<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche? | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche?

E' un discorso molto complesso che sicuramente non si risolve neanche in un decennio. L'arma a Bruxelles l'avevano ed era imporre tasse e dazi pesantissimi sui prodotti provenienti da aree del mondo dove non fossero rispettati determinati parametri ambientali (Cina, Sud-Est asiatico, Africa, ecc..), ma ovviamente le "cime" hanno glissato.
Anche qui, purtroppo l'argomento scivola pericolosamente verso la politica, perché tale si tratta. L'auto elettrica è una decisione unicamente politica, portata avanti da un certo schieramento. Non esiste una vera motivazione tecnica per un simile disastro.
 
Bisognerebbe che "le masse" fossero veramente informate del crimine che si sta mettendo in atto. Sì, crimine, perchè di questo si tratta.

allora chiudiamo il topic, se io ti espengo un mio ragionamento, giusto o sbagliato che sia e tu mi parli di crimine ma di che dobbiamo parlare?
 
Continuo, oramai da un sacco di topic e di post a non capire come si intenda la transizione senza rivedere in toto il modello di vita di ognuno di noi. Non parlo solo sdi mobilità e di modelli di vita individuali, ma anche sociali, globali, energetici e industriali. Che il modello attuale non sia sostenibile lo dicono i numeri, che divenga ogni giorno meno sostenibile per aumento delle risorse consumate e diminuzione di quelle disponibili anche.

Il programma di conversione è un argomento complesso ed incorpora problematiche differenti, in cui la mobilità individuale, collettiva o i traporti merci, sono una delle voci, non la maggiore, ma neanche trascurabile. La visione d'insieme e le prospettive suggerite dai modelli eco-logici ed eco-nomici, sono diverse secondo le diverse scuole di pensiero, in attesa di scegliere quale, ci stiamo disinteressando del problema.

Unicuique suum.
 
Ma lasciamo stare un po' tutte le menate ecologiste estremiste.
Guardiamo il problema dal lato del R&D dei costruttori europei.
Dando per scontato che occorre ridurre le emissioni quale strada scegliere ? Riempire le prossime auto di ulteriori filtri e complicarsi la vita con ottimizzazioni della combustione per rispettare i limiti Euro7 oppure virare verso qualcosa di totalmente nuovo che fa felice anche gli ecologisti più miopi ed estremisti visto che non puzza e non fa fumo ( almeno a 10 cm di distanza ) ?
Penso che lato R&D opteranno per le pile. Poi ovviamente con una bella cortina di fumo anche i costruttori mostreranno che anche per loro è una realtà dura da accettare, tanto per indorare la pillola verso i clienti e giustificare i problemi di gioventù dei primi prodotti.
 
secondo me la transizione ci sta facendo dimenticare cos'è successo nel mercato automobilistico negli ultimi anni, le vendite sono crollate, si è arrivati ad anni in cui il settore business faceva più del 50% delle immatricolazioni tenendo a galla il settore, i concessionari anche aiutati dal costo del denaro sono riusciti ad andare avanti lavorando sui finanziamenti, le case come da previsioni si sono pian pianino fuse in grandi gruppi per continuare a vivere altrimenti hanno chiuso, a me questo non sembra uno scenario da preservare o da conservare come modello per il futuro
Quello è vero. Sono anni che si stanno formando i presupposti per una estinzione di massa delle case automobilistiche che o si fondono o chiudono. In generale credo che il modello industriale e di sviluppo che c'è dal dopoguerra sia arrivato alla fine, adesso si prepara un cambio di ciclo e non sarà indolore per un mare di ragioni e di persone e non parlo solo di auto.
 
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