BelliCapelli3 ha scritto:
Rimango perplesso. Si era già letto di un Marchionne isolato all'interno dell'azienda, col solo giovane-pupazzetto-col-fischietto a seguirlo. Ora si legge che anche gli azionisti vorrebbero che Alfa fosse venduta, dopo i sindacati, dopo la regione Lombardia, dopo il comune di Arese..... un vero attestato di fiducia plebiscitario. A questo punto comincio a chiedermi - e sarà certamente una domanda troppo candida - se l'amministratore delegato non risponde a chi lo ha delegato, non risponde alla posizione maggioritaria in azienda, non risponde agli azionisti.....a chi cazzpita risponde? Qual è il mandato che sta onorando, praticamente contro tutti?
non è vero che non risponde agli azionisti ed alla maggioranza, e questo semplicemente perchè gli azionisti e la maggioranza possono solo esprimere un opinione in merito ma la decisione spetta a lui.
..come in ogni azienda, perchè l'unico obiettivo degli azionisti è il dividendo e la crescita del valore delle azioni. la maggioranza è più sensibile anche alle scelte strategiche che hanno effetti sul medio periodo.. del lungo periodo non interessa a nessuno.
ora la vendita di alfa non è una scelta strategica.. questo perchè alfa non ha rilevanza commerciale ed industriale per il gruppo di torino.
commercialmente parlando fa pochi numeri e non produce cassa.. grazie alle sinergie di gruppo contiene le perdite ma non rappresenta un business rilevante. forse prima degli accordi con chrysler la fiat aveva necessità di mantenerla per mantenere i volumi minimi a sostenere l organizzazione aziendale e gli improduttivi, ma ora non è più indispensabile.
dal punto di vista industriale non si porta dietro tecnologie strategiche per il resto del gruppo
per queste ragioni vendere o non vendere non è rilevante ne per gli azionisti ne per la proprietà ne per il management.. o almeno non lo è in questo momento.
quindi perchè Marchionne dovrebbe vendere Alfa?
a fronte di un ritorno economico? forse, ma quanto vale Alfa? 500 milioni, 1 miliardo, 2 miliardi? anche fossero di più, il rilancio del gruppo non passa certo per queste due lire.
piuttosto potrebbe essere perchè in questo momento non ha il tempo e le risorse per occuparsi di questo marchio e quindi preferisce tagliare i rami secchi. non dimentichiamo che sviluppare una ipotetica Giulia o un suv non costa meno di 1 miliardino e questi soldi non ci sono..
in ogni caso penso che sia l ultimo dei sui pensieri