<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Suzuki……che avvenire? | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Suzuki……che avvenire?

Interessante presa di posizione forte di suzuki in senso "anti- elettrico" dichiarando come il jimny non sarebbe più lo stesso senza motore termico e che quindi continuerarlo a montarlo per sempre. Essendo il jimny il principale modello rappresentativo di suzuki nel mondo è importante la cosa.

Per i produttori extra-europei le vendite nel vecchio continente sono meno che secondarie, pertanto a livello globale giustamente provano, ma di certo non forzano sull'elettrico.
 
Kei car....ma se le importassero qua da noi a un prezzo "etico" sfascerebbero il mercato interno, alcune nostrane già infiacchite non avrebbero più senso di esistere, anche altre case che ancora hanno modelli di categoria citycar vere, non che si dicono citycar e poi sono dei suvvoni oltre i quattro metri.........altro che....

A me piace il concetto di kei car, ma con normative europee da rispettare per adas ed emissioni potrebbe essere già difficile che il prezzo resti "etico". Inoltre per sfasciare davvero il mercato il design dovrebbe soddisfare i gusti europei.
 
A me piace il concetto di kei car, ma con normative europee da rispettare per adas ed emissioni potrebbe essere già difficile che il prezzo resti "etico". Inoltre per sfasciare davvero il mercato il design dovrebbe soddisfare i gusti europei.
Come detto qui sino alla nausea sono i costruttori che "impongono" i guti ai clienti....e io accetto questo punto di vista.

Ovvio che se importassero le Kei non sarebbero regalate però sarebbero ecologiche, automatiche e "nuove" poi penso mai e poi mai nelle loro versioni più "basic" costerebbero quanto Pandina.....
 
Interessante presa di posizione forte di suzuki in senso "anti- elettrico" dichiarando come il jimny non sarebbe più lo stesso senza motore termico e che quindi continuerarlo a montarlo per sempre. Essendo il jimny il principale modello rappresentativo di suzuki nel mondo è importante la cosa.
Beh, la presa di posizione anti-elettrico però si riferisce solo al Jimny, e forse hanno anche ragione su quello specifico modello. Non la chiamerei però una posizione anti-elettrico in generale, d'altra parte hanno appena presentato e-Vitara. Sull'elettrico sono prudenti, d'altra parte per adesso vende poco. Ma non si può starne fuori, e secondo me questo l'hanno capito. Perché arriverà il momento in cui ingrana, e quando questo momento arriverà ci sarà chi è dentro e chi è fuori. Quindi, finalmente, hanno messo un piedino dentro con e-Vitara, forse non è troppo tardi, ma per me ci vorrebbe anche una piccola elettrica da città, una Ignis elettrica per esempio. Il Jimny sì, è inutile farlo elettrico, perlomeno con la tecnologia di adesso, poi magari fra 10 anni vediamo come saranno le batterie.
 
Beh, la presa di posizione anti-elettrico però si riferisce solo al Jimny, e forse hanno anche ragione su quello specifico modello. Non la chiamerei però una posizione anti-elettrico in generale, d'altra parte hanno appena presentato e-Vitara. Sull'elettrico sono prudenti, d'altra parte per adesso vende poco. Ma non si può starne fuori, e secondo me questo l'hanno capito. Perché arriverà il momento in cui ingrana, e quando questo momento arriverà ci sarà chi è dentro e chi è fuori. Quindi, finalmente, hanno messo un piedino dentro con e-Vitara, forse non è troppo tardi, ma per me ci vorrebbe anche una piccola elettrica da città, una Ignis elettrica per esempio. Il Jimny sì, è inutile farlo elettrico, perlomeno con la tecnologia di adesso, poi magari fra 10 anni vediamo come saranno le batterie.
È una posizione pro termico più che anti elettrico
 
Come detto qui sino alla nausea sono i costruttori che "impongono" i guti ai clienti....e io accetto questo punto di vista.
Se poi fai sparire dai listini le auto a metano e riduci drasticamente quelle a gasolio, i gusti dei clienti cambiano per forza. Fosse così semplice imporre le cose, tutti i flop del passato non sarebbero esistiti, facile fare le previsioni dopo.
 
Ma poi per produrle basterebbe pagare le multe, cosa che non fanno perché sul modello c'è poco margine o non come ci potrebbe essere su una Mercedes Classe G per es. regolarmente in vendita, nonostante le emissioni monstre di CO2, 252 gr/km per la versione a benzina.
Le multe non le paga nessuno, ad oggi tutti cercano di restare dentro. Le quote di co2, che sia con lo scambio che con l'immatricolazione di elettriche, sono molto costose da fare e scarseggiano. Preferiscono utilizzarle per vendere in volumi di piccola massa swift e vitara, piuttosto che "buttarle" per vendere una manciata di jimny. L'unica speranza sarebbe magari in una versione rinnovata più aerodinamica nei limiti del jimny, motore mild hybrid e ottimizzazione generale in ottica co2, sempre se un evoluzione di questo tipo possa avere riscontro internazionale perché esclusivamente per l'Europa non la farebbero di certo
 
Le multe non le paga nessuno, ad oggi tutti cercano di restare dentro.
Scusa ma hai letto il msg o link sopra? Emissioni Ue Suzuki entra nel "pool" della Volvo Solo per Suzuki parlano già di 160.000.000 di euro.

La Mercedes classe G ha un listino che parte da quasi 155.000 euro.

Ad es. in passato certe case per altri motivi, però sempre legati all'inquinamento e al loro "raggiramento" in modo più o meno fraudolento, hanno pagato:

  • Volkswagen: Circa 25 miliardi di dollari (solo per il Dieselgate).
  • Fiat Chrysler (FCA): Circa 800 milioni di dollari.
  • BMW: Circa 8,5 milioni di euro (multato in Germania).
  • Daimler (Mercedes-Benz): Circa 2,2 miliardi di dollari.
  • General Motors: Circa 35 milioni di dollari.
  • Renault: Circa 20 milioni di euro.
  • Ford: Circa 14 milioni di dollari.

Cosa hanno causato queste multe?

Le multe e le sanzioni sono state una risposta alle violazioni ambientali legate a pratiche scorrette o fraudolente da parte delle case automobilistiche per aggirare i test sulle emissioni, spesso installando dispositivi che riducevano artificialmente i livelli di inquinamento rilevati nei test, ma non durante la guida normale. Questi scandali hanno avuto un impatto devastante sull'immagine e sulla reputazione di molte di queste aziende e hanno portato a cambiamenti normativi in tutto il mondo, con un'attenzione sempre maggiore alla trasparenza e alla sostenibilità.

Le multe fanno parte di un tentativo di dissuadere ulteriori violazioni e di indurre le case automobilistiche a migliorare i loro standard ambientali.
 
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Scusa ma hai letto il msg o link sopra? Emissioni Ue Suzuki entra nel "pool" della Volvo Solo per Suzuki parlano già di 160.000.000 di euro.

La Mercedes classe G ha un listino che parte da quasi 155.000 euro.

Ad es. in passato certe case per altri motivi, però sempre legati all'inquinamento e al loro "raggiramento" in modo più o meno fraudolento, hanno pagato:

  • Volkswagen: Circa 25 miliardi di dollari (solo per il Dieselgate).
  • Fiat Chrysler (FCA): Circa 800 milioni di dollari.
  • BMW: Circa 8,5 milioni di euro (multato in Germania).
  • Daimler (Mercedes-Benz): Circa 2,2 miliardi di dollari.
  • General Motors: Circa 35 milioni di dollari.
  • Renault: Circa 20 milioni di euro.
  • Ford: Circa 14 milioni di dollari.

Cosa hanno causato queste multe?

Le multe e le sanzioni sono state una risposta alle violazioni ambientali legate a pratiche scorrette o fraudolente da parte delle case automobilistiche per aggirare i test sulle emissioni, spesso installando dispositivi che riducevano artificialmente i livelli di inquinamento rilevati nei test, ma non durante la guida normale. Questi scandali hanno avuto un impatto devastante sull'immagine e sulla reputazione di molte di queste aziende e hanno portato a cambiamenti normativi in tutto il mondo, con un'attenzione sempre maggiore alla trasparenza e alla sostenibilità.

Le multe fanno parte di un tentativo di dissuadere ulteriori violazioni e di indurre le case automobilistiche a migliorare i loro standard ambientali.
Ad oggi, a parte nel 2020 che era il primo anno di questa norma e funestato dal covid, i costruttori non hanno mai pagato le multe della co2 (2021/22/23), cosa centra il dieselgate. Poi come andrà a fine 2024 e in poi non lo so, ma credo continueranno a stare sotto le soglie
 
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Ad oggi, a parte nel 2020 che era il primo anno di questa norma e funestato dal covid, i costruttori non hanno mai pagato le multe della co2 (2021/22/23), cosa centra il dieselgate. Poi come andrà a fine 2024 e in poi non lo so, ma credo continueranno a stare sotto le soglie
Infatti l'ho scritto che le multe sopra non centravano nulla con quelle UE attuali, ma scrivo in arabo? Hai una fonte di quello che scrivi almeno? Questa è per il 2021 https://www.quattroruote.it/news/ec...mossi_nel_2021_nessuna_multa_dall_europa.html.

P.S. 160.000.000 di euro in confronto ai 25 miliardi di dollari del dieselgate di VW sono bazzecole.
 
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Infatti l'ho scritto che le multe sopra non centravano nulla con quelle UE attuali, ma scrivo in arabo? Hai una fonte di quello che scrivi almeno?
Eh ma io nel messaggio ancora prima avevo parlato delle multe sulla co2, che sono quelle dell'articolo iniziale. Le multe di 94 anni fa se vuoi citarle ok ma non centrano come risposta al mio messaggio
 
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