Carino, ma io mi sono sempre chiesto quanto sia efficace questa linea di marketing... puntano molto sul 4x4 che è una nicchia, puntano molto su aspetti razionali (affidabilità, robustezza, qualità giapponese) e non su aspetti emozionali, e la gente compra auto soprattutto su base emozionale.
Paragoniamolo con uno spot Toyota:
Come si vede, non c'è nessun riferimento a quelli che sono i punti di forza del marchio, come la qualità giapponese o i bassi consumi garantiti dall'ibrido Toyota... si vede solo una tipa, in pieno stile Milano da bere, che scende dall'auto e dice "scegli di distinguerti", l'unico messaggio che fa passare questo spot è un messaggio emozionale per cui chi sceglie quell'auto è diverso dagli altri, non si sa perché, non viene spiegato, viene solo rappresentato visivamente dalla persona che scende dall'auto. In realtà, non c'è neanche un perché, è perché lo dice lo spot.
Eppure, se ci fate caso, tutti gli spot delle auto sono così. Gli spot dove venivano spiegate le caratteristiche e esaltati quelli che il costruttore riteneva i punti di forza dell'auto si facevano fino agli anni 2000, poi è cambiato tutto, l'auto oggi si vende primariamente perché un certo brand o modello comunica a livello emozionale un qualcosa nel quale ci identifichiamo, questo qualcosa non deve essere necessariamente reale, ma viene costruito con il marketing.
Ecco, temo che Suzuki sia rimasta un po' indietro anche su questo. Ogni volta, in qualsiasi review, non ci sentiamo mai dire che una Suzuki è un'auto bella o che emoziona, sempre che è un'auto razionale. Perfino Dacia ormai viene percepita come auto "figa" e non più solo come auto razionale che costa poco e offre tanto, questa era la Dacia di una volta, oggi il loro marketing è completamente cambiato e infatti vendono da pazzi. Stesso discorso si potrebbe fare per MG.