<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Voi dove vi trasferireste? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Voi dove vi trasferireste?

Quando è l'ora la distanza non conta e talvolta è meglio partire subito che dopo un po' dopo aver patito ogni sorta di pena dolorosa fisica e psichica.
Se sei al faro sulla tua isoletta e ti trovano morto dopo un mese non ci sarà nessuno che dirà che sei stat sfortunato ma solo che te la stavi godendo come volevi.


Quando deve venire....
....Romanticamente sono con te.

Purtroppo ci sono tanti casi in cui, pur non morendo, ti trovi in affezioni dolorosissime
e se non hai un medico, sono lacrimon....Ma lacrimoni tosti....
Chi ha provato coliche biliari o renali puo' confermarlo
Per non citare chi ha sovente bisogno di un dentista....
 
Ma anche senza scomodare malesseri fisici basta avere bisogno di un meccanico o di un tecnico per la caldaia (io pur vivendo in città non ne trovo uno che sappia mettere le mani sulla mia caldaia) e magicamente il paradiso in cui si vive può diventare un purgatorio.
 
Peggio collegato, probabilmente no.
Il collegamento con Roma è molto più veloce dall'Abruzzo che dalle Marche e anche gli spostamenti nell'interno dell'Abruzzo sono più veloci vista la presenza delle autostrade.
Chiaramente, verso il nord si fa prima dalle Marche, ma è una questione di posizione; sempre l'A14 devi fare.
Collegamenti ferroviari con il Tirreno, disastrosi per entrambi.
Aerei, più o meno, Ancona e Pescara si equivalgono.


Prova ad andare da Ferrara a Mantova citta'....Tutta bella pianura....
Idem a Parma....
Al di sotto della SS 11 e della SS 10 non c'e' una trasversale che attraversi la Padania
Prova a stare a Cento ( il paesone della VM ): non ha ne' collegamenti ferroviari,
ne' autostradali,
anzi,
nemmeno tramite strade Statali. Solo 3 provinciali trafficatissime per BO, FE, MO.

Se non altro in Abruzzo e Marche c'e' la scusa,
per non costruire all' interno,
dell' orografia e dei centri abitati molto piccoli.
C'e' gia' da ringraziare il doppio tunnel del Gran Sasso
 
Ultima modifica:
Se non altro in Abruzzo e Mache c'e' la scusa,
per non costruire all' interno,
dell' orografia e dei centri abitati molto piccoli.
C'e' gia' da ringraziare il doppio tunnel del Gran Sasso

L' Abruzzo ha "addirittura" due attraversamenti autostradali che poi si riuniscono e vanno a Roma, uno da Giulianova e uno da Pescara. C'è anche una strada a scorrimento veloce che si aggancia all'autostrada ad Avezzano e va verso Cassino e quindi Napoli.
Insomma, come viabilità, è messa abbastanza bene rispetto, come dici, all'orografia complicata.
Dal mio paesello al confine con le Marche, impiego un po' meno di 2 ore per arrivare a Roma Est e poco più di 3 per arrivare alla barriera di Napoli Nord. Se già sei a Teramo città, puoi togliere 30 minuti in entrambi i casi.
 
Il mio sogno sarebbe quello di girare l’Italia, che è un grande Paese al di là del nostro costume di essere super critici con noi stessi, e l’Europa.
Come residenza di base, mi alternerei tra qualche buco sulla costa dalmata e la casetta sulle Alpi (che forse cambierei con un’altra località, sempre alpina).
E un barchino rigorosamente a vela pronto all’ormeggio, a Trieste o in Istria o a Lussino.
 
Il mio sogno sarebbe quello di girare l’Italia, che è un grande Paese al di là del nostro costume di essere super critici con noi stessi, e l’Europa.
Come residenza di base, mi alternerei tra qualche buco sulla costa dalmata e la casetta sulle Alpi (che forse cambierei con un’altra località, sempre alpina).
E un barchino rigorosamente a vela pronto all’ormeggio, a Trieste o in Istria o a Lussino.

La cosa che mi infastidisce dell'Italia, ogni volta che torno da un viaggio all'estero, è il degrado, l'incuria, la carenza di manutenzione, lo sporco in giro.
Anche questa volta, dopo una settimana nei paesi baltici, da questo punto di vista, l'impatto con Pescara, già appena uscito dall'aeroporto, è stato desolante. Al nord Italia, sicuramente, è meglio, da questo punto di vista.
In Italia, per il resto, per molte cose, la qualità della vita, in molti sensi è tra le migliori.

In realtà una questione molto importante in cui leggendo opinioni di expat, in Italia non è buona è la situazione in cui ti ritrovi nel lavoro. Molti dicono che l'Italia sarebbe complessivamente uno dei paesi migliori per vivere se non fosse per il lavoro.
 
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L' Abruzzo ha "addirittura" due attraversamenti autostradali che poi si riuniscono e vanno a Roma, uno da Giulianova e uno da Pescara. C'è anche una strada a scorrimento veloce che si aggancia all'autostrada ad Avezzano e va verso Cassino e quindi Napoli.
Insomma, come viabilità, è messa abbastanza bene rispetto, come dici, all'orografia complicata.
Dal mio paesello al confine con le Marche, impiego un po' meno di 2 ore per arrivare a Roma Est e poco più di 3 per arrivare alla barriera di Napoli Nord. Se già sei a Teramo città, puoi togliere 30 minuti in entrambi i casi.

Lo sdoppio autostradale,
probabilmente nasce per non lasciare l' Aquila al di fuori del mondo.
Visto che anche la Ferrovia che ci fa scalo....Te la raccomando
 
Vabbè ma ipotizzando che non sia arrivata la mia ora fosse anche solo il bisogno di seguire delle terapie secondo me fa tanta differenza vivere in un bel posto ma isolato oppure dove vivo attualmente tra le risaie ma a 5 minuti di distanza dall'ospedale.
Ma poi vale per tante altre necessità.
La scuola,gli uffici,i negozi.
Occorre fare dei distinguo.
Vivere a 5 minuti dall'ospedale non è possibile per tutti e comunque se abiti vicino all'ospedale ma l'ambulanza impiega 15 minuti per arrivare da te ecco fatto che la solita mezz'ora è passata.
Con l'ausilio degli elicotteri chiunque in Italia vive a mezz'ora da un ospedale. Se sei grave utilizzano quello e se non sei grave cambia nulla.
Il resto non cambia nulla uguale .. se devi spostarti con mezzi pubblici o privati sempre un certo lasso di tempo ti ci vuole ed è questione di organizzazione il limitare gli eventuali disagi.
Per andare nel capoluogo provinciale ho due opzioni principali.
L'una che prevede l'attraversamento di una zona urbana, l'autostrada e di nuovo città e l'altra fare il giro della montagna per arrivare in città.

Nel primo caso sono 27 km e servono circa 35/40 minuti (rallentamenti e code permettendo)
Nel secondo sono 32 e servono circa 40/45 minuti andando tranquilli senza timore di incontrare intoppi (salvo magari un albero in mezzo dopo una tempesta ma in quel caso già sai ...)
 
Al nord Italia, sicuramente, è meglio, da questo punto di vista.
Si vede che tu salendo in aereo salti direttamente il nord :emoji_wink: ... il nord è come il resto d'italia poi certo ci sono zone maggiormente curate di altre ma spesso è scelta dei residenti che curano il posto o di strategie turistiche ma non me la sento di generalizzare il concetto perché, spostandosi più a sud) sia in Calabria che in Sicilia o Puglia ci sono luoghi perfettamente ordinati e in qualche comune limitrofo trovi discariche a cielo aperto ma la differenza tra i comuni la fanno le persone e chi eleggono. E più o meno è così ovunque.
Senza dimenticare che certamente in una zona poco popolata è più facile mantenere l'ordine rispetto a una densamente popolata.
 
Ok facciamo un esempio diverso.
Ti si rompe la macchina.
Se vivi in città ci sono i taxi,gli autobus e mal che vada se vivi in una città abbastanza piccola puoi anche andare a piedi.
Magari il tempo può essere paragonabile ma sono le distanze a essere diverse.
Una volta sono stato ospite in vacanza da un compagno di scuola in Sardegna.
25 minuti in auto con traffico zero per raggiungere il supermercato o l'officina più vicina.
A piedi neanche pensarci.
Che sia fattibile vivere isolati è vero ma che sia facile soprattutto in caso di imprevisti è un altro paio di maniche.
 
Chi ha provato coliche biliari o renali puo' confermarlo
Per non citare chi ha sovente bisogno di un dentista....
Ma sono casi per cui trovi soluzioni a due passi da casa .. se poi non ti van bene è questione tua e se decidi di attraversare mezza regione per trovare il "tuo" è una scelta ma non una necessità.
 
Che sia fattibile vivere isolati è vero ma che sia facile soprattutto in caso di imprevisti è un altro paio di maniche.
Rispondo solo a questo cercando di fare un sunto.
Se ci nasci non te ne accorgi.
In quei contesti hai amici, vicini, parenti e passanti che sono pronti a sostenerti e aiutarti nel tuo problema. Perfino gente che si manda a quel paese sa riconoscere la necessità di aiuto e aiutarti.
Dopo di che, superata l'emergenza ti organizzi e risolvi e ognuno per la sua strada.
Tu sai che se qualcuno è in difficoltà dovrai fare la tua parte. Funziona così non è che ci siano segreti, alchimie o chissàcosa.
 
Il mio sogno sarebbe quello di girare l’Italia, che è un grande Paese al di là del nostro costume di essere super critici con noi stessi, e l’Europa.
Come residenza di base, mi alternerei tra qualche buco sulla costa dalmata e la casetta sulle Alpi (che forse cambierei con un’altra località, sempre alpina).
E un barchino rigorosamente a vela pronto all’ormeggio, a Trieste o in Istria o a Lussino.
Anche girando l'Italia capita spesso di scoprire angoli per i quali si dice "a ma guarda qua che strade belle", "a ma qua c'è pulito e cortesia" e altre simili ... basta andare in ferie per vedere posti migliori di casa propria ma occorre anche imparare ad essere obbiettivi :)
 
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