Peggio ancora verso nord.Collegamenti ferroviari con il Tirreno, disastrosi per entrambi.
Peggio ancora verso nord.Collegamenti ferroviari con il Tirreno, disastrosi per entrambi.
Non so Pescara, ma Falconara, ai miei tempi (18-20 anni addietro) era pochissimo frequentato, meglio decisamente Rimini.Aerei, più o meno, Ancona e Pescara si equivalgono.
Quando è l'ora la distanza non conta e talvolta è meglio partire subito che dopo un po' dopo aver patito ogni sorta di pena dolorosa fisica e psichica.
Se sei al faro sulla tua isoletta e ti trovano morto dopo un mese non ci sarà nessuno che dirà che sei stat sfortunato ma solo che te la stavi godendo come volevi.
Peggio collegato, probabilmente no.
Il collegamento con Roma è molto più veloce dall'Abruzzo che dalle Marche e anche gli spostamenti nell'interno dell'Abruzzo sono più veloci vista la presenza delle autostrade.
Chiaramente, verso il nord si fa prima dalle Marche, ma è una questione di posizione; sempre l'A14 devi fare.
Collegamenti ferroviari con il Tirreno, disastrosi per entrambi.
Aerei, più o meno, Ancona e Pescara si equivalgono.
Se non altro in Abruzzo e Mache c'e' la scusa,
per non costruire all' interno,
dell' orografia e dei centri abitati molto piccoli.
C'e' gia' da ringraziare il doppio tunnel del Gran Sasso
Il mio sogno sarebbe quello di girare l’Italia, che è un grande Paese al di là del nostro costume di essere super critici con noi stessi, e l’Europa.
Come residenza di base, mi alternerei tra qualche buco sulla costa dalmata e la casetta sulle Alpi (che forse cambierei con un’altra località, sempre alpina).
E un barchino rigorosamente a vela pronto all’ormeggio, a Trieste o in Istria o a Lussino.
L' Abruzzo ha "addirittura" due attraversamenti autostradali che poi si riuniscono e vanno a Roma, uno da Giulianova e uno da Pescara. C'è anche una strada a scorrimento veloce che si aggancia all'autostrada ad Avezzano e va verso Cassino e quindi Napoli.
Insomma, come viabilità, è messa abbastanza bene rispetto, come dici, all'orografia complicata.
Dal mio paesello al confine con le Marche, impiego un po' meno di 2 ore per arrivare a Roma Est e poco più di 3 per arrivare alla barriera di Napoli Nord. Se già sei a Teramo città, puoi togliere 30 minuti in entrambi i casi.
Occorre fare dei distinguo.Vabbè ma ipotizzando che non sia arrivata la mia ora fosse anche solo il bisogno di seguire delle terapie secondo me fa tanta differenza vivere in un bel posto ma isolato oppure dove vivo attualmente tra le risaie ma a 5 minuti di distanza dall'ospedale.
Ma poi vale per tante altre necessità.
La scuola,gli uffici,i negozi.
Si vede che tu salendo in aereo salti direttamente il nordAl nord Italia, sicuramente, è meglio, da questo punto di vista.
Ma sono casi per cui trovi soluzioni a due passi da casa .. se poi non ti van bene è questione tua e se decidi di attraversare mezza regione per trovare il "tuo" è una scelta ma non una necessità.Chi ha provato coliche biliari o renali puo' confermarlo
Per non citare chi ha sovente bisogno di un dentista....
Rispondo solo a questo cercando di fare un sunto.Che sia fattibile vivere isolati è vero ma che sia facile soprattutto in caso di imprevisti è un altro paio di maniche.
Anche girando l'Italia capita spesso di scoprire angoli per i quali si dice "a ma guarda qua che strade belle", "a ma qua c'è pulito e cortesia" e altre simili ... basta andare in ferie per vedere posti migliori di casa propria ma occorre anche imparare ad essere obbiettiviIl mio sogno sarebbe quello di girare l’Italia, che è un grande Paese al di là del nostro costume di essere super critici con noi stessi, e l’Europa.
Come residenza di base, mi alternerei tra qualche buco sulla costa dalmata e la casetta sulle Alpi (che forse cambierei con un’altra località, sempre alpina).
E un barchino rigorosamente a vela pronto all’ormeggio, a Trieste o in Istria o a Lussino.
Temugin73 - 1 giorno fa
streak1 - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 3 mesi fa