modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
L'evidenza di Fiat Chrysler sono 1,7 miliardi di euro di utili nel secondo semestre 2011 , indebitamento sceso a poco più di 3 miliardi e la liquidità salita a 19 e sono gli unici dati che contano, gli unici .
Ti stai mettendo in ridicolo.
L'evidenza che porti è quella che si crea a proprio piacimento il tifoso, arrivando a vaneggiare 1.7 miliardi di euro di utile in un semestre che è appena cominciato, vorrei capire come escano queste cifre perchè a casa mia i conti sugli utili o passivi si fanno alla fine, non all'inizio del periodo in esame.
In ogni caso, mettiamo pure che sia stato un refuso e che si trattasse del primo semestre 2011, ormai sappiamo come Marchionne generi utili... riorganizzazione spinta della produzione esistente e taglio pesante ai nuovi modelli, i listini cantano chiaro.
BufaloBic ha scritto:
Sul resto stendiamo un velo pietoso, finchè non imparerete a guardare le cose e a valutarle per quello che sono non so che senso possa avere discutere. La Grand Cherokee e il suo motore FTP dimostrano che Fiat Chrysler può entrare nel mondo dei Suv E premium come e quando vuole. A questo si deve aggiungere la nuova versione biturbo da 320 cv e lo ZF a 8 rapporti che usciranno entro 1 anno abbondante e che chiuderanno definitivamente il cerchio. Il resto è aria fritta. E per oggi la friggitoria è chiusa
Guarda, carissimo, l'unico modo per "guardare le cose e a valutarle per quello che sono " è di prendere in mano i listini, ovvero l'offerta delle varie case, e i dati di vendita. Tutto il resto, i "faremo", "venderemo", "arriveranno", "può fare qualsiasi auto voglia", ecco, quelle lì sono chiacchiere con tanto odor di fritto, che, la volta che va bene, preludono all'arancino, ma finora si è perlopiù rimasti all'odore, e qualcuno s'è pure accontentato.. I lisitini e i dati di vendita dicono che dalla Thema e 164 in poi il gruppo è praticamente sparito dai segmenti D ed E, rimanendo forte in quelli A e B. Da allora le chiacchiere su nuovi modelli, nuovi SUV, nuovi motori si sono accavallate l'una sull'altra senza che poi trovassero adeguato riscontro nei listini o, quando messe a listino, nei dati di vendita. Che ti piaccia o no, la realtà è questa. Vento che può tranquillamente mutare direzione , ovvero le cose da qui in poi possono anche cambiare in meglio per il gruppo italostatunitense, ma non venirmi a menar per il naso con la storia che basta un motore 3.0 (la cui bontà è tutta da dimostrare, non è sufficiente una prova di QR..) per avere in mano un veicolo premium... Questa è aria fritta caro mio... E con l'aria fritta mica vendi auto...
Hai ragione ho confuso il dato relativo all'utile del secondo trimestre 2011 (1,237 miliardi di euro) con quello relativo alle previsioni riviste al rialzo riguardanti l'intero 2011 (1,700 miliardi di euro), ho sbagliato io chiedo scusa, però gli altri dati son giusti. Eccoli qui basta leggerli:
FIAT CHRYSLER: ECCO I RISULTATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2011
IL NUOVO CONSOLIDATO FIAT-CHRYSLER (CHE INCLUDE CHRYSLER DAL 1° GIUGNO 2011) HA REGISTRATO NEL
SECONDO TRIMESTRE 2011 RICAVI PER 13,2 MILIARDI DI EURO E UN UTILE DELLA GESTIONE ORDINARIA DI 525 MILIONI DI EURO. L?UTILE NETTO DI 1.237 MILIONI DI EURO HA BENEFICIATO DI UNA PLUSVALENZA ATIPICA DERIVANTE DALL?ACQUISIZIONE DEL CONTROLLO DI CHRYSLER CHE, AL NETTO DI SVALUTAZIONI DI ATTIVITA? IMMATERIALI E ALTRI ONERI ATIPICI, AMMONTA A 1.058 MILIONI DI EURO. L?INDEBITAMENTO NETTO INDUSTRIALE E? PARI A 3,4 MILIARDI DI EURO E LA LIQUIDITA? TOTALE CONSOLIDATA SI E? ATTESTATA A 19,2 MILIARDI DI EURO.
A SEGUITO DEL CONSOLIDAMENTO DI CHRYSLER E DEL MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI DELLE ALTRE ATTIVITA? DI FIAT, IL GRUPPO RIVEDE AL RIALZO I TARGET PER L?ANNO IN CORSO, CON RICAVI ATTESI DI OLTRE 58 MILIARDI DI EURO, UTILE DELLA GESTIONE ORDINARIA DI CIRCA 2,1 MILIARDI DI EURO E UTILE NETTO DI CIRCA 1,7 MILIARDI DI EURO. L?INDEBITAMENTO NETTO INDUSTRIALE CONSOLIDATO DEL GRUPPO E? ATTESO TRA 5,0 E 5,5 MILIARDI DI EURO CIRCA. FIAT ESCLUSA CHRYSLER HA REGISTRATO RICAVI DI 10
MILIARDI DI EURO (+6,5%) CON IL RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA A 375 MILIONI DI EURO IN CRESCITA DEL 22,1% NONOSTANTE LE DIFFICILI CONDIZIONI DI MERCATO IN EUROPA. L?INDEBITAMENTO INDUSTRIALE NETTO SI E? ATTESTATO AL DI SOTTO DI UN MILIARDO DI EURO, NONOSTANTE L?ESBORSO DI 1,3 MILIARDI DI DOLLARI PER LA QUOTA DEL 16% ADDIZIONALE DI CHRYSLER. FORTE FLUSSO
DI CASSA OPERATIVO E LIQUIDITA? A 12,2 MILIARDI DI EURO. CHRYSLER HA CONTRIBUITO IN MODO RILEVANTE AI RISULTATI DEL GRUPPO CON I RICAVI DEL MESE PARI A 3,3 MILIARDI DI EURO E UN UTILE DELLA GESTIONE ORDINARIA DI 150 MILIONI DI EURO.
? I ricavi di 13,2 miliardi di euro (10 miliardi euro esclusa Chrysler) riflettono la crescita a doppia cifra dei marchi Sportivi e di Lusso e dei Componenti e Sistemi di Produzione. Fiat Group Automobiles migliora del 2,7%.
? L?utile della gestione ordinaria è cresciuto a 525 milioni di euro. Escludendo Chrysler, l?utile della gestione ordinaria è stato di 375 milioni di euro, con un margine salito al 3,8% (3,3% nel secondo trimestre 2010). L?aumento di 68 milioni di euro rispetto all?anno precedente è stato determinato principalmente dall?ottima performance dei Componenti.
? L?utile netto è stato pari a 1.237 milioni di euro, influenzato da proventi netti atipici di 1.058 milioni di euro, determinati dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento, al netto di altri oneri atipici. Senza considerare tali componenti atipiche e il relativo effetto fiscale, l?utile netto
sarebbe pari a 156 milioni di euro. Escludendo Chrysler, l?utile netto depurato delle componenti atipiche, sarebbe pari a 76 milioni di euro (in miglioramento di 68 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2010).
? L?indebitamento netto industriale complessivo è stato pari a 3.407 milioni di euro, di cui 979 milioni di euro (489 milioni di euro a fine Marzo 2011) riferiti a Fiat esclusa Chrysler. Il flusso di cassa del periodo, positivo per 391 milioni di euro, è stato più che compensato dall?esborso di 1.268 milioni di dollari (881 milioni di euro) versati a Chrysler per la quota addizionale del 16% (su base diluita).
? La liquidità complessiva è di 19,2 miliardi di euro. Quella relativa a Fiat esclusa Chrysler è pari a 12,2 miliardi di euro, 0,9 miliardi di euro inferiore al livello del 31 Marzo, principalmente per effetto del pagamento relativo alla sottoscrizione del 16% di partecipazione in Chrysler.
? A seguito del consolidamento di Chrysler e del miglioramento dei risultati delle altre attività di Fiat sono stati rivisti al rialzo i target per l?anno in corso (inclusa Chrysler per 7 mesi), con ricavi consolidati di oltre 58 miliardi di euro, risultato della gestione ordinaria di circa 2,1 miliardi di euro, utile netto di circa 1,7 miliardi di euro e indebitamento netto industriale nell?intorno di 5,0-5,5 miliardi di euro circa. Ci si attende che la liquidità resti elevata (circa 18 miliardi di euro)
Li puoi trovare su qualsiasi altra rivista, io ho preso il primo sito che mi è capitat sotto mano.
http://www.guidoitaliano.it/2011/07/risultati-del-secondo-trimestre-di-fiat-chrysler/
Come ho sempre sostenuto l'importante per Fiat Chrysler è continuare con bilanci come questi, che valgono doppio in periodi in cui le vendite Fiat calano in tutta Europa, e per Alfa Romeo che ci ospita l'importante è che Giulietta centri il target delle 100mila autovetture nel 2011 e che Giulia, Suv e 4C facciano altrettanto. Tutto il resto lascia il tempo che trova. Se a voi fa schifo Fiat e ancor più fà schifo Marchionne beh mi dispiace per voi che ve lo dovete sorbire, a me non fà ne caldo nè freddo ma finchè ottiene risultati preferisco che Fiat se lo tenga stretto anche perchè da Italiano a veder smentiti i profeti di sventure mi diverto non poco
