<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo dice addio ai motori diesel | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Volvo dice addio ai motori diesel

Era una battuta, non si capiva? Chi mai la farebbe fallire col peso politico, occupazionale ed economico che ha... Infatti le nel Vecchio continente le reazioni sono state pari ad un buffetto sulla guancia.
Fino a prova contraria, comunque, altri marchi non mi pare che abbiano fatto lo stesso...ma siamo OT.


No ,tanto,però Renault e FCA sulla graticola ce le hanno messe e non hanno i " piedi " di vw pur con i francesi che sono pure parastatali
 
Interessante. Faccio solo un'osservazione:

The main metabolite of 3-NBA, 3-aminobenzanthrone (3-ABA), was found in the urine of salt mine workers occupationally exposed to diesel emissions, indicating that human exposure to 3-NBA due to diesel emissions can be significant and is detectable. [....]
Because of its widespread environmental presence, 3-NBA may represent not only an occupational health hazard but also a hazard for larger sections of the general population. For an accurate risk assessment more epidemiological studies on 3-NBA-exposed individuals and a broader monitoring of environmental levels of 3-NBA are required.​

Poi però gli autori pubblicano una tabella che riporta gli studi sulla concentrazione ambientale del 3-NBA, dove si vede che i campionamenti sono stati fatti principalmente in Giappone e USA..... di nuovo, dove automobili diesel non ce ne sono. Per cui, la domanda che mi pongo è: posto che nessuno nega che respirare gli scarichi di un diesel è poco raccomandabile, se domani potessimo far scomparire istantaneamente tutte le automobili e i veicoli commerciali leggeri a gasolio dalle aree urbane, sostituendoli con mezzi a benzina e/o ibridi, quale sarebbe l'effettiva riduzione dell'inquinamento? Ed è una domanda, non una polemica.
Per l'appunto.
 
Interessante. Faccio solo un'osservazione:

The main metabolite of 3-NBA, 3-aminobenzanthrone (3-ABA), was found in the urine of salt mine workers occupationally exposed to diesel emissions, indicating that human exposure to 3-NBA due to diesel emissions can be significant and is detectable. [....]
Because of its widespread environmental presence, 3-NBA may represent not only an occupational health hazard but also a hazard for larger sections of the general population. For an accurate risk assessment more epidemiological studies on 3-NBA-exposed individuals and a broader monitoring of environmental levels of 3-NBA are required.​

Poi però gli autori pubblicano una tabella che riporta gli studi sulla concentrazione ambientale del 3-NBA, dove si vede che i campionamenti sono stati fatti principalmente in Giappone e USA..... di nuovo, dove automobili diesel non ce ne sono. Per cui, la domanda che mi pongo è: posto che nessuno nega che respirare gli scarichi di un diesel è poco raccomandabile, se domani potessimo far scomparire istantaneamente tutte le automobili e i veicoli commerciali leggeri a gasolio dalle aree urbane, sostituendoli con mezzi a benzina e/o ibridi, quale sarebbe l'effettiva riduzione dell'inquinamento? Ed è una domanda, non una polemica.

Ovviamente non lo so, fra l'altro non vorrei fare la crociata anti-diesel con i paraocchi, perché sono ben conscio che anche i motori a benzina non emettono primule dallo scarico, ed il problema degli idrocarburi aromatici è ben presente (per esempio, in fase di rifornimento penso che lo sia ben di più).
Ciò che penso è che i motori Diesel siano piuttosto problematici dal punto di vista delle emissioni, e attenuarle sia tecnicamente più complesso rispetto ai motori a benzina (non penso che sia una novità dirlo) con risultati poco esaltanti nelle condizioni di guida e traffico reali.
Ma penso che il vero salto di qualità per l'inquinamento da traffico nelle aree urbane verrà solo con l'elettrificazione diffusa.
 
Ovviamente non lo so, fra l'altro non vorrei fare la crociata anti-diesel con i paraocchi, perché sono ben conscio che anche i motori a benzina non emettono primule dallo scarico, ed il problema degli idrocarburi aromatici è ben presente (per esempio, in fase di rifornimento penso che lo sia ben di più).
Ciò che penso è che i motori Diesel siano piuttosto problematici dal punto di vista delle emissioni, e attenuarle sia tecnicamente più complesso rispetto ai motori a benzina (non penso che sia una novità dirlo) con risultati poco esaltanti nelle condizioni di guida e traffico reali.
Ma penso che il vero salto di qualità per l'inquinamento da traffico nelle aree urbane verrà solo con l'elettrificazione diffusa.
Che non vedo tanto realizzabile. A parte la questione della produzione a monte dell'energia necessaria, come sarà mai possibile nelle periferie urbane posizionare un numero sufficiente di colonnine di ricarica?
 
Che non ha senso . Come sempre la politica falsa le cose autentiche pilotando mode e falsi miti . Non inquina più delle altre cose ma nemmeno non inquina proprio ,sta nel mezzo
Guarda che non era la politica, ma la pubblicità VW in USA.

20150930volkswagen.JPG
 
in fase di rifornimento penso che lo sia ben di più

Io so solo che quando faccio il pieno alla Focus non sento niente, quando lo faccio alla Auris avverto chiaramente i vapori di benzene, molto ma molto più fastidiosi dell'odore di gasolio. Anche questo è un problema, anche perchè non sappiamo granchè sull'efficienza media reale dei catalizzatori del parco circolante.
 
Io so solo che quando faccio il pieno alla Focus non sento niente, quando lo faccio alla Auris avverto chiaramente i vapori di benzene, molto ma molto più fastidiosi dell'odore di gasolio. Anche questo è un problema, anche perchè non sappiamo granchè sull'efficienza media reale dei catalizzatori del parco circolante.


Per forza non sentì niente ,puoi anche metterci il naso allo scarico di un diesel con DPF. E ora arriveranno ,o meglio già ci sono ,i benzina con filtro
 
Che non vedo tanto realizzabile. A parte la questione della produzione a monte dell'energia necessaria, come sarà mai possibile nelle periferie urbane posizionare un numero sufficiente di colonnine di ricarica?

Si fa una serie di bei buchi, da ognuno dei quali uscirà un tubo flessibile contenente un cablaggio collegato alla rete elettrica, poi un bel getto di calcestruzzo con affogati dei tiranti filettati. Quando il calcestruzzo è arrivato a maturazione, velocemente grazie agli additivi, ci si mette sopra una bella flangia di ferro, e finalmente ci posizioniamo una bella colonnina di ricarica da avvitare ai tiranti.
Questo da ripetere per ogni buco, fino a quando non c'è un numero di colonnine sufficiente per le esigenze di ricarica. Visto che non tutti i milioni di utenti compreranno o prenderanno possesso con altre forme della loro auto elettrica la stessa settimana, o lo stesso mese, o anche lo stesso anno...la diffusione ovviamente sarà progressiva. E qualcuno avrà studiato anche a come renderla economicamente sostenibile.
Semplice, vero? E magari porterebbe un po' di occupazione diffusa in questo disastrato paese.
Pensa se si fossero detti "come si fa ?" prima di fare i viadotti dell'autostrada del Sole, o il traforo del Monte Bianco...
 
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Per forza non sentì niente ,puoi anche metterci il naso allo scarico di un diesel con DPF. E ora arriveranno ,o meglio già ci sono ,i benzina con filtro

Beh sulla reale efficacia, soprattutto per la salute umana, dei filtri antiparticolato, ci sono molte polemiche e dubbi.
E sinceramente non vorrei trovarmici vicino specialmente quando rigenera...appena vedo un'auto diesel che fumicchia in modo strano davanti a me accendo il ricircolo a velocità warp.
 
Per forza non sentì niente ,puoi anche metterci il naso allo scarico di un diesel con DPF. E ora arriveranno ,o meglio già ci sono ,i benzina con filtro
Mi pare che proprio su quattruote scrivevano che nelle giornate invernali, quando gli inquinanti sono maggiori, una nuova Euro 6 a gasolio farebbe da pulitore, perche' allo scarico emetterebbe meno PM10 di quanto ne aspira !!
 
Mi pare che proprio su quattruote scrivevano che nelle giornate invernali, quando gli inquinanti sono maggiori, una nuova Euro 6 a gasolio farebbe da pulitore, perche' allo scarico emetterebbe meno PM10 di quanto ne aspira !!


Questo non lo saprei dire ma di sicuro fa più inquinamento un riscaldamento domestico .. e non sono parole mie che valgono quel che valgono
 
Beh sulla reale efficacia, soprattutto per la salute umana, dei filtri antiparticolato, ci sono molte polemiche e dubbi.
E sinceramente non vorrei trovarmici vicino specialmente quando rigenera...appena vedo un'auto diesel che fumicchia in modo strano davanti a me accendo il ricircolo a velocità warp.


Su questo ok ,quando rigenera rigenera anche se la mia non fa né puzze ne rumore ma la Toyota pareva una caffettiera come odore. Detto ciò ,e' una semplice guerra che per quello che intendo via lavorativa non porta nessun frutto essendoci sempre richiesta ( e i mezzi pesanti ibridi voglio vedere che capacità di traino avrebbero ma soprattutto a che costi )
 
Questo non lo saprei dire ma di sicuro fa più inquinamento un riscaldamento domestico .. e non sono parole mie che valgono quel che valgono

Non so di chi siano, ma valgono il giusto, perché proprio nel campo del riscaldamento domestico le tecnologie attuali, anche nell'isolamento degli edifici, permettono concretamente di avere riduzioni nei consumi energetici, quindi delle emissioni, spettacolari.
E' l'unico settore dove in teoria (ovviamente il passaggio alla pratica è enormemente più complesso, soprattutto in un paese con una grandissima quota di edifici storici come l'Italia) se ci fossero le risorse economiche e la volontà politica, le tecnologie attuali ci permetterebbero di abbattere enormemente le emissioni. Quindi l'unico che può offrirci soluzioni tecnologiche davvero concrete e risolutive per il presente.
Le case passive, near-to-zero energy e quelle che addirittura producono da rinnovabili più energia di quanta ne consumino sono realtà, consolidata.
Comunque, anche con le scarse performances energetiche del parco edifici attuale, non dimentichiamoci che la gran parte degli impianti di riscaldamento domestici (oltre l'80% nel centro-nord) funziona a gas naturale, che ha una combustione molto pulita. Quella del riscaldamento a gasolio o addirittura a carbone, è un'esagerazione mediatica, perché, se è vero che ne esistono ancora ed inquinano molto, la loro percentuale sul totale è molto bassa.
 
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