<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tragedia sul set | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Tragedia sul set

La cosa che mi lascia perplesso nei fatti di cronaca incentrati su incidenti (che poi in molti casi non sono davvero incidenti) con armi da fuoco è che si scatena subito una sorta di lotteria per decidere chi ha sparato.
Ma quella cosa dei film in cui rilevano se qualcuno ha sparato andando a cercare residui di polvere da sparo sulle mani o sul corpo è una bufala?
Perchè visto che quando capitano questi incidenti c'è quasi sempre almeno una persona che cerca di assumersi la colpa,anche se in realtà il grilletto non l'ha premuto lei/lui,forse sarebbe meglio non stare a sentire le prime dichiarazioni e cercare di verificare in altri modi chi effettivamente si trovava dietro l'arma che ha fatto fuoco.
 
Nel tristemente noto caso Vannini-Ciontoli se non sbaglio l'arma era di piccolo calibro,almeno agli occhi di un neofita sembrava tale.
Però li più che la ferita è stato il ritardo nei soccorsi a causare la morte del ragazzo.
 
in italia quelle a salve hanno la canna piena puoi solo incamerare il colpo e la fiammata esce lateralmente negli usa è identica a una vera quindi se metti il proiettile non a salve qualcosa esce perforza penso parta proprio il proiettile e la fiammata esce dalla canna come una pistola reale. a volte pure con quelli a salve possono partire schegge e colpire qualcuno. da loro ancora non vogliono cambiare questo parametro..
 
E già, ogni tanto qualche munizionamento "vero" e non a salve arriva sui set.

Oltre all'incidente famoso di Lee ne son capitati altri in questi anni.
Chiaro che in un paese in cui le munizioni vere girano piuttosto facilmente (come le caramelle? se non sbaglio pochi giorni fa un bimbo di tue anni ha steso la madre che aveva lasciato in giro l'arma) i rischi si moltiplicano, per dire, rispetto ad uno come il nostro.


Guarda, per il realismo....
Ma se son vere, che lo si sappia tutti sul set....
O, NO
??
 
Ultima modifica:
L' attore che ha sparato è impegnato per impedire la proliferazione delle armi,ma vuoi vedere che questo incidente è stato studiato a tavolino? Vedi mai che a pensar male...
 
L' attore che ha sparato è impegnato per impedire la proliferazione delle armi,ma vuoi vedere che questo incidente è stato studiato a tavolino? Vedi mai che a pensar male...

Beh magari studiato a tavolino ma ampiamente sfuggito di mano.
Altrimenti sarebbe una storia degna del film The life of David Gale.
 
La .22 è poco più di una scacciacani, devi prendere la vittima o in un occhio, o alla tempia o dritta al cuore....

Dipende anche da quanto è lunga la canna e quanta polvere c'è nella pallottola.
Il calibro da guerra delle armi individuali lunghe della NATO, 5,56 mm, è praticamente un 22.
 
Buongiorno, anch'io mi domando come possa essere successa una cosa del genere....... forse hanno fatto un mischione coi bossoli e ci sono caduti dentro anche quelli veri.

però, penso e spero, che quelli da set cinematografico abbiano un "segno" che li distingua da quelli veri....... oltre ad avere una minor carica pirica e la mancanza del proiettile.

O magari....
Quelli veri, nel caso, a cosa servirebbero
??
 
Dipende anche da quanto è lunga la canna e quanta polvere c'è nella pallottola.
Il calibro da guerra delle armi individuali lunghe della NATO, 5,56 mm, è praticamente un 22.

Non parlavo di armi militari.... Non sono un esperto, ma in passato mi era balenata l'idea di procurarmi un ferro da tiro (cit. Tex), e mi ero fatto un'infarinatura al riguardo. E tra le altre cose era emerso che la pistola .22 si presta all'autodifesa in casa perchè non rischia di ammazzare qualcuno nella stanza accanto attraverso il muro, non impossibile con la .9 e quasi sicuro se spari con una Magnum.... però, per contro, il potere di stop del proiettile è molto basso, tale da non servire praticamente a un fischio se ti viene addosso un avversario di taglia robusta e magari sotto anfetamine.... Chiaro che è pur sempre una pistola, e non spara coriandoli, ma era per dire che quando sento parlare di bambini piccolissimi che stendono la mamma, semplicemente ci credo allo 0,1%.
 
Non parlavo di armi militari.... Non sono un esperto, ma in passato mi era balenata l'idea di procurarmi un ferro da tiro (cit. Tex), e mi ero fatto un'infarinatura al riguardo. E tra le altre cose era emerso che la pistola .22 si presta all'autodifesa in casa perchè non rischia di ammazzare qualcuno nella stanza accanto attraverso il muro, non impossibile con la .9 e quasi sicuro se spari con una Magnum.... però, per contro, il potere di stop del proiettile è molto basso, tale da non servire praticamente a un fischio se ti viene addosso un avversario di taglia robusta e magari sotto anfetamine.... Chiaro che è pur sempre una pistola, e non spara coriandoli, ma era per dire che quando sento parlare di bambini piccolissimi che stendono la mamma, semplicemente ci credo allo 0,1%.

Mi sa che un conto è il potere di arresto, chiaramente proporzionale alla massa della pallottola e un altro la capacità di fare male.
Secondo me una 22 uccide tranquillamente una persona. Oltre una certa distanza, forse anche più di un calibro più grande, parlando di armi corte.
 
Ma si sa dove è stata colpita la persona che è morta e quanti colpi sono stati esplosi di preciso?
Perchè se c'è anche un ferito come minimo i colpi devono essere stati 2 o 3.
Magari è bastato un colpo nel punto sbagliato (al collo o in corrispondenza di un'arteria della gamba) o forse la persona è stata raggiunta da più di un proiettile.
Poco tempo fa a 500 metri da casa mia è morto un ragazzo dissanguato per aver dato un calcio a una porta a vetri.
Un gesto che apparentemente potrebbe sembrare insufficiente a causare una ferita letale (visto che si parla di film ci fanno vedere ogni giorno persone che passano letteralmente attraverso delle vetrate e si fanno dei graffietti da niente) eppure gli ha reciso un'arteria della gamba e in pochi minuti è andato al creatore.
 
Il cal. 22 è micidiale, soprattutto a corte distanze. Le armi stesse sono piutttosto compatte, il che le rende ľarma perfetta per i killer, almeno nei romanzi...
 
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