Sei stato comunque in posti in cui la qualita' della vita era buona, probabilmente anche meglio di Catania che avevi lasciato e, sia Lucca che Pisa, dei bei posti in cui vivere. Ma spostarsi in Italia e' ben diverso che andare all'estero e, come dice Kentauros, soprattutto se ti mandano in un posto che come direbbero in inglese e' "in the middle of nowhere". Andare a lavorare e vivere in un posto di cui non si conosce la lingua e per di piu' non particolarmente attraente per viverci, non e' una scelta facile. Non e' neanche minimamente paragonabile a quello che ho fatto io, sia perche' io conoscevo la lingua, ma soprattutto perche' Cork e' una bella cittadina, ha un suo aeroporto che fa tanto per spostarsi, servizi che funzionano, praticamente traffico inesistente rispetto a cosa c'e' a Palermo, ecc. Per me e' stato un salto di qualita' notevole rispetto a Palermo che gia' volevo lasciare di mio.
Non volevo fare alcun paragone, ma solo raccontare una storia di vita (in risposta a una giusta perplessità di mg27). Certamente le condizioni erano del tutto diverse.