<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TP sulla Giulia, ma solamente sulla versione Spider !!! | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

TP sulla Giulia, ma solamente sulla versione Spider !!!

Chrom&gt ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Tra i diesel adottati nelle versioni più sportive, infine, e per quello che si è visto fin qui, è meglio non parlarne. Ogni motore arrivato nei cofani delle Alfa lo ha fatto costantemente con 5 anni di ritardo, compresi gli attuali.

Tutto presumibilmente per poter garantire almeno la fatidica soglia dei 30.000 Km a tagliando prima e ora dei 35.000 Km. Una politica che evidentemente non paga su un'Alfa. Soprattutto se di segmento D ed E.
Sarebbe stato meglio spendere 200 euri in più a motore in materiali più nobili per produrlo e costringere gli acquirenti a fare un tagliando ogni 25.000 Km... ma nel frattempo mettere a disposizione una ventina di cavalli in più su ogni motore prodotto quando destinato alle versioni più sportive.

.

Bah, sarebbe bastato, senza impiego di chissà quali materiali, qualche cavallo in più sotto il 1,6 (ottima base), idem per il 2,0 e montare il TST.
L'ideale estendere quest'ultima soluzione anche ad altre cilindrate ed esclusiva per Alfa...
 
Chrom&gt ha scritto:
Tutto presumibilmente per poter garantire almeno la fatidica soglia dei 30.000 Km a tagliando prima e ora dei 35.000 Km. Una politica che evidentemente non paga su un'Alfa. Soprattutto se di segmento D ed E.
.

Non capisco il senso di questa cosa che hai detto.... :?: :?: :?:
 
GenLee ha scritto:
Bah, sarebbe bastato, senza impiego di chissà quali materiali, qualche cavallo in più sotto il 1,6 (ottima base), idem per il 2,0 e montare il TST.
L'ideale estendere quest'ultima soluzione anche ad altre cilindrate ed esclusiva per Alfa...
Il problema è che il 2,0 TST avrebbe troppa coppia e l'attuale manuale/doppiafrizione C635 regge coppie fino a 350Nm, il vecchio 1,9 TST ne aveva 400Nm e infatti è abbinato su Delta al cambio automatico. Perciò questo nuovo sicuramente ne avrà di più, un peccato perché sarebbe stato un ottimo motore sia a livello commerciale che d'immagine.
 
Chrom&gt ha scritto:
Non credo possa averla. Almeno non finché rimarrà convinto di produrre di nuovo una segmento D marchiata Alfa Romeo sullo schema TA, malgrado possa avere anche la TI. Peggio, poi, sarebbe avventurarsi in queste sciagurate scelte anche nel segmento E.
Se non gli sono bastate tutte le prove avute fin qui che questo con questo marchio non si può fare, allora non c'é speranza.

Ma lo stesso discorso vale anche per le motorizzazioni, se fin qui quelle più sportive hanno lasciato molto a desiderare; a parte il TBi, naturalmente... ma troppo poco per posizionarla stabilmente in zona premium tra le sportive.
Tra i diesel adottati nelle versioni più sportive, infine, e per quello che si è visto fin qui, è meglio non parlarne. Ogni motore arrivato nei cofani delle Alfa lo ha fatto costantemente con 5 anni di ritardo, compresi gli attuali.

Tutto presumibilmente per poter garantire almeno la fatidica soglia dei 30.000 Km a tagliando prima e ora dei 35.000 Km. Una politica che evidentemente non paga su un'Alfa. Soprattutto se di segmento D ed E.
Sarebbe stato meglio spendere 200 euri in più a motore in materiali più nobili per produrlo e costringere gli acquirenti a fare un tagliando ogni 25.000 Km... ma nel frattempo mettere a disposizione una ventina di cavalli in più su ogni motore prodotto quando destinato alle versioni più sportive.

Come hai precisato bene tu, hanno tutto in casa per poterlo fare e sono certo che anche se ogni auto fosse costata 1.000 euri in più nessuno se ne sarebbe lamentato, pur di avere un motore nello stile vero di un'Alfa. Diciamo le cose come stanno.

Mito e Giulietta, invece, sono un'altra storia... e tutt'altro segmento.
Condivido.
 
Chrom&gt ha scritto:
Non credo possa averla. Almeno non finché rimarrà convinto di produrre di nuovo una segmento D marchiata Alfa Romeo sullo schema TA, malgrado possa avere anche la TI. Peggio, poi, sarebbe avventurarsi in queste sciagurate scelte anche nel segmento E.
Se non gli sono bastate tutte le prove avute fin qui che questo con questo marchio non si può fare, allora non c'é speranza.

Il problema è che non hanno imparato nulla dal successo di 156 e dall'insuccesso della ben più grande 159.
Puoi anche fare una Giulia con schema TA, ma come erede di 156 e sopra di questa c'è lo spazio per una berlina di segmento D grande a trazione posteriore.
Inoltre c'è questa mania in Fiat per la quale con un'auto devono fare concorrenza a tutte le auto possibili ed essere almeno a cavallo di due segmenti.
Prendete la Delta (tra il C e il D) , la 159 (tra il D e l'E dell'epoca così da sostituire anche 166), la Croma (una station da poter guidare con la tuba in testa) e ora la Giulia che deve accontentare i gusti europei e quelli americani che finirà per non accontentare nessuno dei due!
Ovviamente non dimentichiamoci Thema per la quale non si è intervenuto minimamente, un'auto fiera di essere americana venduta con il marchio della "tradizione" italiana, cambiare almeno le plastiche anteriori e posteriori?? Nooo!! Troppo costoso investirci 20? a macchina....
 
_enzo ha scritto:
GenLee ha scritto:
Bah, sarebbe bastato, senza impiego di chissà quali materiali, qualche cavallo in più sotto il 1,6 (ottima base), idem per il 2,0 e montare il TST.
L'ideale estendere quest'ultima soluzione anche ad altre cilindrate ed esclusiva per Alfa...
Il problema è che il 2,0 TST avrebbe troppa coppia e l'attuale manuale/doppiafrizione C635 regge coppie fino a 350Nm, il vecchio 1,9 TST ne aveva 400Nm e infatti è abbinato su Delta al cambio automatico. Perciò questo nuovo sicuramente ne avrà di più, un peccato perché sarebbe stato un ottimo motore sia a livello commerciale che d'immagine.

Certo che avere il motore e impossibilità di sfruttarlo per via del cambio.... :evil:
Che pensino a qualcosa! :?
 
_enzo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
Non credo possa averla. Almeno non finché rimarrà convinto di produrre di nuovo una segmento D marchiata Alfa Romeo sullo schema TA, malgrado possa avere anche la TI. Peggio, poi, sarebbe avventurarsi in queste sciagurate scelte anche nel segmento E.
Se non gli sono bastate tutte le prove avute fin qui che questo con questo marchio non si può fare, allora non c'é speranza.

Il problema è che non hanno imparato nulla dal successo di 156 e dall'insuccesso della ben più grande 159.
Puoi anche fare una Giulia con schema TA, ma come erede di 156 e sopra di questa c'è lo spazio per una berlina di segmento D grande a trazione posteriore.
Inoltre c'è questa mania in Fiat per la quale con un'auto devono fare concorrenza a tutte le auto possibili ed essere almeno a cavallo di due segmenti.
Prendete la Delta (tra il C e il D) , la 159 (tra il D e l'E dell'epoca così da sostituire anche 166), la Croma (una station da poter guidare con la tuba in testa) e ora la Giulia che deve accontentare i gusti europei e quelli americani che finirà per non accontentare nessuno dei due!
Ovviamente non dimentichiamoci Thema per la quale non si è intervenuto minimamente, un'auto fiera di essere americana venduta con il marchio della "tradizione" italiana, cambiare almeno le plastiche anteriori e posteriori?? Nooo!! Troppo costoso investirci 20? a macchina....

Guarda per sostenere le vendite una segmento D su base Giulietta basterebbero poche ed azzeccate mosse: almeno per iniziare! Pianale c-evo con passo sui 2,70, sospensioni anteriori a quadrilateri, posteriore voglio pure accettere il bilink, motori pochi e buoni (ma e tbi, mjt e,cambio permettendo, tst), una carrozzeria come Alfa comanda (senza "topaggini" anteriori), dimensioni sotto i 4,60m. Scommettiamo che sarebbe un bel successo? 8)
 
GenLee ha scritto:
_enzo ha scritto:
Il problema è che il 2,0 TST avrebbe troppa coppia e l'attuale manuale/doppiafrizione C635 regge coppie fino a 350Nm, il vecchio 1,9 TST ne aveva 400Nm e infatti è abbinato su Delta al cambio automatico. Perciò questo nuovo sicuramente ne avrà di più, un peccato perché sarebbe stato un ottimo motore sia a livello commerciale che d'immagine.

Certo che avere il motore e impossibilità di sfruttarlo per via del cambio.... :evil:
Che pensino a qualcosa! :?

Questo cambio è il primo passo ed è stato fatto in ottica di condivisione di componenti (campana con il doppiafrizione) oltre al C625 non ancora commercializzato.
Sopra arriverà l'automatico Zf a 9 rapporti, molto compatto e con un limite di coppia superiore (di cui, però, non ricordo il valore massimo). Quello che mi dispiace è che non pensino ad un'evoluzione verso l'alto del C635 per poter offrire un manuale anche per i V6 oltre ad una versione a doppiafrizione frizioni in bagno d'olio (così da reggere coppie superiori come fatto da VW con il nuovo DSG trasversale da 600Nm)
 
GenLee ha scritto:
Guarda per sostenere le vendite una segmento D su base Giulietta basterebbero poche ed azzeccate mosse: almeno per iniziare! Pianale c-evo con passo sui 2,70, sospensioni anteriori a quadrilateri, posteriore voglio pure accettere il bilink, motori pochi e buoni (ma e tbi, mjt e,cambio permettendo, tst), una carrozzeria come Alfa comanda (senza "topaggini" anteriori), dimensioni sotto i 4,60m. Scommettiamo che sarebbe un bel successo? 8)

Esatto. Una berlina europea elegante e leggera realizzata sul pianale C-US-Wide con sospensioni anteriori a quadrilatero (Chassis_engineer dice che c'era problemi di spazio sul più stretto C-Evo) e l'ottimo tri-link dietro. Questa sospensione posteriore è ottima perché è compatta, leggera, efficace, non si tratta di un ripiego per una berlina compatta con tutto il peso sull'anteriore.
Peccato che vogliano accontentare sia gli italiani che gli americani, così facendo non accontenteranno nè gli uni nè gli altri!
 
Delle vetture di segmento D ed E a marchio Alfa Romeo privi di trazione posteriore, se fatte male sono destinate all'oblio. O a rimanere stabilmente in una fascia di mercato che nel migliore dei casi si potrebbe definire pre-premuim, se fatte bene. La vetta in ogni caso se la scordano... e già prima di cominciare.

Farle a TA, a mio parere, non vuol dire che sarebbe un errore commerciale in senso assoluto - se ne potrebbero vendere comunque un bel pò anche cosi se fatte bene, con una bella linea e tecnologicamente adeguate ai tempi - ma se si ha la pretesa di posizionarle stabilmente in vetta, anche come prezzi, nella fascia di mercato del loro segmento, allora secondo me sarebbe una pretesa ancora una volta presuntuosa... sullo stile 159, a dir poco.

Ancora di più, s'é possibile, volendo venderle come auto di fascia premium anche agli americani. Perché mai, mi chiedo anch'io, un americano appassionato di auto sportive, o comunque a caratterizzazione sportiva, dovrebbe acquistare un'Alfa a trazione anteriore?... Non è mica un'Audi! Un'Alfa non ha quel fine. Per definizione non ce l'ha.

Su motori e cambi, infine, secondo me non ci sarà un'evoluzione del C635, o almeno non a breve, come invece inizialmente dichiarato dai vertici di FPT; secondo i quali ci sarebbe stata un'evoluzione capace di sostenere coppie anche superiori ai 400Nm. I livelli di coppia superiori a 350Nm verranno supportati con quanto si sono ritrovati in Chrysler... che per la verità non è poco.

Ma secondo me anche il mancato utilizzo della tecnologia TST sul 2.0 litri MultiJet ha subito questa colpevole mancanza; che non giustifica comunque il marketing dell'Alfa, visto che l'M40 viene ancora utilizzato sulla 159 accoppiato proprio al 2.0 litri MultiJet: capace, infatti, di 360Nm in questa versione. Non è un doppia frizione, ma meglio di niente pur di avere un'Alfa che seppur turbodiesel sia caratterizzata come tale. Anzi, a mio avviso solo un'Alfa con prestazioni da vera Alfa potrebbe ancora permettersi di commercalizzarne una priva di cambio a doppia frizione con successo... e poche critiche.

In ogni caso, esclusivamente per l'Alfa siamo ancora costantemente con un lustro di ritardo riguardo ai motori: 170cv e 360Nm in un 2.0 litri turbodiesel montato su una segmento D dovevano infilarceli già nel 2005... non nel 2010. Nel 2010, un 2.0 litri turbodiesel per l'Alfa avrebbe già dovuto avere intorno ai 185cv e 380Nm per stare dove gli competerebbe. E il condizionale non è casuale.
I motori sarebbero stati più importanti della stessa TP. Avessero fatto questo, infatti, io stesso nel 2006 avrei comprato una 159, non una pur ottima Croma. Anche se la 159 mi sarebbe costata 10.000 euri in più. Ma con la stessa cavalleria, e prestazioni velocistiche anche un pò più scarse, perché avrei dovuto?

E non parliamo dei motori a benzina.
Per vedere un motore a benzina italiano degno di questo nome dentro il cofano di un'Alfa, per inciso il TBi, anche in questo caso si è dovuto aspettare il 2010. Fermo restando che la rivoluzionaria tecnologia MultiAir adottata solo sulla cilindrata 1.4, per le Alfa dal segmento D in su non fà testo. Vedremo per le cilindrate maggiori, ma un 1.4cc in questi segmenti obiettivamente non fà testo.
Tutto questo è andato e va bene per i segmenti B e C, ma per andare oltre con un'Alfa ci vuole ben altro.

Con questo non voglio dire che di questi ritardi non ne capisco i motivi, sia chiaro, io stesso li ho giustificati e li giustifico ancora appassionatamente, ma allo stesso tempo credo che sia ormai maturo il tempo per smetterla di rincorrere i migliori... almeno con l'Alfa Romeo.
Se il 2013 dev'essere l'anno fatidico della svolta, se la stessa Giulia deve rappresentare la svolta, da lì in poi non ce ne sarà più per nessuno... almeno per quanto mi riguarda, almeno per i motori, almeno per le prestazioni.
 
Chrom&gt ha scritto:
Delle vetture di segmento D ed E a marchio Alfa Romeo privi di trazione posteriore, se fatte male sono destinate all'oblio. O a rimanere stabilmente in una fascia di mercato che nel migliore dei casi si potrebbe definire pre-premuim, se fatte bene. La vetta in ogni caso se la scordano... e già prima di cominciare.

Farle a TA, a mio parere, non vuol dire che sarebbe un errore commerciale in senso assoluto - se ne potrebbero vendere comunque un bel pò anche cosi se fatte bene, con una bella linea e tecnologicamente adeguate ai tempi - ma se si ha la pretesa di posizionarle stabilmente in vetta, anche come prezzi, nella fascia di mercato del loro segmento, allora secondo me sarebbe una pretesa ancora una volta presuntuosa... sullo stile 159, a dir poco.

Ancora di più, s'é possibile, volendo venderle come auto di fascia premium anche agli americani. Perché mai, mi chiedo anch'io, un americano appassionato di auto sportive, o comunque a caratterizzazione sportiva, dovrebbe acquistare un'Alfa a trazione anteriore?... Non è mica un'Audi! Un'Alfa non ha quel fine. Per definizione non ce l'ha.

Su motori e cambi, infine, secondo me non ci sarà un'evoluzione del C635, o almeno non a breve, come invece inizialmente dichiarato dai vertici di FPT; secondo i quali ci sarebbe stata un'evoluzione capace di sostenere coppie anche superiori ai 400Nm. I livelli di coppia superiori a 350Nm verranno supportati con quanto si sono ritrovati in Chrysler... che per la verità non è poco.

Ma secondo me anche il mancato utilizzo della tecnologia TST sul 2.0 litri MultiJet ha subito questa colpevole mancanza; che non giustifica comunque il marketing dell'Alfa, visto che l'M40 viene ancora utilizzato sulla 159 accoppiato proprio al 2.0 litri MultiJet: capace, infatti, di 360Nm in questa versione. Non è un doppia frizione, ma meglio di niente pur di avere un'Alfa che seppur turbodiesel sia caratterizzata come tale. Anzi, a mio avviso solo un'Alfa con prestazioni da vera Alfa potrebbe ancora permettersi di commercalizzarne una priva di cambio a doppia frizione con successo... e poche critiche.

In ogni caso, esclusivamente per l'Alfa siamo ancora costantemente con un lustro di ritardo riguardo ai motori: 170cv e 360Nm in un 2.0 litri turbodiesel montato su una segmento D dovevano infilarceli già nel 2005... non nel 2010. Nel 2010, un 2.0 litri turbodiesel per l'Alfa avrebbe già dovuto avere intorno ai 185cv e 380Nm per stare dove gli competerebbe. E il condizionale non è casuale.
I motori sarebbero stati più importanti della stessa TP. Avessero fatto questo, infatti, io stesso nel 2006 avrei comprato una 159, non una pur ottima Croma. Anche se la 159 mi sarebbe costata 10.000 euri in più. Ma con la stessa cavalleria, e prestazioni velocistiche anche un pò più scarse, perché avrei dovuto?

E non parliamo dei motori a benzina.
Per vedere un motore a benzina italiano degno di questo nome dentro il cofano di un'Alfa, per inciso il TBi, anche in questo caso si è dovuto aspettare il 2010. Fermo restando che la rivoluzionaria tecnologia MultiAir adottata solo sulla cilindrata 1.4, per le Alfa dal segmento D in su non fà testo. Vedremo per le cilindrate maggiori, ma un 1.4cc in questi segmenti obiettivamente non fà testo.
Tutto questo è andato e va bene per i segmenti B e C, ma per andare oltre con un'Alfa ci vuole ben altro.

Con questo non voglio dire che di questi ritardi non ne capisco i motivi, sia chiaro, io stesso li ho giustificati e li giustifico ancora appassionatamente, ma allo stesso tempo credo che sia ormai maturo il tempo per smetterla di rincorrere i migliori... almeno con l'Alfa Romeo.
Se il 2013 dev'essere l'anno fatidico della svolta, se la stessa Giulia deve rappresentare la svolta, da lì in poi non ce ne sarà più per nessuno... almeno per quanto mi riguarda, almeno per i motori, almeno per le prestazioni.

Bravo. Concordo pienamente.
:thumbup:
 
Chrom&gt ha scritto:
Su motori e cambi, infine, secondo me non ci sarà un'evoluzione del C635, o almeno non a breve, come invece inizialmente dichiarato dai vertici di FPT; secondo i quali ci sarebbe stata un'evoluzione capace di sostenere coppie anche superiori ai 400Nm. I livelli di coppia superiori a 350Nm verranno supportati con quanto si sono ritrovati in Chrysler... che per la verità non è poco.

Ci si affida al nuovo cambio automatico della tedesca Zf a 9 rapporti trasversale e all'8 rapporti longitudinale. Per il momento c'è uno Zf a 8 marce solo per coppie non così elevate, infatti è presente sulla 300C con il solo motore V6 benzina con 366Nm.

Chrom&gt ha scritto:
Ma secondo me anche il mancato utilizzo della tecnologia TST sul 2.0 litri MultiJet ha subito questa colpevole mancanza; che non giustifica comunque il marketing dell'Alfa, visto che l'M40 viene ancora utilizzato sulla 159 accoppiato proprio al 2.0 litri MultiJet: capace, infatti, di 360Nm in questa versione. Non è un doppia frizione, ma meglio di niente pur di avere un'Alfa che seppur turbodiesel sia caratterizzata come tale. Anzi, a mio avviso solo un'Alfa con prestazioni da vera Alfa potrebbe ancora permettersi di commercalizzarne una priva di cambio a doppia frizione con successo... e poche critiche.
Come ho detto tempo fa non hanno messo il 1,9 tst perché il 5 cilindri di 2,4 litri costava meno. Peccato che la gente non te lo compra più e avrebbe, invece, comprato un 2 litri biturbo con anche un filo di potenza in meno....
 
_enzo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
Su motori e cambi, infine, secondo me non ci sarà un'evoluzione del C635, o almeno non a breve, come invece inizialmente dichiarato dai vertici di FPT; secondo i quali ci sarebbe stata un'evoluzione capace di sostenere coppie anche superiori ai 400Nm. I livelli di coppia superiori a 350Nm verranno supportati con quanto si sono ritrovati in Chrysler... che per la verità non è poco.

Ci si affida al nuovo cambio automatico della tedesca Zf a 9 rapporti trasversale e all'8 rapporti longitudinale. Per il momento c'è uno Zf a 8 marce solo per coppie non così elevate, infatti è presente sulla 300C con il solo motore V6 benzina con 366Nm.

Chrom&gt ha scritto:
Ma secondo me anche il mancato utilizzo della tecnologia TST sul 2.0 litri MultiJet ha subito questa colpevole mancanza; che non giustifica comunque il marketing dell'Alfa, visto che l'M40 viene ancora utilizzato sulla 159 accoppiato proprio al 2.0 litri MultiJet: capace, infatti, di 360Nm in questa versione. Non è un doppia frizione, ma meglio di niente pur di avere un'Alfa che seppur turbodiesel sia caratterizzata come tale. Anzi, a mio avviso solo un'Alfa con prestazioni da vera Alfa potrebbe ancora permettersi di commercalizzarne una priva di cambio a doppia frizione con successo... e poche critiche.
Come ho detto tempo fa non hanno messo il 1,9 tst perché il 5 cilindri di 2,4 litri costava meno. Peccato che la gente non te lo compra più e avrebbe, invece, comprato un 2 litri biturbo con anche un filo di potenza in meno....

I due nuovi cambi che hai menzionato non mi sembrano malvagi, per nulla. Soprattutto la ZF a 9 rapporti, seppur trasversale.

Sul minor costo del pentacilindrico rispetto ad un nuovo TST, o sulla minore potenza che avrebbe potuto avere il sistema TST utilizzato sul 2.0 litri sempre rispetto al pentacilindrico, permettimi di nutrire qualche dubbio. Anzi, qualche forte dubbio. 8)
Questo, ovviamente, potrebbe solo avvalorare maggiormente la tua opinione finale. ;)
 
Chrom&gt ha scritto:
I due nuovi cambi che hai menzionato non mi sembrano malvagi, per nulla. Soprattutto la ZF a 9 rapporti, seppur trasversale.

Sul minor costo del pentacilindrico rispetto ad un nuovo TST, o sulla minore potenza che avrebbe potuto avere il sistema TST utilizzato sul 2.0 litri sempre rispetto al pentacilindrico, permettimi di nutrire qualche dubbio. Anzi, qualche forte dubbio. 8)
Questo, ovviamente, potrebbe solo avvalorare maggiormente la tua opinione finale. ;)
Ne sono sicuro, me l'ha detto un amico che fece uno stage in Fiat.
 
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