kaponord ha scritto:fabiologgia ha scritto:maxressora ha scritto:il tempo di passaggio dalla benzina al GPL è inversamente proporzionale alla temperatura del motore. Esso avvienne quando la sonda raggiunge la temperatura di esercizio, ed ovviamente avviene velocemente se si è spento il motore da poco, più lentamente se l'auto è stata ferma tutta la notte. I vecchi impianti anni '80-'90, partivano direttamente a GPL, ma ora siamo più evoluti.
Io ricordo un'Alfa Romeo Giulietta 1.6 a GPL, negli anni '80 (erano i tempi della rotellina nera per passare da benzina a GPL e della bombola che dimezzava la capacità del bagagliaio), che doveva necessariamente partire a benzina e poi poteva passare a GPL solo dopo alcuni minuti, quando il motore era già caldo, se si cercava di farlo prima il motore perdeva colpi e tendeva a spegnersi. Quando fuori faceva molto freddo questo tempo diventava lunghissimo, potevano essere necessari anche 10 km prima di poter marciare tranquillamente a gas.
Saluti
Guido auto a gas da oltre 30 anni, e ricordo perfettamente la famosa rotellina per cambiare alimentazione, ma con diverse auto dalla Fiat 131 all'Alfasud, per esempio, non ho mai avuto bisogno di partire a benzina, nei mesi più freddi era sufficiente "cicchettare" un paio di volte per partire a gas ed il motore non ha mai dato problemi.
Ok ragazzi, scrivo solo c***ate frutto della mia fantasia Prendo atto della presa di coscienza di Victor e gli auguro un buon natale.
A chi dice che il gpl nell'uso casa-lavoro è un massacro, faccio presente che, anche a freddo, il passaggio a gpl avviene entro i primi 2 km di strada, pertanto ne conveiene che chi lavora entro tale range potrebbe anche andare a piedi, in questo modo risparmia, fa movimento e non inquina. Se poi la distanza è superiore non si capisce su quale principio è basata l'affermazione fatta.
In ultimo ognuno scelga quello che più aggrada come giusto è, senza demonizzare nessuna alimentazione, poiché non c'è un meglio di un altro ma il meglio per noi.
E' basata sui conti alla mano. Probabilmente non tutte le auto funzionano alla stessa ,maniera.
- la hyundai i10 ( prima ho sbagliato, ho scritto i 20) nel tragitto casa lavoro di 8 km ad andare e 8 a tornare spende 20 euro di benzina ogni 1000 km. Non è per sentito dire, sono conti fatti.
- hyunday ì30 invece spende pochissimo, circa 40 euro l'anno.