Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Non capisco però il "blocco del ponte" in rilascio
Trasferimento di carico sull'anteriore, il posteriore si alleggerisce.
si ma non in misura tale da perdere aderenza a meno di non essere in discesa con il pavè bagnato
anzi escludendo casi particolari ti direi che si alleggerisce di più il posteriore di una ta che già di suo è più leggero.
Nel
blocco del ponte, come suggerisce il nome, la perdita di aderenza non è data (almeno principalmente) dal trasferimento di carico (che è più importante per esempio nella manovra del
pendolo) ma dalla brusca frenata impartita alle ruote posteriori da una scalata violenta; in pratica si agisce al contrario rispetto alla manovra del punta-tacco, che oltre a permettere di cambiare in modo più fluido, permette proprio di scongiurare bloccaggi delle ruote motrici in scalata, trasferendo progressivamente alle ruote la coppia frenante generata dal freno motore, che si va ad aggiungere a quella dei freni.
So di cosa parlo perchè proprio per un involontario blocco del ponte su fondo molto viscido (era appena iniziato a piovere, la strada era come il sapone anche se non lo sapevo, non mi è entrata una marcia in scalata, e a causa della mia inesperienza ho fatto l'errore di infilare la marcia di nuovo col motore al minimo ormai in piena curva)
ho fatto il mio primo testacoda da neopatentato, fra l'altro a bassa velocità su una strada che conoscevo bene e con vetture a TA percorrevo molto più velocemente in tutta sicurezza.
L'auto era già in percorrenza stabilizzata di curva, in appoggio, quindi si trattò -questo aiuta a capire come funziona- di un blocco del ponte "puro", senza nessuna influenza del trasferimento di carico longitudinale causato dalla frenata.
Ma allora te la sei cercata

Sicuramente una lezione di vita.
Ma tornando al blocco del ponte;una cosa che forse non tutti sanno e che unaTP si guida in modo diverso da una TA,
Guidare una TA come una TP non e molto esaltante,rischi di sofrire di sottosterzo cronico,mentre il contrario (una TP come una TA) rischi di farti male.
Con la TA freni e scali fin dentro la curva,per caricare l'avantreno (e di conseguenza allegerire il retrotreno).Cosi facendo si fa perno sull'avantreno permettendoti di impostare la curva,il resto della quale,facendola in accelerazione,ci permette di infischiarcene del leggero sottosterzo in uscita tanto il piu e gia stato fatto (questo anche a velocita normali ehh,di meno ma con un po di sensibilita si riesce a sentirlo).
Con una TP invece il tutto va anticipato;si frena e scala sul dritto,la curva la si imposta praticamente neutri,ed appena in appoggio si riaccelera.L'auto in queasto caso resta neutra,solo nel caso di potenza esuberante parte il retrotreno.
Nel malaugurato caso di aver cannato di brutto (eccessiva velocita) e l'istintivo rilascio dell'acceleratore la TA carica l'avantreno ma si accentua ancor di piu il sottosterz

la strada e abbastanza larga da permettere un significativo calo di velocita (le ruote che "frenano" sono sole le anteriori) con conseguente ripresa del grip oppure si va per margherite o si va a guardare un platano da vicino,mooolto da vicino.
La TP (una buona 50 50) invece si si comporta in modo un po differente. Ricordiamoci di aver impostato la curva come va impostata,ma la velocita e ancora ecessiva,al rilascio dell'acceleratore si passa dalla condizione di appoggio neutro al aver caricato un po l'avantreno (piu grip) e allegerito il retrotreno (il famigerato blocco del ponte,ma non tanto...) con leggera perdita di aderenza.La sensazione che si prova e sentire il culo che gira.Nei casi piu eclatanti l'auto si intraversa ma,vista la deriva di tutte e quatro le ruote,la velocita cala in molto meno spazio,piu un istintiva correzione (controsterzo) ci permette il piu delle volte di rimandare la gita a margherite (da effetuarsi magari con la fattiva partecipazione di una seducente e moooolto accondiscendente rapresentante del gentilsesso o,per le nostre letrici,di un aitante gentiluomo in buona salute

).