Finalmente stamattina sono riuscito a provare una MX-5: una 1.5 Exceed del 2016.
Difficile dire qualcosa di nuovo su un'auto di cui si è già tanto scritto e parlato, se non confermare tutto ciò che si è già detto. Per cui mi limiterò alle considerazioni più personali.
Premessa: sono alto 1,84 e ho le gambe piuttosto lunghe rispetto al busto, per cui temevo di starci un po' sacrificato. Intanto l'accesso: il sedile è sì molto basso rispetto a un'auto normale, ma per chi è abbastanza agile e ha una corporatura normale non ci sono problemi a entrare. Giusto qualche attenzione in più per far entrare le gambe, ma niente di difficile (per chi non ha impedimenti fisici).
La stessa cosa per uscire dall'auto: nonostante il sedile basso, nessun problema, almeno per chi sta messo abbastanza bene fisicamente. Insomma, niente di estremo e di difficoltoso.
Stesso discorso per l'abitabilità interna: vista la mia altezza, temevo di stare al limite, e invece, una volta seduto, sto pure comodo, anche senza portare il sedile completamente indietro. Anzi, se lo porto tutto indietro, devo allungare la gamba per schiacciare fino in fondo la frizione. Senza fare tante regolazioni, ho trovato subito una posizione di guida comoda ed efficace per la guida allo stesso tempo.
Anche in altezza nessun problema: diversamente da quanto mi aspettassi, con la capote chiusa resta un po' di spazio sopra la mia testa, almeno cinque centimetri (forse anche di più). Quindi, dal punto di vista delle misure, un'auto adatta a me, nonostante non sia un nanetto. Lo spazio non è tanto, ma per usare un modo di dire fin troppo usato, me la sento quasi "cucita addosso". Bellissima sensazione.
Partendo, la prima cosa che mi ha colpito è la facilità di guida, come se si trattasse di una citycar. Non guido auto con cambio manuale da 6 anni e mezzo, ma la partenza è stata facilissima come con il cambio automatico, grazie anche a una frizione dolcissima e modulabile. Andando a passeggio è veramente facile come un'utilitaria, la puoi guidare pensando ad altro: le marce entrano praticamente da sole, anche per uno abituato da anni all'automatico (si è parlato sin troppo dell'eccellenza di questo cambio, di mio aggiungo che la cosa che mi ha colpito di più è la secchezza degli innesti, che dà proprio l'impressione di meccanismi ad alta precisione) e il motore è trattabilissimo anche a regimi molto bassi. Si può andare a passeggio con le marce alte anche a 1500 giri, e forse anche meno. Insomma, se vuole può essere anche un'auto molto rilassante, usando pochissimo il cambio.
Il motore non è certo un mostro di potenza di per sé (131 cv) e ha la tipica erogazione di un aspirato, quindi niente "calci alla schiena". Però su un corpo vettura così leggero fa un figurone, si raggiungono presto velocità anche eccessive su una strada normale, senza neanche tirare le marce. Il tipo di erogazione ricalca quello del 2.0 Skyactiv-G della mia Mazda 3, sempre pronto alle richieste dell'acceleratore e disponibile, ma ovviamente è ancora più grintoso dai 3000 giri in su. E' un funzionamento che apprezzo sempre di più, e che mi ricorda quello delle moto a 4 cilindri. L'ho tirato solo fino ai 5500 giri, ma già così ha una bella birra: ho raggiunto in un attimo i 100 in una stradina. Grazie alla piacevolezza del cambio, è un giochetto godurioso tenerlo su di giri... proprio come su una moto.
Per il resto del comportamento stradale, intanto è estremamente maneggevole e svelta, grazie anche allo sterzo diretto, ma per come l'ho provata (ci sono andato piuttosto cauto, senza cercare le classiche scodate, visto che avevo il venditore accanto), in curva è sicura e composta, senza neanche tanto rollio. Per farla scodare e indurla al sovrasterzo, anche nelle rotonde, con i controlli inseriti, bisogna impegnarsi di più e osare di più con il gas. Insomma, se uno guida pulito e con progressività, come sono abituato a fare, si comporta come un'auto "normale", con una grande aderenza e sensazione di sicurezza, con la grande differenza però di una reattività e una prontezza di inserimento molto maggiori, quasi come se l'auto non avesse proprio peso.
Considerazioni generali: più che un mezzo di trasporto è un giocattolone, che sembra fatto apposta per divertirsi a guidare. Un antidoto alle auto odierne, fin troppo grosse, pesanti, filtrate e ovattate, con le quali anche andando forte sembra di andare piano e non si provano più certe sensazioni che si provavano una volta.
E in effetti su quest'auto, specie con la capote abbassata, sembra quasi di fare un tuffo nel passato (anche se l'auto è moderna): è tutto molto diretto, poco mediato. Il rapporto del guidatore con l'auto stessa, con la strada e con l'ambiente che lo circonda. Sotto questo punto di vista, più simile a una moto che a una normale auto. Il motore si sente ed è un piacere, non è quasi inavvertibile come nelle auto di oggi. E come una moto, non bisogna andare per forza forte per provare piacere: basta anche andare a passeggio, a velocità bassissime con la capote aperta, per riconciliarsi con il mondo. E nel test ho percorso strade normali e noiose: immagino come sarebbe su una bella strada appenninica, come abbondano dalle mie parti!
A capote abbassata, se il sole è a picco, in questa stagione è consigliabile tenere un cappellino per evitare che a lungo andare ti cuocia la testa. Comunque, con i finestrini alzati, è un vero piacere anche ad andature piuttosto sostenute: niente turbolenze, si sente solo il vento che passa piacevolmente tra i capelli senza scompigliarteli.
In conclusione: un'auto che ti fa venire veramente voglia di andartene in giro, sia che vuoi andare a passeggio nel massimo del relax sia se ti vuoi cimentare su qualche curva, magari di montagna, fatta bene, ma che volendo si può usare come normale auto da tutti i giorni, per quanto è facile da guidare, con la sola limitazione degli spazi limitati (due posti, bagagliaio sufficiente per una coppia per un weekend).
In ogni caso un gran piacere: fa scoprire (o riscoprire) sensazioni che sono legate più ai bei tempi passati, del vero piacere di guidare un'auto, che forse un po' tutti ci siamo dimenticati, assuefatti alle auto degli ultimi 20-30 anni. E questo senza grandi potenze, grandi velocità e grandi costi. Un'auto che ti fa tornare giovane... e forse quasi bambino!
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