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Voi dove vi trasferireste?

Non lo metto in dubbio,il mio era un discorso generale.
Mi è capitato di sentire parlare bene della corea del nord,per non parlare dei lati positivi del ventennio che periodicamente vengono evocati.
Il topic comunque parla delle aree più belle in cui vivere non di vicissitudini storiche.


Beh....

Onestamente,
mi sono abbastanza dicumentato sulla Korea del Nord
( dal nonno, al padre dell' attuale ragazzone, l' attuale uomo guida ),
e pensare che qualcuno ne possa parlare bene....
Preferisco far finta di non averlo letto....
....Per evitare di rispondere

:emoji_wink: :emoji_wink:
 
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Lo so

Sono anni dopo


E' solo per dimostrare la mia immensa cultura cineatografica....

:emoji_blush: :emoji_blush:

P.s.

Indietro erano rimaste davvero solo
Bulgaria e Romania.
Oggi e da un po', la Cekia si sta avvicinando a passi da gigante
 
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Beh....

Onestamente,
mi sono abbastanza dicumentato sulla Korea del Nord
( dal nonno, al padre dell' attuale ragazzone, l' attuale uomo guida ),
e pensare che qualcuno ne possa parlare bene....
Preferisco far finta di non averlo letto....
....Per evitare di rispondere

:emoji_wink: :emoji_wink:

La cosa peggiore è che a parlarne bene era un nostro parlamentare...

Vabbè torniamo a parlare di casette in collina e laghi artificiali altrimenti ci viene la gastrite...
 
Mi è capitato di sentire parlare bene della corea del nord,per non parlare dei lati positivi del ventennio che periodicamente vengono evocati.
L'unica cosa che accomuna le due "situazioni" è l'essere una dittatura. Per il resto, la situazione economica industriale e sociale della Nord Corea oggi è più simile all'Italia prima del 1922 piuttosto che a quella dopo il 1923, come si può facilmente evincere da qualsiasi testo di economia. Vedasi a rif. il Castronovo ("L'industria italiana dall'ottocento ad oggi" - Mondadori), la Zamagni o altri.

In generale, fare valutazioni improvvide come quella di quel parlamentare che esaltava Kim e soci dopo aver visto quattro soldati, tre fabbriche e due testate nucleari, significa purtroppo non conoscere la realtà.

Nei posti bisogna viverci per qualche anno o almeno sei-otto mesi, e non da turisti, per cercare di capirci qualcosa. Oppure esserci nati. Molti dei miei amici oramai in pensione vorrebbero trasferirsi al "paesello" se non in Albania (la Tunisia è troppo anche per loro). Per poi tornare però al nord a fare la visita dall'urologo. Bello così eh?
 
Dove mi trasferirei entro i confini nazionali? Dipende dall’età direi.
Da giovane apprezzavo più il mare, oggi sceglierei più la montagna ( Trentino Alto Adige in cima alla lista). Il sud, per quanto originario della Sicilia, diventa complicato per i servizi non di primissimo livello, e odio la sporcizia e il degrado.
 
Il tema ha sollevato citweb secondo me è molto importante.
Io penso che a tutti,o a molti,piacerebbe vivere in una bella casa di pietra in montagna con un panorama mozzafiato oppure per chi ama il mare su un'isoletta incontaminata tipo guardiano del faro.
Però poi scatta subito il pensiero e se mi capita un problema di salute e l'ospedale più vicino è a km e km di distanza?
Io sono piuttosto giovane e toccando ferro finora ho visto solo da lontano i medici.
Eppure un pensiero ce lo faccio.
A parte i servizi veramente essenziali come l'assistenza medica poi più è bello un posto più è probabile che sia isolato e quindi scomodo da raggiungere in caso di necessità.
 
Dove mi trasferirei entro i confini nazionali? Dipende dall’età direi.
Da giovane apprezzavo più il mare, oggi sceglierei più la montagna ( Trentino Alto Adige in cima alla lista). Il sud, per quanto originario della Sicilia, diventa complicato per i servizi non di primissimo livello, e odio la sporcizia e il degrado.
Ma resta lì dove sei, che è un bel posto :emoji_blush:
 
Ma resta lì dove sei, che è un bel posto :emoji_blush:
bello il campanile del lago di Resia che hai nel profilo.

Mi pare che sei dalle parti del lago di Como, sul ramo lecchese.
Belle zone pure quelle, però troppo assaltate dai turisti in estate.
Ed essere una provincia quasi dimenticata da parte della regione fa arrabbiare ancora di più (tra le gallerie che stanno sprofondando nel lago e una rete ferroviaria ferma all'inaugurazione).
 
Belle zone pure quelle, però troppo assaltate dai turisti in estate.
Ho fatto il periplo del Lario un mesetto addietro. Meglio strutturata turisticamente la parte comasca, un peccato che nel ramo lecchese i luogi manzoniani siano oramai inesistenti o impraticabili. Incantevole, anche se tortuoso da guidare con una segmento D da 10m2, il primontorio centrale.
 
Mi trasferirei altrove? No, sto benissimo dove sto, nonostante non sia la località "perfetta" o "ideale".
È inutile dire dove sto, e anche i motivi per cui ci vivo bene: siamo tutti diversi e ognuno ha i propri gusti e le proprie esigenze.
Per dire, io sono una persona completamente diversa dall'opener (e per molti versi direi agli antipodi - PER MIA FORTUNA!) e non gli consiglierei mai di venire a vivere dove io mi trovo tanto bene.
Così come, con un parallelismo,pur trovandomi a meraviglia con le mie auto (di una in particolare ne sono addirittura innamorato) non mi permetterei mai di consigliargliele: io non sono lui, lui non è me.
Un conto è dire "io mi trovo benissimo in tale località / con la tale auto", tutt'altro è dire "vi consiglio di andare a vivere in tale località / di comprare la tale auto".
 
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Dove mi trasferirei entro i confini nazionali? Dipende dall’età direi.
Da giovane apprezzavo più il mare, oggi sceglierei più la montagna ( Trentino Alto Adige in cima alla lista). Il sud, per quanto originario della Sicilia, diventa complicato per i servizi non di primissimo livello, e odio la sporcizia e il degrado.

Il Sud è particolare, si alternano posti bellissimi a posti molto degradati ed abbandonati a se stesso, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio; anch'io sono tentato di andarn+mane ma non certo per il clima e per la mancanza di bellezze naturali ...

In Sicilia ancor più che in Calabria, alcuni contrasti sono ancora più accentuati, ricordo una vacanza, ormai di oltre 20 anni fà, dove spostandomi dalla zona di Marsala, ed andando verso Mazzara, quando sono rimasto sgomento vedendo il progressivo abbandono delle coste

La zona delle saline (stavo in riva allo stagnone), curatissime e bellissime, contrapposte all'abbandono a sole poche decine di Km mi è rimasto impresso nella memoria. In Sicilia, così come in Calbria tanto dipende da dove si ha la fortuna di nascere ...
 
In Sicilia ancor più che in Calabria, alcuni contrasti sono ancora più accentuati
Conosco poco la Calabria, se non per amici e parenti che hanno legami con la penisola della punta dello stivale. Meglio (ma non molto, solo il palermitano) la Sicilia. Vero, concordo, contrasti violenti, lusso e magnificenza, a fianco di degrado e povertà, magnifici paesaggi naturali e situazioni di degrado ambientale, prodotti agroalimentari assolutamente eccellenti ed unici e situazioni di inquinamento pericolosissime. Fascino, tanto fascino, millenni di storia e di differenti dominazioni creano un melting pot esplosivo. MI piacerebbe passare un annetto a guirarmi tutto il centro sud in camper...
 
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