<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Spiegate agli Italiani come funzica il Tutor... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Spiegate agli Italiani come funzica il Tutor...

kanarino ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
E' un punto un po' oscuro il tipo di segnalazione necessario: alcuni dicono che, trattandosi di strutture fisse, basta il pannello fisso di lamiera, altri dicono che ci vuole anche la segnalazione ottica attiva (e che per questo motivo, dato che spesso i pannelli a msg variabile devo evidenziare altre informazioni, è più il tempo di inattività del tutor che non quello di funzionamento).
La norma, se non erro, diceva che il tutor può essere usato in alternativa come rilevatore di velocità puntuale o come rilevatore di velocità media. Nel dubbio, quando mi approssimo ad un portale, vedo di regolare in anticipo la velocità in modo da non superare i 140 di tachimetro (sempre che le condizioni meteo - stradali lo consentano); tra un portale e l'altro attivo la funzione "velocità media" del computer di bordo e sto ben attento a non superare i 147 - 148 (togli il 5% e sei fuori zona a rischio punti), anche se, considerando le tolleranze (volute) della strumentazione di bordo, potrei tenermi entro i 150. Ripeto, sempre che le condizioni di meteo e traffico lo consentano.
Viaggio pochissimo in autostrada e dopo la multa dello scorso anno per eccesso di velocità vado amssimo a 130 km/h di tachimetro, anzi l'ultima volta al ritorno, visto che non avevo nessuna fretta, anche me la sono fatta fisso a 110 km/h.

Se solo le persone ragionassero su quanto si consuma di più a 140 piuttosto che a 120 e quanto poco si guadagna in termini di tempo forse non ci sarebbe più tutta questa voglia di correre, basta partire una mezz'ora prima e puoi spalmarla su tutto il viaggio, il portafoglio e la meccanica ringrazierà!
 
manuel46 ha scritto:
Se solo le persone ragionassero su quanto si consuma di più a 140 piuttosto che a 120 e quanto poco si guadagna in termini di tempo forse non ci sarebbe più tutta questa voglia di correre, basta partire una mezz'ora prima e puoi spalmarla su tutto il viaggio, il portafoglio e la meccanica ringrazierà!

Ma anche no... se ti sparassi 60.000 km all'anno, capiresti benissimo quanto vale diminuire i tempi di spostamento ed arrivare a casa, che so, mezz'ora prima.
 
Velocità media - esperienza personale:
da ormai quasi 20 anni vado in media una volta l'anno al sud, facendo la A14 Adriatica.
I primi anni - niente tutor allora - non avendo esperienza di viaggi lunghi, cn una Fiat TIpo TD 1.9 mi facevo delle sparate anche di tratti molto lunghi a velocità notevoli.
Superavo di tutto, e viaggiando in settimana anche molti camion - che viaggiano sui 100 km/h.
Involontariamente "registravo" nella mente senza nemmeno volerlo molti dei veicoli superati:
autotreno rosso carico di bestiame, articolato bianco targato FG, telonato blu piuttosto vecchiotto...
e così via.
A un certo punto mi fermavo magari x mangiare, x andare in bagno, x telefonare (niente cellulari all'epoca), x cambiare guida cn mia moglie (al'epoca fidanzata); ripartivo e risuperavo:
autotreno rosso carico di bestiame, articolato bianco targato FG, telonato blu piuttosto vecchiotto...
AAAAAAARGHHHHHHHH!!!!! :twisted: :twisted:
La velocità media dei camion era stata uguale alla mia che credevo di spaccare il mondo!
IL loro "trucco" era semplicemente quello di fermarsi molto poco, e di essere molto costanti nel viaggio.
Senza Cayenne o Bugatti Veyron.
 
manuel46 ha scritto:
Se solo le persone ragionassero su quanto si consuma di più a 140 piuttosto che a 120 e quanto poco si guadagna in termini di tempo forse non ci sarebbe più tutta questa voglia di correre, basta partire una mezz'ora prima e puoi spalmarla su tutto il viaggio, il portafoglio e la meccanica ringrazierà!
Un viaggio di 300 km a 110 di media oraria reale sono circa 2 ore e 45 minuti
A 140 di medi risparmi mezz'ora. Se devi fare in giornata 300 + 300 a/r è un'ora
A 150 di media ci metti 2 ore nette, a/r è un'ora e mezza in meno.
Non è poco
Se le condizioni reali lo permettono, e se non vi sono rallentamenti, tenere una media di 150 non è esagerazione.
Il consumo è una variabile certamente importante, ma non per tutti

Ma da ultimo, il fatto è che tenere medie molto basse per troppo tempo con certe auto (sempre senza particolare traffico) aumenta di brutto il rischio di perdita d'attenzione. Un conto è tenere i 90 in statale magari non rettilinea, un altro i 120 su 2/3 corsie semivuote
 
manuel46 ha scritto:
kanarino ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
E' un punto un po' oscuro il tipo di segnalazione necessario: alcuni dicono che, trattandosi di strutture fisse, basta il pannello fisso di lamiera, altri dicono che ci vuole anche la segnalazione ottica attiva (e che per questo motivo, dato che spesso i pannelli a msg variabile devo evidenziare altre informazioni, è più il tempo di inattività del tutor che non quello di funzionamento).
La norma, se non erro, diceva che il tutor può essere usato in alternativa come rilevatore di velocità puntuale o come rilevatore di velocità media. Nel dubbio, quando mi approssimo ad un portale, vedo di regolare in anticipo la velocità in modo da non superare i 140 di tachimetro (sempre che le condizioni meteo - stradali lo consentano); tra un portale e l'altro attivo la funzione "velocità media" del computer di bordo e sto ben attento a non superare i 147 - 148 (togli il 5% e sei fuori zona a rischio punti), anche se, considerando le tolleranze (volute) della strumentazione di bordo, potrei tenermi entro i 150. Ripeto, sempre che le condizioni di meteo e traffico lo consentano.
Viaggio pochissimo in autostrada e dopo la multa dello scorso anno per eccesso di velocità vado amssimo a 130 km/h di tachimetro, anzi l'ultima volta al ritorno, visto che non avevo nessuna fretta, anche me la sono fatta fisso a 110 km/h.

Se solo le persone ragionassero su quanto si consuma di più a 140 piuttosto che a 120 e quanto poco si guadagna in termini di tempo forse non ci sarebbe più tutta questa voglia di correre, basta partire una mezz'ora prima e puoi spalmarla su tutto il viaggio, il portafoglio e la meccanica ringrazierà!

infatti ognuno dovrebbe essere libero e fare ciò che crede più opportuno senza ostacolare o mettere in percolo le altre persone.

Hanno fatto le 3 o 4 corsie apposta, ma dove la maggior parte della gente dovrebbe stare è sempre vuota!!!

chi va piano a dx chi vuole correre a il posto per farlo, poi correre è un parolone, i 160/180 sono una velocità di crociera adeguata per i linghi viaggi. in 5 ore di viaggio spendi molto di più ma arivvi molto prima e meno stanco e provato! ricordate sempre che chi viaggia pinao si distrae, non gurda gli specchietti, parla con gli altri e non è pronto alle situazioni d'emergenza che il pirla mandando un sms ha provocato.

chi viaggia allegro ( imho) è più attento , cerca di prevedere i movimenti delle altre auto..etc... non a caso il paese più sicuro d'europa è proprio la germania.
 
stefano_68 ha scritto:
IL loro "trucco" era semplicemente quello di fermarsi molto poco, e di essere molto costanti nel viaggio. Senza Cayenne o Bugatti Veyron.
Esatto, ma tu eri più riposato perché:
1) non ti annoiavi alla guida
2) potevi fermarti di più
300 km a 100 costanti mi sfiancano, 150 a velocità "giusta" + sosta autogrill + seconda tapppa di 150 a velocità giusta mi fanno arrivare fresco
 
xander71 ha scritto:
chi va piano a dx chi vuole correre a il posto per farlo, poi correre è un parolone, i 160/180 sono una velocità di crociera adeguata per i linghi viaggi. in 5 ore di viaggio spendi molto di più ma arivvi molto prima e meno stanco e provato! ricordate sempre che chi viaggia pinao si distrae, non gurda gli specchietti, parla con gli altri e non è pronto alle situazioni d'emergenza che il pirla mandando un sms ha provocato. chi viaggia allegro ( imho) è più attento , cerca di prevedere i movimenti delle altre auto..etc... non a caso il paese più sicuro d'europa è proprio la germania.
five stars
 
manuel46 ha scritto:
Se solo le persone ragionassero su quanto si consuma di più a 140 piuttosto che a 120 e quanto poco si guadagna in termini di tempo forse non ci sarebbe più tutta questa voglia di correre, basta partire una mezz'ora prima e puoi spalmarla su tutto il viaggio, il portafoglio e la meccanica ringrazierà!
Infatti al ritorno quando ho visto i consumi sul cdb mi si è aperto un sorriso a 32 denti :D :D :D
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Tra l'altro l'A24 è un'autostrada pericolossisima. Fondo scadente(tratto abruzzese), cantieri improvvisi, curve pericolose, traffico perennemente sostenuto nei pressi della capitale.
Eh ma il signorotto aveva il Suv da 40.000?, 3.0 turbodiesel e doveva farmi vedere la potenza...purtroppo non è uscito alla mia stesso casello (Tagliacozzo) perchè sarei stato curioso di vedere se anche tra i tornati di montagna faceva così tanto lo splendido...ad andare in rettilineo sono tutti capaci, a fare le curve un pò meno.
 
|Mauro65| ha scritto:
xander71 ha scritto:
chi va piano a dx chi vuole correre a il posto per farlo, poi correre è un parolone, i 160/180 sono una velocità di crociera adeguata per i linghi viaggi. in 5 ore di viaggio spendi molto di più ma arivvi molto prima e meno stanco e provato! ricordate sempre che chi viaggia pinao si distrae, non gurda gli specchietti, parla con gli altri e non è pronto alle situazioni d'emergenza che il pirla mandando un sms ha provocato. chi viaggia allegro ( imho) è più attento , cerca di prevedere i movimenti delle altre auto..etc... non a caso il paese più sicuro d'europa è proprio la germania.
five stars

I tratti autostradali germanici su cui il limite di velocità è inesistente corrisponde al 52% dell'intera rete, ma si tratta di percorsi con particolari caratteristiche di andamento, conformazione e traffico, sulle quali esiste comunque una velocità "raccomandata". Ed in Germania, si sa, un consiglio è un ordine, mentre in Italia - il raffronto ci pare d'obbligo - un obbligo, una limitazione od un divieto è spesso un consiglio. Una delle arterie più trafficate del paese, la Francoforte-Berlino - che abbiamo percorso di recente - consente di spingere a tavoletta per appena 60 dei 550 km della sua lunghezza. E se sui rettilinei sembra che sfreccino accanto a noi auto di Formula Uno, sui tratti "limitati", l'indice di rispetto è pari a quello che, nei Gran Premi, i piloti tengono nell'imboccare le corsie dei box o dei paddock".

In ogni caso su sa che altrimenti il limite massimo è di 130 km/h e chi sgarra lì paga davvero. Non solo: secondo una stima dell'European Transport Safety Council (ETSC), che "rileva una sorta di coincidenza aritmetica", proprio nel 33% delle autostrade soggette a limitazione di velocità permanente a 130 km/h si verifica appena il 33% degli incidenti mortali, rilevando che la maggioranza delle vittime è registrata proprio nel 52% di autobahn libere. Dunque, l'assioma secondo il quale l'assenza di limiti non aggrava l'insicurezza, potrebbe non reggere.

Gli investigatori dell'European Transport Safety Council non si sono però arresi e sono comunque riusciti ad estrarre qualche dato: intanto, che la sicurezza sulle autostrade tedesche è progredita a livelli assai minori rispetto a quella di paesi a lei vicini come Svizzera e Francia. Un dato su tutti: a partire dal 1° gennaio 2003, 62 dei 239 chilometri dell'autostrada 24, che collega Berlino ad Amburgo, sono stati limitati a 130 km/h. il risultato è stato che il numero di incidenti si è ridotto del 48%, mentre la mortalità ha registrato un calo pari al 57%. Un'altra evidenza storica giunge dal più datato esempio dell'autostrada 61, che collega la città olandese di Venlo con quella tedesca di Hockenheim, famosa per il leggendario autodromo. Su questa arteria, nel 1991, per 167 dei 331 chilometri dell'intero tracciato venne decisa l'istituzione del limite massimo a 130 km/h, ottenendo l'immediata riduzione del 30% di morti e feriti.

FONTE REPUBBLICA MOTORI
 
quote=kanarino]
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Tra l'altro l'A24 è un'autostrada pericolossisima. Fondo scadente(tratto abruzzese), cantieri improvvisi, curve pericolose, traffico perennemente sostenuto nei pressi della capitale.
Eh ma il signorotto aveva il Suv da 40.000?, 3.0 turbodiesel e doveva farmi vedere la potenza...purtroppo non è uscito alla mia stesso casello (Tagliacozzo) perchè sarei stato curioso di vedere se anche tra i tornati di montagna faceva così tanto lo splendido...ad andare in rettilineo sono tutti capaci, a fare le curve un pò meno.[/quote]

:thumbup:

di solito prima delle curve decellero senza frenare per non frenare dietro all'inadeguato di turno all'imbocco della curva
 
Come qualcuno ha fatto notare, è più facile correre sul dritto e molti lo fanno per poi alla prima curva autostradale frenare per paura ed inadeguatezza alla guida. Allora credo che siccome la qualità del popolo dei guidatori è quella che è, a parte qualcuno veramente capace e molti che credono di esserlo, ridurre la velocità è uno dei deterrenti contro gli incidenti. A maggior ragione per chi viaggia per lavoro e magari si sente troppo sicuro. Per gli altri consiglio di fare come me, gustarsi il viaggio e pensare anche un pò al portafogli e che inquinare meno non fa male.
 
kaponord ha scritto:
I tratti autostradali germanici su cui il limite di velocità è inesistente corrisponde al 52% dell'intera rete, ma si tratta di percorsi con particolari caratteristiche di andamento, conformazione e traffico
Bisognerebbe spiegare all'autore dell'articolo su Repubblica Motori che un giornalista non dovrebbe limitarsi al copia e incolla. Nella fattispecie, mi permetto di suggerirgli un giretto sulla A8 Salisburgo Monaco
Questo sotto è un tratto "no limits" (a parte in caso di pioggia o altri eventi, con segnalazione a mezzo pannelli luminosi)

1438212047_028611cf11.jpg


sulle quali esiste comunque una velocità "raccomandata". Ed in Germania, si sa, un consiglio è un ordine ...
No, "consiglio" in Germania significa esattamente "consiglio"
La velocità generalmente suggerita o consigliata in Germania è 120
Significa che se hai un incidente e vai più veloce di quanto "consigliato", parti da una presunzione di colpa. Lo stesso accade con le gomme invernali, in generale non sono obbligatorie ma "consigliate": è a tuo rischio e pericolo, se fai il botto a dicembre e non ce le hai, presunzione di colpa ...
 
|Mauro65| ha scritto:
kaponord ha scritto:
I tratti autostradali germanici su cui il limite di velocità è inesistente corrisponde al 52% dell'intera rete, ma si tratta di percorsi con particolari caratteristiche di andamento, conformazione e traffico
Bisognerebbe spiegare all'autore dell'articolo su Repubblica Motori che un giornalista non dovrebbe limitarsi al copia e incolla. Nella fattispecie, mi permetto di suggerirgli un giretto sulla A8 Salisburgo Monaco
Questo sotto è un tratto "no limits" (a parte in caso di pioggia o altri eventi, con segnalazione a mezzo pannelli luminosi)

1438212047_028611cf11.jpg


sulle quali esiste comunque una velocità "raccomandata". Ed in Germania, si sa, un consiglio è un ordine ...
No, "consiglio" in Germania significa esattamente "consiglio"
La velocità generalmente suggerita o consigliata in Germania è 120
Significa che se hai un incidente e vai più veloce di quanto "consigliato", parti da una presunzione di colpa. Lo stesso accade con le gomme invernali, in generale non sono obbligatorie ma "consigliate": è a tuo rischio e pericolo, se fai il botto a dicembre e non ce le hai, presunzione di colpa ...

guarda che anche in italia in caso di condizioni meteo avverse, nonostante i limiti, devi adeguare la tua velocità
 
rema007 ha scritto:
guarda che anche in italia in caso di condizioni meteo avverse, nonostante i limiti, devi adeguare la tua velocità
certo (110 in autostrada e 70 in statale), intendevo mostrare che indipendentemente dai latrati giornalistici su un tratto senza corsia di emergenza (e non è l'unico in Germania) non ci sono particolari limiti di velocità, se non quelli imposti in caso di maltempo (come da noi, solo loro hanno introdotto il concetto moltissimi anni prima di noi ...)
L'unico divieto nel tratto in questione è il sorpasso tra mezzi pesanti
 
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