<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

zona invenzioni The Frog

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
The.Tramp ha scritto:
devi aggiungere 280 grammi di sale nel litro di benzina.

Sai che incrostazioni? :lol:

(ma hai idea come han fatto in ferrari ad andare con il 7% di acqua?

No?

Informati, echecazzo! Usalo sto benedetto internet!!!)

Le Ferrari prima avevano un serbatoio separato per l'acqua e al momento dell'iniezione si iniettava benzina con un 7% di acqua, poi quando la FIA proibi' il serbatoio dell'acqua la Ferrari emulsiono' l'acqua con il carburante. Poi la FIA proibi' pure quello enunciando che il motore doveva andare esclusivamente a benzina. E allora ciccia.

Regards,
The frog
 
The.Tramp ha scritto:
Non hai studiato, Frog!

Sto ancora aspettando la risposta alla mia domanda a pagina 49.

Otra non cambiare discorso con una cosa che aveva la mia Opel Corsa del 1994.

Ah gia' c'e'? tanto meglio allora.

Regards,
The frog
 
Title ibridi seriali con motori termici a pistoni compatti

Come sapete quando ho appreso che le turbine, seppur compatte, hanno un rendimento che si aggira intorno al 20% ho storto il naso. Secondo me conviene invece avere dei motori a pistoni compatti di bassa cilindrata ma di elevato numero di giri e dunque piu' o meno di "pari potenza", ma che lavorano in "regime di massimo rendimento" ad elevato numero di giri. (Nota: questo si ottiene con un rapporto corsa alesaggio molto basso. Diciamo che la corsa si aggira intorno ai 5/6 cm).

In questo modo si fa salva la potenza ed il rendimento rimane paritetico (intorno al 30%) a regime di massimo rendimento. Diciamo che tale rebime dovrebbe raggiungere ipiu' o meno i 7000 giri/min.

Cosi' il motore e' piu' compatto e leggero, rispetta la regola del rendimento pari al 30% e dunque, in un ibrido, ha un rendimento elevato (gira sempre a regime di massimo rendimento) con un peso alquanto ridotto rispetto ai motori che ci sono in giro attualmente.

Certo tale motore non e' molto "elastico", ma tutto sommato a noi non interessa affatto che il motore termico risulti elastico, tanto in presa diretta con le ruote ci sono i motori elettrici, la' dove invece il motore termico (COMPATTO E LEGGERO) lavora solo a regime di massimo rendimento quando e' necessario ricaricare le batterie.

Opinioni in merito sono gradite.

Reards,
The frog
 
Nota: più veloce gira il pistone, più basso è il rendimento.
Che credi che i diesel più efficenti girano a 190 RPM? :D

Domanda, con una corsa di 5 - 6 cm, quanto grande deve essere l'alesaggio per fare un duemila?
 
The.Tramp ha scritto:
Nota: più veloce gira il pistone, più basso è il rendimento.
Che credi che i diesel più efficenti girano a 190 RPM? :D

Domanda, con una corsa di 5 - 6 cm, quanto grande deve essere l'alesaggio per fare un duemila?

Infatti stavo appunto per precisare il "dimenticatevi il rapporto corsa alesaggio di cui prima", altrimenti i cilindri saranno larghi e il motore non risultera' compatto.

Circa il fatto che che piu' veloce gira il motore piu' basso e' il rendimento dico che vanno cercati i materiali adeguati. E' chiaro che bisogna lavorarci su.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Circa il fatto che che piu' veloce gira il motore piu' basso e' il rendimento dico che vanno cercati i materiali adeguati. E' chiaro che bisogna lavorarci su.

Son 120 anni che ci lavorano su, e quel che vedi in giro è il risultato dei loro studi: corsa lunga e giri bassi.
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Circa il fatto che che piu' veloce gira il motore piu' basso e' il rendimento dico che vanno cercati i materiali adeguati. E' chiaro che bisogna lavorarci su.

Son 120 anni che ci lavorano su, e quel che vedi in giro è il risultato dei loro studi: corsa lunga e giri bassi.

E' un compromesso tra i costi di una "larga produzione industriale" e delle prestazioni. Alcuni propulsori Alfa Romeo gia' adesso hanno un numero massimo di giri che si aggira intorno ai 7000 giri/min, questo per non parlare del propulsore dell'Honda S2000, motore questo che tra l'altro ha una curva di coppa che si impenna proprio intorno ai 7500giri/min.

(Questo per non scomodare i motorini dell'aeromodellismo che 30 anni fa giravano a regimi di circa 20.000giri/min(Supertigre) 30.000giri/min(OPS). D'accordo erano due tempi, d'accordo anche il fatto che erano di cilindrate intorno ai 2,5cc-3,5cc ma stiamo pur sempre parlando di motori di 30 anni fa)

Best regards a te,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Circa il fatto che che piu' veloce gira il motore piu' basso e' il rendimento dico che vanno cercati i materiali adeguati. E' chiaro che bisogna lavorarci su.

Son 120 anni che ci lavorano su, e quel che vedi in giro è il risultato dei loro studi: corsa lunga e giri bassi.

E' un compromesso tra i costi di una "larga produzione industriale" e delle prestazioni. Alcuni propulsori Alfa Romeo gia' adesso hanno un numero massimo di giri che si aggira intorno ai 7000 giri/min, questo per non parlare del propulsore dell'Honda S2000, motore questo che tra l'altro ha una curva di coppa che si impenna proprio intorno ai 7500giri/min.

(Questo per non scomodare i motorini dell'aeromodellismo che 30 anni fa giravano a regimi di circa 20.000giri/min(Supertigre) 30.000giri/min(OPS). D'accordo erano due tempi, d'accordo anche il fatto che erano di cilindrate intorno ai 2,5cc-3,5cc ma stiamo pur sempre parlando di motori di 30 anni fa)

Best regards a te,
The frog

Stai cercando motori ad alto rendimento. Questi sono motori ad alte prestazioni, non ad alto rendimento.
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Circa il fatto che che piu' veloce gira il motore piu' basso e' il rendimento dico che vanno cercati i materiali adeguati. E' chiaro che bisogna lavorarci su.

Son 120 anni che ci lavorano su, e quel che vedi in giro è il risultato dei loro studi: corsa lunga e giri bassi.

E' un compromesso tra i costi di una "larga produzione industriale" e delle prestazioni. Alcuni propulsori Alfa Romeo gia' adesso hanno un numero massimo di giri che si aggira intorno ai 7000 giri/min, questo per non parlare del propulsore dell'Honda S2000, motore questo che tra l'altro ha una curva di coppa che si impenna proprio intorno ai 7500giri/min.

(Questo per non scomodare i motorini dell'aeromodellismo che 30 anni fa giravano a regimi di circa 20.000giri/min(Supertigre) 30.000giri/min(OPS). D'accordo erano due tempi, d'accordo anche il fatto che erano di cilindrate intorno ai 2,5cc-3,5cc ma stiamo pur sempre parlando di motori di 30 anni fa)

Best regards a te,
The frog

Stai cercando motori ad alto rendimento. Questi sono motori ad alte prestazioni, non ad alto rendimento.

Sono anche motori ad alto rendimento. L'Honda S2000 con l'ambaradan della fasatura variabile non consumava affatto molto. Non solo, dobbiamo anche pensare c he questi motori, essendo l'ibrido seriale, non hanno di fatto bisogno neppure dell'ambaradan della fasatura variabile, perche' devono girare a un numero di giri abbastanza costante. Cioe' di fatto sno anche meno complessi di un motore "tradizionale". Di fatto i motori delle auto odierne devono girare in un range che va dai 1.000 giri/min ai 5.500 gri/in e in tutto questo devono consumare anche poco (alto rendimento). Personalmente invece sono convinto che, dovendo progettare un motore che funzioni esclusivamente in un picolo range di numero di giri, si possa tranquillamente coniugare un elevato rendimento con i giri per cui esso e' progettato per funzionare. Naturalmente servono materiali particolari per agevolare il processo, materiali a bassissimo attrito. Io penso specificamente a materiali carboceramici, ma suquesto potrei sbagliare.
Provare insomma. Fare un minimo di ricerca. Non ci vuole molto.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Circa il fatto che che piu' veloce gira il motore piu' basso e' il rendimento dico che vanno cercati i materiali adeguati. E' chiaro che bisogna lavorarci su.

Son 120 anni che ci lavorano su, e quel che vedi in giro è il risultato dei loro studi: corsa lunga e giri bassi.

E' un compromesso tra i costi di una "larga produzione industriale" e delle prestazioni. Alcuni propulsori Alfa Romeo gia' adesso hanno un numero massimo di giri che si aggira intorno ai 7000 giri/min, questo per non parlare del propulsore dell'Honda S2000, motore questo che tra l'altro ha una curva di coppa che si impenna proprio intorno ai 7500giri/min.

(Questo per non scomodare i motorini dell'aeromodellismo che 30 anni fa giravano a regimi di circa 20.000giri/min(Supertigre) 30.000giri/min(OPS). D'accordo erano due tempi, d'accordo anche il fatto che erano di cilindrate intorno ai 2,5cc-3,5cc ma stiamo pur sempre parlando di motori di 30 anni fa)

Best regards a te,
The frog

Stai cercando motori ad alto rendimento. Questi sono motori ad alte prestazioni, non ad alto rendimento.

Sono anche motori ad alto rendimento. L'Honda S2000 con l'ambaradan della fasatura variabile non consumava affatto molto. Non solo, dobbiamo anche pensare c he questi motori, essendo l'ibrido seriale, non hanno di fatto bisogno neppure dell'ambaradan della fasatura variabile, perche' devono girare a un numero di giri abbastanza costante. Cioe' di fatto sno anche meno complessi di un motore "tradizionale". Di fatto i motori delle auto odierne devono girare in un range che va dai 1.000 giri/min ai 5.500 gri/in e in tutto questo devono consumare anche poco (alto rendimento). Personalmente invece sono convinto che, dovendo progettare un motore che funzioni esclusivamente in un picolo range di numero di giri, si possa tranquillamente coniugare un elevato rendimento con i giri per cui esso e' progettato per funzionare. Naturalmente servono materiali particolari per agevolare il processo, materiali a bassissimo attrito. Io penso specificamente a materiali carboceramici, ma suquesto potrei sbagliare.
Provare insomma. Fare un minimo di ricerca. Non ci vuole molto.

Regards,
The frog

Infine, se come tu dici, il rendimento diminuisse con l'aumentare del numero di giri, allora dovremmo concludere inesorabilmente che il massimo rendimento di un motore a pistoni si ha al suo regime minimo, cosa che come mi insegni non e' affatto vera.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Infine, se come tu dici, il rendimento diminuisse con l'aumentare del numero di giri, allora dovremmo concludere inesorabilmente che il massimo rendimento di un motore a pistoni si ha al suo regime minimo, cosa che come mi insegni non e' affatto vera.

La tua elasticità mentale è pari ad un pavesino. :rolleyes:

Ti ho già dimostrato che il rendimento massimo di certi motori è sui 2000 RPM , ma se vai a cercare motori con rendimenti migliori di quelli che ti ho indicato noterai:

Che si sale di cilindrata.
Che si scende di regime massimo
Che il regime di coppia massima diventa il regime di rendimento massimo, posta a metà del regime massimo.

Prendi un motore da camion:
Regime massimo: 2200 RPM
Regime di coppia massima 1200 RPM
rendimento 45%

Prendi un motore navale:
Regime massimo 190 RPM
Regime di coppia massima 120 RPM
Rendimento 52%

Vuoi fare un motore ad alto rendimento per un ibrido seriale?
Vai sul diesel, anche turbo, di 3000 di cilindrata.
Lo limiti a 1800 RPM, (potenza massima 90 Cv) lo fai girare a 1200 RPM come coppia massima, con una corsa MOLTO lunga per sfruttare al massimo il ciclo attivo e dovresti toccare i 45% (che è 20% meglio di ora).
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Infine, se come tu dici, il rendimento diminuisse con l'aumentare del numero di giri, allora dovremmo concludere inesorabilmente che il massimo rendimento di un motore a pistoni si ha al suo regime minimo, cosa che come mi insegni non e' affatto vera.

La tua elasticità mentale è pari ad un pavesino. :rolleyes:

Ti ho già dimostrato che il rendimento massimo di certi motori è sui 2000 RPM , ma se vai a cercare motori con rendimenti migliori di quelli che ti ho indicato noterai:

Che si sale di cilindrata.
Che si scende di regime massimo
Che il regime di coppia massima diventa il regime di rendimento massimo, posta a metà del regime massimo.

Prendi un motore da camion:
Regime massimo: 2200 RPM
Regime di coppia massima 1200 RPM
rendimento 45%

Prendi un motore navale:
Regime massimo 190 RPM
Regime di coppia massima 120 RPM
Rendimento 52%

Vuoi fare un motore ad alto rendimento per un ibrido seriale?
Vai sul diesel, anche turbo, di 3000 di cilindrata.
Lo limiti a 1800 RPM, (potenza massima 90 Cv) lo fai girare a 1200 RPM come coppia massima, con una corsa MOLTO lunga per sfruttare al massimo il ciclo attivo e dovresti toccare i 45% (che è 20% meglio di ora).

Non e' molto tempo fa che renatom mi ha mostrato delle curve di rendimento di alcuni motori che avevano il picco intorno ai 4000giri/min-5000giri/min; e inoltre non hai risposto alla mia precisazione, che se fosse vero che alzando il numero di giri diminuisce il rendimento allora il massimo rendimento sarebbe tutto al minimo dei vari motori. Infineper quanto riguarda il turbo si potrebbe pure fare, ma aumentiamo la complessita' e sopratutto le dimensioni dei motori, cosa per cui invece si era proposto un motore leggero e compatto. Non e' un caso che il motore della Prius non sia turbo.

Infine io penso che se un motore termico a pistoni viene progettato per girare in un limitatissimo intervallo di giri allora certamente si puo' pensare che tale motore abbia un picco di rendimento in quello strettto intervallo di giri, e che questo rendimento sia elevato. Ripeto: non e' un motore che deve spaziare nell'arco di 5000-6000 giri/min.

Regards,
The frog
 
Ma tutte queste energie per scrivere castronerie irrealizzabili, prive di fondamento scientifico e quando va bene anacronistiche, non potresti impiegarle per crearti una vita reale? Magari anche suonando un pò, fa bene e scarica la "mente".

Regardeme a soreta
 
Thefrog ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Infine, se come tu dici, il rendimento diminuisse con l'aumentare del numero di giri, allora dovremmo concludere inesorabilmente che il massimo rendimento di un motore a pistoni si ha al suo regime minimo, cosa che come mi insegni non e' affatto vera.

La tua elasticità mentale è pari ad un pavesino. :rolleyes:

Ti ho già dimostrato che il rendimento massimo di certi motori è sui 2000 RPM , ma se vai a cercare motori con rendimenti migliori di quelli che ti ho indicato noterai:

Che si sale di cilindrata.
Che si scende di regime massimo
Che il regime di coppia massima diventa il regime di rendimento massimo, posta a metà del regime massimo.

Prendi un motore da camion:
Regime massimo: 2200 RPM
Regime di coppia massima 1200 RPM
rendimento 45%

Prendi un motore navale:
Regime massimo 190 RPM
Regime di coppia massima 120 RPM
Rendimento 52%

Vuoi fare un motore ad alto rendimento per un ibrido seriale?
Vai sul diesel, anche turbo, di 3000 di cilindrata.
Lo limiti a 1800 RPM, (potenza massima 90 Cv) lo fai girare a 1200 RPM come coppia massima, con una corsa MOLTO lunga per sfruttare al massimo il ciclo attivo e dovresti toccare i 45% (che è 20% meglio di ora).

Non e' molto tempo fa che renatom mi ha mostrato delle curve di rendimento di alcuni motori che avevano il picco intorno ai 4000giri/min-5000giri/min; e inoltre non hai risposto alla mia precisazione, che se fosse vero che alzando il numero di giri diminuisce il rendimento allora il massimo rendimento sarebbe tutto al minimo dei vari motori. Infineper quanto riguarda il turbo si potrebbe pure fare, ma aumentiamo la complessita' e sopratutto le dimensioni dei motori, cosa per cui invece si era proposto un motore leggero e compatto. Non e' un caso che il motore della Prius non sia turbo.

Infine io penso che se un motore termico a pistoni viene progettato per girare in un limitatissimo intervallo di giri allora certamente si puo' pensare che tale motore abbia un picco di rendimento in quello strettto intervallo di giri, e che questo rendimento sia elevato. Ripeto: non e' un motore che deve spaziare nell'arco di 5000-6000 giri/min.

Regards,
The frog

Le curve non le avevo inserite io, comunque, come sta, con molta pazienza, cercando di spiegare The Tramp, ogni motore ha un suo regime a cui ha il massimo rendimento e che è estremamente variabile.
Non mi stupirei se mi dicesse che un motore F1 ha il massimo rendimento a 18.000 giri/min, ma si tratta del massimo rendimento di quel motore.

Ciò non toglie che i motori diesel, in linea di massima, più sono lenti, e meno consumano, a parità di potenza erogata.

Ne sanno qualcosa gli armatori di barche da pesca: passare da un motore da 1000 CV veloce (loro considerano veloci quelli che danno la potenza massima attorno ai 1500 giri) ad uno semi-veloce, 900 rpm, comporta una riduzione del consumo specifico di circa il 10% (oltre ad un aumento dell'efficienza dell'elica, ma questo è OT) e, se consideri che una barca da pesca con un motore di quella potenza (in genere sui 20-25 m di lunghezza) in un giorno di pesca consuma quasi 3000 litri di carburante, non sono bruscolini.

E' poi chiaro che se vuoi la stessa potenza ad 1/4 dei giri, in linea di massima, il motore dovrà essere di cilindrata 4 volte superiore con evidenti problemi di costo peso e ingombro per montarlo su un auto; chi si metterebbe in auto un turbodiesel da 8 litri di cilindrata con 100 KW a 1.000 giri/min che pesa 1000 kg?
 
renatom ha scritto:
come sta, con molta pazienza, cercando di spiegare The Tramp, ogni motore ha un suo regime a cui ha il massimo rendimento e che è estremamente variabile.

E ce ne vuole molta..... le conoscenze motoristiche del nostro anfibio gareggiano solo con la sua preparazione in chimica (vedere la faccenda dell'iniezione di acqua salata....)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto