<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Storia - anni '70: complotto tedesco per affossare l'Alfa? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Storia - anni '70: complotto tedesco per affossare l'Alfa?

passionealfaromeo ha scritto:
Non mi pare proprio che la 90 le prendesse dalla serie 5. Ho dato un'occhiata ai vecchi 4ruote : la 90 2.0 aveva prestazioni superiori al bmw 520, per non parlare poi della tenuta di strada. La sfortuna della 90 fu che un'anno dopo uscì la 75 che ha cannibalizzato la prima grazie ad una linea e ad un'impostazione più sportiva che raccolse i favori del pubblico; chi le ha provate entrambe sa la differenza.

Tutto questo per dire che i prodotti dell'ultima Alfa Romeo s.p.a. erano ancora validi. A posteriori Fiat avrebbe dovuto continuare su quella strada cercando semmai di rivisitarla in chiave moderna (abbandonando magari il transaxle, continuando lo sviluppo che stavano portando avanti i tecnici di Arese come il TS 12v, il V6 Tb 24v , la trazione integrale ecc..) invece si preferi buttare via tutto(o quasi) sfruttando al massimo le sinergie col resto del gruppo.

Accortisi dell'errore, si cerco poi di porre rimedio con la 156, 147 gt.. tutte auto ottime ma lasciate al loro destino (soprattutto gt, 166) quasi che nemmeno Fiat credesse più di tanto nel rilancio.

Guarda, io quattroruote dell'epoca non ne ho nè tantomeno ho mai visto da vicino/ guidato una E28 o AR90.
Da appassionato qualcosa ho letto e, guidabilità a parte (che comunque su una E non è proprio tutto) penso che in fatto di abitabilità (la 90 era anche lei un restyling della alfetta) e finiture ci fosse ben poco da competere.

Incapacità di Alfa? Non direi proprio : se un progetto 10 anni più vecchio di quello della E28 riesce a giocarsela e vincere sotto alcuni aspetti le capacità ci sono, sono gli investimenti a mancare.

Le vendite però sono un indicatore incontestabile,l'unico aspetto che alla fine conta....e lì, detto da uno che l'epoca della "vera" Alfa non l'ha vissuta ma gli sarebbe piaciuto, c'è ben poco da star qui a discutere.

Andando a tempi più moderni, di cui qualcosa ricordo, siamo sempre davanti a una mancanza di volontà a fare investimenti : secondo me il V6 turbodiesel attuale è uscito con 10 anni di ritardo...si è fatta una 166 bellissima (soprattutto il restyling), con quei sedili fantastici, con la TA ed un 2.4 quando il segmento era tutto 3.0 a 6 cilindri.
 
pilota54 ha scritto:
passionealfaromeo ha scritto:
Non mi pare proprio che la 90 le prendesse dalla serie 5 non penso proprio. Ho dato un'occhiata ai vecchi 4ruote : la 90 2.0 aveva prestazioni superiori al bmw 520, per non parlare poi della tenuta di strada. La sfortuna della 90 fu che un'anno dopo uscì la 75 che ha cannibalizzato la prima grazie ad una linea e ad un'impostazione più sportiva che raccolse i favori del pubblico; chi le ha provate entrambe sa la differenza.

Tutto questo per dire che i prodotti dell'ultima Alfa Romeo s.p.a. erano ancora validi. A posteriori Fiat avrebbe dovuto continuare su quella strada cercando semmai di rivisitarla in chiave moderna (abbandonando magari il transaxle, continuando lo sviluppo che stavano portando avanti i tecnici di Arese come il TS 12v, il V6 Tb 24v , la trazione integrale ecc..) invece si preferi buttare via tutto(o quasi) sfruttando al massimo le sinergie col resto del gruppo.

Accortisi dell'errore, si cerco poi di porre rimedio con la 156, 147 gt.. tutte auto ottime ma lasciate al loro destino (soprattutto gt, 166) quasi che nemmeno Fiat credesse più di tanto nel rilancio.

Insistere con il pianale Alfetta? No, non credo proprio che sarebbe stato corretto, proficuo e lungimirante.

Se ci fossero stati i fondi per fare investimenti seri, l'ideale per la segmento D sarebbe stato un bel pianale nuovo, leggero, con 4 sospensioni indipendenti a quadrilatero, la TP e una carrozzeria modernissima, commissionata a un grande stilista, come in passato, allora si che si sarebbe proseguito sulla strada tracciata dal background aziendale. La serie 3 sarebbe stata superata.

Quel pianale poi sarebbe tornato utile a Fiat e non viceversa, come è stato fatto...............

Certo, parliamo di quello che poteva essere e non è stato, 35 anni fa, ma l'argomento è questo. :D

Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Chi lo dice? lo dice l'Ing. Chirico in questa intervista:

https://youtu.be/cfR11ENT-gw

Pensiamo un pò al danno pubblico nel buttare alle ortiche un progetto già pronto, sviluppato con soldi pubblici, per cofinanziare lo sviluppo di un progetto privato a tutto vantaggio di una azienda privata. Quarda il caso la 164 uscì quando l'Alfa fu regalata a fiat.

Come lo possiamo chiamare questo?
 
Maxetto883 ha scritto:
Diciamo che Obama si è fidato di Marchionne, ma Marchionne ha avuto il coraggio di provare e poi riuscire dove i tedeschi di daimler avevano fallito.
esatto ed infatti ho sempre speso parole di elogio per marchionne come rianimatore di un morto (o quasi) , ottima la collaborazione tra stato americano e privati , un esempio , per la serie io stato non faccio industria , credo in te e ti finanzio, poi quando guadagni me li ridai , una faccenda ben diversa da altri paesi dove pubblico e privato danno il peggio di loro....
 
franco58pv ha scritto:
stiamo già iniziando a mettere le mani avanti nel caso le cose dovessero malauguratamente andare male per giulia ?.....si parlava di un vecchio complotto , tutto da dimostrare, adesso si inizia il bombardamento preventivo della stampa altrui ? da un paese che poi in europa è messo malissimo come libertà di stampa , molto peggio degli altri....vi siete mai chiesti il perché è messo malissimo ? mai sentito parlare di conflitti di interessi e di editori impuri ? state sereni che se l'auto è bella e piace si vende da sola o quasi , se è un pacco o ha un prezzo pretenzioso non si vende nemmeno in presenza di un conflitto di interessi imbarazzante
..Una cosa é certa franco, che il giudizio iniziale prima del tester sara un piccolo vanto mischiato col vizietto delle solite volte.Quando ci sará il vero tester si parlerá di materiali non all altezza della concorenza tedesca, di sedile posizione non tanto comoda,di consumi, il carico bagagli alto, comfort.... posto interno,e piu l allusione finale,l Alfa tornata in TP,come sempre buono handling,ma dovrá dimostrare se all altezza nel tempo, e che avrá un scarso mercato nell usato e qui cadra tutto nel fango.Questo scritto con le loro parole viziate a favore delle loro macchine.A noi ci daranno l handling e il bel disign.
cio significhera che solo i piu innamorati di alfa la compreranno in germania quindi il primo hanno se arriva a 5000 pezzi sará un grandissimo successo dopo il primo anno arriva la morte per la giulia se non arriva il restling entro il secondo anno... ne parleremo prossimo anno di questi tempi franco.Mi piacerebbe tanto avere torto ma per cio che riguarda la germania ho poca speranza che vada diversamente.
La forza maggioredi chi potesse comprare un alfa si é troppo germanizzata, e per le machine sopra i 30000? comprerá sempre tedesco
 
angelo0 ha scritto:
Una cosa é certa franco, che il giudizio iniziale prima del tester sara un piccolo vanto mischiato col vizietto delle solite volte.Quando ci sará il vero tester si parlerá di materiali non all altezza della concorenza tedesca, di sedile posizione non tanto comoda,di consumi, il carico bagagli alto, comfort.... posto interno,e piu l allusione finale,l Alfa tornata in TP,come sempre buono handling,ma dovrá dimostrare se all altezza nel tempo, e che avrá un scarso mercato nell usato e qui cadra tutto nel fango.Questo scritto con le loro parole viziate a favore delle loro macchine.A noi ci daranno l handling e il bel disign.
cio significhera che solo i piu innamorati di alfa la compreranno in germania quindi il primo hanno se arriva a 5000 pezzi sará un grandissimo successo dopo il primo anno arriva la morte per la giulia se non arriva il restling entro il secondo anno... ne parleremo prossimo anno di questi tempi franco.Mi piacerebbe tanto avere torto ma per cio che riguarda la germania ho poca speranza che vada diversamente.
La forza maggioredi chi potesse comprare un alfa si é troppo germanizzata, e per le machine sopra i 30000? comprerá sempre tedesco
lo avranno detto anche delle utilitarie fiat ma queste hanno sempre fatto la loro porca figura sul mercato a differenza delle medio alte, perché ? ma è chiaro sono auto valide e spesso le migliori di quella fascia , vedrai che se alfa piacerà avrà successo in giro per il mondo , chiaro che ci vorrebbe un certo sostegno "istituzionale" anche per tacitare le voci di scarsa tenuta dell'usato , per la serie le grandi industrie nazionali pubbliche e private diano come benefit la giulia ai loro quadri , non si può ? ma se è quello che fanno i francesi da sempre....certo se poi ti dimentichi di fare la sw il beneficiario ti dice "ma la serie 3 ha anche la Touring!" ;)
ps) personalmente la stampa tedesca non la userei nemmeno per pulire.....al gatto , mi da l'idea che sia peggio della nostra :p
 
Caspita come è pessimista Angelo. Prendo le sue considerazioni in senso scaramantico.
Se parliamo di mercato tedesco, non è proprio immaginabile una Giulia che sfondi, come non lo sarebbe credo per un qualunque altro marchio premium. I tedeschi hanno oggettivamente prodotti di qualità elevata e di solida tradizione e gli va riconosciute le ragioni di un certo orgoglio per il prodotto nazionale (come per noi la moda, il cibo, l'arredamento...) che possono essere un handicap per i produttori esteri. La qualità e la tradizione nei prodotti italiani in questo senso è un po' altalenante. Detto questo resto positivo, e preferisco pensare che la Giulia non farà una brutta fine, e che sarà anche qualitativamente migliore dei prodotti precedenti, anzitutto perché oggi la concorrenza c'è, agguerrita, a tutti i livelli, dalle utilitarie alle supercars, e non ci si può più concedere molte possibilità di imbrogliare. Gli acquirenti sono diventati più attenti ed esigenti.

Tornando al tema del filetto, non ho resistito alla tentazione di vedermi le interviste all'ingegnere e, come temevo sono rimasto deluso dalla perdita di tempo. Mezz'oretta di purissima aria fritta spalmata su tre fettine di video. L'intervistato, che poi da quanto ho capito ha lavorato solo 3 anni in Alfa, racconta male cose già lette e spiegate 1000 volte e meglio, da altri ed altrove. In un passaggio vengono tra l'altro ricordati i disordini in fabbrica degli anni '60'70: squadriglie fasciste pitturate di rosso, che a me suona un poco incomprensibile, un po' come parlare di milanisti nerazzurri o di interisti rossoneri... La teoria del complotto del fantomatico "Adolfo" (perché usare proprio "Adolfo" come nome di fantasia...?) rappresentante degli interessi teutonici è evocata senza lo sviluppo di alcun ragionamento realistico.
Già prima dell'Alfasud l'Alfa Romeo era attiva nel campo delle utilitarie: assemblava le Dauphine e poi la R4. E il signore intervistato non ricorda degli studi di una vetturetta TA tipo 128. Non è sensato e realistico dire che l'Alfasud possa essere stato un progetto "sovversivo" magari tramato con la sponsorizzazione di qualche baffetto tedesco, al fine di stravolgere la mission Alfa Romeo per farla finire alla malora.
A me paiono giusto due chiacchere da bar annaffiate da un buon bicchiere di rosso.
 
fpaol68 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
passionealfaromeo ha scritto:
Non mi pare proprio che la 90 le prendesse dalla serie 5 non penso proprio. Ho dato un'occhiata ai vecchi 4ruote : la 90 2.0 aveva prestazioni superiori al bmw 520, per non parlare poi della tenuta di strada. La sfortuna della 90 fu che un'anno dopo uscì la 75 che ha cannibalizzato la prima grazie ad una linea e ad un'impostazione più sportiva che raccolse i favori del pubblico; chi le ha provate entrambe sa la differenza.

Tutto questo per dire che i prodotti dell'ultima Alfa Romeo s.p.a. erano ancora validi. A posteriori Fiat avrebbe dovuto continuare su quella strada cercando semmai di rivisitarla in chiave moderna (abbandonando magari il transaxle, continuando lo sviluppo che stavano portando avanti i tecnici di Arese come il TS 12v, il V6 Tb 24v , la trazione integrale ecc..) invece si preferi buttare via tutto(o quasi) sfruttando al massimo le sinergie col resto del gruppo.

Accortisi dell'errore, si cerco poi di porre rimedio con la 156, 147 gt.. tutte auto ottime ma lasciate al loro destino (soprattutto gt, 166) quasi che nemmeno Fiat credesse più di tanto nel rilancio.

Insistere con il pianale Alfetta? No, non credo proprio che sarebbe stato corretto, proficuo e lungimirante.

Se ci fossero stati i fondi per fare investimenti seri, l'ideale per la segmento D sarebbe stato un bel pianale nuovo, leggero, con 4 sospensioni indipendenti a quadrilatero, la TP e una carrozzeria modernissima, commissionata a un grande stilista, come in passato, allora si che si sarebbe proseguito sulla strada tracciata dal background aziendale. La serie 3 sarebbe stata superata.

Quel pianale poi sarebbe tornato utile a Fiat e non viceversa, come è stato fatto...............

Certo, parliamo di quello che poteva essere e non è stato, 35 anni fa, ma l'argomento è questo. :D

Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Chi lo dice? lo dice l'Ing. Chirico in questa intervista:

https://youtu.be/cfR11ENT-gw

Pensiamo un pò al danno pubblico nel buttare alle ortiche un progetto già pronto, sviluppato con soldi pubblici, per cofinanziare lo sviluppo di un progetto privato a tutto vantaggio di una azienda privata. Quarda il caso la 164 uscì quando l'Alfa fu regalata a fiat.

Come lo possiamo chiamare questo?
Fu l'allora ministro delle Partecipazioni Statali Marcora a stoppare Massacesi sulla possibilità di ottenere nuovi finanziamenti per lo sviluppo di 2 berline di gamma medio e medio/alta. Glielo disse chiaramente che non era opportuno finanziare con i soldi dei contribuenti una produzione alto di gamma (quando si dice la lungimiranza dei politici nostrani, vecchi e nuovi). Non avendo più una lira da investire furono obbligati a prendersi obtorto collo il pianale Tipo 4 di Fiat.
 
SZ. ha scritto:
Caspita come è pessimista Angelo. Prendo le sue considerazioni in senso scaramantico.
Se parliamo di mercato tedesco, non è proprio immaginabile una Giulia che sfondi, come non lo sarebbe credo per un qualunque altro marchio premium. I tedeschi hanno oggettivamente prodotti di qualità elevata e di solida tradizione e gli va riconosciute le ragioni di un certo orgoglio per il prodotto nazionale (come per noi la moda, il cibo, l'arredamento...) che possono essere un handicap per i produttori esteri. La qualità e la tradizione nei prodotti italiani in questo senso è un po' altalenante. Detto questo resto positivo, e preferisco pensare che la Giulia non farà una brutta fine, e che sarà anche qualitativamente migliore dei prodotti precedenti, anzitutto perché oggi la concorrenza c'è, agguerrita, a tutti i livelli, dalle utilitarie alle supercars, e non ci si può più concedere molte possibilità di imbrogliare. Gli acquirenti sono diventati più attenti ed esigenti.

Tornando al tema del filetto, non ho resistito alla tentazione di vedermi le interviste all'ingegnere e, come temevo sono rimasto deluso dalla perdita di tempo. Mezz'oretta di purissima aria fritta spalmata su tre fettine di video. L'intervistato, che poi da quanto ho capito ha lavorato solo 3 anni in Alfa, racconta male cose già lette e spiegate 1000 volte e meglio, da altri ed altrove. In un passaggio vengono tra l'altro ricordati i disordini in fabbrica degli anni '60'70: squadriglie fasciste pitturate di rosso, che a me suona un poco incomprensibile, un po' come parlare di milanisti nerazzurri o di interisti rossoneri... La teoria del complotto del fantomatico "Adolfo" (perché usare proprio "Adolfo" come nome di fantasia...?) rappresentante degli interessi teutonici è evocata senza lo sviluppo di alcun ragionamento realistico.
Già prima dell'Alfasud l'Alfa Romeo era attiva nel campo delle utilitarie: assemblava le Dauphine e poi la R4. E il signore intervistato non ricorda degli studi di una vetturetta TA tipo 128. Non è sensato e realistico dire che l'Alfasud possa essere stato un progetto "sovversivo" magari tramato con la sponsorizzazione di qualche baffetto tedesco, al fine di stravolgere la mission Alfa Romeo per farla finire alla malora.
A me paiono giusto due chiacchere da bar annaffiate da un buon bicchiere di rosso.

Siamo sicuri che sia veramente cosi o ormai è un puro luogo comune?

Non dimentichiamoci che se loro ti presentano un prodotto vestito bene con le famose plastiche morbide e l' alta qualità percepita , dall'altra hanno dimostrato negli anni che tra motori che rompono le turbine a 100.000km , auto che si capottano mei test o tirano diritto a 100km in curvoni, e diselgate , poi cosi tanto efficienti non lo sono. Sicuramente sono grandi venditori , quello si.
ps
mi riferisco con i problemi sopra citati a tutti i marchi premium tedeschi.
Insomma per noi l'erba del vicino deve essere sempre più verde anche quando è secca!!!
 
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Una cosa é certa franco, che il giudizio iniziale prima del tester sara un piccolo vanto mischiato col vizietto delle solite volte.Quando ci sará il vero tester si parlerá di materiali non all altezza della concorenza tedesca, di sedile posizione non tanto comoda,di consumi, il carico bagagli alto, comfort.... posto interno,e piu l allusione finale,l Alfa tornata in TP,come sempre buono handling,ma dovrá dimostrare se all altezza nel tempo, e che avrá un scarso mercato nell usato e qui cadra tutto nel fango.Questo scritto con le loro parole viziate a favore delle loro macchine.A noi ci daranno l handling e il bel disign.
cio significhera che solo i piu innamorati di alfa la compreranno in germania quindi il primo hanno se arriva a 5000 pezzi sará un grandissimo successo dopo il primo anno arriva la morte per la giulia se non arriva il restling entro il secondo anno... ne parleremo prossimo anno di questi tempi franco.Mi piacerebbe tanto avere torto ma per cio che riguarda la germania ho poca speranza che vada diversamente.
La forza maggioredi chi potesse comprare un alfa si é troppo germanizzata, e per le machine sopra i 30000? comprerá sempre tedesco
lo avranno detto anche delle utilitarie fiat ma queste hanno sempre fatto la loro porca figura sul mercato a differenza delle medio alte, perché ? ma è chiaro sono auto valide e spesso le migliori di quella fascia , vedrai che se alfa piacerà avrà successo in giro per il mondo , chiaro che ci vorrebbe un certo sostegno "istituzionale" anche per tacitare le voci di scarsa tenuta dell'usato , per la serie le grandi industrie nazionali pubbliche e private diano come benefit la giulia ai loro quadri , non si può ? ma se è quello che fanno i francesi da sempre....certo se poi ti dimentichi di fare la sw il beneficiario ti dice "ma la serie 3 ha anche la Touring!" ;)
ps) personalmente la stampa tedesca non la userei nemmeno per pulire.....al gatto , mi da l'idea che sia peggio della nostra :p
Se é per questo continuano cercando di distruggere la 500 ma non ci riescono facilmente siamo in una classe dove i tedeschi dai loro marchi si sentono presi in giro sul prezzo e costatato che alla fine non sono cosi migliori delle estere.. Dacia ne é la dimostrazione e i soldi nelle tasche dei tedeschi mancano visibilmente.L utilitaria é il popolo, la moglie, e la seconda macchina. Le medio alte premium classe la musica cambia,qui ci sono le aziende e chi si puo permettere di spendere molto di piu.In queste classe il discorso cambia
Il gioco divenda di squadra e si aiutano avvicenda naturalmente la stampa fa la sua parte guadagnado la sua parte. Leggi il mio post su Alfetta vs 5er, dove tutto cio viene confermato dal quotidiano Focus online, con l articolo che parla del 1973 da me tradotto con molta cautela senza usare le parolone....
 
SZ. ha scritto:
Caspita come è pessimista Angelo. Prendo le sue considerazioni in senso scaramantico.
Se parliamo di mercato tedesco, non è proprio immaginabile una Giulia che sfondi, come non lo sarebbe credo per un qualunque altro marchio premium. I tedeschi hanno oggettivamente prodotti di qualità elevata e di solida tradizione e gli va riconosciute le ragioni di un certo orgoglio per il prodotto nazionale (come per noi la moda, il cibo, l'arredamento...) che possono essere un handicap per i produttori esteri. La qualità e la tradizione nei prodotti italiani in questo senso è un po' altalenante. Detto questo resto positivo, e preferisco pensare che la Giulia non farà una brutta fine, e che sarà anche qualitativamente migliore dei prodotti precedenti, anzitutto perché oggi la concorrenza c'è, agguerrita, a tutti i livelli, dalle utilitarie alle supercars, e non ci si può più concedere molte possibilità di imbrogliare. Gli acquirenti sono diventati più attenti ed esigenti.

Tornando al tema del filetto, non ho resistito alla tentazione di vedermi le interviste all'ingegnere e, come temevo sono rimasto deluso dalla perdita di tempo. Mezz'oretta di purissima aria fritta spalmata su tre fettine di video. L'intervistato, che poi da quanto ho capito ha lavorato solo 3 anni in Alfa, racconta male cose già lette e spiegate 1000 volte e meglio, da altri ed altrove. In un passaggio vengono tra l'altro ricordati i disordini in fabbrica degli anni '60'70: squadriglie fasciste pitturate di rosso, che a me suona un poco incomprensibile, un po' come parlare di milanisti nerazzurri o di interisti rossoneri... La teoria del complotto del fantomatico "Adolfo" (perché usare proprio "Adolfo" come nome di fantasia...?) rappresentante degli interessi teutonici è evocata senza lo sviluppo di alcun ragionamento realistico.
Già prima dell'Alfasud l'Alfa Romeo era attiva nel campo delle utilitarie: assemblava le Dauphine e poi la R4. E il signore intervistato non ricorda degli studi di una vetturetta TA tipo 128. Non è sensato e realistico dire che l'Alfasud possa essere stato un progetto "sovversivo" magari tramato con la sponsorizzazione di qualche baffetto tedesco, al fine di stravolgere la mission Alfa Romeo per farla finire alla malora.
A me paiono giusto due chiacchere da bar annaffiate da un buon bicchiere di rosso.
:D :D Non é pessimismo ma costatazione negli anni.Oggi in veritá non avrebbero bisogno di farlo ma continuano lo stesso per prevenzione e mettersi piu al sicuro possibile.
La costatazione piu ridicola é naturalmente con la costatazione della presa in giro, é quella che quando certi modelli escono dalla produzione,
quando si fanno test sulle oldtimer o che stanno per arrivare le sostitute, vencono fuori con articoli del genera, che quel modello non era cosi male come si era detto quando stava in produzione. Adesso perché oggi la 159 é una valida macchina e quando era in produzione non lo era? Ma cio non succede solo con le italiane, io da italiano sto piu attendo alle italiane e ti posso dire che la stessa fine é toccata alla Alfetta, 75 carrozzone, fiat Croma, Thema, kappa, 159 e la stessa bruttissima per noi italiani Thesis per non andare piu indietro negli anni.
Anzi da qualche parte potrei trovare tali articoli che io ho postato qualche pagina indietro su alfetta vs 5er.
In veritá mi sento preso in giro dalle riviste automobilistiche per leggere la veritá 20 anni dopo ma per ventanni mi hanno fregato i soldi per la compra delal loro rivista.
Tu non ci crederai , ma se hai bisogno di un officina non alfa ,rischi di sentirti dire che il motore non te lo riparano perché complicato.
 
siamo alla caccia alle streghe.....scendete con i piedi per terra, qui sento parlare di tecnica sopraffina (si di 50 anni fa), di giornali di parte etc, etc...vi ricordo che basta un forum come questo dove si sente parlare di maniglie (maniglie!!!!) rotte e non riparabili per allontanare i clienti che non buttano i loro soldi per fare da tester...se solo il prezzo della Giulia è allineato a una 3er o simile perché uno dovrebbe rischiare?? quanto vale il gettone di ingresso per giocare??
Poi mancava di sentire parlare di Thesis brutta solo x gli italiani, e il pomeriggio è rovinato (all'estero invece un successone)
 
montaq52 ha scritto:
siamo alla caccia alle streghe.....scendete con i piedi per terra, qui sento parlare di tecnica sopraffina (si di 50 anni fa), di giornali di parte etc, etc...vi ricordo che basta un forum come questo dove si sente parlare di maniglie (maniglie!!!!) rotte e non riparabili per allontanare i clienti che non buttano i loro soldi per fare da tester...se solo il prezzo della Giulia è allineato a una 3er o simile perché uno dovrebbe rischiare?? quanto vale il gettone di ingresso per giocare??
Poi mancava di sentire parlare di Thesis brutta solo x gli italiani, e il pomeriggio è rovinato (all'estero invece un successone)
montaq, la colpa non é certamente tua, ma di una Italia che non capirá mai che gli altri ce la vogliono mettere a quel posto , e stai certo che cio e realta e non solo sulle macchine ma su tutto cio che sia italiano.
Ti spiego una cosa , il danno non é cosa di oggi,oggi la veritá é che ci hanno superato.I guai vencono dal passato quando noi eravamo avanti agli altri e per non volere capire ragioni delle nostre stesse difficolta di allora ci siamo fatti fregare da tutti.Oggi é facile dare colpe ma chi agiva a quei tempi ,non capiva nemmeno che stava sbagliando era solo la situazione del momento che li facevano aggire in quel modo.
Cerca di ragiona un pochino seriamente, e non prendere la tastiera e dichirare sentenze a destra e manga.La thesis se era una mercedes avrebbe venduto anche col doppio prezzo................
 
angelo0 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Una cosa é certa franco, che il giudizio iniziale prima del tester sara un piccolo vanto mischiato col vizietto delle solite volte.Quando ci sará il vero tester si parlerá di materiali non all altezza della concorenza tedesca, di sedile posizione non tanto comoda,di consumi, il carico bagagli alto, comfort.... posto interno,e piu l allusione finale,l Alfa tornata in TP,come sempre buono handling,ma dovrá dimostrare se all altezza nel tempo, e che avrá un scarso mercato nell usato e qui cadra tutto nel fango.Questo scritto con le loro parole viziate a favore delle loro macchine.A noi ci daranno l handling e il bel disign.
cio significhera che solo i piu innamorati di alfa la compreranno in germania quindi il primo hanno se arriva a 5000 pezzi sará un grandissimo successo dopo il primo anno arriva la morte per la giulia se non arriva il restling entro il secondo anno... ne parleremo prossimo anno di questi tempi franco.Mi piacerebbe tanto avere torto ma per cio che riguarda la germania ho poca speranza che vada diversamente.
La forza maggioredi chi potesse comprare un alfa si é troppo germanizzata, e per le machine sopra i 30000? comprerá sempre tedesco
lo avranno detto anche delle utilitarie fiat ma queste hanno sempre fatto la loro porca figura sul mercato a differenza delle medio alte, perché ? ma è chiaro sono auto valide e spesso le migliori di quella fascia , vedrai che se alfa piacerà avrà successo in giro per il mondo , chiaro che ci vorrebbe un certo sostegno "istituzionale" anche per tacitare le voci di scarsa tenuta dell'usato , per la serie le grandi industrie nazionali pubbliche e private diano come benefit la giulia ai loro quadri , non si può ? ma se è quello che fanno i francesi da sempre....certo se poi ti dimentichi di fare la sw il beneficiario ti dice "ma la serie 3 ha anche la Touring!" ;)
ps) personalmente la stampa tedesca non la userei nemmeno per pulire.....al gatto , mi da l'idea che sia peggio della nostra :p
Se é per questo continuano cercando di distruggere la 500 ma non ci riescono facilmente siamo in una classe dove i tedeschi dai loro marchi si sentono presi in giro sul prezzo e costatato che alla fine non sono cosi migliori delle estere.. Dacia ne é la dimostrazione e i soldi nelle tasche dei tedeschi mancano visibilmente.L utilitaria é il popolo, la moglie, e la seconda macchina. Le medio alte premium classe la musica cambia,qui ci sono le aziende e chi si puo permettere di spendere molto di piu.In queste classe il discorso cambia
Il gioco divenda di squadra e si aiutano avvicenda naturalmente la stampa fa la sua parte guadagnado la sua parte. Leggi il mio post su Alfetta vs 5er, dove tutto cio viene confermato dal quotidiano Focus online, con l articolo che parla del 1973 da me tradotto con molta cautela senza usare le parolone....
Tutto vero.
 
angelo0 ha scritto:
Cerca di ragiona un pochino seriamente, e non prendere la tastiera e dichirare sentenze a destra e manga.La thesis se era una mercedes avrebbe venduto anche col doppio prezzo................

continua pure a pensare così, è sempre colpa degli altri....la Mercedes non avrebbe mai fatto una Thesis (16000 vendute in otto anni) quello che è stupefacente come si sia potuti passare da un Thema a una Thesis (ma anche la Kappa non era questa meraviglia)....ma anche da una Croma prima serie a quella cosa orribile fatta recentemente (e nel suo piccolo anche l'Alfa da una 156 a una 159).Certo che se di auto ci si capisce poco, capitano queste cose......
 
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Beh, l'auto che descrivi non è poi così lontana dalla Giulia di Marchionne.
Quindi vera Alfa.
Meglio tardi che mai. ;)
 
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