Nevermore80 ha scritto:
kanarino ha scritto:
Se rimappi la centralina sei un criminale e meriti il "gabbio"
è risaputo che le auto rimappate spaccano le turbine
è risaputo che le auto rimappate bruciano una frizone ll'anno
è risaputo che le auto rimappate consumano il doppio di quelle originali
30 cv in più non li senti, è solo un effetto "placebo"
se investi una persona con un'auto rimappata l'assicurazione ti fà passare i guai, se la stessa cosa la fai con un'auto originale l'assicurazione ti stringe la mano e ti fà pure i complimenti
se hai l'auto rimappata e ti fermano le f.d.o ti arrestano e ti mettono in galera
gli ingegneri della case sono infallibili, infatti le auto di serie escono senza difetti (e non spaccano turbine, volani e frizioni).
Non ci sono più le mezze stagioni...
La marmotta che incarta la cioccolata esiste davvero...
i Maya hanno ragione nel 2012 moriremo tutti!!!
....evviva la fiera dei luoghi comuni!!!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Potrà anche non piacerti, ma una buona metà di quello che hai scritto sono tutt'altro che luoghi comuni.
Sarà che rimappe e simili mi intristiscono, e mi fanno tornare ai tempi di quando mettevo le mani (pesantemente) sul mio motorino.
Mi divertivo, si, ma avevo tra i 14 e i 16 anni...
ad oggi, mi sembrerebbe di essere solo un "wannabe".
Cioè... detto da chi ha in firma la frase : " Fiat Bravo 2.0 mjt Sport, 165 cv. Rosso Maranello, con cerchi 18". Più rapida della parimenti motorizzata Giulietta "

:lol: :lol:
Citandoti, io a 14-16 anni mi bullavo di avere il motorino piu' veloce dei miei amici.
Ho rimappato la mia auto (senza filtro antiparticolato) quando aveva 40mila km, oggi ne ha 115mila senza alcun problema, la frizione è l'originale come tutto il resto.
La mia auto è migliorata nettamente, ha mantenuto la stessa morbida erogazione e silenziosità di marcia con in piu' una spinta ai medi che prima non c'era (soprattutto con la VI di riposo, prima odiosa per come "ammazzava" il motore) .
Se entriamo in un discorso legale, posso capire, ognuno è consapevole dei rischi e li valuta di conseguenza.
Se entriamo in un discorso tecnico, il miglioramento è tangibile, appagante e tutto sommato ottenuto con costi limitati (in rapporto alla resa).