<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Supponento che Alfa passa a VW....... | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Supponento che Alfa passa a VW.......

BelliCapelli3 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
perchè sarebbe un problema urgente?
anche se tra qualche anno inizierà comprensibilmente il calo di vendite di mito e giulietta, che problema c'è per marchionne? intendo sotto l'aspetto del bilancio.
anche nella sciagurata ipotesi che tutti scongiuriamo, che non vogliano o non possano investire in modelli nuovi, non succede nulla.
alfa non è più una casa automobilistica con relativi stabilimenti e tecnologie correlate, è solo un gruppo di modelli, prodotti su linee, in stabilimenti e con tecnologie condivise.
non so se hai qualche esperienza di aziende manifatturiere, ma in questo contesto, ammortizzati gli stampi e i macchinari dedicati, non ci sono vincoli al chiudere i rubinetti.

questa riflessione per dire che secondo me il tema Alfa è il meno urgente tra le priorità del maglionato.
al momento sta valutando il dafarsi, ma secondo me è ben cosciente del fatto che si tratta di un marchio importante nel quale bisogna investire se si vuole ottenere un ritorno adeguato. per questo non escludo che possa congelare eventuali investimenti fin quando non riterrà di avere le risorse necessarie

Secondo me è urgente perchè adesso questo ramo secco si vende con buon rientro economico. Dopo va tagliato e semplicemente gettato via, previo risanamento dell'eventuale buco creato, e non senza gravi ripercussioni d'immagine a carico di chi dovesse staccare la spina, per manifesta - ed annunciata - incapacità, ad uno dei marchi più gloriosi ndella storia dell'auto.

Del resto sono gli azionisti a parlare. E sono loro, non gli alfisti ingrifati di tecnica, ad avere chiesto conto della mancata ristrutturazione di questo ramo, dell'assenza di piani, ed infine a sollecitarne la vendita.

Evidentemente loro per primi prospettano le implicazioni finanziarie di un insuccesso annunciato. E rischia di diventare comunque una grana a prescindere dall'aspetto finanziario.

Del resto è sintomatico che Marchionne abbia intenzione di far sparire la Società Alfa Romeo.

non sono d'accordo sulla parte economica della tua riflessione, mentre lo sono pienamente sotto l'aspetto dell'immagine e penso anzi che questa abbia un grosso peso sulle decisioni che verranno prese.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
E fin qui ci siamo, mi pare tacito. Il problema è che qui sta tutto fermo per un altro anno, e non risultano piani nemmeno per un'Alfa Tempra, nè per un'Alfa Croma. Altrimenti gli azionisti avrebbero avuto qualcosa su cui investire la loro pazienza.

A parte che gli azionisti forse non sono così fessi e si ricordano che la storia di Alfa sotto Fiat è fatta di flop proprio grazie alle varie "Alfa Tempra"....
Quindi, in base alle info che hai, niente Giulia e SUV a fine 2012/inizio 2013? Ho capito male? :?:
 
moogpsycho ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
perchè sarebbe un problema urgente?
anche se tra qualche anno inizierà comprensibilmente il calo di vendite di mito e giulietta, che problema c'è per marchionne? intendo sotto l'aspetto del bilancio.
anche nella sciagurata ipotesi che tutti scongiuriamo, che non vogliano o non possano investire in modelli nuovi, non succede nulla.
alfa non è più una casa automobilistica con relativi stabilimenti e tecnologie correlate, è solo un gruppo di modelli, prodotti su linee, in stabilimenti e con tecnologie condivise.
non so se hai qualche esperienza di aziende manifatturiere, ma in questo contesto, ammortizzati gli stampi e i macchinari dedicati, non ci sono vincoli al chiudere i rubinetti.

Secondo me è urgente perchè adesso questo ramo secco si vende con buon rientro economico. Dopo va tagliato e semplicemente gettato via, previo risanamento dell'eventuale buco creato, e non senza gravi ripercussioni d'immagine a carico di chi dovesse staccare la spina, per manifesta - ed annunciata - incapacità, ad uno dei marchi più gloriosi ndella storia dell'auto.

Evidentemente loro per primi prospettano le implicazioni finanziarie di un insuccesso annunciato. E rischia di diventare comunque una grana a prescindere dall'aspetto finanziario.
.

non sono d'accordo sulla parte economica della tua riflessione, mentre lo sono pienamente sotto l'aspetto dell'immagine e penso anzi che questa abbia un grosso peso sulle decisioni che verranno prese.

Marchionne non ha fretta di vendere l'Alfa, almeno non prima di vedere l'effetto della ripresa Chrysler sui numeri del Gruppo.
Grossi investimenti non ce ne saranno sul marchio Alfa (meno che mai su Lancia), per cui tutto quello che arriverà sarà in più.
Se aumenteranno le vendite, avrà al limite un argomento per tirare su il prezzo; certo c'è anche il rischio di un successivo calo che comprometterebbe l'immagine ed il valore del brand.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...

Del resto l'amministratore è Marchionne, se non li fa vedere lui, che li deve fattivamente creare, questi sbocchi, o aspetti la fata turchina o concludi che non ci sono.

Gli azionisti d'altro canto ci hanno messo i soldi, dopo 6 anni, due ricarrozzamenti e quattro modelli soppressi per flop e senza eredi, non è che li intrattieni dicendogli "dateci tempo": o fai il prodotto o chiudi la partita.
alla fine girala come vuoi ma tutto ruota attorno ai soldi e ai guadagni. Agli azionisti interessa guadagnare con qualsiasi macchina,anche con l'Alfa Tempra se vende tanto,agli appassionati interessa riavere la 75 anche se vende poco,l'importante che è migliore delle rivali in strada e in pista anche nelle competizioni. sono due mondo diametralmente opposti. Gli azionisti non sono appassionati,sono commercialisti,banchieri,finanziarie,tutto ciò abbia a che fare con soldi e profitti.

E fin qui ci siamo, mi pare tacito. Il problema è che qui sta tutto fermo per un altro anno, e non risultano piani nemmeno per un'Alfa Tempra, nè per un'Alfa Croma. Altrimenti gli azionisti avrebbero avuto qualcosa su cui investire la loro pazienza.

A parte che gli azionisti forse non sono così fessi e si ricordano che la storia di Alfa sotto Fiat è fatta di flop proprio grazie alle varie "Alfa Tempra"....
l'altro giorno mi sono guardato tutta la puntata di report,a quanto ho capito mi sa che fin quando Fiat non arriva al 51% di Chrysler si vedranno poche novità e ci saranno poche vendite,paradossalmente meno farà Fiat e più facile sarà arrivare a quel traguardo e poi solo dopo ripartire a bomba. Secondo me il ritardo della Giulia (o forse siamo noi troppo ansiosi?) è dovuto sia a questa causa sia dal fatto che stavolta vogliono proporre un'Alfa più vicina alla 75 che alla 159. Già mi pare strano che hanno fatto uscire la Ypsilon,forse per calmare gli animi distraendoli un pò...di certo ho capito che agli Agnelli della Fiat frega ben poco ormai e l'intervista a John Elkann lo ha dimostrato...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...

Del resto l'amministratore è Marchionne, se non li fa vedere lui, che li deve fattivamente creare, questi sbocchi, o aspetti la fata turchina o concludi che non ci sono.

Gli azionisti d'altro canto ci hanno messo i soldi, dopo 6 anni, due ricarrozzamenti e quattro modelli soppressi per flop e senza eredi, non è che li intrattieni dicendogli "dateci tempo": o fai il prodotto o chiudi la partita.
alla fine girala come vuoi ma tutto ruota attorno ai soldi e ai guadagni. Agli azionisti interessa guadagnare con qualsiasi macchina,anche con l'Alfa Tempra se vende tanto,agli appassionati interessa riavere la 75 anche se vende poco,l'importante che è migliore delle rivali in strada e in pista anche nelle competizioni. sono due mondo diametralmente opposti. Gli azionisti non sono appassionati,sono commercialisti,banchieri,finanziarie,tutto ciò abbia a che fare con soldi e profitti.

E fin qui ci siamo, mi pare tacito. Il problema è che qui sta tutto fermo per un altro anno, e non risultano piani nemmeno per un'Alfa Tempra, nè per un'Alfa Croma. Altrimenti gli azionisti avrebbero avuto qualcosa su cui investire la loro pazienza.

A parte che gli azionisti forse non sono così fessi e si ricordano che la storia di Alfa sotto Fiat è fatta di flop proprio grazie alle varie "Alfa Tempra"....
Cerchiamo di non fare come i tifosi delle squadre di calcio (come i romanisti che giubilano per il nuovo proprietario italo-americano).
Agli azionisti del flop di Alfa non interessa niente. Interessa che Fiat faccia utili, ma non possono sapere se con Alfa in futuro si faranno ancora più utili.
 
SediciValvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...

Del resto l'amministratore è Marchionne, se non li fa vedere lui, che li deve fattivamente creare, questi sbocchi, o aspetti la fata turchina o concludi che non ci sono.

Gli azionisti d'altro canto ci hanno messo i soldi, dopo 6 anni, due ricarrozzamenti e quattro modelli soppressi per flop e senza eredi, non è che li intrattieni dicendogli "dateci tempo": o fai il prodotto o chiudi la partita.
alla fine girala come vuoi ma tutto ruota attorno ai soldi e ai guadagni. Agli azionisti interessa guadagnare con qualsiasi macchina,anche con l'Alfa Tempra se vende tanto,agli appassionati interessa riavere la 75 anche se vende poco,l'importante che è migliore delle rivali in strada e in pista anche nelle competizioni. sono due mondo diametralmente opposti. Gli azionisti non sono appassionati,sono commercialisti,banchieri,finanziarie,tutto ciò abbia a che fare con soldi e profitti.

E fin qui ci siamo, mi pare tacito. Il problema è che qui sta tutto fermo per un altro anno, e non risultano piani nemmeno per un'Alfa Tempra, nè per un'Alfa Croma. Altrimenti gli azionisti avrebbero avuto qualcosa su cui investire la loro pazienza.

A parte che gli azionisti forse non sono così fessi e si ricordano che la storia di Alfa sotto Fiat è fatta di flop proprio grazie alle varie "Alfa Tempra"....
l'altro giorno mi sono guardato tutta la puntata di report,a quanto ho capito mi sa che fin quando Fiat non arriva al 51% di Chrysler si vedranno poche novità e ci saranno poche vendite,paradossalmente meno farà Fiat e più facile sarà arrivare a quel traguardo e poi solo dopo ripartire a bomba. Secondo me il ritardo della Giulia (o forse siamo noi troppo ansiosi?) è dovuto sia a questa causa sia dal fatto che stavolta vogliono proporre un'Alfa più vicina alla 75 che alla 159. Già mi pare strano che hanno fatto uscire la Ypsilon,forse per calmare gli animi distraendoli un pò...di certo ho capito che agli Agnelli della Fiat frega ben poco ormai e l'intervista a John Elkann lo ha dimostrato...

La Ypsilon non potevano posticiparla più per il semplice fatto che attualmente è prodotta a Termini Imerese, e sono stati costretti a fare uscire la nuova per chiudere lo stabilimento siciliano. Chiusura che hanno voluto più per svincolarsi da pressioni politiche che altro, rinunciando anche agli incentivi statali: il gruppo Fiat è stato l'unico a non volere gli incentivi per 2010 e 2011, proprio perchè sapevano che come controparte avrebbero dovuto tenere aperto termini imerese.

Il fatto che l'unico nuovo modello di auto del gruppo Fiat per il 2011 sia la Ypsilon, che hanno presentato proprio perchè non poteveno farne a meno vista l'importanza della Ypsilon sul mercato, unito alla commercializzazione in europa di modelli Chrysler come previsto nel contratto di acquisizione della casa americana, significa proprio che a loro attualmente le vendite interessano ma non troppo, il loro obbiettivo principale per il 2011 è arrivare a prendersi Chrysler spendendo il meno possibile.

Del resto tutta la loro strategia degli ultimi 2 anni è stata subordinata a questo obbiettivo: da inizio 2009 a fine 2011, corregetemi se sbaglio, come auto nuove solo Giulietta e Ypsilon, mi sembrano un pò poche per una casa che sino ad ora ha avuto 3 marchi con gamma completa.

Quello che hanno in pentola a partire dal 2012 lo sanno loro, e devo dire che se lo tengono pure ben segreto vista la mancanza di notizie da parte della stampa.
 
Ma voi la conoscevate la storia che fu Piech ad opporsi all'accordo fra Maserati e Audi perchè Ferdinand non ottenne da Agnelli neanche l'1% di Ferrari?
 
Maxetto ha scritto:
Ma voi la conoscevate la storia che fu Piech ad opporsi all'accordo fra Maserati e Audi perchè Ferdinand non ottenne da Agnelli neanche l'1% di Ferrari?

Io conosco solo questo

IAATutti gli articoli e di fondo

StampaInvia09.09.2003
Audi / Maserati
Pischetsrieder patto con Montezemolo
Cosa si può imparare in termini di motori diesel Volkswagen dal premio marchio Maserati? Una folla ha annunciato VW CEO Pischetsrieder e ha annunciato una collaborazione marketing e tecnologia. Forse anche un Kubang formata da questi.

Francoforte - Volkswagen controllata Audi a Ingolstadt per la Fiat di proprietà di lusso casa automobilistica Maserati ha accettato di collaborare nei settori della tecnologia e marketing.

con l'italiano di lusso Schmide può co-immagine non danneggiare la VW: Maserati Coupe
In questo caso, le due case automobilistiche di condividere in alcuni paesi, tra cui reti di concessionari, il capo della controllata Fiat Ferrari, Luca di Montezemolo, così come VW amministratore delegato Bernd Pischetsrieder ha detto su Martedì al Motor Show (IAA) di Francoforte.

Inoltre, alcuni apparecchi potrebbero essere condivise e messe in comune dei servizi finanziari. Dalla fine dello scorso anno, l'azienda aveva negoziato con la cooperativa.

Montezemolo è più vicina al sogno di un SUV Maserati

"Ci sono le tecnologie di noi che sono di interesse per Maserati e interessanti possibilità per il Gruppo VW", ha detto Pischetsrieder. Si è discusso se, per esempio, per utilizzare le competenze di entrambe le aziende nei motori diesel di alta qualità insieme.

"A mio parere, entrambi stanno acquisendo esperienza e vogliamo disegnare sulla nostra tecnologia e componenti", ha detto il capo della VW. Uno dei progetti comuni potrebbe essere lo studio Maserati Kubang, un veicoli in modo cosiddetto sport-utility, è aggiunto Montezemolo.

Il coinvolgimento di VW alla Ferrari è nelle parole di Pischetsrieder, ma nonostante la cooperazione non è attualmente un problema. "Questa è una cooperazione tecnica, e questo non è necessariamente un buon motivo per essere un azionista," ha detto Pischetsrieder.

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Originale

http://www.manager-magazin.de/unternehmen/artikel/0,2828,264970,00.html
 
Maxetto ha scritto:
Ma voi la conoscevate la storia che fu Piech ad opporsi all'accordo fra Maserati e Audi perchè Ferdinand non ottenne da Agnelli neanche l'1% di Ferrari?

Agnelli era un grande, via alla larga dagli arroganti d'oltralpe.
 
MultiJet150 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Ma voi la conoscevate la storia che fu Piech ad opporsi all'accordo fra Maserati e Audi perchè Ferdinand non ottenne da Agnelli neanche l'1% di Ferrari?

Agnelli era un grande, via alla larga dagli arroganti d'oltralpe.

Già, da noi gli arroganti non esistono.
"La determinazione del patrimonio dell'Avvocato si rivelerà tecnicamente ben più difficile della sistemazione della catena di controllo Fiat. Per un motivo molto semplice: la gran parte era all'estero, off shore."
" Margherita incasserà inoltre tutti e 600 i milioni del cosiddetto conto Maron. In totale siamo arrivati ai primi 800 milioni esentasse. A questi si debbono poi aggiungere circa 150 milioni di euro in quadri."
"Con quadri, barche e immobili siano arrivati a circa un miliardo di euro. Ai quali aggiungere infine 150 milioni di liquidi e titoli. Questi ultimi sono gli unici quattrini che l'Avvocato aveva in Italia, alla luce del sole."
 
Maxetto ha scritto:
Cerchiamo di non fare come i tifosi delle squadre di calcio (come i romanisti che giubilano per il nuovo proprietario italo-americano).
Agli azionisti del flop di Alfa non interessa niente. Interessa che Fiat faccia utili, ma non possono sapere se con Alfa in futuro si faranno ancora più utili.

Maxetto scusa, ma non vorrei avessi più chiare le dinamiche calcistiche che quelle economiche che legano il successo o l'insuccesso di un prodotto ai relativi risultati economici. Tu pensi che un'impresa possa fare utili se il prodotto venduto è un flop? Dove l'hai letto?
 
angelo0 ha scritto:
Ragazzi credo che si sta per volare verso

OT

In senso lato, no.
E' la differenza tra chi gestisce un'azienda a suon di aiuti statali, con un enorme tornaconto personale, e chi gestisce un'altra azienda con una grande attenzione al prodotto (dal quale, c.que, ottiene il conseguente tornaconto).
Supponendo che Alfa passi a VW, come da topic.
 
wilderness ha scritto:
Quindi, in base alle info che hai, niente Giulia e SUV a fine 2012/inizio 2013? Ho capito male? :?:

Non propriamente, non ho informazioni che escludano questi prodotti. Solo che sono assai poco documentati anche internamente a Fiat, e quindi molto dubitati all'esterno. E chi mette in dubbio ha molto agio a farlo: da un lato perchè alla data indicata ci passano altri due anni, che per la clientela è tantissimo. Dall'altro perchè dal punto di vista progettuale invece è poco tempo, e questa roba dovrebbe stare come minimo già sui tavoli da disegno. Eppure non c'è traccia.

Il problema di fondo qui rimane uno solo: non è che Marchionne spacci in giro le sue slides alla stampa perchè vuole tener segreto il suo vero piano industriale: il piano proprio non c'è, questo porta le slides anche in Consiglio, ed agli azionisti. Chi gli vuole credere lieto sia, ma chi si aspetta qualcosa di concreto, scritto nero su bianco con tanto di date......

Per capirci meglio:Marchionne sta portando risultati monetari al gruppo intero, quindi gli azionisti devono stare muti e concedergli carta bianca, la quale carta bianca lui provvede a gestire "sulla fiducia" e senza alcuna trasparenza. Ma le domande degli azionisti rimangono sul tavolo. I suv piccoli, quelli grandi, le 4c, in realtà non stanno scritte su nessun piano, perchè il piano non c'è. Oggi Marchionne porta la 4c in carbonio a Ginevra, domani cambia idea e la infratta sotto il tavolo, e nessuno può chiedere conto di alcunchè.
 
moogpsycho ha scritto:
non sono d'accordo sulla parte economica della tua riflessione, mentre lo sono pienamente sotto l'aspetto dell'immagine e penso anzi che questa abbia un grosso peso sulle decisioni che verranno prese.

Io credo di capire la tua posizione, ovvero prodotto "derivato" da altro, con pochi investimenti, e quindi passibile anche di eventuale insuccesso senza creare grossi ammanchi. Eppure sento dire che gli azionisti a protestare il mancato sviluppo, a caldeggiare la vendita ed a fare "commenti ingenerosi" facciano capo ad Exor, ovvero alla cassaforte di famiglia Agnelli. Le stesse persone di famiglia che pare abbiano tentato poco fa un'ultima mediazione privata con Piech ( tenore dell'ambasciata fatta: "Sergio ti farà a tempo debito un'ultima proposta, per favore accettala" ). Che glie ne frega a loro di vendere Alfa?
 
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