secondo me si ritornerà agli anni 30, prima della Lancia Labda, cioè ci saranno qualche produttore di telai, qualche produttore di motori elettrici e termici (credo che continueranno a farli ma in numeri esigui) quanche centro di design e poi una marea di marchi grandi e piccoli che non faranno altro che disegnare, stampare le carrozzerie e venderle nei saloni multimarche di quei 4 grossi gruppi mondiali. Magari come 100 anni fa nasceranno e rinasceranno le carrozzerie artigiane che vestiranno le fuori serie, in questo l'Italia può e deve fare la differenza. Poi tutta questa catastrofe non ce la vedo, dopo la produzione c'è un mondo che gira attorno all'automotive, dai porti ai centri di stockaggio merci agli autosaloni alle officine ufficiali e private ai ricambi ufficiali e di terze parti fino alla demolizione, passando persino dai gommisti e carrozzieri (quelli che sistemano la bottarella da parcheggio). Di tutta la filiera la produzione copre una percentuale che è meno di quella che c'immaginiamo.