrebbe stare come scala interna a quella esterna del tachimetro. Insomma con una lancetta (quella del tachimetro) si misurano entrambe le cose: la velocita' seguendo la scala esterna e la potenza assorbita dall'aria come scala interna concentrica.

Questa idea poi fa il paio con quella del contagiri e della potenza in uso, per chi se la ricorda.

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(P.S. ci potrebbe stare anche la complicazione di misurare la potenza assorbita durante la pioggia battente, ma poi tutto diventa troppo complicato da gestire) invece il resto...........

Ranocchio ti cerca tua moglie...

monoface.jpg
 
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