https://www.tgcom24.mediaset.it/spe...carica-morta-una-donna_39750259-202102k.shtml Ma cosa ci facevano munizioni vere su un set cinematografico???
Io avevo visto un documentario in tv in cui parlavano dei professionisti che forniscono le armi per le lavorazioni televisive e cinematografiche e ovviamente mettevano l'accento sulla sicurezza e sull'impossibilità che si verificassero incidenti come quello arcinoto in cui morì Brandon Lee durante le riprese de Il Corvo. Meno male che sono professionisti.
Ve bene, ma che uno stuntman si rompa l'osso del collo saltando da un cornicione è un rischio comprensibile, ma caricare armi da scena con munizioni vere è semplicemente assurdo. Va ben che negli USA le cartucce girano più delle mentine, ma almeno il minimo sindacale.....
E già, ogni tanto qualche munizionamento "vero" e non a salve arriva sui set. Oltre all'incidente famoso di Lee ne son capitati altri in questi anni. Chiaro che in un paese in cui le munizioni vere girano piuttosto facilmente (come le caramelle? se non sbaglio pochi giorni fa un bimbo di tue anni ha steso la madre che aveva lasciato in giro l'arma) i rischi si moltiplicano, per dire, rispetto ad uno come il nostro.
Buongiorno, anch'io mi domando come possa essere successa una cosa del genere....... forse hanno fatto un mischione coi bossoli e ci sono caduti dentro anche quelli veri. però, penso e spero, che quelli da set cinematografico abbiano un "segno" che li distingua da quelli veri....... oltre ad avere una minor carica pirica e la mancanza del proiettile.
Questo comunque sembra un incidente strano perché non è successo girando, quando uno la pistola la punta verso qualcuno ma "scaricando l'arma". E come la scarica Baldwin? è un western, pistola a tamburo, tiri a regista e direttore della fotografia? O stavano simulando una scena e ... l'arma era quella sbagliata ...
Anche questo mi puzza come un pesce fuori dal congelatore. Io mi posso anche sbagliare, ma un bimbo di due anni non dovrebbe essere fisicamente in grado di sparare, a meno che l'arma non sia un'automatica carica, con il colpo in canna e senza sicura, che è l'unico modo per cui semplicemente sfiorando il grilletto il colpo parta (e anche lì, ci vuole una dose di sfiga mica da poco, perchè la pistola pesa almeno mezzo chilo ma probabilmente di più e quindi già sollevarla e puntarla a quell'età è mezza impresa, poi il rinculo prima gli alza la canna e poi gli fa volare via l'arma dalla mano). Comunque, è un'eventualità veramente assurda, nessuno che abbia un miniminiminimo di manualità con le armi lo farebbe mai, e gli yankee con pistole e fucili ci crescono come noi coi Lego e le macchinine. Se poi l'arma è un revolver è più impossibile ancora, se è un single action bisogna armare il cane (e un bambino non ne ha la forza), se è doppia azione non ce la fa a tirare il grilletto con la forza necessaria. Per me - sottolineo: per me - non ha sparato lui.
e ma col bambino che ha poca forza potrebbe alzarla poco. Una volta mi spiegavano che se non sei troppo capace, meglio cercare di non vincere il rinculo, hai più possibilità di fare centro. Però tutto quello che hai scritto ha un senso.
Nel documentario dicevano che non solo le munizioni sono a salve ma che proprio le armi che vengono fornite alle produzioni cinematografiche non sono in grado di sparare proiettili veri. Non so se la canna sia parzialmente ostruita per stoppare l'eventuale proiettile vero inserito per sbaglio. Però evidentemente usano armi vere e funzionanti al 100% e allora la differenza tra sicurezza e pericolo di vita la fanno solo le munizioni. A maggior ragione prima che un attore possa anche solo toccare un'arma andrebbe verificato almeno 2 volte da 2 persone diverse con che tipo di munizioni è stata caricata. Sembra una specie di western,non è che nella pausa pranzo qualcuno usava le armi di scena per esercitarsi con proiettili veri e ne è rimasto uno in canna? In ogni caso per quanto questi incidenti siano rari denotano scarsa attenzione da parte di qualcuno,un conto è mettere le cartucce di inchiostro in una penna stilografica,un altro è caricare delle armi che si sa per certo verranno puntate verso qualcuno e scaricate.
Con tutto il bambino dietro...... due anni sono pochi kg...... a meno che non sia un 22 col bimbo cicciotto. Per me bisognerebbe interrogare la colf.......
le prime volte anche una persona adulta ha problemi ad armare una semiautomatica figuriamoci un bimbo di 2 anni, le cose sono 2 , o la pistola era armata e senza sicura e a quel punto il grilletto che è molto sensibile può anche essere azionato da un bambino piccolo o la dinamica è differente. Per il resto a mia esperienza soprattutto chi non è avvezzo con le armi se ne ha una vicino è più probabile che faccia una stupidaggine che una cosa sensata, anche per semplice scherzo, quindi non è che mi sorprende più di tanto che una persona cosi abbia puntato una pistola per scherzo verso un altra persona, poi il 99,9% delle volte non succede nulla mentre invece c'è quella volta che per una cosa del genere ci scappa la tragedia
Pochi giorni fa se non sbaglio un ex assessore proprietario di diverse armi tra cui un fucile da caccia ha cercato di coprire il figlio che aveva sparato per errore alla sorella uccidendola. Io onestamente non ho mai preso in mano un'arma e non so quindi quanta perizia e quanta forza occorra per sparare. Però i casi in cui anche bambini molto piccoli sparano,o si prendono la colpa al posto di qualche adulto col cervello di un bambino,non sono rari. Non vorrei tornare al solito discorso armi si armi no però mi pare evidente che già tra gli addetti ai lavori ci siano persone non qualificate o troppo superficiali per occuparsi di armi in sicurezza. Figuriamoci tra i privati che a differenza di quanto sostiene qualcuno non hanno assolutamente l'addestramento e le competenze necessarie.
